Musica classica e solidarietà: Concerto per gli auguri di Natale

16 dicembre 2015, ore 20.00, Sala Truffaut, Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana, Concerto per gli auguri di Natale.

Musica classica e solidarietà. La Procura della Repubblica di Salerno sostiene il progetto dell’Associazione Oncologica Pediatrica e Neuroblastoma.

MANIFESTO CONCERTO PROCURA 16DIC2015
MANIFESTO CONCERTO PROCURA 16DIC2015

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

GIFFONI VALLE PIANA – Un raffinato concerto di musica classica per sostenere una importante causa di solidarietà: è questo il senso dell’evento organizzato dalla Procura della Repubblica di Salerno, in programma mercoledì 16 dicembre 2015, ore 20. Il Concerto per gli Auguri di Natale – che si terrà nella Sala Truffaut della Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana (Sa) – servirà per sostenere un progetto avviato dall’Associazione Oncologica Pediatrica e Neuroblastoma di Salerno (O.P.E.N.), onlus nata nel 2003 per volere di genitori, medici e ricercatori da anni impegnati nella lotta contro i tumori solidi che colpiscono i bambini.

Nel corso della conferenza stampa, che si è tenuta questa mattina nell’Aula Parrilli – Palazzo di Giustizia di Salerno, il Procuratore della Repubblica, dott. Corrado Lembo, ha illustrato il senso di questa iniziativa realizzata in collaborazione con Giffoni Experience, con il Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno e con l’Istituto Professionale Alberghiero I.P.S.E.O.A. “R. Virtuoso” di Salerno.

“L’obiettivo che intendiamo raggiungere – ha spiegato il Procuratore Corrado Lembo – è quello di diffondere la cultura della giustizia.  Non si deve pensare che  la Procura sia chiusa ed arroccata in una torre di avorio; essa si rivolge alla società civile condividendone il desiderio di affermazione del senso di giustizia che affonda le sue radici nella cultura. Noi che siamo – o dovremmo essere – promotori di giustizia, dobbiamo diventare, sul territorio, anche promotori di cultura. Si deve partire proprio da quest’ultima per migliorare la società. La cultura deve essere non solo il presupposto per il buon vivere civile, ma anche l’arma più potente per combattere le mafie e, più in generale, ogni forma di criminalità. L’idea e la pratica della cultura è patrimonio e, ad un tempo, missione della scuola, al pari della musica che, con la potenza evocatrice che racchiude in sé, rappresenta i più alti ideali, le aspirazioni e i sentimenti più profondi dell’umanità.  E’ doveroso un riferimento – ha aggiunto il Procuratore Lembo – ai gravissimi fatti di violenza che hanno colpito e scosso Parigi e la Francia intera. Tutto il dolore, il dramma, la tragedia di quelle drammatiche ore si sono espressi e sublimati in ogni parte del mondo civilizzato nel canto della Marsigliese,  l’inno nazionale francese che evoca gli ideali di libertà, uguaglianza fraternità, calpestati e vilipesi dalle stragi del 13 novembre. Il canto e la musica, dunque, non sono estranei  – anzi riflettono a tutto tondo –  questi ideali di giustizia che dobbiamo sempre coltivare e difendere per il bene della collettività”.

L’accesso al Concerto avverrà su invito nominativo gratuito, ma ai presenti verrà chiesto di devolvere una libera offerta proprio per sostenere il progetto di solidarietà sociale che la Procura di Salerno si propone di realizzare a cura e spese dei magistrati salernitani. L’idea è quella di finanziare una parte del progetto della onlus O.P.E.N. denominato “Il Sole Buono, parte seconda 2016” finalizzato alla realizzazione ed al funzionamento del Reparto di Radioterapia Pediatrica presso l’A.U.O. San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.

E’ la prima volta – ha sottolineato il legale rappresentante dell’Associazione Oncologica Pediatrica e Neuroblastoma, O.P.E.N. di Salerno, prof.ssa Anna Maria Alfani che una categoria di professionisti come quella dei magistrati ci appoggia in un progetto di solidarietà così ambizioso. L’obiettivo è quello di realizzare un servizio navetta a disposizione delle famiglie meno abbienti finalizzato al trasferimento  quotidiano dei bambini e dei genitori, nell’ambito della Regione Campania,  dalla loro casa in ospedale e viceversa, acquistando un pulmino tipo Fiat Doblò Lounge. Questo servizio – ha detto la prof.ssa  Alfani – ridurrà i soggiorni in case famiglia che, per quanto accoglienti, non sono mai casa propria, e consentirà, inoltre, l’indispensabile collegamento tra il Centro Hub ed il Centro Spoke che necessariamente devono collaborare per la presa in carico globale del bambino e dell’adolescente oncologico. Beneficiari del progetto saranno tutti i bambini e gli adolescenti della Regione Campania, affetti da tumori che necessitano trattamenti di radioterapia”.

“In questo particolare momento storico, dove nel mondo quelli che soffrono di più sono sempre e solo i bambini,  – ha rimarcato il direttore del Giffoni Experience, Claudio Gubitosi nel corso della conferenza stampa – assume un valore ancora più forte l’iniziativa della Procura della Repubblica di Salerno. La solidarietà, quindi, è alla base di questa splendida idea che il 16 dicembre Giffoni Experience, con orgoglio, ospita. Abbiamo condiviso da subito il progetto che il Procuratore Capo, dott. Lembo, ha promosso insieme a tutto il team della Procura di Salerno. Siamo anche felici che la musica, come l’arte in generale, ricostruisce dentro di noi armonia e pace. Siamo onorati della scelta di Giffoni”.

Il Concerto di musica classica – che sarà suonato dall’Orchestra Giovanile del Conservatorio “Martucci” di Salerno diretta dal Maestro Massimo Carlini – spazierà da Mozart, a Corelli, da Pachelbel a Hendel.

“Sono onorata – ha ribadito la direttrice del Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno, maestra Imma Battista dell’invito del Procuratore della Repubblica, dott. Corrado Lembo, a scrivere una pagina su questo importante sodalizio: musica e legalità. La musica è fra quei linguaggi che contribuiscono ad edificare i valori più significativi di un giovane, più rilievo si dà ad essa nella sua formazione, più sarà probabile costruire una società migliore per tutti. Penso alle parole intense del grande filosofo Platone.La musica è una legge morale, essa dà un’anima all’universo, le ali al pensiero, uno slancio all’immaginazione, un fascino alla tristezza, un impulso alla gaiezza e la vita a tutte le cose. Essa è l’essenza di tutte le cose, essa è l’essenza dell’ordine ed eleva ciò che è buono, di cui essa è la forma invisibile, ma tuttavia splendente, appassionata ed eterna”. In esse è espresso chiaramente il concetto di musica come abito trasparente della legalità”.

All’evento sono stati invitati i magistrati del Distretto di Corte di Appello di Salerno, i Dirigenti degli Uffici Giudiziari dei distretti limitrofi, il personale amministrativo e di polizia giudiziaria della Procura, i componenti del Consiglio Superiore della Magistratura, primo fra tutti il Signor Presidente della Repubblica, il Ministro della Giustizia, il Capo della Polizia, i Prefetti di Napoli e Salerno, il Questore di Salerno, i Comandanti Interregionali e regionali delle Forze di polizia, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno, la Camera Penale, i Dirigenti ed i  Comandanti dei Servizi di Polizia Giudiziaria del distretto e i rappresentati delle principali Istituzioni della Provincia e delle Associazioni di volontariato locali. Al momento dell’ingresso nella Sala Truffaut, gli invitati saranno accolti da un gruppo di magistrati della Procura della Repubblica di Salerno e successivamente condotti ai propri posti dagli Allievi dell’Istituto Professionale Alberghiero I.P.S.E.O.A “R. Virtuoso” di Salerno. L’evento, infatti, rientra tra le attività didattiche della scuola, grazie alla sensibilità del Dirigente, prof. Gianfranco Casaburi.

“Abbiamo aderito con piacere – ha specificato il Dirigente scolastico, prof. Gianfranco Casaburia questa iniziativa perché il presupposto della solidarietà è chiave di lettura della nostra scuola. Non potevamo non contribuire alla realizzazione di una iniziativa che segue il nostro medesimo sentire e i nostri stessi valori, dal momento che la cifra della solidarietà e dell’inclusione sono due delle cifre fondamentali del nostro istituto. Educhiamo i nostri studenti alla vicinanza con il prossimo e lo facciamo in modo concreto con attività che li vedono in campo in prima persona”.

Giffoni Valle Piana, 24 novembre 2015

 

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