Nessun candidato alle Regionali: PD e FI snobbano Battipaglia e Eboli

Per le Regionali, i due maggiori Partiti, PD e FI, snobbano Eboli, Battipaglia e la Piana del Sele, e non candidano nessuno.

PD e FI abdigano ai partiti minori. Tra i candidati a Battipaglia Zara e Pagano per il centrodestra. Pascale, Salimbene e spunta per IDV la novità di Carlo Vitolo per il centrosinistra. Farina  M5S. A Eboli, D’Arco per il Nuovo Psi; Adelizzi M5S; e Rosania per SEL.

Salimbene-Pascale-Pagano-Zara-Vitolo-Farina-D'Arco-Rosania-Adelizzi
Salimbene-Pascale-Pagano-Zara-Vitolo-Farina-D’Arco-Rosania-Adelizzi

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – Che la Piana del Sele, e le due Città tra le più grandi della Provincia di Salerno come Battipaglia ed Eboli, con i loro 100mila abitanti, non hanno nessun rappresentante nelle liste del Partito Democratico e di Forza Italia, i due Partiti maggiormente rappresentativi. Un’area  tra le più ricche e produttive della Campania e del Sud è stata completamente snobbata e non ha nessun candidato che concorre alla conquista di uno scranno a Palazzo Santa Lucia a Napoli.

Che la Piana del Sele fosse un’area discriminata ce ne siamo accorti e da tempo. Ce ne siamo accorti innanzitutto con le politiche Sanitarie, nel momento in cui il Governatore Stefano Caldoro, con i suoi “pretoriani” locali ha chiuso Ospedali, trasferito, accorpato e chiusi reparti, hanno rimaneggiato, dando una botta al cerchio e una alla botte rispetto agli Ospedali di Eboli e di Battipaglia, e privilegiando altre aree della Provincia, come l’Agronocerino Sarnese, Salerno Capoluogo, e Vallo della Lucania; ridotto Servizi e prestazioni; Sprecato risorse pagando prestazioni milionarie in ALPI, il “forziere del silenzio” per accapparrarsi medici compiacenti, che sono arrivati a guadagnare fino a 350mila euro all’anno, senza avere un minimo di merito e facendo registrare per contro, una migrazione sanitaria tra le più elevate verso altre Regioni d’Italia.

Salimbene-Pascale-Pagano
Salimbene-Pascale-Pagano

Ce ne siamo accorti con le politiche dei Trasporti, che a fronte di un ridimensionamento a Salerno capoluogo e al Nord di Salerno con il CSTP, sono stati del tutto azzerati a Sud di Salerno e con l’azzeramento del Metrò del Mare che improvvisamente sotto le elezioni si promette di rimettere in moto. Ce ne siamo accorti con la viabilità provinciale con strade distrutte, rovinate, inadeguate, franate, abbandonate e senza manutenzione e per niente in sicurezza. Ce ne siamo accorti con le politiche Ambientali e dei Rifiuti, nel momento in cui si è operato scelte che hanno portato a disastri ambientali come il deposito abbandonato di ecoballe di Coda di Volpe e la mancata realizzazione di impianti produttivi occorrenti al corretto circuito virtuoso dei rifiuti. Ce ne siamo accorti con le poltiche agricole, nel momento in cui ogni anno si sono verificate alluvioni e straripamenti di Fiumi e di Torrenti perché non si è utilizzato adeguate politiche di salvaguardia dei corsi d’acqua e non si è utilizzato i lavoratori agricoli-forestali che ancora attendono di essere pagati. Ce ne siamo accorti con le Politiche Scolastiche dal momento in cui si è tagliato scuole alimentando i trasporti familiari per accompagnare i piccoli e meno piccoli studenti, o accorpando istituti o autorizzando succursali a “domanda”. Ce ne siamo accorti con l’erogazione dei fondi europei, incorrendo nelle procedure di infrazione anche a seguito del decreto di accellerazione della spesa, e restituendo circa 6 miliardi di euro perché non utilizzati. Ed è inutile parlare delle politiche dell’industria, dell’agricoltura e del Turismo del tutto abbandonate a se stesse.

Zara-Vitolo-Farina
Zara-Vitolo-Farina

Insomma una frana di quelle che non è possibile fermarla per nessuna ragione e con nessun mezzo se non liberandoci di una classe politica inadeguata per certi aspetti, incapace per altri, interessata per altri ancora. E ovviamente mentre questo accadeva per opera della Destra che governava sia la Provincia di Salerno che la Regione Campania, e per il silenzio della Sinistra che per salvare il “fortino” Salerno del suo leader Vincenzo De Luca non si accorgeva o faceva finta di non accorgersi che si falcidiava l’area più ricca della provincia facendola diventare la più povera.

La conferma della scarsa o nulla attenzione per l’area della Piana del Sele, di Battipaglia e di Eboli non escludendo le cittadine immediatamente vicine a queste come Olevano sul Tusciano e Campagna, senza citarne altre che egualmente hanno sofferto e soffrono la scarsa attenzione verso le loro comunità da parte degli uomini politici destrorsi e sinistrorsi, si è manifestata anche recentemente, nel caso della elezione del Nuovo Presidente e della Nuova Provincia di Salerno, nel momento in cui queste due cittadine sottoposte a gestioni commissariali straordinarie venivano escluse sistematicamente dai processi politici, amministrativi e di rappresentanza. 100mila cittadini senza rappresentanza. E come se non bastasse a sottolineare una certezza i due maggiori Partiti italiani e locali, il PD e FI, hanno ritenuto che questa area non dovesse avere nessun rappresentante, negando non una rappresentaza istituzionale, trattandosi solo di candidature, addirittura una eventuale e possibile change. I cittadini della Piana del Sele non hanno nessun diritto, non hanno nessuna dignità.

Ovviamente di candidati ce ne saranno e come, ma nei così detti partiti minori o Liste civiche di appoggio. E così a Battipaglia tramontato il tentativo da parte della locale sezione del PD che per tramite del suo Segretario Davide Bruno, indicava Pietro Ciotti e Angela Ventriglia, e sfumata anche quella dell’ex vice Sindaco di Napoli Nicola Oddatisi originario di Serre e residente a Battipaglia, il PD è totalmente privo di rappresentanze. Al contrario invece per le candidature di Fernando Zara e di Carmine Pagano, di un loro impegno se ne parlava già da tempo: il primo candidato nella Lista Caldoro Presidente; il secondo, ufficialzzata solo da poco, in Fratelli d’Italia-An.

 D'Arco-Rosania-Adelizzi - Copia.

D’Arco-Rosania-Adelizzi – Copia.

Così come sono probabili le candidature, ma per il centro sinistra di Raffaele Pascale e di Antonio Salimbene: il primo con la Lista Campania Libera e il secondo con la Lista De Luca Presidente. E’ in campagna elettorale da tempo anche Enrico Farina candidato per il Movimento 5 Stelle. Una vera novità invece è quella che da poche ore circola in provincia e che ha sparigliato più di un mazzo di carte, è la candidatura dell’imprenditore battipagliese Carlo Alberto Vitolo, patron dell’Hotel San Luca, del centro di riabilitazione San Luca e di diversi call center, il quale sollecitato direttamente dai vertici romani di Italia dei Valori con Nello Di Nardo e Gabriele Cimadoro, e avendo risolto i suoi problemi con la giustizia con tanto di assoluzione, e non avendo nessun carico pendente, condizione indispensabile per IDV per ottenere la candidatura, ha deciso di sciogliere ogni riserva ed ha accettato di correre per un seggio a Palazzo Santa Lucia a sostegno del candidato Governatore Vincenzo De Luca.

Ma se Battipaglia piange, Eboli non ride. Anche questa Città è stata snobbata dal PD. I vertici provinciali, approfitatndo della maretta che ha portato a defenestrare il Sindaco del PD Martino Melchionda (Unico Sindaco del PD che non è candidato) e della concentrazione rispetto alle prossime elezioni, sistemando i suoi equilibri interni ha del tutto ignorato qualsiasi aspirazione. E così se l’ex On. Antonio Cuomo sarà il candidato sindaco del PD e del centrosinistra, l’ex Sindaco Melchionda in rotta di collisione con il PD ed in avvicinamento alla destra, specie dopo il colpo di mano che lo ha portato ad essere il Presidente del Consorzio delle Farmacie, si è pensato di soprassedere rispetto ad un eventuale impegno di area, giustificando la mancanza con la candidatura di Federico Conte che vive e abita a Salerno sebbene sia di origine ebolitana, e così come per Battipaglia a questa mancanza ci hanno pensato i partiti così detti minori: Il Nuovo Psi ha candidato l’arch. Teresa D’Arco; FI come il PD dopo il niet di Vito Busillo ha desistito, concentrandosi sul comune e sulla candidatura del Giovane Damiano Cardiello; Il M5S candida il giovane Cosimo Adelizzi; e la Sinistra con SEL e Sinistra Unita, punta sull’ex Sindaco di Eboli della primavera del 1996, Gerardo Rosania. Si attendono gli sviluppi delle prossime ore e dei prossimi giorni, per comprendere se ci saranno altre novità.

Eboli/Battipaglia, 23 aprile 2015

13 commenti su “Nessun candidato alle Regionali: PD e FI snobbano Battipaglia e Eboli”

  1. anche se democratico,un comportamento così è offensivo.Un’altro atto vergognoso a carico dei due partiti(nel senso di andati usciti di senno).Gli elettori intelligenti di Battipaglia ed Eboli dovrebbero dimenticarli

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  2. a prima vista mancherebbe conte, pd, ma giustamente conte non ha più nulla a che fare con eboli, dato che frequenta i salotti buoni di salerno, e si ricorda di eboli solo per le elezioni, lo stesso vale per lanocita,sel, cresciuto ad eboli fino a tredici anni, anche lui latitante!
    meglio allora votare un forestiero strictu senso

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  3. Gent.li commentatori penso che Federico Conte sia molto più ebolitano di tanti di noi che allegramente ci viviamo.
    Non è suo demerito che dopo la laurea in giurisprudenza (conseguita con lode a Roma) abbia svolto la pratica forense in importanti studi salernitani o che abbia, poi, continuato ad esercitare a Salerno per avere migliori sbocchi professionali e di brillante carriera.
    Non è suo demerito aver trovato l’amore Salernitano, nè suo cruccio aver preferito far vivere i figli accanto ai suoceri.
    Conte per nascita, formazione e vita è e resta Ebolitano.
    Se accettiamo che il prefetto Pansa (che pur vive a Roma, non a Salerno) o il procuratore Lembo (che ha trscorso parte della sua vita professionale fuori provincia) siano rispettivamente cittadini illustri di Eboli e Campagna, lo stesso discorso dicasi per Federico…(fatte le dovute proporzioni).
    Infine, nel 2010 il Pdl e il Pd effettivamente trascurarono Eboli..non candidando alcun “paesano” nelle liste principali.
    Meglio Conte che anonimi o dannosi candidati regionali come i succitati Rosania, D’arco o Adelizzi.
    Cordiali saluti

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    • BASTA COI FIGLI DI PAPÀ IN POLITICA,BASTA COLORO CHE NON SI VEDONO DA VENTI ANNI E SI RICORDANO ORA DEL RETAGGIO EBOLITANO.
      SPERO CHE IL 2015 SIA UN ANNO DI LIBERAZIONE DAI CONTE O CHE SIANO ACCESSORI MA MAI.FONDAMENTALI

    • Rosalinda tu sei il classico esempio per poter descrivere l’IGNAVIA. Sapete solo parlare e lamentarvi. Candidati TU e non vomitare inutilmente.
      Mi permetto di darti un consiglio va ZAPP…..

    • CARMELO DAI CHE SOTTO SOTTO SAI CHE HO RAGIONE,I CONTE HANNO FATTO IL LORO TEMPO,HANNO STANCATO PURE PARTE DEGLI INTIMI LORO..
      🙁

    • Forse ho sbagliato… nn mi sono fatto capire. E’ inutile criticare, se nn Vi piace nn votatelo. Federico e’ un bravo e caparbio avvocato. Spero lo sia anche in politica, l’elettorato decidera’. Personalmente voterei lui e nn Cosimo Adelizzi 🙂

  4. @ Eboli-
    Forse un po di informazioni bisognerebbe averle prima di esprimersi, il dott Del Mese sa bene che nel 2010 la lista del PD ebbe una candidata ebolitana doc, ma tant’ e’ solo per amore di verita’. Fu la piu’ votata del PD e di tutti i candidati regionali. Lei dott Del Mese puo’ confermare

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