Il DS Calabrese pensa al rilancio del P.O. di Eboli, e Squillante….? a chiuderlo?

Il DS Calabrese progetta il Rilancio dell’Ospedale di Eboli e presenta il suo Piano. Squillante va avanti e incontra gli ectoplasma: La deputazione nazionale e regionale.

Calabrese spiega in un’intervista esclusiva a POLITICAdeMENTE come il rilancio del P.O. di Eboli passa attraverso quattro obiettivi fondamentali: L’Area Dipartimentale Testa-Collo; Il Polo Cardiologico; Il Polo chirurgico; e l’Unità Operativa di malattie infettive.

Rocco Calabrese
Rocco Calabrese

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Mentre in provincia di Salerno succade di tutto, le politiche sanitarie continuano ancora a tenere banco, anche perché restano ancora incerte e per certi versi nebulose, e così: mentre quel “Tavolo Tecnico” istituito presso il Commissariato governativo della Sanità in Campania a Palazzo S. Lucia, nella sede della Regione, faticosamente raggiunto dopo una serie di richieste e ben tre manifestazioni di protesta, si riunisce a scartamento ridotto e non produce nulla di fatto; Il Direttore generale dell’ASL Salerno Antonio Squillante, incurante di quel famoso “Tavolo”, prosegue per la sua strada e a conferma di ciò ha convocato anche la Deputazione Nazionale e regionale della provincia di Salerno per il giorno 5 pv, per discutere della Sanità (sic) si dice (fa la festa dopo lo sparo) e comunicare il raggiungimento da parte dell’ASL SA del pareggio di bilancio, nascondendo le cifre degli scandalosi compensi delle prestazioni in ALPI che nell’ultimo anno oltre ad essersi incrementate rispetto al 2012, hanno raggiunto la paurosa cifra di 75 MILIONI di euro, immaginando i tagli che sono stati operati in servizi, prestazioni, chiusura di Reparti, Ospedali; Le “mamme ribelli“, prendendo atto di essere state prese gabbate, scrivono al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano perché difenda l’Ospedale di Eboli; Gli onorevoli Tino Iannuzzi e Fulvio Bonavitacola, evidentemente per nulla informati di cosa accade in provincia e nella Sanità provinciale, invece di incontrare Sindaci e i comitati spontanei in difesa della Sanità e le “mamme ribelli” incontrano i Presidi che ancora devono avere l’incarico; Non di meglio ancora accade nelle fila della “destra” completamente nascosta dalla vergogna di essere una parte responsabile diretta dello sfascio oltre che della Sanità di tutto quello che ha gestito, dai trasporti all’ambiente e ai rifiuti; l’altra “destra” quella non “ingrata” che si richiama sempre fedelmente a Berlusconi e che fa capo all’ex Ministro Mara Carfagna, nemmeno se lo pone il problema di quello che sta accadendo intorno alla Sanità in provincia, e nel suo silenzio si assume la sua parte di responsabilità; e mentre sempre la stessa ASL Salerno assegna un appalto, “nebuloso e a piacere” per 12milioni e mezzo di euro, per l’assistenza domiciliare, gara ora attenzionata dall’Autorità Nazionale Anticorruzione guidata da Raffaele Cantone; da Eboli arriva l’assist per Squillante, da parte di due tra i massimi esponenti politici della Prima Repubblica Antonio Bassolino e Carmelo Conte additati, chi più e chi meno, come tra i principali responsabili di tutto e non ultimo della Sanità; da Eboli e dalla parte dell’Ospedale vengono anche buone notizie, sperando lo siano e che riguardano la volontà, ds parte del Direttore Sanitario Rocco Calabrese, di un rilancio dell’Ospedale, sempre che non lo chiudao i suoi superiori.

antonio-squillante
antonio-squillante

Buone notizie che erano state preannunciate e poi confermate da una conferenza stampa che il Direttore Sanitario Calabrese ha tenuto per preasentare il suo “Piano di rilancio dell’Ospedale di Eboli“, ovviamente il “suo” piano, resta ora da comprendere quale sia quello del suo diretto superiore il DG Squillante, che al contrario come l’ultimo dei giapponesi combatte la sua guerra contro quell’area così detta della Valle del Sele e precisamente contro gli Ospedali di Eboli, Battipaglia, Roccadaspide, Oliveto Citra, sebbene di tanto in tanto spende anche cifre “pazzesche” di qualche centinaio di migliaia di euro per comprare qualche apparecchio, proprio perché non ne può fare a meno, mentre al contrario arricchisce i medici e assegna gare appunto di 12milioni e mezzo di euro per l’assistenza domiciliare, doppiando le iniziative dei Centri accreditati e dei Piani di Zona, tutto questo mentre pare ci sia un bel ricco epulone, che si dice sia molto vicino alla “destra” che sta facendo incetta di strutture sanitarie private sul territorio, pare le acquisti per poter rispondere a quella offerta che il pubblico, dopo che ci hanno messo mano i “poni” della politica, non riesce più a dare.

Che sia una novità quella preannunciata dal DS Rocco Calabrese, 49enne potentino, sposato e con un figlio 12enne, Direttore Sanitario dell’Ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia da due anni e da qualche mese abusivamente ed illegalmente a “scavalco” all’Ospedale di Eboli, bisogna poi verificarla sui fatti e soprattutto confrontarla con il Piano Aziendale che l’ASL si appresta a presentare, raggiunto quel famoso pareggio di bilancio a spese della salute dei cittadini, che sicuramente sarà nuovamente bocciato.

Protesta Ospedale-Melchionda-Calabrese
Protesta Ospedale-Melchionda-Calabrese

Calabrese prima di arrivare a Battipaglia e’ stato al S. Raffaele di Roma e al CROB di Rionero. Si ricordera’ come lo stesso Calabrese all’indomani della nomina illegittima del dottor Pietro Spinelĺi a Commissario per il personale all’Ospedale di Eboli, ritenne opportuno, sua sponte, di “consegnarsi” e chiedere anche il Commissariamento dell’Ospedale di Battipaglia, a seguito del quale, il commissariamento fu esteso a tutti e 4 gli Ospedali della cosi’ detta Valle del Sele, e cosi’ con l’estensione di quella nomina si venne a generare anche un palese conflitto di interessi in capo al Dott.  Spinelli, venendosi a trovare nella condizione di controllore controllato, come commissario e come prestatore d’opera in Alpi presso la struttura di Battipaglia.

E’ inutile dire che lo “scavalco di Calabrese non e’ stato affatto una passeggiata e lo stesso si e’ trovato in mezzo ad una bufera che e’ poi sfociata nella protesta prima dei Sindaci e poi nelle diverse manifestazioni di piazza, alle quali Calabrese coraggiosamente non si sottrasse, e questo evidentemente per lui doveva essere quel “prezzo” da pagare, per far parte della “squadra” della Sanità di Squillante.  Manifestazioni che contestavano la chiusura e il trasferimento dei Reparti di Ostetricia e Pediatria, presa dalla Direzione Generale ed eseguita dalla DS, che porto’ in seguito alla convocazione del “Tavolo tecnico” presso la Regione e a tutte le altre iniziative utili o meno alla vicenda.

Caldoro-Squillante
Caldoro-Squillante

Sulla base di questo il DS Calabrese ha ritenuto, nell’esercizio delle sue funzioni, di indicare in alcune iniziative il Piano di rilancio dell’Ospedale di Eboli in 4 “mosse”, potenziando: L’Area dipartimentale testa-collo; Il Polo Cardiologico; Il Polo Chirurgico; L’Unita’ Operativa di Malattie Infettive; e di affidarle a POLITICAdeMENTE e ad un’intervista esclusiva. Ora però resta il fatto da verificare: il “suo Piano” coincide con quello di Squillante? Questo non possiamo saperlo subito, ma è probabile che sia stato concordato sia dai vertici dell’Azienda che da quel Partito minimale che ha ispirato sia le nomine che le politiche sanitarie in provincia di Salerno e di cui pare ne facciano parte sia Squillante, sia Spinelli e sia Calabrese.

Ovviamente le proposte del DS Calabrese per quanto condivisibili o meno, POLITICAdeMENTE le riporta qui’ di seguito integralmente e non aggiunge nessun commento specifico ai contenuti dell’intervista esclusiva che Calabrese ha rilasciato, anche e soprattutto in segno di rispetto in quanto ospite.

Dott. Calabrese ci spieghi meglio ed in che modo vuole attuare il suo Piano?
R – Vogliamo creare un’area funzionale e omogenea dove vi sia un concorso multidisciplinare per modo che il paziente ha accesso ad una serie di servizi seguendo il suo percorso diagnostico – terapeutico.
Quali sono le discipline.
R – Rispetto al Dipartimento Testa-collo, concorreranno: Oculistica; Otorinolaringoiatria; Neurologia; Geriatria con l’aggiunta di un laboratorio specialistico per la demenza senile. In isorisorse raggiungeremo diversi obiettivi: Il primo e’ quello di realizzare anche un Polo di chirurgia in relazione alle discipline.
In che modo.
R – Facendo un esempio come il caso di un grave trauma facciale, concorrendo tutte le singole specialita’: maxillofacciale e oculistica, e con la chirurgia Vitreoretinica si puo’ intervenire in maniera completa.
E l’apparecchio e’ nell’uso corrente?

Sit inn di protesta-asl via Nizza
Sit inn di protesta-asl via Nizza

R – Al momento no, ma e’ nelle previsioni del piano degli acquisti delle varie apparecchiature nel 2015.
In quel caso potremmo trattare distacchi di retina e le maculopatie.
Riguardo al Polo Cardiologico?
R – Dal 1 settembre e’ in servizio un medico emodinamista che consentira’ di poter rendere ottimale le due aree: Emodinamica, Cardiologia UTIC,  e in seguito non possiamo escludere di potenziare il servizio anche con l’aiuto di appositi convenzionamenti esterni per addivenire ad una funzione h24.  Per il Polo Cardiologico sono stati previsti e stanziati i fondi per l’adeguamento dei locali dedicati all’UTIC.
Parliamo del Polo Chirurgico?
R – Il Polo Chirurgico sara’ potenziato prevedendo delle sedute aggiuntive nelle varie discipline.
Per esempio?
R – Dal mese di settembre le sedute operatorie della chirurgia generale saranno aumentate da 2 a 3 e per questo saranno potenziate le specifiche attivita’ ambulatoriali.
Con quale personale?
R – Innanzitutto attraverso una redistribuzione del personale sul territorio. Poi se e’ il caso potremmo reclutare il personale da agenzie interinali autorizzate. In ultimo magari anche ricorrendo ad una ridistribuzione del badget funzionale ed adeguato alle varie strutture.
Passiamo all’altro punto strategico: le malattie infettive?
R – Avendo la Biologia Molecolare attiva, con un investimento risibile, possiamo attrezzare un laboratorio di 2° livello per la diagnosi della Tubercolosi, malattia emergente in questo momento storico, di cui purtroppo sono presenti visibilmente i segni di una recrudescenza.

presidio al Ruggi-mamme ribelli di Eboli
presidio al Ruggi-mamme ribelli di Eboli

E a proposito di recrudescenza, come inquadrato la vicenda Verrioli, la sua sospensione non rappresenta mica l’anticipazione della chiusura dell’UO di anatomia teologia?
R – Assolutamente NO. Per questa UO abbiamo previsto un’adeguata della struttura sia logisticamente che tecnico-organizzativa per assicurare al meglio la continuita’ delle attivita’ estendendole anche a Roccadaspide, Oliveto, Battipaglia, significano anche i Distretti di Eboli,  Battipaglia,  Pontecagnano,  prevedendo l’utilizzo programmato di medici da Nocera a Scafati per l’effettuazione delle relative diagnosi.
Veniamo alla spina nel fianco: la chiusura e il trasferimento di Ostetricia e Pediatria da Eboli a Battipaglia?
R – Nella Valle del Sele il Decreto 49 prevedeva un numero di posti letto di 20+2, per evitare un sovraccarico di utenti sul P.O. di Battipaglia,  ho ritenuto opportuno prevedere 20+2 a Battipaglia, dedicati prevalentemente al l’Ostetricia,  concentrando l’attivita’ della Ginecologia e Uroginecologia all’Ospedale di Eboli con 8 posti letto dedicati, portando cosi’ in totale tra i due P.O. a 30 i posti letto.
Perche’ si e’ fatta questa scelta, atteso che a Battipaglia vi era piu’ che un problema sia logistico che tecnico?
R – Perche’? Seguendo quella scuola di pensiero che attribuisce la maggiore qualita’ delle prestazioni laddove vi e’ un maggior numero di casi trattati si vuole raggiungere l’obiettivo della qualita’ alla quantita’ e semmai operando anche un risparmio di risorse.
Tutte le difficolta’ cesseranno dal 16 settembre po,  nel momento in cui si riattivera’ il Gruppo operatorio di Battipaglia, ivi compreso quello al Piano di Ostetricia e Ginecologia, con un anestesista dedicato che si occupera’ anche della parto-analgesia, arrivando all’obiettivo della riduzione dei parti cesarei.
Riguardo alla Pediatria c’e’ da dire che l’Ospedale di Eboli era diventato  punto di riferimento di soggetti in eta’ pediatrica e per le mamme, perche’, da una verifica dei DRGS, sebbene molti ricoveri fossero inappropriati vi era comunque una ottima risposta.
E nonostante tutto si e’ operata la scelta del trasferimento?
R – Ho parlato di ricoveri inappropriati. Questo ci riconduce a varie responsabilità.  Per esempio speriamo che in futuro i pediatri di libera scelta garantiscano un maggiore filtro evitando inutili accessi ai Pronto Soccorsi dei vari Ospedali.
Questa e’ una questione culturale ma e’ anche una questione tecnica e professionale.
R – E’sicuramente una questione culturale ma anche deontologico-professionale. In ogni caso questo potremo risolverlo in  sede di “Tavolo tecnico” prevedendo prestazioni specifiche di “Server Pediatrico” utilizzando i Pediatri in servizio presso l’Ospedale di Battipaglia.
Quindi, le richieste della “mamme ribelli” avrà una risposta, specie dopo la lettera che hanno inviato al Presidente della Repubblica?
R – Dal “Tavolo tecnico” potrebbe venire anche un’altra soluzione, ma questo significherà cambiare il quadro legislativo di riferimento. Per quanto mi riguarda, mi auguro che ogni richiesta venga soddisfatta e mi adopererò in tal senso.

Eboli, 4 settembre 2014

10 commenti su “Il DS Calabrese pensa al rilancio del P.O. di Eboli, e Squillante….? a chiuderlo?”

  1. ASL SA stipendi 2013 (fino a 150.000 euro)Fonte: Sito ASL SA – Amministrazione Trasparente

    Per alcuni la Nuova Eldorado!!! Ecco perchè la Sanità Sud Salerno è fallita e presto perderemo i nostri Ospedali con buona pace delle mamme e di tutti quelli che lottano per la salvezza… Ovviamente con la complicità dei Direttori Sanitari (compreso il dott. Calabrese: angioletto!!!) che continuano ad autorizzare straordinario, ALPI e altre ruberie simili fregando gli onesti e premiando i disonesti (PARES CUM PARIBUS ET SIMILES CUM SIMILIBUS)

    Matr COGNOME NOME TOTALE
    11244 DE LUCA PANTALEO 324.684,44
    5554 CIMINO ORNELLA 295.344,16
    10821 CIANCIOLA EMIDIO 285.754,14
    14213 SPARANO FRANCESCO 242.369,56
    13389 PEDUTO GIANGIUSEPPE 230.832,65
    7829 TOZZI UGO 226.898,02
    14108 SCORZA LUCIANO 218.126,69
    10228 BARTOLINI ALESSANDRO 217.653,35
    7904 VERRIOLI MICHELE 215.419,84
    13583 POMPEO DOMENICO 208.035,92
    1612 FRUSCIANTE ANTONIO 206.788,99
    13050 MONACO GIULIA 205.251,62
    13729 RINALDI GENNY 202.970,16
    10327 BOSCO MICHELE 202.099,66
    11901 FUSCO BARTOLO 200.833,34
    14038 SATURNO CIRO 198.707,42
    10571 CARANNANTE ELISA 198.037,81
    11609 DI VITA GIUSEPPE 194.752,06
    1698 GIALLAURIA GABRIELE 194.621,94
    5594 COLASANTE ANIELLO 193.444,72
    14286 TADDEO FULVIO 192.509,08
    13558 PIZZA ANGELO 191.036,37
    12030 GILIBERTI ANTONIO 188.824,26
    11445 DI FIORE MASSIMO 185.734,67
    6608 LIGUORI LINO 185.563,56
    7302 PISATURO ROCCO 184.914,53
    7008 NEGRI RODOLFO 184.629,26
    11537 DI PACE LUCIANO 184.598,31
    5181 BARRA FABIO 183.149,51
    2699 RINALDI VINCENZO 180.534,56
    13356 PASSARO ANTONIO 180.318,27
    7185 PECORARO LUCIANO 179.071,35
    11608 DI VITA AQUILINO 178.922,47
    12136 GRECO ANIELLO 177.580,70
    12225 GUZZI GERARDO 177.173,03
    10213 BARLOTTI VINCENZO 176.902,51
    14215 SPERA AUGUSTO 175.661,48
    11930 GALLO LUIGI 175.066,42
    7873 VALLETTA ENRICO 174.801,26
    12837 MARROCCO FLAVIO 173.244,85
    2611 PISCOPO MICHELE 172.411,19
    1833 IANNOTTI MARIO 171.514,72
    11736 FEOLA ANGELO (1948) 170.904,83
    6071 ESPOSITO FAUSTO 170.372,38
    14338 TEDESCO MASSIMILIANO 168.688,18
    6055 DRAGONE ALESSANDRO 167.087,43
    546 CANDURRO CAMILLO 166.836,28
    13520 PINTO ANGELO 166.689,48
    12996 MEUCCI LUIGI 166.380,89
    7223 PEROZZIELLO M. VITT. 163.585,11
    5714 D’AGOSTINO ALFONSO 163.270,41
    6994 NAIMOLI RINALDO 163.023,99
    3123 STRIDACCHIO VINCENZO 162.264,10
    12659 MAIESE ADAMO 162.224,43
    5758 D’ANGELO LUIGI 161.849,61
    2857 SANGIANANTONI ALEARDO 161.273,16
    2861 SANSEVERINO ROBERTO 161.249,96
    11191 DE ANGELIS LUIGI 160.876,71
    13184 NICOLETTI ANIELLO 160.620,78
    6631 LONGO SALVATORE 160.019,64
    3371 VITIELLO SILVIO 159.439,66
    7602 SAPONARA SILVIO 159.287,77
    11416 DI BLASI FRANCESCO 158.840,32
    11273 DE MARTINO CORRADO 158.523,98
    13047 MOLLO CARLO 158.495,63
    3179 TORO ANTONIO 158.216,71
    13810 ROSSETTI GIUSEPPE 157.882,32
    3347 VISCIANO VINCENZO 157.369,16
    1563 FORMICOLA CRESCENZO 157.049,27
    10076 AMETRANO MARCELLO 156.917,99
    7300 PISAPIA ANTONIO 156.393,32
    13098 MORRA NICOLA 156.190,85
    12430 LAMPASONA ROSA 156.077,01
    6719 MANZIONE NICOLA 155.961,40
    1214 DI COSTANZA PIETRO 155.041,25
    11976 GATTO ANTONIO 154.595,00
    581 CAPUOZZO ANTONIO 154.358,92
    11338 DEL DUCA MICHELE 153.583,18
    7468 ROSSI MARIO 153.268,68
    1431 FENZA GIACOMO 153.072,31
    5276 BUONAVOLONTA’ CARMINE 152.544,08
    5609 CONCILIO CARMELO 152.487,15
    6857 MENNA MARIA 152.207,47
    7827 TORTORO LIBERATINA 151.992,06
    13252 PACENTE GAETANO 151.727,55
    14234 SPINELLI PIETRO 151.699,63
    6415 GUADAGNO GIUSEPPE 151.314,25
    5885 DE VITTO LEONILDE 150.980,57
    5709 D’ACUNTO GIOVANNI 150.920,92
    10442 CALABRIA PAOLO 150.883,32
    11666 ESCALONA MARCELLINO 150.736,39
    6478 INGROSSO MARCO 150.686,61
    14159 SIRIGNANO LICIA 150.519,36
    11956 GAROFALO DANTE 150.136,41

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  2. Per admin:
    Ritengo doveroso precisare che i provvedimenti adottati, volti a rilanciare il P.O. di Eboli, rappresentano l’attuazione di quanto previsto dalle linee programmatiche della Direzione Strategica dell’ASL. Non vi è quindi alcuna difformità di intenti tra quanto da me esposto e le reali intenzioni del Direttore Generale

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  3. E’ veramente il colmo. Si vuole rilanciare l’Ospedale e si limita l’ordinario, lasciando il resto alla sola emergenza, ovviamente aumentando le liste di attesa.
    L’OSPEDALE DI EBOLI e’ quello piu’ completo ed ha avuto sempre delle eccellenze, rispetto anche a Salerno che non brilla e non e’ mai brillato.

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  4. Sì puo’ mai fare una cosa del genere e consentire di guadagnare tutti quei soldi come ha pubblicato sia Admin che Sandra.
    Quei medici, moltissimi sconosciuti e per questo non se ne conoscono i meriti, veramente se li meritano? Non si vergognano e non si vergognano quelli che lo consentono?
    Admin fa una domanda che nessuno risponde.
    Il bilancio dell’asl si e’ sanato aumentando le Alpi e diminuendo i servizi?

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  5. Se Eboli piange Battipaglia non ride.
    L’Ospedale di Battipaglia e’ in pericolo come quello di Eboli.
    Il fatto che tantissimi cittadini si vedono negare alcune prestazioni o per mancanza di attrezzature, come e’ capitato ad un mio parente, che non ha potuto fare le radiografie perche’ l’apparecchio a Battipaglia non funzionava, anche se ricoverato, o a me che non ho potuto fare un controllo a Eboli, perche’ mancava il personale, ci costringe a rivolgerci altrove e cosi’ ho fatto, recandosi presso una struttura privata. Mio nipote invece fu trasportato da Battipaglia a Eboli con l’ambulanza? Tanto di medico, assistente e infermieri e ausiliari. Quanto e’ costaTo alla collettivita’, quanto a me?
    Chi ha risparmiato? Io per niente.

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  6. Il Governo mi vuole bloccare lo stipendio per tutto l’anno 2015 quasi a farmi vergognare perche’ guadagno solo 1100 euro al mese che la Ministra senza lavoro ritiene evidentemente sia uno salario esagerato, alla pari dei tanti Mastrapasqua e di tutti quei medici milionari che Sandra ci ricorda avendo pubblicato quella classifica vergognosa.
    Ma leggendo il post del dottor calabrese, apprendiamo che ce’ piena sintonia con ildirettore generale. Se e’ cosi’ allora siete pienamente convinti e perfettamente consapevoli di quanto guadagnano tutti quelli li. Significa che sono stati autorizzati in sintonia tra voi e allora con chi c’è la prendiamo?

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  7. …@….
    Admin la paura e’ tanta x le sorti del P.Osp. di Eboli….ma il dott. Calabrese come il buon anatroccolo da dove salta fuori…linee prog.indirizzi risanamento ….ma spiegi piuttosto le diversità di trattamento fra nocera vallo ed eboli

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