FI e emergenza immigrati a Eboli. Spuntano i Centri per l’accoglienza

Continua la gemmazione di centri di accoglienza per i migranti. Eboli si candida a essere il più grande centro di accoglienza.

Il consigliere comunale di FI Damiano Cardiello interviene sull’emergenza immigrazione e lancia l’allarme: “Ne spunterà un altro in località Corno d’Oro”.

Damiano Cardiello
Damiano Cardiello

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – “Eboli si candida a essere il più grande centro della Provincia di Salerno per gli affari legati alle strutture private per l’accoglienza #migranti. – scrive in una nota politica il Consigliere comunale di Forza Italia Damiano Cardiello.

Non bastano – aggiunge l’esponente politico di FI – quelle private già esistenti (loc. #Serracapilli, loc. #Fontana del Fico) e in procinto di avviarsi (loc. #Prato).

Infatti il 23 luglio con delibera di giunta n. 25 (in allegato) l’amministrazione comunale su proposta dell’Assessore alle politiche sociali ha stipulato una convenzione con la CIDIS ONLUS di Perugia.

Verrà destinata – informa Cardiello – una unità immobiliare in loc. Corno d’Oro e in aggiunta il Comune di Eboli, attraverso il Piano Sociale di Zona, erogherà un contributo di compartecipazione pari al 20%.

Prima stipulano queste convenzioni – fa rilevare Cardiello accusando Amministrazione e Assessore – e poi chiedono un “momento di riflessione” alla Prefettura di Salerno, davvero imbarazzante.

Ma non sarebbe più opportuno – suggerisce il Consigliere di FI – creare una mensa per i poveri, visto che è stata anche una loro proposta in campagna elettorale? Dimenticavo, – aggiunge ancora – non avrebbe fruttato gli stessi introiti! E sul censimento degli stranieri (comunitari e non) – conclude il Consigliere di Forza Italia Damiano Cardiellosu tutto il territorio, cosa aspetta il Sindaco ad avviarlo?”

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DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE

Atto n° 25 del Registro. Seduta del 23/07/2015
Oggetto: Proposta di partenariato CIDIS ONLUS/Comune di Eboli per presentazione progetto di accoglienza minori stranieri non accompagnati-richiesta finanziamenti. Approvazione.
L’anno duemilaquindici il giorno ventitre del mese di luglio alle ore tredici convocata nei modi di legge, si è riunita, nella Sala delle Adunanze, nelle persone dei signori:
Presente
1) Cariello Massimo
2) Di Benedetto Cosimo Pio
3) D`Aniello Armando
4) Ginetti Ennio
5) Lamonica Angela
6) Lenza Lazzaro
7) Manzione Maria Sueva
8) Saja Matilde

Assume la Presidenza, il Massimo Cariello;
Partecipa, anche con funzione verbalizzante, il Segretario Generale dr. Domenico Gelormini. Il Presidente, constata la legalità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta a deliberare sugli oggetti iscritti all’ordine del giorno.

Comunicata ai Capigruppo Consiliari.

Su proposta dell’Assessore alle Politiche Sociali:

PREMESSO CHE dai dati del Ministero dell’Interno risultano esserci in Italia 66.155 richiedenti asilo su tutto il territorio nazionale e di questi, 20.596 sono ospitati all’interno del Sistema di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR), 36.526 nei centri di accoglienza straordinaria (CAS), e 9.033 nei centri governativi d’accoglienza per richiedenti asilo (CARA e CDA);
CHE il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) è stato istituito con la legge n.189/2002 con l’obiettivo di sviluppare in Italia l’accoglienza integrata e la struttura di coordinamento del sistema è il Servizio centrale di informazione, promozione, consulenza, monitoraggio e supporto tecnico agli enti locali (di seguito Commissione), facente capo all’ Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci);
CHE con il decreto legislativo n°140/2003 l’Italia, recependo la direttiva CE n°9/2003, ha stabilito le norme minime per l’accoglienza dei richiedenti asilo da specificare con apposito decreto ministeriale;
CHE in considerazione del grande afflusso di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, è stato disposto dal Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno (circolare n. 7418 del 20 giugno 2014) il reperimento di posti di accoglienza nei singoli territori regionali attraverso la realizzazione di Centri di accoglienza straordinaria (CAS) temporanei (con la durata di 6 mesi), la cui individuazione viene fatta dalle Prefetture in stretto raccordo con gli enti locali, ed in particolare con i comuni, che mettono a disposizione strutture proprie o selezionate tramite indagine di mercato nell’ambito del privato sociale;
VISTO il decreto del Ministero dell’Interno del 27 aprile 2015 che detta i criteri e le modalità di attuazione del Piano Nazionale per fronteggiare il flusso di cittadini extracomunitari – adulti, famiglie-minori non accompagnati, nonché prevede la presentazione di progetti da parte degli Enti locali destinati alla predetta accoglienza in collaborazione con enti del privato sociale esperti nella materia;
VISTA la proposta progettuale e la richiesta di partenariato presentata in data 3 luglio 2015- prot.23512- dall’Associazione ONLUS “C.I.D.I.S.” impegnata a livello nazionale e regionale in attività di accoglienza ed integrazione sociale degli extracomunitari, per l’attivazione di un partenariato rivolto alla realizzazione di un centro di accoglienza temporanea per minori stranieri non accompagnati, con possibilità di accesso ai finanziamenti previsti a carico del Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo;
CHE il progetto, da presentarsi al competente Ministero dell’Interno, sarà finanziato nella misura dell’80% dal predetto Fondo Nazionale e per il 20% dal cofinanziamento dell’Ente partner, consistente in prevalenza da beni, servizi e personale messi a disposizione del progetto e senza ulteriori oneri aggiuntivi per il Comune;
VISTO che il Comune intende aderire alla proposta di partenariato avanzata dall’associazione “C.I.D.I.S. onlus” per la presentazione del progetto di accoglienza, in uno dei prossimi bandi in uscita e di cui all’allegata scheda descrittiva;
CHE a tal fine mette a disposizione del progetto, per la realizzazione del centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, una unità immobiliare sita in Eboli, loc. Corno d’Oro(appartamento 2° piano int.5), facente parte di un complesso immobiliare ex-beni Procida oggetto di confisca ai sensi della legge 109/96 e destinato a finalità sociali;
CONSIDERATO l’alto valore sociale della proposta e ritenuta la stessa meritevole di accoglimento;
VISTE le leggi ed i vigenti regolamenti;
Acquisiti i previsti pareri;

SI PROPONE

Per i motivi descritti in premessa:

  • di aderire alla proposta di partenariato presentata in data 3 luglio 2015 -prot.23512- dall’Associazione ONLUS “C.I.D.I.S.” impegnata a livello nazionale e regionale in attività di accoglienza ed integrazione sociale degli extracomunitari, per l’attivazione di una collaborazione rivolta alla realizzazione di un centro di accoglienza temporanea per minori stranieri non accompagnati, sul territorio del Comune di Eboli;
  • di approvare l’idea progetto, di cui all’allegata scheda descrittiva, per la realizzazione del predetto Centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, mettendo a disposizione, per la implementazione dello stesso, una unità immobiliare sita in Eboli, loc.Corno d’Oro(appartamento 2° piano int.5), facente parte di un complesso immobiliare exbeni Procida oggetto di confisca ai sensi della legge 109/96 e destinato a finalità sociali, senza ulteriori oneri a carico dell’Ente;
  • di presentare il progetto “ de quo” al competente Ministero dell’Interno per la concessione dei finanziamenti a carico del Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo, dando atto che, in caso di valutazione positiva da parte del competente Ministero, la realizzazione delle attività e la gestione del Centro saranno in capo all’associazione onlus proponente con la collaborazione dell’Ente Comune partner del progetto.

Eboli, 11 settembre 2015

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