Pontecagnano: Il PD e la “Magia mediatica” del “Forum delle Idee” di Sica

Brusa (PD), ecco le cifre dello spreco: Il “Forum delle Idee” costa alla collettività 25.790 euro. Il Direttore artistico, 4.440, circa 1000 € al giorno.

Una macedonia mediatica altro che “Valori, Diritti, Radici e Patrimonio” a cui spudoratamente fa riferimento il Sindaco Sica nella pagina di presentazione dell’evento.

Roberto Brusa
Roberto Brusa

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

PONTECAGNANOIn queste ore – Dichiara allibito il Segretario del Parttito Democratico di Pontecagnano Faiano Roberto Brusaassistiamo increduli, ma anche disgustati, al roboante annuncio di una macedonia mediatica, il “Forum delle Idee“, che si terrà nel nostro Centola a spese dei cittadini (cui costerà 25.790,00 €) .

Nella pagina di presentazione dell’evento, – aggiunge Brusa – il Sindaco Ernesto Sica, spudoratamente, parla di Valori, Diritti, Radici e Patrimonio. Detto da lui è quanto di più ridicolo possa affermarsi.

Il programma degli eventi, – sottolinea il Segretario PD – vedrà, forse, la partecipazione di numerose autorità ed esponenti della società civile, economico, imprenditoriale e –udite, udite!!!- Religioso.

Nel ricco e nutrito programma, però, – Conclude con sarcasmo Roberto Brusa – vi è a mio parere un imperdonabile errore, infatti, conoscendo le “sensibilità” e le “idee” di Sica, noi avremmo anche previsto un interessante convegno dal titolo: “Il ruolo della Magia nelle vita politica di una comunità”.

Si ricordera’ che il gruppo consiliare del PD nei giorni scorsi ha denunciato l’amministrazione comunale per gli pseudo eventi culturali che propone con assiduità ed insistenza utilizzando modalità e finalità di “dubbia legittimità” e per questo, il gruppo consiliare e il segretario del Partito Democratico hanno sottolineato, così come dall’interrogazione allegata e che si pubblica integralmente a piè di pagina, che a seguito della cancellazione del premio “Ora et Labora”, su cui il Pd si era già duramente espresso riuscendo a farlo annullare, è stata “partorita” un’altra trovata dal simpatico titolo “Forum delle Idee, utilizzando per la sua realizzazione 25.790,00 euro.

Se si tiene conto dei tempi in cui viviamo e delle difficoltà che i cittadini e gli italiani tutti stanno affrontando, quella cifra risulta essere una vero e proprio pugno allo stomaco per un progetto, tra l’altro, che non è ancora chiaro e nebuloso.

Il Gruppo consiliare del PD facendo le pulci all’iniziativa e all’Amministrazione Sica, sviscera tutte quelle nebulosità, che tanto nebulose non sono se si tiene conto, a giudicare da quello che emerge, che l’iniziativa sembra sia stata messa su con precise finalità che conducono ad una “improvvisato” affidamento di una direzione artistica, che verrebbe ricompensata con una cifra pari a 4.440 euro, che si tradurre in un compenso di circa 1000 euro al giorno, roba da far invidia anche ad Okwui Enwezor, il Direttore artistico della Biennale di Venezia.

Giuseppe Lanzara-Nunzia Fiore- Francesco FuscoGerarda Sica-Giovanni Ligurso--gruppo-consiliare-pd-pontecagnano
Giuseppe Lanzara-Nunzia Fiore- Francesco FuscoGerarda Sica-Giovanni Ligurso–gruppo-consiliare-pd-pontecagnano

“Contro un’iniziativa che clamorosamente non rispetta i principi della trasparenza – scrissero i consiglieri del PD Nunzia Fiore, Francesco Fusco, Giuseppe Lanzara, Giovanni Ligurso, Gerarda Sica e della legalità, proponiamo di ritirare l’atto in questione (G.M. n. 97 del 19 agosto 2014) e di creare un’altra valida opportunità per residenti ed associazioni del territorio. Inoltre, suggeriamo a questa amministrazione di trarre insegnamento dai tanti -troppi!!!- errori del passato per formulare qualcosa di convincente e serio per questa collettività. Di eventi inutili o soppressi e di Massimo Ranieri campati in aria ne abbiamo le tasche piene. Infine, se proprio cercate un’idea ve la prospettiamo sinceramente: rassegnatevi alla vostra malizia ed incapacità e lasciate spazio a chi potrebbe fare di più, e meglio, di voi“.

La cosa più avvilente in questa ed in tante altre storie che riguardano questa cittadina sfortunata è che in ogni caso brucia un fottio di risorse per cose che potrebberoi essere anche importanti e necesssarie solo nel momento in cui si sarebbero realizzate tante altre iniziative, a partire dalla cura e dal recupero civile e urbanistico della fascia costiera, completamente abbandonata a se stessa e sebbene nel terzo millennio assume sempre più le caratteristiche delle “favelas“, e magari risolvere con un adeguato Piano di recupero la viabilità e la fruibilità degli spazi pubblici e del costruito evitando sia e rimanga sempre una strada intorno alla quale si è organizzato un paesone anonimo.

Solo questi due esempi perché non valgono le destinazioni affossate dei Centri commerciali e le tanti altri insediamenti “vomitati” sul territorio senza un minimo di progettualità complessiva, ma solo finalizzati a dare risposte individuali, che poi sono costate alla collettività, oltre che la desertificazione commerciale, anche una serie di altri costi tutti a carico delle comunità, per comprendere quanto sia sbagliata questa e altre iniziative se non si riesce a dare dignità ad un luogo, che ormai assume sempre più il ruolo di una periferia-dormitorio di Salerno.

Ma queste sono altre cose che evidentemente non sfiorano nemmeno minimamente l’Amministrazione comunale di Pontecagnano. Questi sono temi per i quali è necessario avere le “IDEE” chiare di come si vuole una Città. Forse per questo Sica e i suoi hanno dato vita al “Forum delle Idee”, proprio perché essendone a corte vorrebbero attingere a qualche buona idea. Noi le aspettiamo. Per l’unica idea chiara è che questa città è sfortunata.

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Al Sindaco
Ai Sigg.ri Componenti la G.M.
Al Funzionario Responsabile del V settore
e p.c.     Al Segretario Generale

Comune di Pontecagnano Faiano

Oggetto: richiesta ritiro deliberazione G.M: n 97 del 19 agosto 2014 e degli ulteriori atti posti in essere (noti e sconosciuti) e richiesta convocazione di un tavolo per programmare eventi culturali ricreativi periodo dicembre 2014 – gennaio 2015;

Il gruppo consiliare del Partito Democratico

RICHIAMATO CHE

l’attuale Amministrazione risulta latitante in quanto siamo una comunità dove l’angosciosa situazione economica e sociale collettiva è lasciata, sotto tutti i punti di vista, in totale abbandono e che avrebbe necessità di un governo forte e presente, capace di essere punto di riferimento e suscitatore di interessi, volto a sfruttare le caratteristiche peculiari del territorio lungo le direttrici dell’agricoltura, dei servizi e la valorizzazione turistica del territorio;

DATO ATTO CHE

  1. molte zone sono carenti di infrastrutture essenziali, quali i servizi idrici (tante abitazioni ancora ne risultano sprovviste) o i servizi fognari e che vi è solo sporcizia (vedi ad es. marciapiedi Corso Umberto, che andrebbero quanto prima lavati e disinfettati) e degrado ambientale, con decine e decine di discariche;
  2. assistiamo ad un continuo abbandono delle periferie ed al totale disinteresse di animazione e sostegno economico e che le nostre realtà sono diventate “aree dormitorio” con peggiorate condizioni ambientali e di vivibilità;
  3. la nostra litoranea ha visto aggravare le proprie condizioni ambientali, con gravi danni economici e di immagine;
  4. le uniche attività palpabili che l’amministrazione comunale sembra prediligere sono quelle a carattere clientelare, a supporto di gruppi di sostenitori della compagine amministrativa, cui vengono elargite somme di danaro per iniziative non solo di corto respiro ma produttrici del nulla, con scadenti risultati di ricaduta economica e privi di considerazione da parte della collettività, che in simili manifestazioni non ci si rivede;
  5. esiste una comunità dimenticata in cui sono presenti fior di artisti in tutti i campi che mietono successi altrove e non trovano invece la possibilità di esprimersi nella terra che li ha visti nascere sol perché forse non proni;

RILEVATO CHE

In campo ricreativo e culturale, dopo la “trovata del premio Ora et Labora”, per fortuna ritirata, ne viene partorita un’altra dal simpatico titolo “Forum delle idee” che non si capisce bene cosa dovrebbe produrre e che richiede un preventivo di spesa pari ad € 25.790.00;

RICHIAMATO CHE:

  1. le azioni previste dall’atto di G.M. n. 97 del 19 agosto 2014 non sono previste del Peg 2014, tant’è che nessun riferimento ad esso viene certificato nell’atto esaminato;
  2. l’atto non indica i soggetti beneficiari delle somme impegnate, né le finalità per cui tali somme dovrebbero essere spese, né il modo di come si sia arrivati a quantificare le somme impegnate;
  3. l’atto, cosi come prodotto, non consente di verificare, in quanto privo di riferimenti e di riscontri, attraverso il controllo di gestione, l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dell’azione amministrativa e ciò al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi correttivi, il rapporto tra obiettivi e azioni realizzate, nonché tra risorse impiegate e risultati;
  4. appare una delibera priva di motivazioni, per cui risulta ampiamente invocabile un vero e proprio vizio di legittimità amministrativa; aggravato dalla previsione di effettuare le iniziative nel periodo dal 1 al 30 settembre anche con la nomina di un direttore artistico. L’atto, in effetti, non approva nessun programma, è un contenitore vuoto che verrà riempito da frettolose offerte pseudo artistiche non preventivate, autorizzate “ad personam e contram personam” con remunerazioni “ad personam” , con liquidazioni “ad richiestam”;
  5. l’atto è privo di tutte quelle caratteristiche che possano consentire alle strutture dell’ente di poterlo mettere in esecuzione;

RITENUTO CHE

  • i provvedimenti amministrativi, di qualsiasi natura possano essere, vanno inseriti in un piano di programmazione e ove abbiano ricaduta diretta sul territorio, andrebbe avviata un’operazione di ascolto e di coinvolgimento dei soggetti portatori d’interesse collettivo: associazioni, organizzazioni, etc.,  ferma restante la responsabilità di chi ha l’autorità di gli interventi vadano programmati e non posti in essere così come l’atto prefigura, ovvero “pur di fare qualcosa spendiamo”.

Inoltre , VISTO CHE

  1. nell’atto de quo non viene riportato che si procederà alla nomina di un direttore artistico, ma solo “si  riserva la possibilità di avvalersi della collaborazione e del supporto di un direttore artistico da individuare previo esperimento di idonea procedura selettiva”,
  2. il “si riserva”, ovvero la necessità di ricorrere ad una nomina esterna, è atto che la G.M. nel deliberare pone in capo a se stessa e non ad altro soggetto e previa verifica delle necessità non altrimenti fronteggiabili che dettano il ricorso  a tale collaborazione esterna;
  3. inopinatamente, il Funzionario del V settore, con determina n. 128 del 25 agosto 2014 ad oggetto “Realizzazione iniziativa denominata Forum delle Idee. Affidamento incarico direzione artistica ed approvazione disciplinare“,  procede a nominare il direttore artistico di un evento senza programma in quanto le funzioni ed i compiti che dovrà svolgere il  direttore  artistico possono essere così sinteticamente elencati:

– Direzione artistica dell’evento e tutte le attività a ciò propedeutiche e strumentali,
– Individuazione delle tematiche rilevanti al fine di proporre argomenti di spessore culturale e di attualità;
– Predisposizione, sulla base della predetta individuazione, un programma  dettagliato del ciclo di incontri previsti;
– Individuazione e presa di contatti con gli ospiti idonei a relazionare o moderare in ciascuna giornata di incontro e cura dei rapporti con ciascuno;
– Presenza ad incontri, sopralluoghi ed altri attività strumentali alla ottimale organizzazione degli eventi in calendario;
– Cura, anche attraverso l’Ufficio stampa e l’Ufficio Immagine e Cerimoniale Istituzionale, di ogni singola attività, in modo che le proposte e gli eventi da realizzare siano sempre e comunque compatibili con il carattere e la cornice essenzialmente istituzionali del ciclo di incontri;
– Report costante e puntuale all’Ufficio Immagine e Cerimoniale Istituzionale per  garantire la compatibilità predetta;
– Individuazione e relativo allestimento del materiale e/o delle testimonianze da  proporre ai fruitori di ogni evento, in forma di mostre fotografiche, proiezione di slides o di video;
– Programmazione, coordinamento e/o eventuale moderazione degli eventi.

D) che l’avviso per la ricerca del direttore artistico è stato pubblicato il 21 agosto (giovedì) e le istanze potevano essere presentate entro le ore 12 del 25 agosto (lunedì), quindi non considerato il giorno di pubblicazione, il sabato e la domenica in quanto gli uffici sono chiusi, gli interessati  avevano poco più di una giornata lavorativa per contattare gli uffici comunali e stendere il programma;

CONSIDERATO CHE

  1. dalla lettura degli atti appare evidente che quanto è stato posto in essere è un tentativo, tra l’altro maldestro, di  dare una parvenza di legittimità a una iniziativa le cui finalità sono state già definite, tant’è che da una parte si afferma “…Il curriculum vitae presentato, unitamente alla proposta progettuale, sarà oggetto di valutazione  comparativa finalizzata alla individuazione del programma maggiormente rispondente ai contenuti e alle tematiche di seguito specificate. Contenuti e tematiche oggetto dell’ iniziativa: incontri-dibattito su tematiche di interesse generale quali la cultura, la salute, la promozione turistica, la promozione del patrimonio archeologico locale, la promozione del rilancio delle attività produttive della Città nelle quali un segmento significativo è rappresentato dal comparto agricolo e turistico, eventi di spettacolo e intrattenimento per il tempo libero…” e in un’altra “…Si dà, altresì, avviso che l’Amministrazione ha già acquisito disponibilità di personalità, relatori, ecc., che hanno aderito all’iniziativa…
  2. gli atti posti in essere violano il corretto procedimento, non assicurano trasparenza e tutela del pubblico interesse e del danaro pubblico, presentano abusi di potere, non assicurano i tempi per una diffusa partecipazione aggravati dal fatto che in nessuno di essi, da più soggetti viene invocata l’urgenza e l’indifferibilità perché l’inerzia programmatoria della PA non può essere superata con raffazzonati e illegittimi provvedimenti;

RITENUTO ALTRESI’

che i provvedimenti posti in essere violano l’art. 97 della nostra Carta Costituzionale, sono illegittimi e presentano evidenti illogicità e vizi di  merito;

tutto quanto premesso gli scriventi

CHIEDONO al Sindaco, alla G.M. e ai Funzionari che hanno  posto in essere  i provvedimenti, di:

  1. ritirare “ad horas” e rendere inefficaci, per le motivazioni di cui in premessa, l’atto di G.M. n.97 del 19 agosto 2014 e le determine  consequenziali adottate;
  2. procedere ad invitare le associazioni e le organizzazione locali al fine di assumere proposte ed idee per programmare al meglio le iniziative natalizie con l’intento non solo di offrire alla città e al territorio un programma i cui contenuti, oltre che condivisi, sappia anche essere attrattore capace di smuovere la stagnante economia locale che vede decine e decine di aziende, in ragione della crisi, chiudere;
  3. le risorse di cui all’atto de quo vadano a rimpinguare quelle per un programma culturale, sportivo, ricreativo, di intrattenimento e di marketing che veda impegnata l’intera collettività a ridosso, durante e dopo le feste natalizie, e che sia l’inizio di un cambiamento e di svolta di amministrare che veda la realtà locale, in tutte le proprie espressioni, chiamata a collaborare e a dare il meglio di se stessa.

DICHIARANO

che di fronte al ritiro degli atti, che sarà visto non come una resa ma come un segnale di presa di coscienza e di rinsavimento e che un modo diverso di amministrare e di vedere i rapporti interpolitici sia possibile anche nella nostra città fra essi e il Partito Democratico, fermo restante la diversità dei ruoli, assicureranno l’apporto di contributi e di idee volte a trovare soluzioni affinché la città possa ritrovare lo spirito di appartenenza, anche intorno ad eventi culturali e spettacolari;

AVVERTONO invece

che atteggiamenti di silenzio e di chiusura e senza che vengano comunicate per iscritto agli scriventi le decisioni che si intendono adottare, a tutela dell’interesse pubblico e diffuso, denunzieranno in tutte le sedi le azioni messe in essere e ritenute illegittime a partire dalla Corte dei Conti oltre ad interessare l’Autorità Giudiziaria affinché accerti e persegua  gli  eventuali reati posti in essere, già consumati  o  che  si consumeranno e proporranno ricorso  straordinario al Capo dello Stato  per l’annullamento degli atti.

L’occasione è gradita per porgere distinti saluti

Nunzia Fiore, Francesco Fusco, Giuseppe Lanzara, Giovanni Ligurso, Gerarda Sica

Pontecagnano, 6 settembre 2014

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