Sgroia attacca Di Benedetto e il Mattino: Le “bassezze” di una politica “nana”

Le dichiarazioni di Di Benedetto su Mazzini: Bassezze di una politica “nana” e spregiudicata. Sgroia si infuria. Cariello convoca i coordinatori.

L’accusa al Mattino e a Di Benedetto: “E’ in atto un vero e proprio sciacallaggio politico e mediatico“. “La stampa … non deve manipolare le informazioni o peggio ancora attribuire dichiarazioni virgolettate mai rese“. ..E gli altri prendono le distanze.

da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Quello di Cosimo Pio Di Benedetto su Pietro Mazzini è proprio un colpo basso. Uno di quei colpi che anche nella boxe sono da espulsione. Del resto in questa campagna elettorale c’é poco da aspettarsi se non queste porcherie. Per alcuni candidati queste elezioni sembrano essere l‘ultima partita, quella della vita e della morte, evidentemete riponendo  chi sa quali aspettative sulla politica. Aspettative che hanno procurato a qualche candidato e probabilmente anche al neo-socialista Cosimo Pio Di Benedetto, la “sindrome dell’accerchiamento“, tanto da individuare gli altri concorrenti tutti nemici pericolossissimi che attentano ai loro obiettivi, che a giudicare dalle bassezze che si commettono, potrebbero essere riconducibili se non solo alla sete di potere, anche ad aspettative incoffessabili. E più che un caso Mazzini, questo è il caso “Di Benedetto”.

Cosimo Pio Di Benedetto
Cosimo Pio Di Benedetto

La “Sindrome dell’accerchiamento” può nascondere il terrore di aver subodorato una doppia sconfitta: quella della coalizione e quella personale; ma ovviamente la “patologia” che affligge Di Benedetto, non è affatto condivisa da Massimo Cariello, il quale pare che in tutta fretta abbia convocato tutti i coordinatori delle liste, per dare una stretta di vite e per riportare la barra a dritta, ritenendo che se dovessero verificarsi un altro paio di scivoloni come questo, può da subito senza attendere il 31 maggio, mettere una pietra tombale al ballottaggio.

La paura di Cosimo Pio Di Benedetto è forse dettata da una patologia, ma anche dalla realtà che egli sente di vivere nella Lista del Nuovo Psi che capeggia, forse perché si sente insidiato da Giancarlo Presutto che pare lo stia scavalcando in preferenze, o da Vincenzo Marchesano e Antonio La Manna che pure stanno macinando consensi e magari di qualche altro candidato, al punto da ricorrere a questo metodo che è più vicino allo sciacallaggio che alla civiltà politica?

Luca Sgroia
Luca Sgroia

Pietro Mazzini è un bravo e onesto giovane e non ha nulla da rimproverarsi, vive in una famiglia per bene e lavora onestamente senza aspettarsi nulla dalla politica. Bene ha fatto Luca Sgroia nella sua qualità di coordinatore della Lista Eboli Libera a candidarlo come capolista e farebbe meglio anche se lo votasse e lo facesse votare da tutti i suoi amici per assicurargli una vittoria certa e dare una lezione ai nanucoli politici che vivono di queste bassezze. E le dichiarazioni rese dal neo-socialista Di Benedetto, ammantate da finto garantismo, ancorché egli è anche un avvocato, entrando a gamba tesa in un processo giudiziario profondamente cambiato, nel corso del suo svolgimento, essendo venute a mancare le impalcature su cui si reggeva, come avvocato dovrebbe sapere che si parla non per assunzioni di notizie vaghe di stampa ma per documentazione processuale accertata, ed egli sa anche che è sempre opportuno evitare qualsiasi commento, sia per non confondere gli atti processuali e sia per evitare di distorcere le verità accertate, verità che non raccontano affatto di certificazioni illegali ma di atti dovuti, che i garantisti della domenica nella loro superficialità giuridica, ma nella loro immensa cattiveria umana, vorrebbero utilizzare ad “usum delphini”, per trarne qualche minimo vantaggio elettorale oggettivamente difficile a verificarsi attesi i sorpassi in atto.

Gerardo Rosania
Gerardo Rosania

La verità è che Di Benedetto sta al Socialismo come Pertini stava al nazifascismo, ed è questa la vera pietra dello scandalo. Uno scandalo che fa registrare che un fascista sta in un Nuovo Partito Socialista che a sua volta facendo uno sfregio alla storia questo Nuovo PSI sta a destra, e questo ci porta a dire: meglio Pietro Mazzini che 1000 Di Benedetto; e bene hanno fatto le varie personalità politiche di destra e di sinistra a prenderne le distanze, così come bene ha fatto Cariello, se ha convocato i coordinatori per cambiare la rotta, che alcuni nanucoli vorrebbero dare a questa campagna elettorale, imprimendo una svolta che se non si è bene attenti finirebbe tra purghe e manganellate.

“E’ in atto un vero e proprio sciacallaggio politico e mediatico. – Dice Luca Sgroia, leader e coordinatore della Lista Eboli Libera commentando, sia le dichiarazioni di Cosimo Pio Di Benedetto e sia la letterale stesura dell’articolo ritenendosi indignato – La stampa è uno dei baluardi della democrazia, ma per essere tale deve essere seria e non deve manipolare le informazioni o peggio ancora attribuire dichiarazioni virgolettate mai rese. – Sgroia se la prende con l’articolista e il giornale, porgendo le sue lamentazioni al direttore – E’ una cosa vergognosa per un paese civile, per serietà verso le persone coinvolte ma soprattutto per ripristinare la verità troppo spesso calpestata riporto la mia dichiarazione integrale resa ieri al Mattino e di cui ne conservo lo scritto:

Il Virgolettato contestato
Il Virgolettato contestato

“Ritengo che sia veramente fuori luogo oltre che un’evidente caduta di stile, il tentativo maldestro di porre questioni di opportunità sulla candidatura di Pietro Mazzini. Pietro è il capogruppo uscente di Eboli Libera e in questi 5 anni ha operato bene e con coerenza in consiglio comunale. Per quale ragione sarebbe stato inopportuno candidarlo? Per una vicenda giudiziaria che non lo coinvolge e su cui sarebbe serio non fare speculazioni specie perchè ancora nella fase delle indagini preliminari.

Inopportuni sono semmai i trasformisti che sono ospitati nelle liste della coalizione di Cariello col tentativo disperato di provare a ribaltare un risultato che ormai lo vede già condannato ad una sconfitta certa. Inoltre trovo singolare che faccia lezioni di opportunità o moralità chi a livello regionale sostiene la destra di Cosentino e Cesaro.”

Ora questi professionisti della disinformazione mi spiegheranno in quale parte della mia dichiarazione hanno letto quanto mi viene attribuito nell’occhiello dell’articolo apparso oggi sul Mattino.

Comunque nel caso qualcuno ancora voglia “fraintendere” sarò decisamente più chiaro: ritengo che sia indegno politicamente e misero umanamente provare a strumentalizzare una vicenda che è ancora nella fase delle indagini. Per me la presunzione d’innocenza è una cosa seria e non da usare a fasi alterne. Inoltre abbiamo scelto Pietro Mazzini come capolista di Eboli Libera in quanto siamo orgogliosi di averlo nella nostra lista, ritenendo che in questi anni abbia bene operato in Consiglio Comunale come nostro capogruppo.

“Ovviamente – dice Luca Sgroiaho inviato una mail al direttore del Mattino con cui stigmatizzo l’accaduto e la scorrettezza compiuta, ed è la prima volta in 20 anni di militanza politica che lo faccio”.

.

Questa vicenda però apre un focus su diverse questioni: La prima, su come alcuni politici si servono degli organi di informazione e dei loro corrispondenti per condizionare scelte, inviare messaggi, veicolare propaganda, screditare avversari, deviare notizie e magari indirizzare qualche “avvertimento”; La seconda, come i corrispondenti diventano veicolo di volontà per nulla coerenti all’informazione e semmai nemmeno confacenti alla linea editoriale delle testate Giornalistiche; La Terza, afferisce ai corrispondenti mal pagati e per nulla certi di vedersi pubblicati gli articoli dopo averli inviati, condizione che genera una sorta di competizione tra loro, e andando sempre alla ricerca dello scoop, spesso cascano nel tranello della veicolazione di altro, rendendo un pessimo servizio a se stessi, all’informazione e al giornale che rappresentano. Tutto, come nel caso di alcuni giornali tra i più diffusi arrivare magari a circa 220 copie vendute, anzichè qualche decina in meno ma facendo un danno enorme, atteso che la notizia si moltiplica oltre modo sul web escludendo quel minimo effettivo guadagno di poche decine di euro; La Quarta considerazione, oggettivamente la più preoccupante, è che i quotidiani pur di riempire il giornale non esercitano nessuna guida sulle pagine locali.

Ma qualunque siano le ragioni, questa storia puzza lontano un miglio, e non ha niente a che vedere con la questione degli impresentabili, verso i quali non c’é altro da fare che non votarli, piuttosto che spargere fumo con la manovella, e Di Benedetto ha un bel da fare insieme a Caldoro solo a contarli nelle liste, sebbene consigliamo di contare le persone perbene e che meritano di essere riconosciute tali, quelle che si accomapagnano ad altre persone per bene e non ai camorristi che speculano sull’immondizia, sull’acqua, sull’ambiente, sulla sanità, sui trasporti, sui grandi lavori e sugli appalti.

Marina Cerrone
Marina Cerrone

Impresentabili sono quelli che repentinamente cambiano partiti e schieramenti, non per convinzione politica ma per convenienza, e pure li Di Benedetto farebbe bene a contarli, anzichè aggredire e spargere fango su un giovane per bene e onesto. Impresentabili sono quei candidati che una volta eletti o attraverso ruoli politici che ricoprono, traggono vantaggi per se stessi e per i loro familiari e magari ottengono favori ed incarichi proprio perché esercitano quei ruoli, o peggio ancora li ottengono per evitare il peggio e allora vediamo qualche ingegnere che ottiene degli incarichi che nessuno si sognerebbe mai di affidargli, qualche avvocato svolge qualche intermediazione approfittando del suo ruolo politico, e magari qualche imprenditore gli si rivolge proprio per non aver disturbi in possibili discussioni che riguardano terreni inseriti o da inserire in Piani Urbanistici, o qualche imprenditore che governando o facendo opposizione riceve qualche appalto per essere tacitato. Impresentabile è chi per mestiere fa il politico, così come sono impresentabili quei candidati che contemporaneamente si sono candidati al Comune per la destra e alla Regione con il centrosinistra, e immorale è il silenzio di chi li ha candidati, salvo poi a scoprire che probabilmente il voto divaricato è funzionale alla doppia richiesta di un favore ottenuto e un altro da ottenere. Immorale è magari solo intrattenersi o peggio affiancarsi a persone di dubbia moralità o ritenute vicine ad ambienti camorristici.

Queste sono le immoralità di cui dovremmo preoccuparci e ha ragione Sgroia quando asserisce che questa storia ha tutto il sapore dello sciacallaggio politico e mediatico, e se non è così si tratta solo di leggerezza e di stupidità, e se non è ne l’una e ne l’altra si tratta solo di pura e semplice cattiveria: una bassezza; una spregiudicatezza; che da il senso della pochezza e della miseria umana, alla quale non si può rispondere se non con il disprezzo più assoluto.

Eboli, 19 maggio 2015

Articolo modficato alle ore 19.34 del 19 maggio 2015.

Erroneamente è stato pubblicato un manifesto ci De Luca Presidente con candidato Antonio Salimbene anziché un manifesto della Lista Campania Libera di cui si fa cenno nell’articolo. Ci scusiamo con la Lista De Luca Presidente e il candidato Salimbene per questo errore.

42 commenti su “Sgroia attacca Di Benedetto e il Mattino: Le “bassezze” di una politica “nana””

  1. Condivido in pieno l’articolo dell’ottimo Del Mese. Massimo ha avuto il coraggio di scrivere senza retorica e mezzi termini le cose come effettivamente stanno.

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  2. Ottimi i due gli interventi nell’articolo di cui sopra, denoto un preoccupante alzarsi del livello di attacco, si va un po troppo sul personale, rischiando di creare il classico boomerang alla propria parte.

    Poi a seguire c’è da evidenziare che il famoso garantismo gode sempre di pessima salute, infatti è una bandiera buona in ogni occasione per servirsene in modalità fors’anche strumentale, specie se si è colpiti dalla longa manus della giustizia, ma difficilmente lo si riconosce in maniera paritaria all'”altro, dove l'”altro” si identifica nell’avversario politico, del resto Berlusconi e i suoi epigoni docet!

    Ordunque, visto che Eboli è territorio storicamente di legali se non proprio di raffinati giureconsulti sottolineiamo che:

    1 nessuna pena senza reato (principio di consequenzialità della pena al reato)
    2 nessun crimine senza legge (principio di legalità)
    3 nessuna legge penale senza necessità (principio di economia del diritto penale)
    4 nessuna necessità di legge penale senza danno (principio della offensività dell’evento)
    5 nessun danno senza azione (principio di materialità o esteriorità dell’azione)
    6 nessuna azione senza colpa (principio di colpevolezza o della responsabilità personale)
    7 nessuna colpa senza processo (principio di giurisdizionalità)
    8 nessun processo senza accusa (principio della separazione tra giudice e accusa)
    9 nessuna accusa senza prova (principio dell’onere della prova)
    10 nessuna prova senza difesa (principio del contraddittorio)

    Cosi, un pour parler,tanto per non perdere la buona abitudine verso nobili concetti di semplice civiltà!

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  3. Ma l’articolo incriminato l’avete veramente letto…io penso di no! Questo blog e’ diventata una lobbie trasversale…il buon Del Mese fa il bello e cattivo tempo …pubblica cio’ che vuole e oscura le cose che non gradisce con quelle diaboliche X…..io ho il timore che uno di questi giorni…vista la poco obiettivita’ che regna….possa rivelare nome, cognome, indirizzo e gruppo sanguigno degli autori di coloro che pubblicano scritti non condivisi da lui e dai mammasantissima che regolano il traffico compreso lo scienziato che appollaiato sul trespolo, in difesa del suo padrone, parla di “concetti di semplice civilta’”! Ma mi facciano il piacere!

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    • Per filucciello,
      non so a chi ti riferisci, non certo a me, visto che mi fai parte di una lobbye.
      Scopro da te che sono un lobbistia e questo mi fa sorridere.
      Non sorrido affatto per le altre insinuazioni che invece fai riguardo a rendere pubbliche le identità di chi scrive su questo sito.
      Le tue insinuazioni sono di una gravità assoluta e dimostra che tipo di rapporto hai con la civiltà politica, attribuendomi cose che evidentemente faresti se fossi al posto mio.
      Quello che scrivi indipendentemente dall’essere o meno riconosciuto, ne rispondi solo tu e ovviamente se metto quelle x è soprattutto per difenderti da querele, e soprattutto per evitare che questo sito diventi un vomitatoio di cattiverie gratuite.
      Mai rivelerei una identità se non alla polizia postale fornendogli l’IP.
      E questa è la prova di democrazia che alberga su questo sito.
      L’altra, è quella di ospitarvi, ed ospitare te, nonostante tu spesso faccia delle scorribande del tutto gratuite.
      Comunque grazie per i tuoi interventi
      Massimo Del Mese

  4. FILUCCIO: TI INCAZZI,STARNAZZI PERCHE’LE COSE SI METTONO MALE E STATE USCENDO PAZZI!
    SONO ALTRI COLORO ABITUATI E MALE A MEDIA DI FAVORE,NO PASARAN!

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  5. Cattivello admin. Io credo nella buona fede di Di Benedetto e credo anche che la giornalista – che pare si sia sempre curata di cultura e non di politica – abbia forzato un pò la mano. Per il resto, un giornalista e anche un blogger dovrebbero essere super partes e non tifosi. Ma questa è solo una mia opinione. Ovviamente il risultato finale lo scopriremo dopo il voto. Speriamo bene per la nostra città.

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    • Per Lula,
      La risposta l’hai data tu.
      Di Benedetto potrebbe anche chiedere scusa.
      Voi vorreste che facessi il super partes a c…. vostri

  6. Filucciello un po’ ha ragione, caro Admin, questo articolo lo vedo più come una presa di posizione personale contro Di Benedetto.
    La verità non credo che la possano sapere né il Signor Del Mese, né Un Cittadino, certo è che le presunte affermazioni di Di Benedetto sono l’opinione di più ebolitani, poi che Mazzini abbia svolto bene il ruolo di consigliere in 5 anni certamente non lo può dire Sgroia ma gli ebolitani il 31 maggio.

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  7. Mi preoccuperei più di frequentazioni camorristiche o vicine a tali ambienti (visibili dai più..percorrendo tutto il viale Amendola) di taluni esponenti vicini ad un noto candidato sindaco..che sputtanare Mazzini, bravo ragazzo, per il solo fatto che è figlio di un indagato (indagato!!!!) di reati tutti da provare.
    Gli Ebolitani queste cose le osservano e sapranno, come hanno sempre fatto, distinguere chi mente sapendo di mentire..da chi pacatamente dice il vero.

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  8. Ringrazio di Benedetto x questo autogol che rende il tt esemplificato,socialisti col fascio littorio,grazie.
    Ci rivedremo il 2020,scusate il 2025.
    😉

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  9. Admin dob’t worry:
    Vott a passà u tiemp,nella vulgata,che ci leveremo i finti socialisti sodali del finto,ex,post,ante,trans,comunista,avremo scampato un bel pericolo.
    n.b. articolo di grande coraggio intellettuale.

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  10. Il nervosismo di alcuni scriventi evidenzia il timore supremo :quello della ennesima scoppola,la definitiva pietra tombale di chi il 27 di settembre si stava già leccando i baffi.

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  11. Spero che Mazzini prenda una valanga di voti,in modo tale da zittire i finti benpensanti!
    forza Pietro, rispedisci in gola dei maldicenti le cattiverie di queste ombre che si atteggiano a persone.

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  12. Ma perchè non pubblichi l’articolo del mattino incriminato? Perchè non lo mostri a tutti …altro che politica nana…. di nano io vedo solo chi ha innescato questa polemica basandosi su dichiarazioni relative alla inopportunità di candidare una persona dopo i fatti accaduti …,senza fare apprezzamenti sulla persona…ed, all’improvviso, un nano, tra tanti, definendo le parole di Di Benedetto “finto garantismo”, sentendosi tirato in ballo, ha voluto difendere il proprio operato e ha coinvolto scribacchini di bassa lega, usando dichiarazioni definite “finto garantiste” ma che sono meramente “politiche” come capro espiatorio, per mettere a tacere la propria coscienza, per aver candidato una persona per bene che probabilmente non voleva più avere a che fare con la politica. E da qui …un nano della politica…un nano del diritto che all’improvviso si mette a disquisire di argomenti che sono altro da lui e un nano……e ancora un nano che discute di fatti più grandi di lui e ancora nani….fino ad approdare al caso…ma vergognatevi!

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  13. Bravo admin, la politica si combatte con la politica.
    Le bassezze restano tali.
    Una cosa non ho mai capito e non capirò mai: ma i Socialisti a Destra che ci fanno?

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  14. Tutte queste bassezze vanno superate…dalle opere e dagli impegni ed interventi eseguiti dal consigliere Pietro Mazzini che negli ultimi anni si è’ sempre distinto per acume ed intelligenza politica…..direbbe il suo leader nazionale…..Mazzini chi?…?
    Anche in questa polemica ….lui dice ???
    È’ vero che i figli non possono pagare le colpe dei padri…ma non possono essere manco i pappagalli dei padri..
    ..non votarlo….non è’ una grande perdita….per Eboli…anzi..

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  15. Si avvicina il redde rationem x i socialisti di destra,si allarmano per la mattanza,infatti non si faranno prigionieri,un nuovo serio centro destra prendera’piede,finalmente.

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  16. Cari Antonella e Marco, qua non stiamo a commentare la finale di Champions League, quindi non esaltatevi troppo prima del triplice fischio finale, e vi assicuro che non c’è da questa parte nessun timore, se non la convinzione che noi ebolitani e non solo cariellini come ci definite, abbiamo la necessità di andare avanti, di guardare ad un futuro di speranza.
    Il punto è che di proposte nuove non ce ne sono né da una parte né dall’altra, ma se permettete, per noi è sempre meno peggio un ex assessore alle politiche giovanili che almeno vive tra la gente che un ex deputato che si è ricordato di essere ebolitano da qualche mese a questa parte.
    Poi sono sicuro che Cuomo sarà il prossimo sindaco, e tutti gli ebolitani si lamenteranno per altri 5 anni, compresi voi, ma a differenza vostra, camminerò sempre a testa alta, convinto di aver scelto il meno peggio.

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    • antonio non condivido ma ti rispetto, augurati che cuomo sia il sindaco al di là delle opinioni, il nuovo psi e forza italia stanno scomparendo ed un sindaco ectoplasma raccoglierebbe ben poco.
      un ex anche a te antipatico ma con contatti e membro del partito della nazione come il pd, forse qualche spicciolo arriva, se vuoi bene eboli tifa per questo risultato.
      w eboli!

    • Per Francesco T.
      Credo che sia l’ora di smetterla di dire ste baggianate, il PD non è la Banca d’Italia, o meglio, comanda le banche italiane ma non è l’unico organo che elargisce fondi pubblici, i fondi pubblici arrivano se ci sono progetti chiari e validi e tutto dipende da chi amministra, se ad Eboli non ne sono arrivati negli ultimi 20 anni credo sia solo colpa di chi ci ha amministrato, ovvero, il pci prima, pds e ds poi, e infine il vostro caro amato pd.
      Ah, dimenticavo, non arrivano nemmeno solo per raccomandazione, o almeno così dovrebbe essere.
      Infine, mi fa piacere che sei capace di prevedere il futuro.

    • Antonio non è la banca d’ italia ma ha le chiavi della cassa, ti agiti solo perchè il tuo sperato sindaco non è appoggiato dal partito di maggioranza relativa? sono altrimenti anche tu l’avresti pensata come me.
      de luca vincerà di poco, credo, perchè se il pd ha degli scandali nell’interno, forza italia sta letteralmente sparendo e questo viene percepito nell’elettorato, che vuol puntare su vincente e non sul piazzato, e male!.
      il mio vuol essere un ragionamento oggettivo e non di parte, fatto con la testa e non con le budella, altrimenti se usciamo fuori dal giro che conta, possiamo tristemente fare le valige tutti!

  17. il mazzini burocrate toltoci dalla pensione non è stata una grande perdita
    il mazzini politico se non verrà eletto non sarà una grande perdita
    poi ricordatevi che i figli pagano i peccati dei genitori e non lo dico io figuratevi voi saccenti della domenica

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  18. Ma Marco Naponiello chi e’? Di che vive? Che cosa fa? Per me e’ solo un nome e cognome ….non basta firmarsi per essere coraggiosi….un uomo e’ coraggioso quando esprime le proprie idee e non quelle che gli xxxxxxxxx xxxxxxx xxxxxxxxx xxxxxxxxxx xxxx xxxx xxxxxxxxxx xxxxxxxx di tanto in tanto, per ripagarlo delle idiozie che ammannisce quotidianamente.

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    • Caro fantomatico filucciello,io sono pure mero un nome ed un cognome,ma tu per me sei solo un nick,molto,ma molto l meno.
      Se pensi mio caro “cuor di leone”,di trascinarmi in una rissa da pollaio sbagli pacchianamente di grossi; infatti continueró imperterrito, con la bontà di Del Mese a scrivere,relazionare ed analizzare da uomo libero ,incurante degli anonimi e delle offese gratuite,anzi corroborato nelle sue convinzioni .
      Buone cose.

    • Accirt. Te hai problemi. Fai l’uomo e parliamone. Spero tu nn abbia figli altrimenti saresti il peggior esempio ke un padre possa dare ai propri figli. Fa l’omm se lo sei….. E dicci ki sei

    • Carmelo carissimo amico mio,a questi signori,nostri sfortunati concittadini, consiglio di leggere il discorso di Pericle agli atenesi, millenario esempio di coraggio,democrazia e dignità,come siamo noi e il blog che graziosamente ci ospita.

    • Qui ad Atene noi facciamo così.

      Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia.

      Qui ad Atene noi facciamo così.

      Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza.

      Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento.

      Qui ad Atene noi facciamo così.

      La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non siamo sospettosi l’uno dell’altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo.

      Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo.

      Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private.

      Qui ad Atene noi facciamo così.

      Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa.

      E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell’universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso.

      Qui ad Atene noi facciamo così.

      Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benchè in pochi siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla.

      Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia.

      Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore.

      Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell’Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice versalità, la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero.

      Qui ad Atene noi facciamo così.

    • Veleno,prima i tuoi interventi,anche se fantasiosi avevano un filo logico,ora Invece sembrano i bofonchi sgradevoli di un avvinazzato,riprenditi,in galera andranno altri,vedrai.

  19. @ admin ….. A volte ho la netta sensazione che il tuo blog scenda di livello, molto …. E si allontani in maniera poco elegante e politically correct da quella linea sottile che demarca il confine tra informazione e faziosità.
    Capisco “il cuore” ma non dire una parola sulla presenza ad Eboli ,domenica pomeriggio , di personaggi del calibro dell’onorevole Di Battista , sen Cioffi , on Tofalo, e del successo di presenze riscosso dal Movimento 5 stelle (piazza piena a differenza di comizi di qualche rampollo pluri pubblicizzato) nonostante i media avessero snobbato l’appuntamento , l’affluenza SPONTANEA è stata importante e non menzionare la cosa la dice lunga sulla piega che sta prendendo il blog, che fa del mero chiacchiericcio la sua colonna portante….
    Che questo blog ritorni ad essere mezzo d’informazione e di confronto e non di fazioso vilipendio!
    Con affetto Malcom x

    Rispondi
    • Per Malcom x
      a prescindere dal fatto che POLITICAdeMENTE non è il Vangelo, bisogna aggiungere che non posso assicurare la presenza anche quando non ci sono e nessuno per me può fare il servizio.
      Tuttavia questo sito é stato l’unico a dare l’informazione della manifestazione, basta solo cercarlo nel sito.
      Ma nessuno impediva agli organizzatori di inviarmi foto e sunto degli interventi.
      In ultimo proprio per mettere il cappello sulla tua perspicace notazione, questo sito é l’unico che fa le notizie del m5s.
      Pertanto la piega di questo blog é sempre la stessa mi preoccuperei più della tua piega, facendo il possibile per evitare siegazzare i tuoi rapporti.
      La linea politica di questo sito è rigorosamente equidistante e da spazio a tutti presenza permettendo e ovviamente, pur essendo anche io un elettore e ho diritto di votare per chicchessia,non mi sforzo affatto ad essere equidistante. Sai perché? Perché sono un democratico, non sono ipocrita, non sono un tifoso e soprattutto sono onesto, leale e profondamente affettuoso con gli amici che voglio bene e disprezzo i moralisti della domenica, i disonesti e soprattutto i falsi.
      Grazie per i tuoi intervent Massimo Del Mese

  20. La questione morale sui candidati impresentabili diventa un caso in città. Nel mirino di alcuni politici finisce un esponente di centrosinistra. Xxxxxxxxxxxxxx, xxxxxxxxx xxxxxxcxxxcxxx, ritiene che «quella di Pietro Mazzini è una candidatura che si poteva evitare sulla scorta di chiarimenti non ancora avvenuti Nulla contro la persona o suo padre, ma non era il caso si candidasse a queste amministrative. Agli occhi degli ebolitani passa il messaggio che anche chi è in certe situazioni possa fare come gli pare, invece di aspettare che tutto venga chiarito dalla magistratura».

    Sulla scorta di chiarimenti non ancora avvenuti
    Nulla contro la persona o suo padre
    Invece di aspettare che tutto venga chiarito dalla magistratura

    http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-53b2ed3a-50dd-4fe8-91f1-c7c3a5b00277.html

    Gentile Admin,
    non vivo più a Eboli da 24 anni (e non voto a Eboli) ma leggo spesso con interesse il suo blog che, forse lei non sa, ha anche il privilegio e la responsabilità di mantenere informati gli ebolitani in giro per l’Italia e probabilmente anche quelli che vivono all’estero. Questo intervento mi ha colpito molto per la forza con cui ha attaccato xxxxxx xxxxxxxcxxc e, pertanto, sono andata a cercare la dichiarazione rilasciata dal suddetto, curiosa di vedere quali scorrettezze avessero suscitato i suoi forti commenti. Ebbene, non ne ho trovate.
    Mi permetto, quindi, di sottoporle di nuovo l’articolo evidenziando i passaggi che, invece, ne lasciano emergere la correttezza. Le sarei molto grata se lei volesse fare lo stesso nel caso in cui,ai lettori attenti, fosse sfuggito qualcosa.
    Mi permetto anche di sottoporle una delle tante fonti che, a livello nazionale, ha reso nota la vicenda, tutta da accertare, che ha reso noti, in tutta Italia, i fatti a cui l’articolo fa riferimento e che, purtroppo, non passa inosservata anche se sono amici ”a cui” vuole bene.

    Con la speranza di tornare a leggere presto in questo blog commenti e confronti obiettivi la saluto cordialmente. Anna.

    Rispondi
    • Gentilissima Anna,
      La scorrettezza pi7 grande é aver presentato come impresentabile una persona estranea a qualsiasi addebito, facendo una operazione che somiglia ad un familismo “genetalista” e solo per questo colpevole e quindi condannabile.
      Io non parlerò più di questa persona e ovviamente non gradisco che se ne parli piú su questo sito è ovviamente da quell’articolo non darâ piú e naturalmente sará la Magistratura a cchiarire quale grado di coinvolgimento ha Pietro Mazzini e l’innominato rispetto a rapporti con quello’elettorato comunitario che si discrimina se é diretto ad altri e invece si accetta se si tratta di se stessi.
      Grazie per il tuo intervento.
      Massimo Del Mese

    • Cara Anna, pensavo che il link fosse riferito all’articolo, invece facendo lo stesso errore stai citando una trasmissione che, non solo in maniera generalista senza conoscere gli atti processuali parla di altro ma non di Pietro.
      Insomma Pietro non ha da rimproversrsi nulla, ma se si dovesse scoprire che questa é una “vendetta” trasversale che riguarda sempre il voto allora sarebbe gravissimo e sicuramente non per Pietro Mazzini.

  21. Gentile Admin,
    parlavo proprio dell’articolo.
    Nessun errore.
    Il link alla trasmissione l’ho messo solo per testimoniare che alcune notizie non sono solo locali, ma arrivano e colpiscono anche gli ebolitani lontani,nonostante sia tutto da accertare (e con l’augurio che tutto risulti falso e tendenzioso e si risolva per il meglio per chi niente c’entra in questa antipatica vicenda);
    così come colpiscono certe forme verbali molto veementi contro chi ha espresso un suo parere senza aver emesso sentenza
    (nell’intervista leggo:Sulla scorta di chiarimenti non ancora avvenuti/Nulla contro la persona o suo padre/
    Invece di aspettare che tutto venga chiarito dalla magistratura)
    Il tutto in un luogo, il suo blog, che ho sempre ritenuto terreno di confronti leali.
    Cordialmente
    A.

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