Petrone (PD) interviene sulle Primarie e il rinvio

La Consigliera regionale Petrone(PD) sul rinvio delle primarie: «I campani dopo di 5 anni sono ancora in trepida attesa del “Profeta” portatore di pace e unità».

Anna-Petrone-
Anna-Petrone-

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

SALERNO“E’ divenuta ormai prassi consolidata rappresentare la realtà dei fatti ad uso e consumo di interessi autoreferenziali, – scrive in una nota pervenutaci dalla Consigliera Regionale del Partito Democratico Anna Petrone che interviene sulla questiione delle Primarie di Partito e di coalizione – salvo poi interrogarsi come mai si divarica la distanza dalla politica, si dà luogo al voto di protesta fine a se stesso, si incrementa l’astensionismo.

Dal 2010 ad oggi, – prosegue la Petrone evidenziando come si sta ripetendo lo stesso schema delle ultime elezioni regionali di 5 anni fa – molti cambiamenti sono avvenuti, ciò che non è mutato è che chi come allora non fu in grado di trovare per le primarie un candidato di riferimento, definiamola per eufemismo, della propria area, e a distanza di 5 anni sono ancora in attesa che piovi dall’alto il Profeta.

Andrea Cozzolino-Anna Petrone
Andrea Cozzolino-Anna Petrone

L’unico risultato di questa litigiosità – afferma la Petrone sull’eventualità di un ennesimo rinvio delle primarie e aggiunge – sarà riconsegnare la Regione Campania a Stefano Caldoro che intanto, mentre noi dissertiamo su fantomatiche strategie unitarie, fa approvare il bilancio preventivo di fine legislatura pur non avendo la sua disciolta maggioranza ancora ratificato il Rendiconto del 2013, lasciando in perenzione ingenti fondi che rappresentano linfa vitale per l’economia della Campania e le sue imprese.

Mi sforzo sempre di pormi dall’angolo di visuale dei cittadini – prosegue ancora la Petrone – e mi ritrovo come loro nel trovare incomprensibili queste laceranti manfrine per superare le attuali candidature ed evitare cruente e disastrose divisioni. Mentre si cerca di giustificare il rinvio della primarie per non spaccare il partito gli unici che parlano di programmi, di prospettive nuove per la Campania, in questo momento sono solo i legittimi candidati alle primarie.

“Ma perché mai – conclude il Consigliere Regionale Anna Petronedebbono con certezza verificarsi scontri epocali, divisioni e conseguenze disastrose in un partito che ha origine con le primarie? Credo che lo spessore e la storia politica dei candidati, non dimentichiamolo autorevoli dirigenti del PD, non darà luogo a ottusi ostruzionismi, anzi coerenza e lealtà politica farà si che ognuno si adoperi affinché il PD governi la Campania qualunque sia il candidato indicato dai cittadini. La credibilità di un partito si fonda su regole chiare, sul rispetto delle stesse e sulla partecipazione attiva. Tutto il resto sono giochetti di palazzo”.

Salerno, 30 dicembre 2014

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