BATTIPAGLIA- Lettera Aperta di Cecilia Francese

Riceviamo e volentieri Pubblichiamo.

LETTERA APERTA AL SINDACO, ALLE FORZE POLITICHE, AI CONSIGLIERI COMUNALI, AI CITTADINI

di Cecilia Francese

BATTIPAGLIA – ETICA PER IL BUON GOVERNO Aveva posto all’attenzione del Consiglio Comunale tre punti fondamentali per la nostra Città:

  • riscrivere le regole della trasparenza per evitare spartizioni selvagge e clientele;
  • ricercare una soluzione adeguata per uscire dalla fase di predisse sto e rilanciare gli investimenti;
  • sottoscrizione dell’accordo di programma per investire con una idea forte di trasformazione urbana i 40 milioni di €uro del + Europa, sfruttando l’adesione dei privati ed implementando l’investimento pubblico.

Cecilia Francese
Cecilia Francese

Aveva ricercato e trovato una MAGGIORANZA PROGRAMMATICA nell’interesse della Città raccogliendo l’adesione della coalizione di centro destra, il cui programma è stato accettato in Consiglio Comunale anche dal Centro Sinistra.

Aveva richiesto in premessa, tra l’altro: la nomina di una giunta tecnica di alto profilo; la nomina dell’Assessore alle politiche sociali, del rappresentante della COFASER, dell’intero consiglio di amministrazione di Villa Maria, assegnati alla consulta di tutte le ASSOCIAZIONI ONLUS attive sul territorio comunale; di evitare clientelismi e distribuzione di prebende; di riorganizzare gli uffici comunali; di avviare la costituzione dei CONSIGLI di QUARTIERE; atti e documenti essenziali per definire la manovra finanziaria.

Il Sindaco ha prima promesso l’attuazione di questo organigramma per poi, nei fatti, ricattato dal suo stesso schieramento, mantenere in essere la Giunta costruita su indicazioni dei singoli Consiglieri Comunali; nominare alla presidenza dell’azienda “Pignatelli” un signore indicato da un consigliere comunale in cambio del voto per la manovra di riequilibrio di bilancio, un altro nella COFASER, ed infine un solo rappresentante di un gruppo di associazioni nel consiglio di amministrazione di Villa Maria, riservandosi la nomina del resto dei rappresentanti.

GIOVANNI SANTOMAURO SCEGLIE IL METODO DELLE PREBENDE E DELLE CLIENTELE PER GARANTIRSI IL GOVERNO

IL VOTO DI SCAMBIO PER COMPERARE IL CONSENSO DEI SUOI STESSI CONSIGLIERI IN VISTA DELLA PROSSIMA MANOVRA DI RIEQUILIBRIO DI BILANCIO.

A questo gioco NOI NON CI STIAMO e da subito ricercheremo le intese tra tutte le forze politiche presenti nel Consiglio Comunale per ATTUARE le modifiche allo statuto, per il D.P.F., per il + Europa.

NOI ABBIAMO PROPOSTO UNA MAGGIORANZA PROGRAMMATICA A TERMINE CHE AVREBBE GARANTITO TRASPARENZA, AFFIDABILITA’, COERENZA, SERIETA’, AUTOREVOLEZZA, PROSPETTIVE PER LA CITTA’ INTERA.

Al SINDACO diciamo che se vuole aprire con tutto il Consiglio Comunale un dibattito serio e fattivo deve, prioritariamente e con urgenza, assumere precisi atti:

1. Sul piano politico,
destituendo
l’attuale Giunta Comunale e nominando una Giunta di alto profilo tecnico fuori dalle clientele;
revocando
le nomine clientelari assunte nella logica del voto di scambio;
conferendo
alle Associazioni TUTTE le nomine di tutto il Consiglio di Amministrazione di Villa Maria, dell’Azienda “Pignatelli”, nella COFASER, nonché dell’Assessorato alle politiche sociali;
2. Sul piano programmatico e del metodo del governo,
convocando
un tavolo tecnico in tempo utile per l’esame e le valutazioni inerenti la manovra di riequilibrio e il Documento di Programmazione Finanziaria, ricercando un’ampia adesione libera da condizionamenti;
convenendo
preliminarmente nella nomina del DIFENSORE CIVICO, nella nomina dei Consigli di Quartiere, nella nomina condivisa dal Consiglio Comunale dell’UFFICIO STAMPA, nomine da effettuare con procedure concordate di grande trasparenza, nell’abrogazione del voto segreto, nella GIUNTA APERTA al pubblico, nella partecipazione attiva dei singoli cittadini ai lavori delle commissioni consiliari, nella riorganizzazione degli uffici comunali secondo criteri di efficienza e trasparenza;

ricollocando il Consiglio comunale al centro del dibattito del governo della città, ponendo i consiglieri in condizioni di confrontarsi, anche preliminarmente, sui problemi della città e le soluzioni, evitando situazioni pasticciate, come è successo sul progetto “scacco”.

Le risposte  a queste istanze debbono essere concrete e complessive, risposte parziali, rinvii ad altri momenti, impegni e promesse , poi, non mantenuti non darebbero il segno di una indispensabile rottura con metodi e concezioni di governo della “cosa” pubblica, ormai non più rinviabile se si conviene che quello che dovrebbe stare a cuore a tutti è l’interesse della città.

6 commenti su “BATTIPAGLIA- Lettera Aperta di Cecilia Francese”

  1. Cara Cecilia fai mente locale e dimmi :cosa hai chiesto a Santomauro all’indomani del ballottaggio?povera te che puerilita’,e’non farti manovrare da Petrone,dai anche agio a chi diversamente da te ragiona con la propria testa.Tu sei in balia del PDL Marco Campione no:

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  2. caro Elis non meriteresti alcuna risposta. Nella mia vita non mi sono mai fatta manovrare da nessuno. quando parli di petrone ti riferisci a Cucco?
    A santomauro abbiamo chiesto trasparenza, non nomine politiche di spartizione, come si è verificato e si sta continuando a verificare, abbiamo chiesto un accordo di programma allargato a tutti, ma i suoi non volevano l’accordo allargato all’opposizione. Come tutti sanno le nomine di sottogoverno sono state necessarie poichè i 12 (ora i 15) avevano ricattato il sindaco e non avrebbero votato il riequilibrio di bilancio. Finitela di sminuire quello che faccio dicendo di essere in balia della PDL. Ti ricordo invece che è la PDL ad aver votato il nostro programma e ti ricordo che le mura della città sono tappezzate dai nostri manifesti e non da quelli della PDL. Ti ricordo che la battaglia contro la privatizzazione della casa di riposo degli anziani, l’ho fatta in piena autonomia, l’unica a votare contro. ti ricordo che la battaglia per porre fine all’azienda pignatelli, (inizialmente anche il sindaco era d’accordo), che tanto costa alle nostre casse, l’ho fatta in piena autonomia. E sai perchè continua ad esistere? perchè come facciamo ad accontentare quelli che chiedono il mangime?
    vediamo cosa andrà a questi 3 che come dici operarno in autonomia.
    ma fatemi il piacere, aprite gli occhi e abbiate il coraggio di ammettere che qui si sta spartendo ancora una volta una città già troppo dilaniata.

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  3. Non capisco perchè la dottoressa Francese continui la sua propaganda populista a distanza di mesi dalle elezioni, già durante il ballottaggio si è comportata in modo ambiguo, credendo di avere la possibilità si “spostare” voti a piacimento…( a proposito di clientelismo)Questa è la fase, molto delicata per il sindaco Santomauro, in cui, come è ovvio, si stringono “alleanza politiche”, ma questo, qualcuno dovrebbe spiergarglielo, è nella logica delle cose,. Coloro che saggiamente hanno aderito al progetto sono persone che amano veramente la città, e che hanno capito che adesso è fondamentale FARE e di certo,Santomauro ha un solo scopo :MIGLIORARE LE CONDIZIONI DELLA NOSTRA CITTA’. La sua ostinazione è sconcertante, perchè in effetti lei chiede di appropriarsi di prerogative che, le piaccia o no, sono del sindaco. Lei è certa che al posto di Santomauro, si sarebbe messa a “consultare tutti” prima di ogni decisione? per ottenere cosa? consenso? da gente che magari ,come lei, ha un solo scopo BLOCCARE il lavoro che si sta faticosamente facendo nell’interesse della comunità. La democrazia è uno strumento pensato per dare visibilità e PROTEZIONE agli ultimi, non per ostacolare il lavoro che si fa per loro. In quanto alla politica “clientelare”, le dò perfettamente ragione, chi ha la possibilità di lavorare,in questi tempi, certamente sarà grato a chi gli ha dato la possibilità di farlo, è un pò come il malato che “dipendendo”, in un momento di debolezza, da un medico, finisce per esserne in qualche modo “cliente”…
    NOn so se dietro di lei ci sia il PDL, ma credo che lei abbia buone possibilità per entrare nelle grazie di quel partito, ha tutte le carte in regola: è una donna( di questi tempi hanno molto bisogno di noi), è una persona preparata ed è, soprattutto, dotata della capacità di saper dare della realtà un interpretazione che molti potrebbero trovare credibile, anche se non lo è, perchè basata sulla leggerezza del banale.IO, comunque, ho pensato a chi ,eventualmente, fosse stata lei il sindaco, avrebbe chiesto consiglio e, forse, consenso… da qualche tempo, in giro si nota una signore dall’aria vagamente felliniana, con cappallaccio e cane al guinzaglio
    ( sarà affetto dalla sindrome del “regista”?) che so che le sta molto vicino, mi dicono che , negli ultimi tempi, si diverta a fare “satira” sui muri della città, francamente sono rimasta molto sorpresa per la sfacciataggine dimostrata…ma davvero crede di poter dare lezione di politica agli altri? La satira è giusta e va fatta contro un governo ingiusto, ma non è onesto usarla per vendetta personale…o, peggio ancora, per perseguire obiettivi personali.

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  4. egregia Anita Fiore, come ho avuto modo gia di considerare, non so se Lei abbia fatto un corso di formazione per “angariare” le persone oppure Le viene naturale. Sta di fatto che Lei tratta le questioni da TIFOSA e non da cittadina scevra da pregiudizi. Pertanto, difenda pure le degenerazioni del SISTEMA di POTERE che è stato determinato da questa amministrazione, ma ci spieghi anche perchè Santomauro ha scelto di fare un governo pagando prebende in alternativa ad un governo dove non vi sarebbe stato nessun dazio. Infine, non disprezzi anche il mio cappello chiamandolo “cappellaccio”, dimostra così di disprezzare tutto ciò che può appartenermi sol perchè appartiene a me. Io non la conosco, non so chi è, e non oserò offenderla in quanto spero che Lei abbia una sua autonomia di pensiero e di azione, una sua capacità critica e spero che la sua camicia non faccia il paio con il culo del Sindaco.

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  5. Non si fa altro che avvallare supposizioni,ma questo movimento dell’etica pone quale fine?
    Penso il benessere della citta’,allora entrate in maggioranza, per migliorare almeno la vivibilita’ di questa citta’.
    QUESTO E’ QUELLO CHE CHIEDONO I CITTADINI.
    E’ finiamola,le spartizioni fanno parte del gioco,cosi’sarebbe pure per L’ETICA DEL BUON GOVERNO(ma sembra che e’ solo una etichettatura sto movimento).

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