Delocalizzazione Fonderie Pisano ad Eboli per il PD è inaccettabile

ODelocalizzazione Fonderie Pisano ad Eboli: La sostanziale apertura della Maggioranza, peraltro in mancanza di alcuna proposta ufficiale è inaccettabile.

La Segretaria PD Massarelli:Invitiamo l’amministrazione Cariello a concentrarsi, piuttosto, sull’individuazione di strumenti per rilanciare l’agricoltura ed il turismo, per consentire uno sviluppo armonioso della nostra città, tutelando la salute pubblica e l’ambiente”.

Fonderie Pisano-PD-Paola-Massarelli
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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – «Le Fonderie Pisano – si legge in una nota della Segreteria locale del Partito Democratico, quasi a chiaire una posizione già espressa in consiglio comunale dal Gruppo PDoperano a Salerno, nell’ambito della produzione di ghisa di seconda fusione, attraverso uno stabilimento di circa 30.000 mq più depositi, e occupano all’incirca 120 unità lavorative. Numerosi cittadini ed esperti individuano in tale attività una fonte di inquinamento atmosferico a causa dei processi di lavorazione, con pesanti ricadute sulla salute pubblica.

Non è semplice stabilire un diretto nesso causale fra attività industriale e conseguente inquinamento ed incremento delle malattie tumorali – si evidenzia nella nota introducendo un fattore che indubbiamente colpisce più di tutti l’opinione pubblica – ma il dato incontrovertibile è che le  in ragione del superamento dei limiti di immissione in atmosfera di residui di lavorazione altamente inquinanti, attualmente sono sotto sequestro.

Paola Massarelli
Paola Massarelli

Certo, – aggiungono i PD – è evidente che un nuovo impianto, realizzato con tecnologie moderne, avrebbe un minore impatto in termini di inquinamento. Tuttavia le attività siderurgiche, per loro natura, producono un sensibile effetto negativo sull’ambiente. Di tutto questo, non sentiamo francamente il bisogno, tanto più che il dislocamento di questa attività industriale non vedrebbe aumentare i livelli occupazionali nell’area interessata».

«Di fronte all’ambiguità della posizione dell’amministrazione comunale, che si risolve in una sostanziale apertura ad un rischio che il nostro territorio non può sopportare – dichiara Paola Massarelli, segretario cittadino del PDsiamo nettamente contrari ad ogni ipotesi di delocalizzazione di tale attività industriale ad Eboli. Invitiamo l’amministrazione Cariello a concentrarsi, piuttosto, sull’individuazione di strumenti per rilanciare l’agricoltura ed il turismo, per consentire uno sviluppo armonioso della nostra città, tutelando la salute pubblica e l’ambiente».

Eboli, 12 novembre 2016.

3 commenti su “Delocalizzazione Fonderie Pisano ad Eboli per il PD è inaccettabile”

  1. Egregia Massarelli,
    Hai ragione:bisogna rilanciare l’agricoltura ed il turismo.
    La verità è che non bisogna “rilanciarli”…bisogna inventarli da zero poiché le passate amministrazioni,di cui i tuoi familiari ed i tuoi mentori facevano parte da protagonisti,non hanno prodotto un’emerita cippa!
    Volendo essere precisi:non solo non hanno prodotto,hanno,meglio,impoverito.
    Hanno impoverito soprattutto le teste dei loro adepti,hanno impoverito e distrutto un partito per le loro piccine ambizioni personali,salvo finire in un “tutti contro tutti” e stracci in facci!
    Rilanciassero turismo e agricoltura,certo.
    Se solo metà di quelli che ti aiutano nei comunicati cominciassero a zappare,l’agricoltura della Piana sarebbe già bella e rilanciata!
    O forse no…neanche quello.
    Zitti e fermi dovrebbero stare.Solo così possono aiutare il rilancio.
    Sulle Fonderie sono d’accordo.
    Saluti.

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  2. poveri bambini…a cui nessuno pensa al loro futuro. anche tu sindaco cariello hai una figlia e non pensi alla sua salute ma solo alla tua bramosia di potere, sei sempre stato un arrampicatore sociale.
    non pensare solo alla tua carriera ma pensa alla salute dei tuoi cittadini.
    eboli è una bella città non facciamola diventare come taranto.

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  3. Mi pare che il Consigliere Merola sia stato chiaro:Insieme x Eboli dice no alle Fonderie.
    Vecchio,Busillo e qualcun’altro non hanno chiuso la porta all’ipotesi…ma il problema secondo me non si pone.
    Non decidono loro,quindi democraticamente possono pensarla come vogliono.
    Vecchio e Busillo comandano a casa propria,altrove contano uno.E uno non è sufficiente.Non il loro uno.
    Cmq mi mancava un comunicato così banale…neanche i dati giusti riuscite a scrivere…ma chi l’ha scritto?Paperino??
    Vi abbraccio miei piccoli insapienti.

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