Carmelo Conte con “Eboli programma Eboli” lancia “La Città del Sele”

Carmelo Conte archivia Melchionda, rilancia il PD e con tre seminari propone il progetto “Eboli programma Eboli” e la Città del Sele.

“Bisogna aprire una nuova faseE’ un dovere civico oltre che politico dare a Eboli un’Amministrazione di alto profilo programmatico e culturale” e chiede ai tanti candidati a Sindaco, pur rispettando le loro aspirazioni, di fare un passo indietro.

Petrone-Campagna-Carmelo Conte-Guercio
Petrone-Campagna-Carmelo Conte-Guercio

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Dopo la doccia fredda dello scioglimento del Consiglio comunale di Eboli, a seguito delle dimissioni collettive di di 17 Consiglieri comunali: 9 del PD, 4  di “Eboli Libera” (Luca Sgroia, Mario Di Donato, Pietro Mazzini, Gerardo Lamanna),  3 Riformisti el PD (Salvatore Marisei, Carmine Campagna e Antonio Petrone), 2 Rinnovatori del PD (Armando Cicalese e Cosimo Marotta); 8 di centrodestra, 3 del Nuovo Psi (Massimo Cariello, Santo Venerando Fido, Mario Domini), 2 di Forza Italia (Damiano Cardiello, Vito Busillo), 1 di Fratelli d’Italia-AN (Lazzaro Lenza) e 2 del Nuovo Centro Destra (Emilio Masala e Mauro Vastola), che hanno disarcionato il Sindaco Martino Melchionda e la sua Amministrazione con la  conseguente nomina da Parte del Prefetto di Salerno del Commissario Prefettizio Vincenza Filippi, ci sono state una serie di schermaglie tra i vari gruppi  politici sia a destra che a sinistra.

E sia a destra che a sinistra si è aperta la lotta innanzitutto alla candidatura, ma anche all’accaparramento dei simboli e conseguentemente delle coalizioni. Simboli e coalizioni che restano incerti e in attesa di definizione e di attribuzione, e se a destra, per il momento la contesa è tra: Massimo Cariello, che subito è partito in quarta con “La Casa delle Idee“, un progetto civico che coinvolge alcune associazioni e movimenti, oltre che il suo Partito, il Nuovo Psi; e Damiano Cardiello che viene sponsorizzato da Forza Italia e Fratelli d’Italia, anche se pare nelle ultime ore vi sia stato qualche distinguo nel Partito dell’ex Cavaliere, poi subito smentito dal coordinatore cittadino Pierluigi Merola; a sinistra, dalle parti del PD con Fatti per Eboli, e dei suoi alleati IDV e API, le cose stanno proprio male soprattutto per l’enorme numero di candidati che a vario titolo sono emersi all’indomani dello scioglimento, mostrando in maniera evidente quanta confusione regna in quella coalizione e quanto il Partito Democratico sia rimaneggiato, confuso, stordito e diviso dalle lotte intestine.

Lamanna-Mazzini-Sgroia-Vastola-Di Donato-Cicalese-Caputo-Marotta-Massarelli
Lamanna-Mazzini-Sgroia-Vastola-Di Donato-Cicalese-Caputo-Marotta-Massarelli

Il primo a muoversi, avvertendo l’immobilismo tattico del PD è stato l’ex On. Antonio Cuomo, che indipendentemente da come va a finire e a meno che non ci sarà un “forte” richiamo dai vertici nazionali, è deciso ad affrontare una Candidatura a Sindaco sorretto da quattro liste civiche. Gli altri aspiranti candidati, tutti in quota PD, non sono da meno e nessuno intende rinunciare a partire dall’ex Presidente del Consiglio comunale Luca Sgroia, anche se visibilmente in difficoltà, specie dopo le sue dimissioni e dopo aver procurato con il suo gruppo lo scioglimento del Consiglio. Non sembra abbiano intenzione di rinunciare sia l’ex Vice Sindaco Cosimo Cicia, che in condizioni normali e con un partito normale sarebbe dovuto essere in poll position per la candidatura, così come non recede l’altro candidato già “braccio destro” di Melchionda, Vincenzo Caputo che ha seguito i suoi due consiglieri “Riformatori” che lo hanno proposto ma che lo hanno anche allontanato dal suo riferimento politico. Resta sempre in pista ed è sempre più convinto di essere il candidato del Centro sinistra l’ex Consigliere Fausto Vecchio, fino a qualche mese fa capogruppo di Forza Italia e ora pare sponsorizzato dall’ex Sindaco e pare anche da un primissimo esponente del PD salernitano. Non fa un passo indietro nemmeno l’ex Assessore al Bilancio Adolfo Lavorgna, che al contrario si sente di rilanciare la sua candidatura ritenendo che i suoi contendenti, chi per un verso, chi per un altro hanno consumato le loro change e siano ormai stati superati dagli eventi. Gli altri, quelli che si richiamavano alla così detta Società civile, in buono stile democratico sono stati accantonati, dei loro nomi nessuno ne vuole parlare, ma ovviamente alcuni già avevano seppur non in maniera ufficiale avevano lasciato intendere di non voler essere trascinati in quella che oggettivamente è propprio una brutta storia. In ultimo, dalla parte dei Riformisti di Conte non c’é nessuna avance se non una iniziativa politica che in tre manifestazioni che si svolgeranno in Città nella mattinata del 25 p.v. e nell’intera giornata del 26 ottobre, si ha l’intenzione di rivolgersi ai giovani, alle donne, al mondo della Scuola, della cultura e del lavoro offrendo anche un “canovaccio” di proposte, che come ha detto l’On. Carmelo Conte in conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina presso l’Hotel Grazia di Eboli  saranno la base che si vuole offrire al popolo democratico e alla Città per l’inizio di una discussione che necessariamente si deve avviare nella Città, nel PD e tra le forze politiche.

Conferenza-stampa-sfiducia-Melchionda-Luca-Lascaleia-Michele-Figliulo-Tonino-Pagano.
Conferenza-stampa-sfiducia-Melchionda-Luca-Lascaleia-Michele-Figliulo-Tonino-Pagano.

Il partito è quà” diceva l’ex Sindaco Martino Melchionda il giorno dopo il suo defenestramento alla presenza dei tre muti dirigenti provinciali del Partito Democratico Michele Figliulo, Luca Lascaleia, Antonio Pagano, per sottolineare come quella presenza escludesse di fatto i 9 consiglieri che avevano procurato la fine ingloriosa della sua Amministrazione e come al contrario fossero dalla sua parte e a suo sostegno. Da quel momento non c’é stata una sola pronuncia sulla rovinosa caduta dell’Amministrazione a guida PD di Eboli, da parte dei quadri dirigenti del Partito e da parte del Segretario Provinciale Nicola Landolfi, impegnati come a fare da scudo agli attacchi dei giovani turchi del Partito e dei renziani nei confronti di Vincenzo De Luca, anche lui in rotta di collisione con il PD e sempre più tentato di proseguire per la sua strada verso la candidatura alla presidenza della Regione Campania anche contro il suo stesso Partito.

Sulla base di tutto quello che è accaduto, mentre il PD locale è imploso e nessuno in questo momento si sente fiancheggiato e conseguentemente la politica è a bocce ferme, ecco che a mettere in gioco le palle ci pensa Carmelo Conte, lo fa in una conferenza stampa appositamente convocata, per  presentare un progetto, e occupando di fatto il proscenio politico ci tiene a precisare che la sua iniziativa, altri non è che un tentativo di aprire un dibattito, offrendo alla discussione, con i tre seminari che ha organizzato, anche il progetto “Eboli programma Eboli” che sia di base per una discussione più ampia, per tentare di mettere insieme i cocci e dare un senso all’azione politica, spiegando cosa è accaduto e cosa si ha intenzione di fare, e soprattutto dare entusiasmo e contenuti ad un percorso che porti d qui a dicembre anche alla individuazione di figure alle quali poter affidare un programma per la Città. L’ex Ministro è rassicurante e tiene a sottolineare che la sua iniziativa è da considerarsi super partes, per tentare innanzitutto di ripristinare un’agibilità politica della quale se ne avverte maledettamente il bisogno.

“Bisogna aprire una nuova fase – dice Conte elencando ad uno ad uno i punti salienti del percorso che ha in mente di offrire alla base della discussione – E’ un dovere civico oltre che politico dare a Eboli un’Amministrazione di alto profilo programmatico e culturale per rispondere alla crisi “del mal fare” e “del non fare” che, con il concorso delle avverse contingenze nazionali e internazionali, ha messo in ginocchio l’economia locale.

E’ il momento di decisioni coraggiose per mobilitare le energie migliori, capaci per meriti e per preparazione, di accompagnare le nuove generazioni verso il futuro archiviando una fase grigia e deprimente di qualunquismo politico e istituzionale che non ha precedenti.

E’ opportuno – prosegue l’ex Ministro Conteche i tanti candidati a Sindaco, pur nel rispetto delle loro aspirazioni, facciano un passo indietro, e non si spendano nel tentativo di assemblare liste civiche inanimate e prive di organicità programmatica, e spesso espressione di responsabilità pregresse che si tende a disperdere nella giusta e motivata insoddisfazione popolare strumentalizzandola.

Carmelo Conte
Carmelo Conte

La Gara – per Conte – non può essere tra chi fa più liste, ma tra “chi rappresenta chi”, per che cosa e con chi. Bisogna promuovere una riflessione collettiva sui problemi, individuare ciò che serve ad Eboli e chi, uomo o donna, ha le caratteristiche adeguate per guidare il Comune nel contesto di una politica autenticamente riformista e democratica.

Per concorrere a questa prospettiva – aggiunge Conte – abbiamo elaborato analisi e proposte, nella forma delle tesi, che oggi rendiamo pubbliche con un libretto e sulle quali avvieremo una discussione, a partire da tre seminari che si terranno nell’Aula Magna dell’Istituto Vincenzo Giudice: Sabato 25 ottobre alle ore 16.30, con il tema “Giovani e donne per cambiare”; Domenica 26 ottobre ore 10.00 con il tema “Eboli/programma/Eboli“; e Domenica 26 ottobre alle ore 16.30 con il tema “Cultura Scuola Formazione Lavoro”.

Abbiamo avuto – spiega Conte – la disponibilità di un primo gruppo di cittadini liberi e motivati per avviare la discussione, e confidiamo che altri possano concorrervi, nei prossimi due mesi, per elaborare, lontano dal clamore elettorale, un progetto di Città, che individui con realismo i suoi problemi, indichi e pratichi soluzioni che consentono di guardare anche fuori dalle sue mura.

Eboli – conclude l’On. Carmelo Conte lanciando con uno slogan quello che potrebbe essere un motivo di entusiasmo e di  – deve diventare il nucleo della “CITTA’ DEL SELE” con i Paesi vicini, e interloquire e decidere alla pari ovunque, a Salerno come a Napoli. E’ l’ora di uomini e donne che non si pieghino alla subordinazione politica e territoriale e operino con disinteresse e passione“.

Federico Conte
Federico Conte

Il messaggio è forte e chiaro, sia dal punto di vista dei contenuti, dal momento in cui si ritiene di rilanciare una Città che deve riappropriarsi di una sua identità e aspirare ad avere un ruolo politico e un ruolo territoriale e per questo ritiene che per poter realizzare questo progetto “Bisogna dare contributi di passione“, che dal punto di vista delle strategie nel momento in cui si indica anche un tempo, “dicembre” perché si faccia una prima summa e si possa passare ad una seconda fase, quella organizzativa ritenendo di affidarsi alle Primarie,  se non si dovesse giungere ad una indicazione condivisa, primarie che per Conte rappresentano comunque la migliore soluzione rispetto alla semplificazione che in questo momento si deve auspicare.

Insomma tra le righe si comprende anche un’altra cosa, cioé che “il Partito non è li” dove indicava l’ex Sindaco, ma è qui nel momento in cui tutti e tre i seminari sono conclusi da esponenti politici del PD di primo piano  come l’On. Valeria Valente, l’On. Massimo Paolucci e l’On. Michele Rostan, e soprattutto il Partito sta sempre dalla parte di chi si organizza, promuove azioni  politiche e programma soluzioni pcredibili,

Sembrerebbe che i Liberi e Riformisti del PD abbiano sotterrato l’ascia di guerra e tentano di ricostruire un percorso di pace dopo tante guerriglie condotte sia nel mentre condividevano percorsi amministrativi con Melchionda e sia quando “espulsi” hanno caratterizzato la loro azione di opposizione con tenacia e talvolta anche sopra le righe. Sicuramente questa nuova veste è da inquadrare anche nei futuri assetti politici che ci riportano ad un’altra motivazione: alla candidatura alle regionali per il PD di Federico Conte, e per raggiungere un buon risultato, un percorso diverso dalla “pace” non sarebbe molto proficuo.

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Eboli, 24 ottobre 2014

52 commenti su “Carmelo Conte con “Eboli programma Eboli” lancia “La Città del Sele””

  1. SI FACCIANO UN PASSO INDIETRO,COSI LUI E I SUOI LO FANNO IN AVANTI,IL FIGLIO O UNO DEI NIPOTINI A CASO!

    UN BEL MODO PER ESSERE SUPER-PARTES!

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  2. Conte esordi con forze libere nel 1970:
    son passati 44 anni e ancora si sente parlare di lui o delle sue propaggini…
    lo trovo sconfortante per la vita pubblica di una città e mi chiedo se in altre nazioni ci sono ancora tali feudi,nepotismi e legati.
    anche questo è sinonimo della nostra arretratezza culturale!

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  3. LE SOLITE INSULSE PAROLE,VUOTI SOFISMI,SOVRASTRUTTURE LESSICALI DA DARE IN PASTO AI clientes,CERCANDO DI CONVINCERE QUALCHE INCERTO.
    IMMUTATA RIMANE ANCHE LA VOGLIA DI COMANDARE,STARE NEL “MAZZO” COI POCHI VOTI RIMASTOGLI,CHE LI PONE SU OGNI TAVOLO POLITICO.
    UN LIVELLO DI FARE VITA POLITICA, CHE TRA PRIMA SECONDA E ORA TERZA REPUBBLICA RIMANE INVARIATO!

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  4. non ricordo particolari opere pubbliche fatte dal signore anziano ed occhialuto nella foto di cui sopra:
    mi sovviene che egli fu ministro + volte della nostra repubblica,ma non mi pare si distinse particolarmente per infrastrutture zonali,anzi!
    oggi forse cerca di passere il testimone ai familiari o ai fidi-famigli,collocati preferibilmente nel mondo sanitario.
    ma il tempo di giochini è terminato,la gente si è stancata di questi atteggiamenti personalistici,la pensione attende anche i politici.
    ci siano forze nuove in campo,ma nuove davvero,le marionette le vediamo dai fratelli ferrajolo in piazza e ci basta!

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  5. Ebolitani, siate più scaltri. Non fatevi prendere in giro.
    I programmi di tutti i partiti ci dicono che ci salveranno dal disastro ma omettono di dire che al timone della nave che stava andando a sbattere negli anni c’erano proprio loro.
    Le parole del programma sono grande cosa ma è inaccettabile che arrivino sempre dagli stessi personaggi che credono ancora nel nepotismo: escono fuori dalla scena politica io e ci infilo mio figlio (che compagni di scuola lo indicano non proprio una volpe).
    Non sono più credibili.
    Tra i cognomi dei giovani relatori ce ne sono alcuni che portano nei propri geni il male dei padri ai quali dovranno rispondere qualora venissero eletti.
    Dovete sparire … e per sempre!!!

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  6. Oramai non vi è ritegno,pensano di avere una investitura divina che autorizza loro a rappresentarci.
    Dimostriamo il contrario,licenziamoli senza tfr.
    Eboli ha dignità da vendere.

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  7. Programma bellissimo e realizzabile solo da persone acculturate nel fare Amministrazione Pubblica o Privata. Quasi tutte queste idee di sviluppo della nostra città e del territorio del Salernitano e della Campania, è il copia-incolla di quelle elaborate da noi Socialisti Ebolitani quando amministravamo, da grandi protagonisti, i Comuni, la Provincia , la Regione e la Sanità Pubblica. Con l’avvento della farsa di TANGENTOPOLI, noi Socialisti fummo messi alla gogna, con arresti ingiustificati e con paginate dei bugiardi Midia Catto-Comunisti, al soldo del(l’arcimiliardario Ciriaco De Mita, accertato amico della Compagnia Ca…nora della Città di Marano, in compagnia di Vincenzo De Luca , lo stipendiato del PCI con i soldi delle Coop, di Unipol, dei Rubli Sovietici e cementificatore incallito di Salerno, e di Antonio Valiante, il demitaiano Boss incontrastato del Cilento che avviò il programma di demolizione degli Ospedali di Eboli, Battipaglia, Oliveto Citra e Polla, in compagnia di Bassolino, Montemarano , Gerardo Rosania ( lo salvo per la sua immensa ingenuità e grande onestà), Martino Melchionda (il vandalo politico che tutto e tutti ha travolto per il suo sfrenato egoismo)
    Esimio On. Ministro Carmelo Conte, da ex Socialista Craxiano, ti sei infangato nella melma del PD , trasformandoti da garantista in Giacobino Catto-Comunista, in compagnia dei soggetti, sopra descritti, che lottarono te e i Socialisti Italiani del PSI di allora. Prima della scorsa campagna elettorale, su questo blog di Massimo Del Mese, ti esortavo a non continuare a sostenere Melchionda, visto cosa avevano combinato, a danno di Eboli, Rosania e il primo Melchionda. Con il numeroso gruppo di ex Socialisti Ebolitani che ti stimano molto, come ti stimavo io nel passato, favoristi Rosania e Melchionda e solo oggi ti accorgi che sono stati due fallimenti, anche se sotto aspetti diversi. Chiedi all’On. Amtomio Cuomo, a Massimo Cariello e altri che saranno scelti dal defunto PD Ebolitano e da altri gruppi politici e non, di farsi da parte perché dal tuo cilindro (come dice il Dott. Antonio Lioi, politologo dell’ultima ora) estrarrai il Messia Ebolitano. Cuomo E Cariello , per la loro capacità PoliticcoAmministrativa e l’onestà dimostrata durante la loro vita Politica e privata, penso che, unitamente a giovani e meno giovani di provata esperienza , e sotto la spinta propulsiva di uomini come te e di tanti Compagni, ancora Socialisti, umani, riformisti e liberi, potremmo, finalmente, realizzare il prestigioso programma dei Socialisti dall’ora. Infiniti e sinceri auguri per la candidatura di Federico al Consiglio Regionale, Un giovane di alta cultura e un perbenismo eccelso, certamente ha le doti giuste per raggiungere il traguardo regionale. Con infinita stima per il tuo glorioso passato, ti saluto col mio solito affetto, mentre il tuo me lo negasti.
    Elio Presutto.

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    • Caro Elio, grazie per la citazione.
      POLITOLOGO ( lingua italiana:Esperto di problemi e sistemi politici) rivolto a me è una allocuzione impropria, vecchio militante e dirigente di partito credo sarebbe stata più appropriata; e ti chiedo perchè: dell’ultima ora ?, come se , ripeto, anni di “trincea” di impegno politico e sociale, non mi “consentono” di dare un giudizio sulle nostre “disgraziate” vicende?
      Ti seguo sempre con attenzione, ma da alcuni anni, lo sai, e mi dispiace, non condivido le tue posizioni, MA LE RISPETTO. Stammi bene e ti saluto affettuosamente. antonio.

  8. PATETICO TENTATIVO DI RIFARSI NOTARE..”LA RUSPA” NON “RASPA”.
    I TEMPI SON CAMBIATI E LA GENTE PURE.
    APPARTENGONO AL MUSEO DELLE CERE EBOLITANE

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  9. Al peggio non c’è mai fine. Quando meno ci pensi li rivedi lì subito pronti a dare la porzione miracolosa per salvare la moribonda Eboli. Ma chi ha causato la malattia? O almeno, dove siete stati esimi dottori illuminati da tanta inteligentia odierna?
    E’ sempre la solita minestra riscaldata a cui viene cambiato un ingrediente, un nome, un aroma ma la puzza è sempre la stessa: OFFARISMO; LOBBIE SANITARIE; CLIENTELARI; VOTOSCAMBISTE e chi più ne ha più ne aggiunga (a iosa chiaramente).
    Cosa ci sarebbe ora in questa moribonda città da spolpare ancora che noi tereni non abbiamo ancora visto? Dopo lo tsunami malchiondiano cosa ci aspetta ancora? Dopo il predissesto, dopo l’aumento esponenziale delle addizionali comunali, dopo i disastri di questi anni cosa ancora di peggio di potrebbe capitare? Io penso che di peggio di potrebbe capitare solo l’arrivo dei conteboys è sarebbe una catastrofe retrattiva. Auguri ebolitani.

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    • Il cambiamento della continuità,grazie agli ebolitani che gli han fatto signori,altrimenti sarebbero stati destinati ad una imperitura vita agreste nell’alto Cilento,altro che titoli onori e soldi.
      Siamo un popolo di masochisti

  10. É un bluff,si vuole candidare uno dei nipotini,per poi mercanteggiare il ritiro ed ottenere l’appoggio alle regionali per il primogenito.
    Oramai son ridotti a questi stratagemmi per non morire…basta che non muore eboli prima.
    :'(

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  11. Mi vergogno sempre di più essere ebolitano poi italiano.
    E’ vero che siamo in un Paese democratico e per questo ognuno ha diritto alla parola e a pensarla come vuole, ma questo non significa essere stupidi.Credo che sarebbe stato più dignitoso farsi da parte e godersi la mega pensione alla faccia dei poveri italiani.Ma l’avidità del potere ,del denaro è tale che a volte travolge la mente.Ma il guaio peggiore è che il pericolo non sono questi ma coloro che credono in questi … ahimè non hanno capito niente e si accontentano di essere sudditi.
    ho letto alcuni commenti di questo articolo e vedo che giustamente tra i simpatizzanti sono riapparsi zombi della storia ,una triste compagine di storia ebolitana dove sembrava rivivere quel periodo politico che portò l’Italia alla seconda guerra mondiale. dopo 20 anni di processo o meglio ,di iscrizione a ruolo e carte lette e non lette una sentenza di assoluzione gli dà l’energia di rimettersi in gioco, fermo restante che ha sempre giocato in territorio ebolitano anche durante i 20 anni… Ba non ci sono parole solo sgomento, ma non avrà mai il mio voto e anche quello di tanti altri.

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    • Non voglio entrare nelle vicende giudiziarie,ricordo che essere assolti con formula piena é un conto,per prescrizione o per non pienezza delle prova,ogni ragionevole dubbio é altro.
      La cosa grave é la sfacciataggine di questa pessima classe dirigente,e di chi li vota,succubi ancora.

  12. Presu’ azz !!! Insisti!!! Lo vuoi capire che dovete ringraziare solo al dott del mese che vi da la possibilità di esprimervi , poi del restoanco le vostre figlie vi ascoltano più , mentre le vostreogli fanno finta do farlo per pietà cristiana???? X voi la politica è game per e non avete più monetine. Adesso tocca a Martino il supremo!!!!

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    • Signor anonom avellenato, dimmi chi sei e ti dirò cosa meriti. Impunemente ti permettono di coinvolere le mie figlie che non devono ringraziare nessuno per avere un posto al solo.

  13. Caro Antonio, era solo un modo scherzoso per attirare la tua attenzione sull’argomento in oggetto. Ci sono riuscito, in parte, e ne sono felice. Ho sempre ammirato le tue capacità scientifiche, acquisite con i tuoi studi e la tua intelligenza, senza vincere concorsi truccati, cosa avvenuta (sono un testimone inattaccabile), per la quasi maggioranza, degli operatori Sanitari e Amministrativi, che popolano gli Ospedali Pubblici, i Comuni e altri Enti, sempre Pubblici. Ho cercando, con le mie modeste possibilità di dare spazio a uomini, come te, che onorano Eboli e non solo. Via i Concorsi Pubblici ed assumiamo per meriti e anzianità, solo così eviteremo le ingiuste e facili assunzioni dei figli di papà (Politici di alto rango, Sindacalisti, Dirigenti Pubblici di alto bordo (tutte le categorie), e dei protetti del Podestà di turno. Un esempio classico è quello dell’assunzione, di centinaia di giovani, presso il nostro Comune (Sindaco un certo Dott. Elio Presutto) scorrendo la graduatoria dell’allora Ufficio di Collocamento. Ora, tutti gli assunti di allora, sono diventati i migliori Dirigenti dei diversi settori della macchina amministrativa della nostra Città Ho contribuito, spesso, sfiorando il Codice Penale, senza alcun profitto personale, ad arricchire gente senza scrupoli e senza riconoscenza morale. Uno di questi, un ago nel pagliaio, va dicendo che, chi ha avuto la possibilità di sfiorarmi, ha trovato L’oro e la felicità. I miei detrattori (quelli che la mattina legge il proprio Oroscopo, innanzitutto), invece, non potendo arrivare alle mete da me raggiunte, da invidiosi ingiustificati, buttano fango sulla mia persona.
    Anche se povero e quasi ottantenne
    Ai commentatori che, con astio ingiustificato, fanno apprezzamenti su uomini che tanto hanno dato a Eboli e agli Ebolitano, dico solo che quello che scrivo è verità sacrosanta. Tutti possono sbagliare, qualche volta, ma non per questo vanno sacrificati sul patibolo dei condannati a morte.
    Se sono animati da ideologie e motivi politici, opposti a quelle delle persone che nomino, consiglio, da vecchio protagonista, pur comprendendo, in parte, le loro incazzature, di intervenire con animo scevro da qualsiasi rancore.
    Forza giovami, l’avvenire è solo vostro, se si sbaglia per la quinta volta, eleggendo qualche nome altisonante, certamente vincitore di Concorso truccato ma incapace di amministrare la cosa pubblica, senza condizionamenti esterni, Eboli continuerà a sprofondare nella miseria più nera.
    Anche se povero e quasi ottantenne, resto sempre un incallito ottimista, pieno di entusiasmo e di riconoscenza verso gli Ebolitani, anche se adesso solo pochi mi danno l’ onore della loro frequentazione.
    Alcuni amici mi consigliano di essere meno prolisso. Come si fa raccontare la Storia senza narrare le cose nella giusta misura?

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  14. X prestito . non era un post personale e rivolto alle tue figlie. Era del tutto generico. È inutile ché ti dico chi sono tanto lo so che periro alla inferno. Intanto mi godo la vita da nababbo con i quattrini che mi ritrovo

    Rispondi
  15. Il nome del candidato a sindaco che uscira’ tra’ natale e l’epifania sara’ il personaggio di unione per gli interessi passati e futuri dell’ex sindaco e dell’ex ministro ecc. STATE MOLTO ATTENTI A NON FARVI PRENDERE PER XXXXXXXXXXXXX . IL NOME SARA’ QUELLO DEL GIUDA CHE DARA’ il colpo di grazia per la morte definitiva della nostra cara EBOLI ( il loro progetto e’ di sviluppare parte della S.S. 18, parte dell’aversana e parte della litoranea. se il loro progetto andra’ in porto eboli ed gli EBOLITANI VERI SARANNO DEFINITIVAMENTE dimenticati come SANTOMENNA ) SVEGLIAMOCI E CERCHIAMO DI VOTARE QUALCUNO che e’ vero EBOLITANO (non a chiacchiere)e che veramente ci tiene ad un riscatto di orgoglio prima per EBOLI e poi per se e chi LO CIRCONDA

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  16. Risposta a pasquale: Quello che dici e’ vero, alcuni nomi che gia’ sono usciti servono solo x fare confusione e x potersi fare accordi preelettorali x i loro interessi personali. Io penso che a parte il nome del GIUDA che uscira’,attualmente gli unici candidati Veri sono massimo cariello e tonino cuomo (sono il meno peggio). penso che chi dovrebbe fare Uno scatto in avanti e proporsi autonomamente (come si sono autocandidati gli altri) e’ MASSIMO DEL MESE : Io non sono un suo amico ma un conoscente, ritengo che sia l’unico con le carte in regola primo x le sue esperienze politico professionali secondo perche’ e’ L’UNICO CHE HA AVUTO IL CORAGGIO di ATTIRARE L’ATTENZIONE sulla microcriminalita’ che imperversava ad eboli 2 e 3 anni fa’. I nostri figli ERANO COSTRETTI A NON USCIRE PIU’ X EBOLI O ANDARE A PASSEGGIARE ALTROVE, VI RICORDATE?. Dove erano due anni fa’i conte ,melchionda cicia, panza,sgroia,cuomo,cardiello ecc ecc. Pochi hanno il coraggio di dire che da qualche mese la microcriminalita’ si sta’ riorganizzano ad EBOLI,quale e’ l’analisi di cio’ che avvenne 25 anni fa’ ad eboli e da ALLORA nessuno vuole investire ad eboli ( tranne qualche pazzo locale , tutti i lavori ed gli investimenti fatti sul nostro territorio o sono casertani o napoletani?) chi ha PORTATO QUESTI IMPRENDITORI AD EBOLI?. Chi sono i responsabili della MAGGIORE CRISI ECONOMICA LOCALE e quindi DISOCCUPAZIONE ad EBOLI rispetto alla crisi nazionale?, concludo ricordando ai miei concittadini che quattro emarginati insieme POSSONO RICREARE QUELLO CHE 25 ANNI FA’ DIVENTO’ IL CLAN MAIALE che fece morire parte degli imprenditori ebolitani ( x i restanti ci ha pensato la pseudo politica locale)…………………………………………………….. PENSATECI BENE AMICI PRIMA DI DARE IL VOSTRO VOTO………..

    Rispondi
    • Votiamo ebolitani di Eboli,e non votiamo la classe dirigente che vie era ai tempi bui della criminalità organizzata.
      A buon intenditore…..

  17. per il bene di eboli e di noi ebolitani massimo devi fare il sacrificio di RAPPRESENTARCI. Sai molto bene quello che pensiamo noi maggioranza di ebolitani silenziosi o codardi……………. AUTOCANDITATI, il passa parola e’ solo x te SINDACO

    Rispondi
  18. Non avete pubblicato il mio post xxxxxxxxxxxxxx xxxxx xxxxx xxxx xxxxxx xxx di s.cecilia.
    Non mi sembrava offensivo,anzi satirico.
    Non una buona cosa la libertà di opinione
    Art ventuno cost.

    Rispondi
    • Per critico politico
      Non e’ stato pubblicato perchè erano genericamente e particolarmente offensivi, come la parte che scritto ora.
      puoi farlo quando vuoi basta firmati.

  19. Ma in un convegno dove una parte dei presenti xxxxx xxx xxxxx xxxxx xxxxxx (come in tutte le cose che si organizzano xxxxxx xxxxx xxxxxxx) e dove chi era in piedi, in fondo alla sala, se ne fotteva di quel che dicevano i relatori, rumoreggiando, mi dite di cosa stiamo parlando. Se anche le riunioni che loro stesso ritengono importanti le falsificano così pacchianamente, cosa faranno quando staranno al potere?
    Più falsi di un anello falso!!!

    Rispondi
    • come i servizi del tg 4 all’epoca di silvio re:
      si tagliava dove dava fastidio si montavano immagini dove rea applaudito,sembrano dei coscritti della presenza politica…

  20. MAMMA MIA. HO LETTO BENE?
    Tra gli assessori ci vorrebbe un esperto capace di operare tra Napoli, Roma e Bruxelles…per cogliere le opportunità dei fondi regionali, nazionali ed europei. Ma non basta, come facevo io e i miei collaboratori quando dirigevo gli Istituti Scolastici Superiori della Basilicata, studiare bene i manuali, i regolamenti e i Programmi Operativi?
    In tal modo non ci siamo fatti sfuggire la benchè minima occasione per sfruttare a nostro vantaggio i progetti POR, FESR, FSE dei Fondi Strutturali Europei.
    Non parliamo, poi, di questo elefantiaco EBOLIPROGRAMMAEBOLI. Ci vorrebbero almeno vent’anni per realizzarlo.
    Ricordo quella vecchia ma bellissima canzone di Mina: PAROLE, PAROLE, PAROLE…PAROLE soltanto parole…parole tra noi.
    La gente è stufa di sentire solo parole e promesse irrealizzabili.
    Gli elettori vogliono aria pulita e non aria fritta.
    POCHE COSE MA BUONE.
    Al centro le nuove opportunità di lavoro per i giovani che per la prima volta stanno peggio dei padri.
    In fondo ha ragione Renzi: basta con quelli che vogliono mettere il gettone nello smartphone…
    Ci saranno grosse sorprese alle prossime elezioni amministrative.

    Rispondi
    • Da quello ke vuole fare intendere lei e’ uno che sa. Cosa ? Di quale partito siete simpatizzante…. ? Mi faccia capire. Cosa avete fatto nella vita ?

    • dr.cicalese
      non ti curar di loro ma guarda e passa…
      l’astinenza dagli omaggi del potere manda fuori di testa i potenti di ieri,si trovassero uno bravo…e subito!

  21. I dinosauri della politica che risalgono al giurassico vanno rottamati anche quando si celano alle spalle di rampolli di famiglia con lo stesso cognome. Quali novità possono mai proporre costoro per la nostra città quando l’hanno amministrata dal lontano 1970? Ancora ci parlano di programmi e progetti come se non avessero mai governato Eboli, la Regione Campania, l’Italia.
    Eboli può rinascere solo se si libera da questa zavorra di personaggi che hanno perseguito solo i propri interessi personali si veda le centinaia di immobili realizzati di fronte al loro fortino. E’ stato Rosania che gli l’ha dato tale opportunità e oggi si erge a paladino della legalità e della trasparenza.
    Leggevo inoltre sul programma dei socialisti che vorrebbero recuperare l’ex complesso La Vela e mi è venuto in mente che questo scempio non solo è stato fatto per il loro “interessamento” ed è stato anche utilizzato anche come argomento per diverse campagne elettorali per fare incetta di voti.
    Ebolitani bisogna affrancarsi dal questi lucertoloni famelici e onnivori per il bene della nostra Eboli.
    Be hanno delle facce di bronzo invidiabili questi signori.

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    • CI VORRA’ L’ASTEROIDE DEL VOTO GIUSTO AD APRILE,PER SPAZZARLI VIA, I DINOSAURI COL GAROFANO TRA LE FAUCI!

    • Parlando di Mosche, è un invito a nozze per uno che le ha studiate e lottate per tutta la vita. Negli anni 80 si verificavano le stesse invasioni, se non peggio. Lottarle è difficilissimo in ambiente aperto, occorrerebbero somme inestimabili, senza essere sicuri di non avvelenare la fauna e la flora. Le Mosche sono vettori di molti agenti patogeni che, nell’uomo e negli animali, inducono mortali malattie. Solo con la prevenzione si è certi di limitarne la diffusione stagionale.
      Lo stesso avviene in Politica, dove i Mosconi si sviluppano sul substrato del clientelismo sfrenato. Mentre le Mosche, in ambiente chiuso ,sono facilmente annientabili, i Mosconi della Politica, invece, sono indistruttibili, in questa Italia di mariuoli . Manco la prevenzione riesce a debellarli ma, a volte, una manciata di Moscerini , ancora in incubazione, da loro soggiogati per anni, basta per distruggerli definitivamente.
      Il Moscone Melchionda , ha finito di nutrirsi a spese dei poveri e, come avveniva per gli ingordi che si ammalavano di Gotta, anche lui ,con le borse piene, però, ora può ronzare solo sui Patogeni da lui trasmessi ad una Città dai nobili trascorsi.
      Caro Vincenzo, concordo con te che ,il programma dell’On. Ministro Carmelo Conte, è di difficile attuazione, però, quando amministravano i Socialisti, tale programma si stava per realizzare. Gli Invidiosi e Campalinisti di allora , come De Mita che pensò solo all’Irpinia, quello di Potenza curò solo la Basilicata e De Luca che continua a cementificare Salerno, chiudendola in una gabbia di Cemento armato, privi di una visione che andasse oltre le Mura dei loro Feudi, pur di distruggere i vittoriosi Socialisti Ebolitani, Salernitani , Campani e Nazionali, si unirono in una Banda di Predoni , guidati dall’Imperialismo Americano, dai suoi alleati di sempre (Francia, Gran Bretagna e, ora, Germania) e sostenuti dagli ingordi Catto Comunisti del Centro Nord di un Italia senza i maroni, s’inventarono la Farsa di Tangentopoli e tutto svanì nel nulla assoluto. I Sei Miliardi di lire per l’inizio del porto alla Foce del Sele, e i trenta Miliardi per il Gaslini del Sud, i Miliardi spesi per la progettazione e riprogettazione della Autostrada A1, che doveva uscire a Eboli e non iniziare da Salerno e tante altre idee già progettate e finanziate, furono deviati verso mete lontane da Eboli. Ora bisogna solo rimboccarsi le maniche e cercare di riparare ai danni compiuti a danno di Eboli e di Tutta la Campania.
      .

  22. Bella quella foto con tutti seduti attorno alla tavola rotonda: non c’è più trippa per gatti, cari bei consiglieri della ex “mangioranza”,ahahah !

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  23. Dall’antico brocardo giuridico “Consilium fraudis” al detto popolare “Rannaggio di volpi ,strage di galline” Le vecchie volpi non scompaiono mai.Il personaggio calca la scena politica da oltre un quarantennio e nonostante lezioni della storia ,ancora continua a comunicare agli ebolitani ,lui che ebolitano non è.
    Abbiamo ancora questo personaggio nel nostro paese ,forse che da parte nostra bisogna espiare qualche colpa?Quindi né nemesi storica né eterogenesi dei fini per questo paese dilaniato ,ma soltanto sfortunato .
    Dai primordi di Forze libere alla strumentalizzazione del Partito socialista,forse che i “Riformisti “di Conte si candidano ad essere gli esecutori testamentari del Partito democratico ?
    Vi ricordate”I Masnadieri del grande poeta tedesco Schiller : la banda si era travestita da fautore della giustizia sociale :oggi essi si travestono allo scopo del potere da conquistare .Bisogna stare attenti alle volgari seduzioni . Il seduttore è sempre legato al suo travestimento.
    Oggi il seduttore non è più un eroe ,è una mezza caricatura .Egli è uno stucchevole rappresentante di una società invecchiata .
    Non ci sono “uomini nuovi” nelle truppe carmelitane.La figura del seduttore si allaccia a quello del politico.Accanto a lui chiedono spazio oscuri personaggi ,esperti nell’arte della simulazione .Essi rappresentano il trionfo del calcolo meschino e della mediocrità ; predicano l’acquiscenza,l’adattamento,l’opportunismo. Questi dissimulando si vogliono riconciliare col paese .
    Ma già Machiavelli ammoniva “Cesare Borgia “seppe tanto dissimulare l’animo suo che gli Orsini si conciliarono seco e caddero poi più facilmente vittima del suo tranello a Castel della Pieve il 18 gennaio 1503”

    Ciò che era rimasto del glorioso partito comunista ebolitano è tracimato nella guerra di bande che attraversa il corpo deposto del Partito democratico che ,attraversato e colpito da orde di barbari ,non è più sacro. Ma noi abbiamo il diritto al corpo del P.D : “.bisogna impedire il sacrilegio dell’uso arbitrario del corpo del partito democratico :”habeas corpus”
    avrebbe detto nel 1215 ,in Inghilterra,Giovanni Senza Terra.

    eboli 27 ottobre 2014 dott. Giuseppe leso

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    • dr. leso complimenti per la sua dotta enunciazione oltre che per la coerenza di essersi firmato.
      aggiungo solo che il popolo dovrebbe essere abbastanza smaliziato,dal binomio informazione esperienza,che per dirla con einstein è l’unica forma di vera conoscenza,da non farsi irretire da questi signori.
      preferisco i figuri di f.schiller, musicata quasi un secolo dopo da verdi,l’idealista masnadiero, prototipo del nobile fuorilegge dello Sturm und Drang che per ‘migliorare il mondo’ combatte contro ogni sopruso, ma soprattutto contro la legge ingiusta dei tiranni.
      che rimangono confinati nel romanzesco ad un pericolo attuale da scongiurare.

  24. in italia serve una legge che non consenta di fare politica a vita
    lo sappiamo tutti che la politica è un affare
    si dovrebbe evitare che diventi un affare a vita
    perché a quel punto è meglio il re

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  25. Conte ad Eboli come Mastella per Ceppaloni e De mita per Nusco. Tutto coloro che hanno avuto i posti di lavoro da queste persone .Forse non sanno che i tempi sono cambiati . Continuando a votarli condanneranno definitivamente i figli , dei figli e dei figli a non lavorare più.Svegliatevi illusi.

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    • x incubo:
      non prendiamocela coi politici ma con chi li ha votati,sul perché e percome,per decenni,anche i loro prestanome-fantocci,familiari o discepoli!
      Orbene,fin quando non ci sarà libertà dal bisogno, il voto non sara’ mai libero,i vari satrapi politici sono stati partoriti dalle nostre terre,e con la crisi le vie son due:
      o si sfancula il sistema,perdonami il francesismo,o si glebalizza stile medioevo,tertium non datur!
      Buon futuro a tutti

  26. Ma quante volte la inaugura?
    certo che si coprono di una polvere di ridicolo.
    ieri un ottuagenario quas,i detta linee politiche verso il nulla, come se il presidente del consiglio fosse Craxi.
    Brutta malattia la politica, peggio il potere..perso ;-(
    NB de vita ancora gli sta dietro, alla lunga danneggerà anche quel che rappresenta

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  27. Ma’! io eroun cittadino ebolitano fino a 2 anni fa’ adesso ho cittadinanza e residenza in un altro comune ,e di essere un altro cittadino di un altro comune mi va perfettamente a genio!!!!!!Non me ne frega un cavolo della citta di EBOLI,perche’ ve lo dico con estrema franchezza Eboli non mi ha dato un cazzo di niente in 40 anni ! Anzi vedo che si parla dei diversi candidato a sindaco ,ognuno dice le proprie fesserie per accaparrarsi i voti per la poltrona ,tanto vale lo stesso per la provincia,per la regione e per il governo di roma ,niente e nessuno di tutta la classe politica non se ne fregano del popolo,solo bla,bla,bla,bla!!!! Conclusione per me tutta la politica intera puo anche FALLIRE,e speriamo presto!Anzi se ci sara un attentato(MAGARI) distruggessero montecitorio quando sono tutti riuniti cosi si azzera tutto e si ricomincia da capo!!!

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