Sdemanializzate le aree delle ex canalette: Recuperati 40mila mq in Area PIP

Dopo anni di “distrazioni” state sdemanializzate per Decreto le aree di sedime delle (ex canalette irrigue) ricadenti nell’Area PIP di Eboli.

Un atto di indirizzo ed un risultato che l’Associazione “Insieme x Eboli” rivendica come obiettivo inseguito da anni capace di rimuovere uno dei vincoli che da sempre hanno limitato lo sviluppo dell’Area PIP del Comune di Eboli.

Area PIP Eboli
Area PIP Eboli

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Le azioni successive all’atto di indirizzo – condiviso con il Sindaco di Eboli Massimo Cariello – prodotto dall’Assessore allo Sviluppo Economico Maria Sueva Manzione nell’ottobre 2015, per il monitoraggio e conseguente rilancio dell’Area P.I.P. del Comune di Eboli, si legge in una nota pervenutaci a firma del Presidente dell’Associazione “Insieme x Eboli“, Roberto Pansa e sottoscritta da: Maria Sueva Manzione, Assessore allo Sviluppo Economico; Carmela Landi, Vice Presidente Società Consortile Mista P.I.P.; Pierluigi Merola, Consigliere Comunale gruppo “Insieme X Eboli”; hanno reso possibile il conseguimento di un obiettivo inseguito da 10 anni capace di rimuovere uno dei vincoli che da sempre ha limitato lo sviluppo dell’Area: il Decreto di sdemanializzazione delle aree di sedime (ex canalette irrigue).

Roberto Pansa-Carmela Landi-Maria Sueva Manzione-Pierluigi Merola
Roberto Pansa-Carmela Landi-Maria Sueva Manzione-Pierluigi Merola

«L’importante dispositivo amministrativo, – dichiara Roberto Pansadi fatto, risolve una delle patologie che da sempre ha frenato lo sviluppo dell’Area PIP in questione».

«La precisa scelta di affrontare la problematica annosa con una, finalmente, corretta impostazione della procedura – dice Maria Sueva Manzionerisolve, di fatto,  una delle patologie che da sempre ha frenato il potenziale sviluppo dell’Area P.I.P.. Un vivo ringraziamento per l’attenta applicazione professionale va all’Avv. Carmela Landi che, nella funzione di Vice Presidente della Società Consortile Mista per l’Attuazione del P.I.P., ha attivato ogni formalità necessaria per il conseguimento in tempi brevi di questo importante risultato».

«La procedura di diffida – dice Carmela Landi –  e conseguente accertamento di responsabilità nei confronti del Ministero delle Politiche Agricole e dell’Agenzia del Demanio Centrale per l’emissione del Decreto di sdemanializzazione, atto a consentire il passaggio delle particelle oggetto della procedura dal patrimonio dello Stato al patrimonio pubblico e, conseguentemente, alle aziende assegnatarie dei lotti in Area P.I.P., ha determinato il Decreto di sdemanializzazione n. 18643, già registrato dalla Corte di Conti ed in fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale».

«Il risultato raggiunto – dice il Consigliere Comunale Pierluigi Merola – dimostra che quando una problematica viene affrontata con un piano organizzato e coerente, dopo una attenta fase di studio, è possibile conseguire gli obiettivi determinati. La sdemanializzazione, il completamento delle opere di urbanizzazione, la revoca delle assegnazioni che non hanno determinato investimenti produttivi, il prossimo insediamento di nuove unità aziendali con importanti ricadute occupazionali, consentirà alla nostra Area P.I.P. di esprimere per intero il proprio potenziale».

Eboli, 26 febbraio 2016

1 commento su “Sdemanializzate le aree delle ex canalette: Recuperati 40mila mq in Area PIP”

  1. Pansa e l unico che puo far da anello di congiunzione con imprenditori di fuori lo spera il popolo ebolitano x ripartire visto che a livello locale non ce nulla di politici capaci non ce ne sono cariello ha fatto bene a dar fiducia a questo manager eboli non puo restare ferma forza

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