Concorso scolastico a Eboli: “Nessuno muore nel cuore di chi resta”

Un concorso riservato alle scuole per ricordare i troppi giovani scomparsi per incidenti stradali.

Presentato nell’aula consiliare la prima edizione del concorso artistico dell’associazione “Nessuno muore nel cuore di chi resta” e del documentario “Corto Sociale”. Cariello: “La Scuola in prima linea in questo progetto.”

Nessuno Muore nel cuore di chi resta-Corto Sociale
Nessuno Muore nel cuore di chi resta-Corto Sociale

di Marco Naponiello
per (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese

“Noi siamo quello che ricordiamo,il racconto è ricordo il ricordo è vivere”. Mario Luzi

EBOLI – E’ stato presentato nell’aula consiliare la prima edizione del concorso artistico dell’associazione “Nessuno muore nel cuore di chi resta” e del documentario “Corto Sociale” con il patrocinio del Comune di Eboli e la collaborazione della testata culturale  “Il Saggio” ed il Liceo Perito-Levi, è stato presentato il concorso di poesia ed arti figurative destinato alle scuole superiori, per sensibilizzare i giovani contro i rischi delle “morti bianche” sulle strade. Verrà di seguito proiettato il 3 ed il 4 febbraio anche un cortometraggio all’auditorium san Bartolomeo, denominato “Corto Sociale”. Cariello:La Scuola in prima linea in questo progetto.”

Il tema della morte, è cosa pacifica, alberga nella mente e nel cuore degli uomini dalla notte dei tempi, religioni, filosofie e scienze naturali ne hanno trattato e ne trattano da ogni punto di vista,ma all’interno della cultura e sensibilità umana la morte viene vista come unico accadimento certo, fine ultimo dell’avventura terrena di ogni essere, non soltanto da una visuale metafisica ma come dramma esistenziale,che colpisce e commuove maggiormente se le colpisce delle giovani vite, ragazzi, adolescenti o poco più che un po’ per incoscienza una altro po’ per seguire mode dannose ed atteggiamenti negativi conclamati, finiscono in troppi casi per uccidersi,tra incidenti automobilistici (dovuti all’alcol ed alla velocità) o all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, le quali a lungo andare conducono ad una prematura dipartita.

Massimo Cariello-Corto Sociale-Conferenza Stampa
Massimo Cariello-Corto Sociale-Conferenza Stampa

Ed è proprio per non dimenticare i tanti giovani che scompaiono precocemente e di cui la nostra piccola città ne detiene a modo suo un infelice primato, che nella sala consiliare del comune di Eboli “Isaia Bonavoglia”, si è tenuta la conferenza stampa dell’ associazione giovanile “Nessuno muore nel cuore di chi resta” alla presenza del sindaco Massimo Cariello e dell’assessore alla istruzione e cultura, Angela Lamonica finalizzata alla prevenzioni delle morti bianche che hanno funestato l’ultimo anno solare la nostra comunità.

Angela Lamonica (3)
Angela Lamonica (3)

Il primo cittadino ha tenuto gli onori di casa, ringraziando i presenti e sottolineando da subito come da ogni tragedia  che si è verificata sul nostro territorio, sia nata la volontà spontanea ed associativa di un gruppo di ventenni che dedicano alacremente il proprio  tempo libero nel sociale, e il bisogno correlato di coinvolgere le istituzioni politiche in tali tematiche: .. in particolar verso il modo della Scuola che detiene una funzione pedagogica irrinunciabile votata alla prevenzione di questi accadimenti,che porterà il 3 ed il 4 febbraio alle ore 9,30 e riservato agli studenti delle scuole superiori, (in collaborazione con l’ICATT locale)all’auditorium di san Bartolomeo, la proiezione di un cortometraggio voluto da questi ragazzi, intitolato Corto Sociale, per sensibilizzare le giovani generazioni a queste tragedie che oltre a distruggere le vite dei singoli, distruggono interi nuclei familiari, le fatalità e tutti siamo stati ragazzi, con un po’ di buon senso possono essere evitate. – Termina CarielloIo non mi pongo tra quelli che criticano a prescindere le nuove generazioni, anzi mi rendo conto che le nuove leve sono molto più empatiche si quanto ingiustamente le si vogliano descrivere, ma la rete scolastica e familiare sono fondamentali a tal riguardo. Concludo con il ringraziare l’amico Peppe Barra editore del noto mensile “Il Saggio”, per aver aderito al cimento poetico – artistico bandito dal nostro comune e al contempo il liceo artistico locale che realizzeranno in terracotta l’oggetto della poesia e del tema vincente, delle sinergie positive che porteranno buoni frutti.

A seguire ha relazionato ai presenti l’assessore alla cultura Angela Lamonica, la quale oltre a ringraziare Filomena Domini nel ruolo di promotrice dell’iniziativa, ha voluto porre l’accento anch’essa sulla funzione primaria dell’istituzione scolastica, a fine di scongiurare simili tragedie e della necessità fondamentale di: ”..non abbassare mai la guardia verso tali fenomeni,ascoltare per prevenire il disagio giovanile e giustappunto a tale nobile scopo, l’indizione del concorso letterario artistico e la breve pellicola confezionata dai e per i ragazzi delle superiori, siamo certi che la città intera accoglierà con entusiasmo una simile iniziativa.

CONCORSO-Nessuno Muore nel cuore di chi resta-Corto Sociale
CONCORSO-Nessuno Muore nel cuore di chi resta-Corto Sociale

Ultimo in ordine di interventi, Claudio Aragona, presidente dell’associazione “Nessuno muore nel cuore di chi resta”, il quale con scioltezza ha ringraziato le autorità ed i media in sala, evidenziando come la mission del consesso giovanile da lui rappresentato sia quella di non far dimenticare rapidamente, come spesso accade questi giovani morti nella “verde età”, tutti amici o conosciuti comunque dai  loro coetanei,e quindi in tale ottica di concretezza: ”..ci siamo attivati per una raccolta di firme con la finalità di far realizzare in breve termine un monumento davanti lo slargo di San Bartolomeo che simboleggi tutti i giovani ebolitani morti prematuramente,il nostro target va dai 18 ai 24 anni e coinvolge anche ragazzi dei comuni limitrofi,la storia poi del corto si dipana sulle vicende di una comitiva di ragazzi dediti come i loro pari età al divertimento, forse anche leggermente smodato, i quali perdono tragicamente i  loro leader che  di certo non era per loro di buon esempio, e autobiograficamente a noi colpiti dalla disgrazia si attivano per non far cadere nell’oblio l’esistenza del loro scomparso e caro amico. – Conclude Aragona:il cortometraggio è stato interamente girato da noi e ha in Eboli l’unica movie-location, ci siamo fatti soltanto adiuvare da un cameraman esperto per le scene specie in esterno e i piani sequenza, invito tutti dunque il 3 ed il 4 all’auditorium di San Bartolomeo ad assistere alla proiezione, sarà un momento di civile condivisione di progetti e buoni sentimenti, grazie a tutti.

Eboli, 26 gennaio 2016

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