La nuova Associazione: “Speranza per Battipaglia”, candida a Sindaco Barile

E’ nata “Speranza per Battipaglia”, la nuova Associazione politica affida a Gianluca Barile la Presidenza e lo candida a Sindaco.

Gianluca Barile ne ha assunto la Presidente ed è stato indicato anche come rappresentante del neo-Movimento Candidato a Sindaco o al Consiglio Comunale alle prossime elezioni Amministrative. Barile condurre e decidere e eventuali alleanze nei tavoli di confronto.

Gianluca Barile Sindaco
Gianluca Barile Sindaco

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – Apprendiamo da una nota stampa che è stata ufficialmente costituita l’Associazione Politica “Speranza per Battipaglia”. Alla carica di Presidente è stato nominato Gianluca Barile, vaticanista, già Assistente Parlamentare, Portavoce e Assessore del Comune di Battipaglia.

“L’Associazione – da quello che si legge nella nota l’Associazione si pone due obiettivi: quello di una eventuale partecipazione con proprie Liste e propri candiati, ivi comprendendo il Sindaco; o quella nel caso di confronti con altre forze politiche, associazioni e Movimenti, di partecipare e appoggiare altre soluzioni ma sempre candidando come punto di riferimento il suo Presidente Barile al Consiglio comunale – parteciperà alle prossime elezioni amministrative per l’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale di Battipaglia. Al momento, il candidato a Sindaco del sodalizio, è lo stesso Presidente Barile, che comunque correrà sicuramente per la carica di Consigliere Comunale, qualora il Movimento dovesse decidere di non presentare sue liste civiche per appoggiare altri schieramenti.

L’Associazione “Speranza per Battipaglia – si aggiunge nella nota – è nata nella consapevolezza che il nostro territorio è in preda ad una gravissima deriva etica ed è caratterizzato da una profonda crisi occupazionale, dallo scarso senso civico, dall’oblio del senso del dovere e del rispetto della legalità, dalle vaste sacche di povertà, dai sacrifici delle fasce più deboli, dal precariato progettuale dei giovani, dalla disfunzionalità del sistema amministrativo, dalla carenza di infrastrutture, dalle debolezze del sistema sanitario locale e da ulteriori e preoccupanti motivi di crisi. Per tutti questi motivi, il Presidente Barile e gli altri fondatori, hanno ritenuto necessario dare una risposta forte, in grado di risolvere l’insieme dei problemi di fondo, che si riassumono nella crisi dei valori, delle regole e dell’identità della Comunità.

Pertanto, – con il suo bagaglio valoriale che mette a disposizione della Città, dei cittadini e delle forze politiche associazioni o movimenti che volessero condividerne i percorsi – assume la missione di affermare il significato etico della politica, la riscoperta, l’adesione e la difesa delle nostre radici di Battipaglia e di promuovere risorse umane dedite ad attività sociali e politiche sul modello del volontariato.

L’Associazione, inoltre, si pone l’obiettivo di elaborare ed attivare dei progetti che abbiano come fine: la rivalutazione della centralità geografica della città di Battipaglia, non idoneamente sfruttata; lo studio, l’incoraggiamento e lo sfruttamento delle potenzialità economiche, fino ad ora non pienamente espresse, negli ambiti: paesaggistico, agricolo, artigianale, industriale, turistico, commerciale, dei servizi e della innovazione tecnologica, nella consapevolezza che potremo riscattarci solo se saremo capaci di ridefinire qualitativamente il nostro modello di sviluppo e il nostro modello di società, affermando il primato del bene comune e dell’interesse generale, salvaguardando il senso di appartenenza al nostro popolo; la tutela e la valorizzazione dei valori sacri del Lavoro, della Famiglia, della Legalità, della Sicurezza e dell’Ambiente; la valorizzazione delle capacità individuali, l’incentivazione dell’impresa, dell’associazionismo e della ricerca; la realizzazione, attraverso confronti con le rappresentanze dei lavoratori, delle migliori condizioni possibili per creare occupazione.

L’Associazione – conclude la nota di “Speranza per Battipaglia”si prefigge anche gli scopi di denunciare alla cittadinanza fatti e situazioni anomali, circostanziando con esattezza e certezza quanto denunciato nello spirito della cultura della legalità; favorire la comunicazione tra amministratori e cittadini, oggi esclusi dai momenti decisionali; promuovere opportunità di partecipazione per progettare e costruire un futuro consapevole e condiviso; organizzare dei corsi di formazione per la riforma etica della cultura politica; organizzare eventi pubblici o privati, culturali e politici. Il Consiglio Direttivo e il Progetto completo dell’Associazione, verranno più dettagliatamente illustrati alla stampa dal Presidente Barile, nelle prossime settimane”.

La nuova Associazione di Barile si associa alle tante altre che in questi ultimi due anni si sono costituite, prova della voglia che i cittadini hanno di partecipare ai processi politici, ma prova anche della vacanza politica dei Partiti tradizionali e nuovi che non sanno interpetrare il loro ruolo, tra l’altro appannato dallo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni camorristiche come: L’Associazione “Iniziativa Popolare” del presidente Carmine Galdi; l’Associazione Civica Mente del Presidente Peppe Ferlisi fondata da Maurizio Mirra; L’associazione “A717 Battipaglia ed oltre” con il suo Presidente Nicola Vitolo; l’Associazione Comunità “Storia & Futuro” fondata dal suo Presidente, il Sindacalista della CISL Pietro Ciotti; l’Associazione Etica e Cultura del Presidente Michele Toriello; lo storico Movimento (storico per aver già partecipato alle scorse elezioni amministrative svolgendo sempre il ruolo fiero di opposizione) Etica per il Buon Governo di Cecilia Francese; oltre che il Movimento 5 Stelle di Peppe Grillo, tutte di matrice esplicitamente politiche e tutte agguerrite, attive ed intenzionate ad essere della partita e candidare un loro esponente di spicco.

Ma la data delle elezioni è lontana e la Campagna elettorale se inizia adesso è lunga, e sicuramente per strada si perderà qualcuno, e se ne acquisirà altri che si aggiungeranno a quelli che i Partiti tradizionali pensano. Sarà tutto da vedere se veramente ci sarà un cambiamento o un accomodamento. Sarà una “Speranza per Battipaglia” o una pia intenzione. Per come si presentano gli scenari politici nell’intera provincia le cose non si mettono bene e allora è proprio giusto affidarsi alla speranza pensando che è sempre “l’ultima a morire“. Naturalmente non bisogna affidarsi solo ed esclusivamente alla speranza, ma bisogna anche agire altrimenti come recita dalle nostre parti un proverbio diretto a chi fonda tutto sulla speranza: “Chi di speranza vice, di speranza muore”. Ovviamente non vogliamo che muoia nessuno e quindi ci si augura che la si metta tutto per cambiare e vivere.

Battipaglia, 2 aprile 2015

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