Bufera sul Sindaco Amato, Alleanza Comunale:Non ha rispetto per le istituzioni

Alleanza Comunale adotta la linea dura  nei confronti del Sindaco di Sicignano e della sua maggioranza per la vicenda dell’emergenza degli extracomunitari.

Non ha avuto rispetto delle Istituzioni e delle Leggi.

SICIGNANO degli ALBURNI – Il Presidente di Alleanza Comunale Luigi Cautadella va giù duro sul Sindaco Amato “E’ stato ribattezzato come ‘il sindaco della solidarietà’ invece è un amministratore ipocrita e deve chiedere scusa alle Istituzioni prima di passare alla fase della gestionale dei 100.000 euro ricevuti per l’emergenza immigrati dal Governo Italiano” -.

Le accuse continuano – “andava dichiarando in tutte le sedi :< Mai, dai tempi delle leggi razziali del 1938,la sensibilità di governanti italiani aveva toccato livelli così bassi di disumanità ed inciviltà giuridica. Ribelliamoci in massa a questa vergognosa legge razzista e fascista,che getta fango e vergogna sul nostro Paese >” -.

Rabbia, odio e vergogna sono i sentimenti che serpeggiano tra la gente. Il comportamento minaccioso del sindaco Amato manifestato nei confronti delle Istituzioni durante l’emergenza immigrati di San Nicola Varco, ha messo in un imbarazzo l’intero territorio degli Alburni. La maggioranza dei cittadini di Sicignano non può rassegnarsi al pensiero di come è stata gestita la questione riguardante gli extracomunitari provenienti dal ghetto di Eboli.

Sindaco Amato
Sindaco Amato

“L’amministrazione comunale – aggiunge il presidente – artatamente ed in modalità silente ha fatto sfumare nel tempo la gravità dei fatti successi per esclusiva colpa del sindaco, facendolo divenire un eroe nazionale, un cavaliere martire per colpa delle persecuzioni istituzionali. Per quanto ci riguarda– sono queste le dure affermazioni del presidente di Alleanza Comunale Luigi Cataudella “Il sindaco e per manifestata solidarietà a lui, anche la sua amministrazione, devono chiedere pubblicamente scusa ai cittadini degli Alburni e alle Istituzioni tutte per le gravissime dichiarazioni e minacce ripetutamente e gratuitamente fatte in modo irresponsabile ai rappresentanti delle Istituzioni locali, alla magistratura Salernitana e alle più alte cariche dello Stato, ivi comprese tutte le Forze di Polizia. Le gravi dichiarazioni rese dal sindaco pubblicamente negli ultimi mesi del 2009 hanno riempito le pagine dei giornali e dei maggiori web-blog nazionali, rendendo ridicolo non solo chi le tributava, ma anche e soprattutto il nostro piccolo paesino e l’intero comprensorio degli alburni. Abbiamo le prove degli articoli pubblicati dai giornali – continua il presidente – siamo il paese più contraddittorio non solo degli Alburni, ma dell’intera provincia di Salerno, sicuramente anche della Campania. Le pubbliche scuse del sindaco serviranno solo in parte a calmare gli animi. Dovrà farlo subito e senza rancore– incalza il presidente – “altrimenti non può con tanta ipocrisia far finta di nulla ed accettare “dulcis in fundo” il contributo economico di euro 100.000, elargito dal ministro dell’interno Roberto Maroni al comune di Sicignano degli Alburni per il tramite di S.E il Prefetto di Salerno. Voglio ricordare – precisa il presidente di AC – che chi ha “responsabilmente” elargito il contributo a favore degli immigrati “ EXTRACOMUNITARI SFOLLATI MA IN REGOLA CON LE LEGGI DELLO STATO ” , sono gli stessi governanti italiani umiliati pubblicamente dal sindaco , ovvero: il Governo Italiano, il ministro dell’Interno Maroni, il Prefetto di Salerno, il Questore, i magistrati Salernitani, ecc..! In sostanza sono tutti coloro i quali sono stati ripetutamente offesi,  infangati, tacciati con il nome di “ razzisti – fascisti”, e giustiziati dall’avvocato sindaco (dichiaratamente dell’estrema area anti-Berlusconi – Idv) che senza mezzi termini e senza peli sulla lingua ha dichiarato infine ad una autorevole testata giornalistica “Il Manifesto” riferendosi ai fatti successi in sicignano :< voglio la testa di chi ha ordinato l’intervento> ed è con queste parole che il nostro sindaco Amato, concludeva la sua arringa. Ebbene– metaforicamente continua il presidente di AC – “il sindaco, non può essere allo stesso tempo “cacciatore di teste e predicatore di solidarietà umana ”. Ma, il sindaco non è colui che oltre a rappresentare tutti i cittadini e anche difensore delle Istituzioni sul suo territorio..? Ma di cosa stiamo parlando allora– conclude il presidente – “un seria amministrazione, oggi non può far finta di niente e in silenzio decidere di tendere la mano ancora sporca di fango per stringerla “ solo per interessi economici ” alle Istituzioni. Le stesse Istituzioni che fino a ieri l’altro erano considerate, per i fatti suddetti, acerrimi nemici fascisti e razzisti. La ciliegina sulla torta, Infine– e questo bisogna ricordarlo a chi ci legge – “è stata messa da tutti i consiglieri comunali di maggioranza, i quali , nell’ultima assemblea del consiglio comunale pubblico tenutosi nella frazione di Zuppino, ebbero, all’unanimità, ad assolvere e a ratificare con alzata di mano e senza alcun indugio dare anche la loro benedizione al sindaco Amato, circa il suo operato, cancellando con un colpo di spugna tutti i suoi silenti comportamenti, le sue ordinanze fuorilegge, le sue rabbiose minacce ed i suoi ipocriti commenti da catto-comunista, che però, essendo poco convincenti, hanno scatenato l’ira dei cittadini onesti. Io credo– e conclude il presidente – “che la gente non dimentica. La gente è stanca di questa palese ipocrisia amministrativa. La gente di Sicignano ha già dimostrato senso di responsabilità allorquando si voleva far passare l’idea di una “Sicignano paese razzista“.

“Noi non vogliamo la testa di nessuno, a differenza dell’amministrazione però, noi vogliamo più chiarezza, più umiltà e coerenza politica, più serietà amministrativa, più rispetto dei valori umani e delle Istituzioni Italiane”.

Luigi Cataudella

Presidente Circolo di Alleanza Comunale

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