Pontecagnano: 25mila euro il Premio “Ora et Labora”. Per il PD è uno spreco

Illegittimità e sprechi i 25mila € al premio “ora et labora”, accusa il gruppo consiliare PD che presenta un’interrogazione urgente.

Con questi chiari di luna, mentre le imprese falliscono, i lavoratori perdono il posto di lavoro, la disoccupazione giovanile è oltre il 50%, i suoi amici hanno distrutto, trasporti, scuola, servizi, ambiente, rifiuti, sanità Ernesto sica si permette il lusso di finanziare un’iniziativa con 25mila euro.

Giuseppe Lanzara-Nunzia Fiore- Francesco FuscoGerarda Sica-Giovanni Ligurso--gruppo-consiliare-pd-pontecagnano
Giuseppe Lanzara-Nunzia Fiore- Francesco FuscoGerarda Sica-Giovanni Ligurso–gruppo-consiliare-pd-pontecagnano

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

PONTECAGNANO FAIANO – Il gruppo consiliare del PD di Pontecagnano Faiano, – si legge in una nota politica dei consiglieri PD Fiore, Fusco, Lanzara, Ligurso e Sica che tende a contrastare una sponsorizzazione di 25mila euro – rilevata una serie di palesi anomalie nella organizzazione e nell’attribuzione del premio “Ora et Labora” predisposto dall’Amministrazione Sica in questi giorni, ha consegnato stamane ai vertici dell’ente comunale un documento avente quale scopo l’ottenimento di legittime risposte inerenti i termini della proposta, le modalità impiegate e la somma impegnata (ben 25.000,00 €).

I consiglieri hanno richiesto, il ritiro e la sostituzione degli atti relativi all’impegno di spesa così come meglio si esplica nell’interrogazione che si pubblica integralmente a piè di pagina. Un ritiro, e non hanno tutti i torti i consiglieri del PD, specie se si tiene conto di quello che sta accadendo in Italia, nella nostra Regione e nella nostra provincia, oltre che nella Piana del Sele e nella stessa Città di Pontecagnano. Una crisi che mai è stata così lunga e così dannosa, che lascia quotidianamente: sul lastrico decine e decine di imprese che chiudono i battenti; e sul marciappiede, centinaia e centinaia di lavoratori che perdono il posto di lavoro e molti di loro 45-55enni restano pericolosamente tagliati fuori a seguito della loro età dal mercato del lavoro.

Ernesto Sica
Ernesto Sica

Una crisi economica, che è stata nascosta ed ignorata dal capo politico del Sindaco di Pontecagnano, l’ex Cavaliere ed ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, fino a portare un intero paese sull’orlo del fallimento e una fetta grandissima di italiani, circa 12 milioni, verso la povertà, ma cosa più grave decimando la struttura economica del Paese con cifre così negative da essere una vera e propria ecatombe. Negli ultimi 3 anni sono state 530mila le imprese che hanno chiuso i battenti, più del  doppio rispetto alla Francia, e più del quadruplo rispetto alla Germania, se poi questo dato lo confrontiamo con la nostra regione e la nostra provincia la percentuale ci accorgeremmo che siamo al di sopra e di più del doppio rispetto al dato nazionale, così come è catastrofico il dato sull’occupazione.

In Campania la disoccupazione sfiora livelli che vanno oltre il 50%. Se poi contiamo che gli amici di Partito e di coalizione del Sindaco hanno distrutto i trasporti pubblici campani, hanno abbandonato l’ambiente a se stesso, non si sono distinti per niente rispetto ai rifiuti, la scuola, i servizi e in ultimo da veri maestri, stanno distruggendo la Sanità in provincia di Salerno, mentre c’é un imprenditore, pare sia anche vicino al centro destra, che sta comprando una serie di strutture sanitarie private, evidentemente per rispondere alla domanda di servizi e prestazioni, negati dalle strutture pubbliche ci rendiamo conto ancora di più di come Sica sta veramente in alto mare e irresponsabilmente continaua ad ignorare la gravità della situazione.

Escludendo una conversione del Primo Cittadino Ernesto Sica al culto di San Benedetto, scrivono Nunzia Fiore, Francesco Fusco, Giuseppe Lanzara, Giovanni Ligurso e Gerarda Sica del gruppo consiliare del Partito Democratico che predica sia la devozione al lavoro (che il Sindaco mai ha praticato) sia alla preghiera, riteniamo che questo concorso “puzzi” di connivenza, sperpero e clientelismo. Se così non è, l’Amministrazione ci dimostri, e non solo a chiacchiere, che ci stiamo sbagliando. In caso contrario, continueremo la nostra battaglia contro un modus operandi che continueremo a contrastare, come esponenti politici e come cittadini“.

Ebbene, con questi chiari di Luna il Sindaco di Pontecagnano Sica si permette di sponsorizzare una manifestazione per 25mila euro. Sarebbe dovuti essere gli ignari cittadini a raccogliere dei fondi per quel Premio “Ora et Labora“, innanzitutto per pregare DIO che porti via Sindaco e Amministrazione, e perché liberatisi di loro si possa avere il lavoro.

………………………….  …  ……………………………

Interrogazione PD Pontecagnano

 Al Sindaco

Al Presidente del Consiglio Comunale

Alla Giunta Municipale

Ai Capigruppo Consiliari

Al Segretario Generale
Comune di Pontecagnano Faiano

Oggetto: Atto di G.M n. 87 del 15 luglio 2014 – Istituzione del riconoscimento cittadino denominato “Ora et labora”: richiesta atti, rilievi, ritiro dell’atto e proposte operative.

Il gruppo consiliare del Partito Democratico

RICORDATO CHE:

gli eventi culturali concorrono alla formazione dell’individuo sul piano intellettuale e morale e all’acquisizione della consapevolezza del ruolo che gli compete nella società. Essi contribuiscono ad arricchire il cittadino tramite lo studio ovvero attraverso il complesso delle esperienze;

l’evento culturale è un elemento valorizzatore del territorio, in grado di determinare, con il proprio attuarsi, modificazioni più o meno sostanziali e di natura profondamente differente (culturali, politico-istituzionali, urbanistiche, economiche, infrastrutturali, di immagine) sui territori in cui si realizza.

VISTO CHE

con atto di G.M n. 87 del 15 luglio c.a. è stato adottato un provvedimento ad oggetto: Istituzione del riconoscimento cittadino denominato “Ora et labora”.

CONSIDERATO CHE

l’istituzione di un riconoscimento va effettuata con atto proprio dell’Ente e che andrebbe regolamentato coinvolgendo il corpo sociale, associativo e politico e ciò per dare valore e importanza alla iniziativa.

RILEVATO INVECE CHE

l’atto adottato è l’ennesima dimostrazione di quanto la cultura e le iniziative di interesse generale non godano della opportuna e necessaria considerazione. Nel nostro comune sono rappresentate solo dal susseguirsi di sterili e sporadici eventi che trovano la loro unica collocazione nello spreco di denaro pubblico e in un effimero momento di notorietà.

Tralasciando che l’ambito in cui agisce l’Associazione Culturale “Teatropen” non è di livello nazionale ma localistico, che tale associazione non ha alcun legame con il ns. territorio, e senza entrare nel merito della notorietà del direttore artistico, ci interessa,  a tutela dell’interesse pubblico e diffuso, far rilevare quanto segue:

  1. che la proposta è stata protocollata giovedì 10 luglio, e già lunedì 14 luglio viene adottata.  La celerità della procedura e l’ingiustificata l’urgenza dell’adozione lasciano presagire un accordo già siglato;
  2. che la somma impegnata di 25000 €, dalle poche indicazioni rinvenibili nell’atto adottato, appare esorbitante e spropositata in relazione all’evento;
  3. che, su proposta di un’associazione, procederemo al riconoscimento di un solenne tributo alla carriera ed all’’opera intellettuale e civile di 4 riconosciute personalità quali: Pino Scaccia, giornalista/scrittore; Simonetta Matone, Magistrato; Oliviero Beha, giornalista/scrittore; Nicola Gratteri, Magistrato.

Tutto quanto premesso gli scriventi

CHIEDONO DI OTTENERE:

  • copia della proposta presentata dall’Associazione Culturale “Teatroper”, con sede in Via Circonvallazione Clodia 26 – Roma – P lVA: 0906336100, CF: 97425570583;
  • atti propedeutici ed istruttori posti alla base dell’adozione della delibera di G.M. n. 87 del 15 luglio 2014;
  • per iscritto la precisa destinazione delle somme indicate nel capitolo n. 1035 e quelle del capitolo n. 1260 del bilancio corrente;
  • di conoscere se il PEG del corrente bilancio prevede l’azione di che trattasi.

DICHIARANO

che pur non essendo contrari alla istituzione di un riconoscimento ritengono necessario che venga seguito il seguente procedimento:

  • Si approvi con atto distinto un regolamento di istituzione del Premio “Ora et Labora” e che tale atto ottenga il parere della competente Commissione consiliare;
  • Si proceda, se ne ricorre il caso, a modificare il PEG del corrente anno ovvero il Bilancio di previsione;
  • Il regolamento preveda l’istituzione di una commissione che sulla base delle norme nel medesimo contenute, individua le personalità che nei vari settori del sapere e delle attività sono degne del riconoscimento;
  • Si affidi con altro atto, nel caso in cui le strutture dell’Ente non siano in grado di ottemperare alle attività connesse alla tenuta del premio, ad un  soggetto terzo.

INVITANO

la S.V. a voler ritirare l’atto e a procedere cosi come innanzi proposto dagli scriventi;

INFORMANO

Che in caso di inerzia e qualora si proceda ad emettere in esecuzione il provvedimento, trasmetteranno gli atti:

  • alla Corte dei Conti Regionale;
  • al Parlamento della Repubblica;
  • all’Autorità sulla trasparenza e quella della vigilanza sui contratti della PP.AA;
  • alle personalità a cui viene dato il riconoscimento che attesa la loro competenza in materia giuridica e che potranno valutare quanta legittimità sia riscontrabile nell’atto che istituisce il premio.

Pontecagnano Faiano lì, 30 Luglio 2014

Nunzia Fiore, Francesco Fusco, Giuseppe Lanzara, Giovanni Ligurso, Gerarda Sica

…………………………..  …  ……………………………

Pontecagnano Faiano, 31 luglio 2014

3 commenti su “Pontecagnano: 25mila euro il Premio “Ora et Labora”. Per il PD è uno spreco”

Lascia un commento