Damiano Cardiello “sbarca” a Santa Cecilia e si fa “alfiere” delle periferie

Cardiello, attacca tutti. Non fa sconti: Cariello, Melchionda, Rosania e Cuomo, coautori dello sfascio ventennale della città di Eboli.

Con il tema: “Le periferie di Eboli, mai più zone di serie B”, il giovane candidato del centrodestra, si fa “alfiere” delle periferie cittadine, accusa i vecchi protagonisti politici che pervicacemente si riciclano, condanna il clientelismo e lancia “aria Nuova” per la Città.

Damiano Cardiello-Santa Cecilia-Comizio
Damiano Cardiello-Santa Cecilia-Comizio

di Marco Naponiello
per (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Una domenica ventosa ha accolto la ”prima” delcandidato di Forza Italia in quel di santa Cecilia, la frazione più popolosa dell’entroterra eburino, ma non per questo Damiano Cardiello si è scoraggiato e poco per volta è stato raggiunto da amici, militanti e semplici curiosi attirati dalla novità del personaggio e della connessa proposta politica. Dopo le brevi introduzioni di 2 candidati giovanissimi, Claudio Aliberti ed Ernesto D’Antonio, neofiti delle campagne elettorali e per questo visibilmente emozionati, sul come il vero cambiamento verta dal coraggio nella cabina elettorale, si è passati al veterano, ex consigliere comunale Giuseppe La Brocca, il quale sottolineando la novità del candidato forzista, attacca da subito le vecchie amministrazioni di Rosania e Melchionda, le loro liste oltre quelle collegate al PD, di Cuomo, alla stregua di un revival di vecchie facce avulse al trasformismo da venti anni, fatte sia di candidati di peso, affiancati da sherpa usati come meri “portatori d’acqua”, e poi sulle condizioni della frazione istante: “caro Damiano, non abbiamo una piazza, una chiesa, siamo abbandonati dalle istituzioni e presi in giro da anni,la vicina Campolongo, dopo gli abbattimenti di Gerardo Rosania sindaco, siamo tornati al nulla, nel degrado completo, con vincoli inattaccabili come il SIC, sito di interesse comunitario, altro che la” Rimini del sud”come da anni si va dicendo, stesso discorso per foce Sele, dunque guardiamoci bene da questi signori e dalle loro facili promesse, tu sei stato un ottimo oppositore per cinque anni in consiglio senza esserti venduto, nonostante la tua verde età,  hai mostrato carattere e dignità!”

Cardiello-Comizio-Giuseppe La Brocca
Cardiello-Comizio-Giuseppe La Brocca

Dopo queste affermazioni in suo sostegno, ha preso la parola Damiano Cardiello, rimarcando che la ventata di aria nuova delle sue liste è reale, e parte dal rispetto degli abitanti delle periferie che non devono assolutamente sentirsi come cittadini di serie B, le vecchie amministrazioni sono state un ”lungo inverno”, fatto di pessimi servizi essenziali collettivi e di debiti accumulati, circa 46, dalle giunte rosse di Rosania  & Cariello prima, con gli espropri area PIP, e poi dalla giunta targata Melchionda con le sentenze di condanna Aracne et similia con aliquote dei tributi comunali al massimo sino al lontano 2023 riverberando sugli onesti cittadini le colpe gestionali di altri, un PRG, piano regolatore  generale, che ha soffocato lo sviluppo chiedendo parametri di 27.000 metri quadri per edificare anche su suolo agricolo: “..signori, la ricreazione è finita! Da ora dobbiamo attivare lo sportello unico per l’edilizia, vero traino economico, che faciliti le pratiche, senza le solite raccomandazioni di amici fatte ad amici,noi liberi senza padrini-padroni,davanti questa piazza mi propongo se eletto, di dare maggiore sicurezza ai residenti tutti, che vivono nella paura quotidiana di furti e rapine, un diritto minimo questo, riconosciuto dall’ordinamento giuridico italiano, con l’implementazione di telecamere h24 e l’ausilio del carabiniere di quartiere. Amici, noi con sette liste abbiamo posto per tutti anche per la comunità romena, non siamo dei beceri razzisti, agli immigrati regolari diciamo che sono in benvenuti, agli irregolari un sonoro calcio nel sedere, giusto che passi questo messaggio di fermezza, cosi come non prendiamo  per i fondelli promettendovi posti che non possiamo dare, questo lo lasciamo ai vecchi volponi locali,e qui siete sati per anni sotto il padrinaggio di Carmelo Conte ora alleato di Cuomo,che pensa ancora al cantagiro, fanno 134 anni in due, il vecchio che avanza!

Cardiello-Comizio-Claudio Aliberti
Cardiello-Comizio-Claudio Aliberti

Damiano Cardiello, che non fa mistero di puntare decisamente al ballottaggio, ha anche proposto, cosa già anticipata in altri incontri, il coraggioso dimezzamento degli emolumenti del sindaco e della giunta per creare un fondo di minimo 40.000 euro di garanzia per gli under 40, affinché questa fascia di età, possano creare tramite defiscalizzazione, delle nuove attività commerciali, in un settore mercantile in forte decremento. Infatti, il politico, per Cardiello non dovrebbe dare posti ma soltanto creare i validi presupposti alla crescita occupazionale, la serietà nella vita pubblica,per il candidato, sta anche in questo: “..vengono in tanti disperati al mio studio, ed io dico loro, porta il curriculum indietro e non farti ingannare da chi ti promette posti che non potrà darti.Molto critico, pure sulla situazione di Campolongo, una terra di nessuno con coprifuoco serale, i tanto decantati 8 km, di fascia costiera e pinetale inutilizzati, regno incontrastato della criminalità, tra prostituzione e furti, pur essendoci una ricchezza intrinseca, quella del pinolo che si potrebbe affidare ad una coop sociale e rivenderne a 300 euro al chilo, coi ricavati  girati all’ente comune; stesso discorso per l’agricoltura, che si deve assolutamente risollevare dopo il crollo dei prezzi alla fonte degli ultimi anni, con mercati a filiera corta, anzi a km 0 che vendano esclusivamente i prodotti genuini del luogo; idem anche per il settore del turismo ed ittico, che si avvantaggerebbe della eventuale riapertura della stazione ferroviaria di San Nicola Varco, come snodo tra il centro ed il mare ,tutto questa progettualità filtra attraverso il sagace reperimento dei fondi strutturali europei, per non rimanere un “libro dei sogni.

Cardiello Comizio-Ernesto D'Antonio
Cardiello Comizio-Ernesto D’Antonio

Ancora il candidato F.I.: “…noi unica alternativa credibile, fatta di gente onesta e molti giovani under 35 nelle nostre liste, dove sono i Cicia, i Lavorgna, che vi hanno gabbato tante volte? cosa hanno realizzato, e lo stesso dicasi, per i Salviati, Taglianetti, Rotondo, Vastola, componenti di quella giunta Melchionda, che Massimo Criello del Nuovo PSI, aveva definito la peggiore della storia, ed ora transfughi sfacciati nelle sue liste, come in quelle stesse liste ( vedi Eboli popolare) dove vi è una signora, una certa Marina Cerrone, che con leggerezza inaudita è candidata con Cariello al comune e con Vincenzo De Luca alla regione, per non parlare dei pregiudicati inseriti nelle liste dei miei attuali competitors, a cui presto darò  un nome ed un volto il tutto pubblicamente in nome dell’onestà della vita pubblica, di cui questi signori di contro  aspirano solo alla gestione del potere.”

Il passaggio finale viene dedicato alla sanità, alle promesse fatte da FDI, fratelli d’Italia-An, sulla ottimizzazione delle risorse e taglio degli sprechi che si è rivelato solo come una recisione indiscriminata dei servizi (punto nascite) e dove sempre Massimo Cariello con Antonio Squillante (manager Asl) e Lazzaro Lenza, (quest’ultimo referente cittadino di FDI) andavano fino a qualche mese fa a “braccetto” ed oggi goffamente, sempre per Cardiello, si dissociano (Cariello e Lenza) da una tale fallimentare politica sulla salute, solo per motivi elettoralistici: ”dunque cari concittadini, dite ora basta ai cambia casacca di professione,a vent’anni di mala gestio,  mandiamoli a casa, si prospetta aria nuova, una rivoluzione copernicana del modo di fare politica nella nostra città, 168, candidati che avranno a cuore le periferie, partendo dalle infrastrutture di base come dalle scuole che vertono in gravi deficienze strutturali, vi garantiamo la dignità e la fierezza d’essere di nuovo cittadini di serie A, io non vi chiedo una pericolosa cambiale in bianco, ma bensì una scelta coraggiosa di cambiamento.

La ventosa ma tranquilla serata elettorale è stata comunque disturbata da un episodio oltremodo increscioso verificatosi ben due volte nel corso comizio del candidato forzista, facendo registrare un’azione di disturbo da parte di alcuni balordi che con le loro urla ripetute e accompagnate da schiamazzi sconsideratie incivili, sebbene si qualifichino da sole mettono ben in evidenza il grado di imbarbarimento di questa campagna elettorale, una virata “ca va sans dire“, del “dibattito” politico, che dovrebbe farci preoccupare e non poco, come pure hanno denotato scientemente degli articoli coevi a questo nella testata editoriale di POLITICAdeMENTE; è da ritenersi infatti che le derive caotiche, pacchiane e populiste, le accuse gratuite all’ ”avversario” di comodo, sono da ritenersi coscienziosamente, l’ultima cosa che abbisogna la nostra la città, in questo frangente delicato della sua storia.

Cardiello-Comizio-S Cecilia-Pubblico
Cardiello-Comizio-S Cecilia-Pubblico

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Per DAMIANO CARDIELLO SINDACO

FORZA ITALIA (Maschi 15,  femmine 9)

  1. Carmine Mari,
  2. Gizzi Alessandra,
  3. Viviani Antonio,
  4. Salito Pasqualina,
  5. Genovese Stefano,
  6. Auricchio Tiziana,
  7. Santimone Vincenzo,
  8. Fiore Anna,
  9. Dogaru Marius,
  10. Fulgione Nicoletta,
  11. Di Donato Mario,
  12. Tartaglia Carmen,
  13. Sorvillo Carmine,
  14. Mazzocchi Caterina,
  15. Giuseppe La Brocca,
  16. Irma Cassese,
  17. Donata Barone,
  18. Franco  Busiello,
  19. Brescia Guglielmo,
  20. Fasulo Massimo,
  21. Francesco della Pepa,
  22. Cristian Cupo,
  23. Nicola Rosamilia,
  24. Faiella Lucio,

Lista GIOVENTU’ EBOLITANA (14 maschi, 10 femmine)

  1. Altieri Cosimo,
  2. Calabrese Gabriela,
  3. Vitiello Antonio,
  4. Iorio Jessica,
  5. Carucci Giuseppe,
  6. Pipolo Adriana,
  7. Lamberti Pompeo,
  8. Russo Jessica,
  9. D’amato Andrea,
  10. Ciancio Sara,
  11. Mangano Antonio,
  12. Di Michele Vincenza,
  13. Angelo Caprio,
  14. Del Regno Tonia,
  15. Cavalca Vito,
  16. Scarparo Federica,
  17. Francesco Belvedere,
  18. Monte Valentina,
  19. Izzo Eugenio,
  20. Rambaldo Dominga,
  21. Giarletta Giuseppe,
  22. Percopo Fabio,
  23. D’Avino Andrea,
  24. Moccaldi Francesco,

Lista NOI SUD (Maschi 15, femmine 9)

  1. Vincenzo Rinauro ,
  2. Manfredonia Veronica,
  3. D’amato Vincenzo,
  4. Pannetta Annamaria,
  5. Rocco Ciccio,
  6. Caterino Francesca,
  7. Cristian Cavallo,
  8. De Nigris Gilda,
  9. Sabia Germano,
  10. Sorano Giusy,
  11. Ciao Mario,
  12. Maioriello Giuseppina,
  13. Bellissimo Luigi,
  14. Colasanto Marta,
  15. Niglio Tullio,
  16. Rafaniello Michela,
  17. Finizio Carmela,
  18. Bevilacqua Donato,
  19. Inverso Antonio,
  20. De Leo Cosimo,
  21. Altieri Vincenzo,
  22. Letteriello Michele,
  23. Sasso Antonio,
  24. D’Andrea Carmine

Lista EBOLI AVANTI (Maschi 16, femmine 8)

  1. Boccagna Pasquale,
  2. Contaldo Mariastella,
  3. Stile Claudio,
  4. Coscia Caterina,
  5. Vairo Mariano,
  6. Grieco Luana,
  7. Giuliani Michele,
  8. Pastore Caterina,
  9. Viscovo Carlo,
  10. Nadia Di Biase,
  11.  Bai Luigi Aldo,
  12. La Brocca Antonella,
  13. Castagno Mario,
  14. D’amato Marika,
  15. Laurenzano Vincenzo,
  16. Volpe Maria Rosaria,
  17. D’antonio Ernesto,
  18. Bacco Franco,
  19. Vasta Onofrio,
  20. Barbagallo Orazio,
  21. Fantastico Fabio,
  22. Di Stefano Gerardo,
  23. Altieri Mario,
  24. Aliberti Claudio

Lista EBOLI FRONTE COMUNE (Maschi 16, Femmine 9)

  1. Gallotta Damiano,
  2. Bacco Barbara,
  3. Sasso Giovanni,
  4. Caranese Antonietta,
  5. Mazzaro Renato,
  6. D’arienzo Gianluca,
  7. Ranauda Francesca,
  8. Reppuccia Vito,
  9. Fabiana Russo,
  10. Giudice Vincenzo,
  11. Giada Mangieri,
  12. Manzione Federico,
  13. Giannattasio Vilma,
  14. Villano Gianfranco,
  15. Rufolo Giovanna,
  16. Adelizzi Vittorio,
  17. Fasano Lucia,
  18. Scarpa Cosimo,
  19. De Santis Gianluca,
  20. Baffa Andrea,
  21. De Cesare Giovanni,
  22. Antonio mansi,
  23. Zottoli Vito,
  24. Lerro Luigi

Lista Aria Nuova

  1. Zottoli Biagio,
  2. Leso Vito,
  3. Caponigro Germano,
  4. Raguseo Salvatore,
  5. Degli Angeli Noè,
  6. De Lucia Vito,
  7. Quaranta Pierluigi,
  8. Marino Claudio,
  9. Latronico Damiano,
  10. Viviani Carmine,
  11. Piccirillo Fausto,
  12. Altieri Gianluca,
  13. Buonavoglia Angelo,
  14. Di Luna Isidoro,
  15. Trifan Cecilia,
  16. Taurisano Barbara,
  17. Galdi Anna,
  18. Pizzuri Sara,
  19. Di Benedetto Anna,
  20. Russo Katia,
  21. Azzoitei Elena,
  22. Gentile Annamaria,
  23. Di Marco Maria Donata,
  24. Moccaldi Iulia,

Lista Centro Moderato

  1. Maglio Gerardo,
  2. Mazzella Cosimo,
  3. Costantino Paolo Antonio,
  4. Mazzeo Antonio,
  5. Martuc ciello Dionisio,
  6. Tuccella Guido,
  7. Canario Mariano,
  8. Grasso Mario,
  9. Alfinito Generoso,
  10. Deo Cosimo,
  11. Corrado Mauro,
  12. Spiotta Danilo,
  13. Di Biase Pompeo,
  14. Vecchio Nicola,
  15. Santo Iula,
  16. Ciaglia Daniele,
  17. Magliano Cosimina,
  18. Sansone Simona,
  19. Pannetta Antonietta,
  20. Capaccio Elena,
  21. Zabotti Federica,
  22. Amoruso Maria,
  23. Milione Oriana,
  24. Cusati Rosaria,

Eboli, 19 maggio 2015

11 commenti su “Damiano Cardiello “sbarca” a Santa Cecilia e si fa “alfiere” delle periferie”

  1. Scusatemi, ma per par condicio, perché non compare nessun articolo sulla venuta di Di Battista ad Eboli dove i relatori, a prescindere dal colore della casacca, hanno detto cose – riscontrate e riscontrabili – che solo la metà basterebbe per far scendere in piazza mezza nazione?

    Potranno anche non vincere ad Eboli ma ciò non toglie che le cose dette da Erasmo Venosi valgono più di quel che stanno dicendo TUTTI i candidati sindaci messi assieme. Ma sappiamo bene che noi popolicchio di beoti amiamo essere presi per il culo e non sopportiamo chi ci apre gli occhi e ci dice le cose come stanno (problemi che se nessuno mai affronterà ce li ritroveremo sempre davanti ai piedi, ingiganditi).

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    • Per Mister No,
      carissimo, forse tu ti riferisci ai quotidiani o ad altri e non certo a POLITICAdeMENTE. Questo sito, in questa Campagna elettorale sta cercando con enormi sforzi di assicurare una informazione plurale ed equilibrata, dando giusto rilievo a tutti, ovviamente compatibilmente alla resistenza fisica e alla presenza fisica, che spesso non possiamo assicurare, ed in questa face, proprio perché molto delicata per le sorti della Città bisogna assicurare equilibrio e invocare innanzitutto serietà e rispetto per gli avversari e non nemici politici, questo sito sta trascurando il resto della provincia, così come è stato fatto anche per l’incontro a cui ti riferisci nell’articolo pubblicato su POLITICAdeMENTE dal titolo “Salerno e provincia: Appuntamenti elettorali di fine settimana”.
      Sarebbe il caso che tu facessi una nota di protesta ai quotidiani, quelli che non legge nessuno e quelli che si avviano a non essere letti se si permettono il lusso di ignorare iniziative del genere o similari.
      Rispetto all’appuntamento dei 5 Stelle, purtroppo non ho potuto assicurare la presenza e ovviamente non c’é il report come di solito si presenta ai lettori.
      Ieri per esempio, non ho potuto assicurare la presenza nemmeno al comizio di marisei, in ogni caso, come spesso è avvenuto per il M5S, Marisei, Cuomo, Cardiello, e Cariello o Caputo, chiedo sempre loro di inviarmi una nota, poi se non lo fanno è solo una loro scelta.
      In ogni caso, la tua notazione la dice lunga e ovviamente attribuisce a questo sito un ruolo eccezionale, al punto tale che se nuna notizia non viene riportata da POLITICAdeMENTE, viene ignorata da resto dell’informazione. Se dovessi dirti che mi fa piacere ti direi una bugia. L’informazione, quanto più diffusa e più diversa è più fa il suo servizio. Divrsamente dovremmo stare a lutto.
      Grazie per i tuoi interventi,
      Massimo Del Mese

    • La solita claque cinque stelle che si sposta in modalità flash mob,un trucco vecchio quanto il cucco.
      Vergogna

  2. Scusatemi, ma per par condicio, perché non compare nessun articolo sulla venuta di Di Battista ad Eboli dove i relatori, a prescindere da come la pensite, hanno detto cose – riscontrate e riscontrabili – che solo la metà basterebbe per far scendere in piazza mezza nazione?

    Potranno anche non vincere ad Eboli ma ciò non toglie che le cose dette da Erasmo Venosi valgono più di quel che stanno dicendo TUTTI i candidati sindaci messi assieme. Ma sappiamo bene che noi popolicchio di beoti amiamo essere presi per il culo e non sopportiamo chi ci apre gli occhi e ci dice le cose come stanno (problemi che se nessuno mai affronterà ce li ritroveremo sempre davanti ai piedi, ingiganditi).

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    • Caro Mister no,forse si da anche troppo spazio a chi non prende neanche il consigliere candidato,quindi ogni parola sarebbe futile.

  3. Addirittura? Ma mi chiedo: senza il cognome che si ritrova, come avrebbe fatto il saccente Cardiello a fare la sua campagna elettorale? Un aereo con striscione al seguito da far ridere pure i polli, manifesti abusivi ovunque, striscioni in ogni angolo del paese, sedi elettorali come funghi. Se non avesse avuto un padre alle spalle che della politica ha fatto uno stile di vita, quindi se non fosse stato FIGLIO DI….come avrebbe fatto alla sua età a disporre di tali cifre economiche? Ci sono 30enni a Eboli e altrove che ancora stanno a carico delle famiglie, che non possono disporre di alcuna autonomia economica di tale portata, che si sono dovuti allontanare da casa per avere un lavoro e dare vita ai propri sogni. TROPPO SEMPLICE, TROPPO FACILE, TROPPO SCONTATO.
    Eboli non è un giocattolo. E queste elezioni non sono un capriccio da accontentare!

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    • La politica non si fa solo con i soldi. Ci vuole energia, determinazione e preparazione e il ragazzo ne ha da vendere. Nulla è semplice e scontato. Si sta confrontando alla pari con i mostri sacri della politica nostrana senza mollare di un millimetro. I ragazzi dovrebbero prendere esempio dala grinta con cui affronta questa sfida. Basta piangersi addosso e commiserarsi

  4. CORAGGIO DAMIANO,FA QUEI NOMI,INFORMATI E RENDILI NOTI,SEI CORAGGIOSO E SONO CERTO CHE NN CI DELUDERAI,VEDRAI QUANTA GENTE SI ANDRÀ NASCONDENDO.

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