Bruno PD: “Al di là delle dispute su eventuali responsabilità, i cittadini vogliono risposte sulla destinazione e l’uso dell’edifico “E. De Amicis”.

“Sarebbe interessante verificare da subito la possibilità di usare le aule del piano terra dell’edificio a partire dal prossimo anno scolastico per una scuola materna  e d’infanzia comunale al centro della città“.

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – “Il successo della manifestazione “Serre d’inverno” – scrive il segretario sezionale del partito democratico di Battipaglia Davide Bruno – ha dimostrato come la città di Battipaglia risponda nel migliore dei modi nei confronti di iniziative che fanno riscoprire il senso d’appartenenza ad una comunità.

Le vicende che si sono susseguite dal 2002 in poi – ricorda Bruno – per quanto riguarda l’edificio scolastico “E. De Amicis” hanno rappresentato una ferita per questa città, non solo per il valore simbolico che rappresentava e rappresenta ma anche per aver impoverito il centro della città.

Al di là delle dispute su eventuali responsabilità, i cittadini vogliono risposte e in questi anni sia i privati cittadini che varie associazioni locali sia chi si è avvicendato alla guida della città ha proposto varie soluzioni per la destinazione e l’uso dell’edifico della “E.De Amicis”.

Attualmente – fa rilevare Bruno – ci troviamo di fronte a due atti della commissione straordinaria: un progetto preliminare finalizzato alla richiesta di contributi derivanti dal fondo destinato all’8 per mille per il recupero dell’edificio “E.De Amicis” per un importo pari a 6 milioni e 759 mila euro e nelle more di questo vasto progetto di recupero, è stato realizzato un intervento di adeguamento funzionale e di manutenzione di alcuni ambienti situati al piano terreno pari a 100mila euro rinveniente da economie di gara per la realizzazione della scuola Sandro Penna.

Io penso – aggiunge ancora Bruno – che dopo questo sforzo e l’entusiasmo dei cittadini non possiamo permetterci di chiudere di nuovo l’edificio “E.De Amicis”. Per questo penso all’ipotesi che l’edificio sia utilizzato non solo dalla associazioni locali e per eventi teatrali, ma che sia destinato ad ospitare gli uffici delle politiche sociali attualmente presso lo stadio Pastena così come una sezione della polizia municipale liberando una parte dei locali a favore della scuola media S.Penna ubicata provvisoriamente nella medesima struttura dei vigili urbani.

Inoltre, – conclude il Segretario del PD Davide Bruno – sarebbe interessante verificare da subito la possibilità di usare le aule del piano terra dell’edificio a partire dal prossimo anno scolastico per una scuola materna  e d’infanzia comunale al centro della città”.