Convegno a Eboli con Cuomo sugli “Equilibri finanziari degli Enti Locali”

Giovedì 21 Maggio, ore 19.30, Scuola “V. Giudice” Eboli, tavola rotonda: “L’Equilibrio Finanziario degli Enti Locali tra Proposte di Sviluppo esigenze di Trasparenza e nuove forme di Controllo”.

Il Convegno organizzato da #Eboliprimaditutto con Antonio Cuomo Sindaco, ha lo scopo di informare i cittadini come intervenire sulla delicata situazione economico finanziaria in cui versa il comune di Eboli, discutendo delle nuove forme di controllo per avere stabilità e programmare per il futuro.

.

da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Giovedì 21 Maggio alle ore 19.30 presso la scuola Vincenzo Giudice in Piazza della Repubblica, si svolgerà la tavola rotonda: “L’Equilibrio Finanziario degli Enti Locali tra Proposte di Sviluppo esigenze di Trasparenza e nuove forme di Controllo”.

Ad organizzare l’importante incontro la coalizione #Eboliprimaditutto, che ha invitato esperti del settore che possono dare un contributo fondamentale per l’equilibrio finanziario dell’ente. Interverranno il candidato sindaco, Antonio Cuomo, Luca De Franciscis dott. commercialista revisore legale, Paolo Ricci professore Università di Salerno e Giuseppe Teti, consigliere della Corte dei Conti della sezione Regionale di Controllo della Basilicata.

Un tema fondamentale per far comprendere ai cittadini come si intende intervenire sulla delicata situazione economico finanziaria in cui versa il comune di Eboli, e nello stesso tempo discutere delle nuove forme di controllo per avere stabilità e programmare per il futuro.

Il candidato sindaco Antonio Cuomo sottolinea: «Invito la cittadinanza tutta a partecipare a questo evento, che si svolgerà il prossimo 21 Maggio nella scuola Giudice alle 19.30, perchè parleremo con illustri ospiti dell’Equilibrio Finanziario degli Enti Locali, ma anche delle proposte di Sviluppo, delle esigenze di trasparenza e delle nuove forme di controllo, per dare stabilità al nostro comune  e guardare con fiducia al futuro, con i conti che vanno messi a posto attraverso un’ adeguata programmazione».

Eboli, 19 Maggio 2015

8 commenti su “Convegno a Eboli con Cuomo sugli “Equilibri finanziari degli Enti Locali””

  1. Alla luce del riequilibrio di bilancio del nostro ente, vidimato dalla Corte dei Conti, un tale convegno-seminario risulta acconcio alla bisogna del momento, dove urgono misure ragionate di spesa finanziaria atte ad un ripresa economica generale.

    Infatti,Oltre a stabilire la struttura e il sistema di rilevazione contabile del bilancio comunale, il T.U.E.L. prevede alcune regole circa gli equilibri di bilancio, ovvero il rapporto tra le voci di entrata e quelle di spesa.

    Tutti gli equilibri devono essere garantiti sia in sede di approvazione del bilancio di previsione che nel caso di variazioni in corso d’esercizio. Inoltre, il Consiglio comunale prevede, con periodicità stabilita dal regolamento dell’ente, al controllo dello stato di attuazione del bilancio.
    Testo Unico degli Enti Locali (T.U.E.L.) stabilisce che il bilancio di previsione debba sempre chiudersi con il pareggio tra le entrate accertate e le spese impegnate.

    L’obbligo di pareggio nel bilancio di previsione garantisce ai cittadini che l’ente comunale non spenda di più di quanto a sua disposizione (e che, quindi, le spese siano maggiori delle entrate), e allo stesso modo obbliga il Comune a programmare interamente come intende disporre delle risorse a sua disposizione a favore dei cittadini (la cosiddetta, capacità di spesa.

    Il T.U.E.L. prevede inoltre l’obbligo di equilibrio di parte corrente. In questo caso le previsioni di competenza relative alle spese correnti (spesa impegnata)sommate alle previsioni di competenza relative alle quote di capitale delle rate ammortamento dei mutui e dei prestiti non possono essere complessivamente superiori alle previsioni di competenza per le entrate correnti (primi tre titoli delle entrate) e non possono avere altra forma di finanziamento (salvo eccezioni per legge). In questo modo il legislatore ha voluto garantire che non si finanziassero spese a lungo termine (cd. investimenti) con entrate correnti, ovvero di carattere annuale. Queste ultime sono invece a disposizione per il finanziamento della parte corrente del bilancio, ovvero delle spese di funzionamento e di erogazione dei servizi.

    Un altro aspetto importante riguarda le fonti di finanziamento che si possono usare per la copertura degli investimenti, ovvero di spese a lungo termine che il comune decide di sostenere per la realizzazione di opere nel proprio territorio.
    In accordo con il T.U.E.L.. le spese di lungo termine possono essere coperte solamente da:
    1 avanzi di bilancio
    2 Entrate da trasferimenti in conto capitale da 3 Stato, Regioni o altri enti pubblici (Titolo IV)
    mutui
    4 eventuali entrate correnti (Titolo I, Titolo II e Titolo III) in accordo con quanto previsto dalla legge.

    Quale migliore occasione dunque,per acclararci tali aspetti con la presenza di personalità del settore, sarebbe bene che la cittadinanza attiva partecipasse in massa!

    Rispondi
  2. Sentendolo parlare su argomenti molto meno complessi, come articola i discorsi ed il pensiero, il tipo di eloquio che utilizza mi viene da chiedergli “Ma sai di cosa vai a parlare? Ti limiterai solo ad utilizzare il solito politichese vuoto e senza costrutto?”

    Continuo a chiedermi “E questo è stato un parlamentare della nostra bella Italia?” che oggi guadagna migliaia di euro al mese di pensione? Alla faccia nostra?

    Rispondi
    • proprio per le ragioni sopra ben descritte da Mister NO e per il bene di Eboli, Cuomo non và affatto votato….!!

    • Mi dispiace per i livorosi, ma Cuomo vi dice:addio invidiosi.!!!!
      Tutti i sondaggi lo danno sicuro vincente,col PD fattore trainante,rassegnatevi tafazzi di provincia!!!!

    • Un po conosco la materia come laureato in diritto e specializzato (2 Master) in matetia tributaria, strettamente connessa al Tuel,mi spiace per te anonimo mister no,coi no caro don Abbondio 2.0,si arriva solo.al limbo delle eterne frustrazione e rimpianti.

  3. @Marco

    come hai scritto in democrazia il potere è della maggioranza e se la maggioranza vuole al governo un personaggio come Cuomo allora sarà lui a governarci.
    ma una cosa devo a dirla a tutta questa gente: avendo imposto alla minoranza il vostro volere, avete l’obbligo di vigilare sull’operato del vostro sindaco e chiederne conto qualora non dovesse attuare i punti del programma per il quale l’avete scelto. Un sostegno MA CRITICO altrimenti sarete come gli altri: dare al politico la delega ad infisciarsene di noi.
    Chiunque uscirà vincitore: OCCHI APERTI. SEMPRE!!!!

    Rispondi
    • Mister No, come sei zelante verso chi non ti piace definendolo personaggio, quando vi è un altro personaggio,un fantasma spettrale che si aggira per eboli, un signore che se dovesse vincere farebbe entrare eboli nel più sperticato avventurismo, spero che per coerenza tu abbia un tale senso di critica civica anche per gli altri!

Lascia un commento