Ripulita dai rifiuti la strada Provinciale Cilentana Agropoli-Sapri

Finalmente la Cilentana è stata ripulita dai rifiuti nel tratto Agropoli-Sapri dalla Yele Spa e Arechi Multiservice Spa.

L’Arechi Multiservice Spa, la società in house della Provincia ha raccolto i rifiuti lungo tutto il trattoda Agropoli a Sapri e specie nel tratto Agropoli Omignano Scalo, e la Yele Spa ha provveduto a trasportarli nella discarica.

cilentana-rifiuti
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da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

AGROPOLI – Ripulita dai rifiuti la strada provinciale 430, meglio conosciuta come Cilentana, nel tratto compreso tra Agropoli e Sapri. A liberare il tratto viario e le piazzole di sosta ricolme di carta, plastica, elettrodomestici, giocattoli, pneumatici e anche organico sono stati gli operai della Yele Spa in collaborazione con gli operatori dell’Arechi Multiservice Spa.

In particolare i primi hanno effettuato il trasporto in discarica mentre i lavoratori della società in house della Provincia di Salerno hanno effettuato la raccolta dei rifiuti e provveduto al loro accantonamento. La presenza più importante di rifiuti, abbandonati sull’asse viario, lungo circa 80 chilometri, che ha tenuto impegnati gli operai per giorni nelle operazioni di raccolta, si è registrata, come sempre, nel tratto tra Agropoli ed Omignano scalo.

«Abbiamo operato gratuitamente una pulizia dell’arteria viaria che collega il basso e l’alto Cilento dai rifiuti indifferenziati – spiega Marcello Ametrano presidente della Yele Spa – al fine di meglio accogliere i turisti in visita nei nostri territori in occasione delle festività pasquali, soprattutto quelli educati. E’ stato un lavoro certosino, durato diversi giorni, che ha impegnato numerosi operai e mezzi sia della Yele sia dell’Arechi Multiservice».

Un’operazione importante – aggiunge – anche in chiave turistica, appunto, per invogliare i visitatori a scegliere i nostri territori per le prossime vacanze estive. Ancora una volta – conclude – Yele Spa dimostra di essere attenta all’ambiente, auspico che la sua utilità venga riconosciuta tout court da tutti affinché la stessa possa continuare ad esistere, oltre che per l’attenzione che da sempre dimostra rispetto ai problemi legati all’ecologia e all’ambiente anche per mantenere gli attuali livelli occupazionali».
Agropoli, 19 aprile 2014

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