De Luca Vara la “sua” Giunta: Ecco gli Assessori

De Luca si insedia e presenta la sua Giunta. Tutti Tecnici: sei donne e due uomini. E… si smarca da Renzi e dai Partiti.

Fulvio Bonavitacola è il Vice Presidente. Il governatore avoca a sé le deleghe alla sanità e ai trasporti. Nomina anche 4 consulenti alla presidenza, tra i quali il filosofo Sebastiano Maffettone alla cultura.

Vincenzo De Luca Presidente
Vincenzo De Luca Presidente

da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese

NAPOLI – Il Neo-Governatore Vincenzo De Luca, questa mattina si è insediato alla Presidenza della Regione, e a tempi di record rispetto al suo insediamento, ha presentato la nuova Giunta Regionale della Campania: tutti docenti universitari ed inquanto tali tutti “tecnici“. Su otto assessori, sei sono donne e 2 uomini, mentre a Fulvio Bonavitacola, amico di lungo corso, affida il delicatissimo e prestigiosissimo incarico di Vice presidente.

Il governatore ha reso nota la sua squadra di governo a prevalente color “rosa“: degli 8 assessori, 6 sono le donne, 2 gli uomini. De Luca, tra l’altro ha precisato che, nessuna delle nomine è riconducibile ad appartenenze politiche, ma nella loro qualità di tecnici sono portatori delle loro esperienze e delle loro professionalità.

Lidia-DAlessio
Lidia-DAlessio

Ecco gli Assessori: Serena Angioli ai fondi europei; Valeria Fascione con delega internazionalizzazione e start up; Lucia Fortini scuola e politiche sociali; Sonia Palmieri risorse umane e lavoro; Lidia d’Alessio al bilancio; Chiara Marciani formazione e pari opportunità, esperta in programmazione, attuazione e controllo dei fondi europei; Amedeo Lepore attività produttive; e Fulvio Bonavitacola urbanistica, ambiente e Vice Presidente. Il governatore De Luca ha deciso di avocare a sé le deleghe alla sanità e ai trasporti.

Amedeo Lepore
Amedeo Lepore

Oltre gli assessori De Luca ha indicato anche i suoi i consiglieri personali, che saranno: Ai rapporti internazionali e all’Unesco, Francesco Caruso; Ai rapporti con amministrazioni centrali, Paolo De Ioanna; Il Consigòiere finanziario è Mario Mustilli; mentre alla Cultura è il filosofo Sebastiano Maffettone.

Fulvio Bonavitacola, – Salernitano, 58 anni. Vicepresidente con delega a Urbanistica e Ambiente: Già Vice Sindaco di Salerno dell’Amministrazione De Luca e già presidente dell’Autorità Portuale, Avvocato cassazionista, è deputato dal 2013, Ha redatto due progetti di legge per il superamento dell’emergenza rifiuti in Campania. È considerato tra i più leali e fedeli, compagni di viaggio, insomma l’alter ego di De Luca.

Amedeo Lepore, Napoletano, 58 anni, alle Attività produttive. E’ Professore Associato di Storia Economica, settore scientifico-disciplinare SECS-P/12, presso il Dipartimento di Economia della Seconda Università di Napoli, dove è titolare degli insegnamenti di Storia Economica, di Storia dell’Impresa e di Storia del Capitalismo.

Valeria Fascione
Valeria Fascione

Valeria Fascione, Napoletana, 48 anni, all’Internazionalizzazione e start up. Ha messo a punto, presso la Città della Scienza, un incubatore di aziende che ha ottenuto due riconoscimenti internazionali e il premio come migliore “Incubatore Science based”. Nel 2014 ha contribuito a creare a Bagnoli il primo tassello dell’Area Industria della Conoscenza (Aic), uno dei più significativi poli di post-incubazione del Mezzogiorno.

lucia Fortini
lucia Fortini

Lucia Fortini, Economista e dottore commercialista, Napoletana, 41 anni, Scuola e politiche sociali. Ha ottenuto un assegno di ricerca presso l’università del Sannio su “Metodi e strumenti per la valutazione delle politiche di learnfare”. È stata anche più volte consulente della Regione Campania in materia di Istruzione e Politiche pubbliche e per la gestione dei Por su politiche di “lifelong learning”.

Serena angioli
Serena angioli

Serena Angioli, Laureata alla Sapienza, Romana, 52 anni, ai Fondi europei. Ha lavorato presso la Commissione europea, poi dal 2008 al 2010 al ministero del Lavoro per gestire alcuni dossier come: “Riforma ammortizzatori sociali”; “Fondo sociale europeo”. Si è interessata del programma Urban a Salerno, Palermo e Venezia. È stata anche senior expert per il coordinamento delle iniziative Fesr e Fse finalizzate all’occupazione delle donne.

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Sonia Palmieri, 42 anni, Laureata in Giurisprudenza, originaria di Avola, ma residente a Piedimonte Matese nel Casertano alle Risorse umane e lavoro. Dal 2004 è Amministratore Unico di «Charisma Srl», società di selezione, formazione ed outplacement, con sede legale e generale a Napoli e aule nelle principali città italiane.

Il Governatore Vincenzo De Luca tiene a precisare che sia gli Assessori della neonata giunta regionale della Campania e sia i Consiglieri della presidenza saranno tutti sotto esame aggiungendo: «Siamo tutti sotto esame, tutti, nessuno escluso. Non ci faranno sconti per nessuno, saremo messi tutti alla prova perché di fronte alle sfide terribili che ci aspettano o si regge alle responsabilità che ci attendono o non si regge. – e così il presidente della Campania De Luca ironizzando sulla composizione della nuova Giunta regionale a forte impronta femminile. – È una valanga rosa, sei assessori su otto sono donne, abbiamo preservato la quota azzurra con la presenza di due uomini. – e aggiunge – Con le forze politiche avrò rapporti istituzionali».

Matteo Renzi-Vincenzo De Luca-2
Matteo Renzi-Vincenzo De Luca-2

Parte così la prima Giunta De Luca, e sebbene il Premier e segretario del Partito Democratico Matteo Renzi abbia fatto una dichiarazione a favore del neo Governatore, la partita sembra affatto conclusa. De Luca si è insediato nonostante tutti gli “scongiuri” che sia a Roma che a Napoli hanno fatto i rappresentanti del nuovo più nuovo, quelli che fin dalle prime battute hanno remato contro: Prima ostacolando le decisioni sulle primarie; poi dopo che si sono avviate lanciando in corsa i candidati ritenuti “vicini” al nuovismo; poi ancora una volta vinte le primarie e si avvicinava il giorno della presentazione ufficiale avevano fatto ricorso alla “opportunità” ritenendo “impresentabile” il Sindaco di Salerno; dopo ancora intestandogli tutti quei candidati ritenuti “impresentabili e addirittura i casalesi; e poi nel corso delle elezioni a due giorni dal voto con il concorso “Bindi” il colpo finale; e successivamente eletto di nuovo sulla opportunità e sulla speranza mai sopita di una “sospensione” a divinis” per effetto della severino, lavandosene le mani e potendo dire poi di avercela, messa tutta.

A mettercela, ce l’hanno messa proprio tutta: ma per affossarlo. E ora che ci sono spiragli concreti di prevalere su un assunto legislativo anticostituzionale ecco che arriva la mano tesa di Renzi e del suo Partito. La risposta, nonostante tutte le tirate di giaccva è venuta con la formazione della sua Giunta: “Tutti tecnici“, ci tiene a precisare il neo-Governatore. E De Luca tiene a precisare anche che con i Partiti avrà un “Rapporto Istituzionale” quindi non politico, ponendoli tutti sullo stesso piano siano essi della sua maggioranza che delle opposizioni.

fulvio-bonavitacola
fulvio-bonavitacola

Una precisazione che non è da poco. In perfetto stile De Luca, Il neo-Governatore si “smarca” dal PD e si smarca dai suoi alleati, accantona anche ogni altra possibilità di “avvicinarsi” attraverso l’amico di De Mita, Raimondo Pasquino, al Sindaco di Napoli “La zita contignosa” Luigi De Magistris e “Dissotterrando l’ascia di Guerra” si rimette i panni dello “Sceriffo” e a testa bassa si vuole dedicare alla scvonquassata Regione Campania e a tutte le macerie che sono rimaste dall’Amministrazione del suo predecessore Stefano Caldoro.

De Luca sa di essere ad un bivio e decide di prendere la strada della discontinuità con Caldoro ma anche con il suo Partito di provenienza, avoca a se le deleghe della Sanità e dei trasporti due settori particolarmente martoriati, e noi del salernitano e della Piana del Sele ne sappiamo le conseguenze, e decide di fare da solo. Ora Renzi si può accodare e gli altri, i suoi sotterranei e meno sotterranei detrattori e nemici, possono solo sperare in una definitiva sospensione, che aprirebbe un altro contenzioso lungo. Ma anche per questo ci sono le “misure” e le misure ci portano a Fulvio Bonavitacola che non ha, per lunga amicizia e per rapporti politici acclarati, confermati e più che condivisi, nessuna intenzione di demordere restando il guardiano di un presidio politico e di principio.

Napoli, 6 luglio 2015

8 commenti su “De Luca Vara la “sua” Giunta: Ecco gli Assessori”

  1. Con questa Giunta al femminile ne vedremo di belle. Non per le Assessori ma per le deleghe a loro conferite. Il noto Boss di Salerno, uomo di campanile, ha tenuto per se e per il GRANDE? Avvocato Salernitano le deleghe più importanti. Dopo aver cementificato Salerno, ora tenterà di chiudere tutta la Campania in una cortina di Cemento Armato. Questo ignorante funzionario del PCI (pagato dal Partito), non ha mai lavorato e non sa cosa significa guadagnarsi il pane sudando le proverbiali 7 camicie. Ne vedremo delle BELLE, quando dovrà rendere il conto ai Camorristi che l’hanno votato in massa e al suo solidale amico DE MITA, già amico, sua volta, del Boss di Marano. Ricordate il famoso hotel Castelsandra, in quel di Marina di Catellabate (SA), meta estiva di tutta la famiglia DE MITA? Informatevi presso la DIA di Salerno se non conoscete la vicenda del Castelsandra. Io non posso andare oltre perchè metterei a rischio la vita dei miei cari.

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    • presutto mi meraviglio di lei da ex amministratore, sa bene come vanno le cose:
      ora cariello andrà da bonavitacola vice di de luca e assessore all’urbanistica col cappello in mano x il puc, ah la filiera ero attaccato non esisteva, bene primo assaggio dell’isolazionismo, la festa sta finendo…..

  2. Certo che le filippiche sulla legalità vengono da persone che farebbero bene a riflettere prima di parlare, potrebbero essere sotterrate da una valanga di fatti che lo riguarderebbero, sembra il caso del bue che da del cornuto all’asino.
    Che dire? siamo al capovolgimento dei valori e della logica!

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  3. Mon comprendo il fatto che un Sindaco non del PD, debba andare con la coppola in mano e inchinarsi al Despota di turno. Se un Sindaco amministra con saggezza, trasparemza e onestà, non dovrà fare altro che produrre atti concreti e presentarli a chi di dovere. Se chi non svolge il suo dovere da assessore regionale, rischia la carrira e la propria libertà. L’Avvocatuccio di provincia, unitamente all’Imperatore De Luca, dovrà fare attenzione agli che consumerà

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