Eboli, in Consiglio si cambia: Altieri fuori, Pellegrino dentro

Cambio forzato in Consiglio comunale, lo ha stabilito un’Ordinanza del Giudice: Esce la Altieri e entra Pellegrino. 

Una vittoria giudiziaria e una vittoria politica quella che ha visto come protagonisti: l’Avvocato D’Andrea che ha presentato il ricorso al Tribunale di Salerno; e Damiano Cardiello, il Capogruppo di Forza Italia e oppositore per eccellenza all’Amministrazione Cariello.

Carmine D'Andrea
Carmine D’Andrea

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Cambio forzato in Consiglio comunale, lo ha stabilito un’Ordinanza del Giudice Ordinario del Tribunale di Salerno, in seguito al un ricorso presentato dall’avvocato Carmine D’Andrea, contro la Consigliera comunale Rosa Altieri, eletta nella Lista “3.0”, a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra Antonio Cuomo, ritenuta incompatibile perché in lite con il Comune di Eboli a seguito di un ricorso avverso il pagamento di un tributo: Esce la Altieri e entra Pellegrino. 

Una vittoria giudiziaria e una vittoria politica quella che ha visto come protagonisti: l’Avvocato Carmine D’Andrea che ha presentato il ricorso al Tribunale di Salerno; e Damiano Cardiello, il Capogruppo di Forza Italia e oppositore per eccellenza all’Amministrazione Cariello.

Lardo-Fausto Vecchio-Cariello
Lardo-Fausto Vecchio-Cariello

Un dispositivo che allontana ancora di più la maggioranza dal suo principale oppositore che a sua volta rispetto alla mancata presa d’atto in Consiglio comunale a seguito della questione incompatibilità ha dichiarato: «Siamo in dittatura. Fausto Vecchio arrogante e maggioranza allo sbando. – Riferendosi al Presidente del consiglio comunale, aggiunge – Dopo la pubblicazione della ordinanza, con cui ben tre giudici del Tribunale di Salerno hanno deciso sulla questione incompatibilità, buon senso e responsabilità avrebbero voluto che il consiglio comunale di ieri sera fosse stato democraticamente messo in condizione di esprimersi.

Invece – prosegue Cardiello – con arroganza, presunzione e una manovra dilatoria, il peggior presidente della storia politica di Eboli non ha concesso di mettere in votazione una questione sospensiva che avrebbe dato il via libera alla procedura di decadenza. La maggioranza – aggiunge Cardiello – pensa di sostituirsi ad un Tribunale in composizione collegiale, violando una serie di norme e commettendo anche plurimi reati tra cui quello di “mancata ottemperanza ad un provvedimento di un giudiceart.388 c.p.

Rosa Altieri 3
Rosa Altieri 3

Tentano – continua Cardiello riferendosi alla maggioranza – di imbavagliare l’unica opposizione democratica presente in Città senza accorgersi che gestire la macchina amministrativa non significa condurre un condominio! Già nel mese di Aprile hanno deciso di far costituire il Comune con le spese legali a carico dei cittadini e che invece la Corte dei Conti metterà a conto dei singoli consiglieri comunali votanti, perdendo poi nella causa.

Sindaco e Presidente del consiglio, – continua ancora il capogruppo di FI che se la prende anche con il Segretario comunalehanno avuto il coraggio di giocarsi la faccia, avallando addirittura che il Tuel fosse incostituzionale. Non ci sorprende più la mancata presa di posizione tecnica del segretario comunale, scontata in queste occasioni delicate.

Ieri sera – conclude Damiano Cardiello – abbiamo allertato il Prefetto, che non potrà esimersi dall’ascoltarci, e scritto anche all’Autorità Nazionale Anticorruzione per far ritornare la legalità in Città, in conferenza dei capigruppo vedremo chi decide e cosa, nel mentre si dovrebbero vergognare per lo spettacolo indecoroso che stiamo offrendo agli Ebolitani».

Sulla vicenda specifica, non si poteva non ascoltare l’Avvocato D’Andrea, protagonista principale della vicenda che ha visto tra l’altro, soccombente, il Comune di Eboli, essendosi anche costituito parte civile nel contenzioso tra Giuseppe Pellegrino e Rosa Altieri: il primo ritenendosi danneggiato dalla posizione di incompatibilità della Altieri; La seconda, ritenendo giusta la sua posizione e resistendo al ricorso, che da ieri il Giudice adito ne “Ordina” la surroga.

Giuseppe Pellegrino
Giuseppe Pellegrino

«In merito alla vicenda relativa della “decadenza” della Consigliera Comunale del Comune di Eboli – Ci dichiara l’Avvocato D’Andrea – ho letto con attenzione l’articolo pubblicato ieri sul suo Blog apprezzandone, a parte il contenuto, la sua equidistanza tra i “contraddittori”. – e aggiunge – Preciso che questi ultimi sono: il ricorrente (consigliere subentrante) e la resistente (Consigliera decaduta). Mentre il Comune di Eboli, come si legge nell’ordinanza, é “INTERVENUTO”.

In buona sostanza, a mio modesto avviso, – aggiunge D’Andrea, che evidenzia una mancata terzietá del Comune rispetto alla vicenda – l’intervenuto avrebbe dovuto astenersi dal prendere parte e posizione nel processo solo per una mera questione di equità e rispetto verso gli elettori dell’uno e dell’altra parte.

Ciò vien detto – precisa D’Andrea – in quanto ho avuto modo di leggere sui giornali locali qualche dichiarazione di un rappresentante dell’Ente Locale il quale preannunciava un iter giudiziario che avrebbe interessato addirittura, come ultima spiaggia, la Suprema Corte di Cassazione. Comportamento – sottolinea D’Andrea – davvero strano, così come é strano che in Consiglio Consiglio Comunale sia stato riferito che nessuna notifica era pervenuta al Comune intorno alla nota vicenda.

Carmine D'Andrea-Damiano Cardiello
Carmine D’Andrea-Damiano Cardiello

Tralascio ogni considerazione sull’argomento ma – alla domanda se il provvedimento fosse stato notificato all’Ente e alle persone interessate l’Avv. D’Andrea risponde chiarendo – mi corre l’obbligo di rappresentarLe che la Cancelleria del Tribunale di Salerno aveva inoltrato all’Avvocatura del Comune il provvedimento del Giudice, così come é sicuro che la Collega dell’Ufficio legale, sempre scrupolosa e attenta, ne abbia tempestivamente dato contezza al Sindaco, al Presidente del Consiglio e al Segretario Generale.

A mio avviso  – conclude la sua dichiarazione l’Avvocato Carmine D’Andrea che ricorda e “suggerisce” anche il da farsi – l’Amministrazione anziché manifestare insofferenza é bene che si preoccupi di procedere entro i termini di legge (10 gg) alla surroga del ricorrente evitando un provvedimento del Prefetto che sarebbe davvero increscioso e poco gratificante per il nostro Comune. Per il momento il Consigliere subentrante, disarcionato ingiustamente al momento dell’attribuzione delle percentuali (!!!), adesso può dire di aver vinto la sua battaglia».

Livia Lardo-Fausto Vecchio-Massimo Cariello-Cosimo Pio Di Benedetto
Livia Lardo-Fausto Vecchio-Massimo Cariello-Cosimo Pio Di Benedetto

Senza entrare nel merito della compatibilità o meno della Consigliera Comunale Altieri, rispetto alla quale POLITICAdeMENTE a suo tempo si espresse, e senza aggiungerne nessun’altra rispetto alla costituzione da parte del Comune di Eboli, nel momento in cui vi è un giudizio che si manifesta con una Ordinanza, sarebbe il caso di prenderne atto e ottemperare alla stessa piuttosto che proseguire in una azione opponente che nella specie si può anche intraprendere ma sempre in seguoto alla avvenuta surroga.

Forse, rispetto alla procedura del OdG del Consiglio Comunale, irrituale invero, sollevata dal Consigliere Cardiello, si poteva prenderne atto preannunciando una immediata convocazione dell’Assise cittadina che ne formalizzasse la surroga, astenendosi da qualsivoglia giudizio a commento della Ordinanza medesima. Avendone avuta contezza poi, come lo stesso avvocato D’Andrea ha dichiarato, si sarebbe potuto ad inizio di seduta informare il Consiglio e disporre fin da subito o una immediata convocazione o per autoconvocazione fissarne la data per la presa d’atto e l’ottemperanza dell’Ordinanza di surroga. Giova anche ricordare che se le Sentenze pur non condividendole si accettano, le Ordinanze pur criticandole si eseguono.

Questa vicenda è durata fin troppo perché ha assunto un carattere politico, sebbene non determinante dal punto di vista dei numeri rispetto alla tenuta o meno della maggioranza, maggioranza che indipendentemente dalla posizione politica che il consigliere subentrante Pellegrino, intenderà assumere, resta comunque ben salda.

Eboli, 29 novembre 2016

7 commenti su “Eboli, in Consiglio si cambia: Altieri fuori, Pellegrino dentro”

  1. Se è vero quello che dice l’avv. D’Andrea , che peraltro è cosa verificabile presso la cancelleria del tribunale , e cioè che il provvedimento è stato comunicato dalla stessa cancelleria all’ufficio legale del comune vuol dire che l’Ente aveva legale conoscenza dello stesso con tutto ciò che ne deriva.
    Stanno percorrendo una strada sbagliata con superficialità e approssimazione in molte vicende , sommando algebricamente il tutto il risultato è assai negativo .
    Sicurezza, parcheggi , ospedale , ises etc.

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  2. E meno male che il vicesindaco è un avvocato!
    Questa vicenda è la consacrazione di una gestione a “pane e puparuoli” (del resto ampiamente anticipata dalle continue feste e festicciole, a pane e puparuoli, per l’appunto, organizzate nel triangolo delle pagnotte e dei panini).
    Preparazione: zero.
    Dignità: zero.
    Intelligenza: – quindici (da 0 a 10).

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  3. Mi pare di capire (correggetemi se sbaglio) che l’ormai ex consigliera Altieri sia stata dichiarata incompatibile e successivamente decaduta per delle multe non pagate.

    L’incompatibilità è stata pronunciata da un giudice in virtù di norme contenute nel D.LGS 267/2000 altrimenti noto come TUEL (Testo Unico degli Enti Locali).

    Ebbene,permettetemi di fare una semplice osservazione.

    In una recente seduta del consiglio comunale, precisamente quella in cui si parlava della SOGET SPA e dell’opportunità di proseguire o meno il sodalizio con tale ente incaricato di riscuotere i tributi comunali, alcuni consiglieri ed anche il sindaco snocciolavano cifre a dir poco sconcertanti,del tipo : “AD EBOLI IL 40% DEI SOGGETTI PASSIVI DI IMPOSTA EVADE LA TASSA SUI RIFIUTI (Ex TARSU,successivamente chiamata TARES ed infine TA.RI.)”.
    La discussione poi proseguiva con considerazioni giuste ma anche ovvie, espresse da non ricordo chi,del tipo “BISOGNEREBBE PAGARE TUTTI PER PAGARE MENO” eccetera eccetera…

    In ogni caso si tratta di numeri, come già detto, a dir poco impressionanti.

    Ma cosa può voler anche dire tutto ciò ? Molto semplice : CHE,PER UNA SEMPLICE PROIEZIONE STATISTICA, SULLA TOTALITA’ DEI CONSIGLIERI COMUNALI (quanti ne sono ? Ventiquattro ?) …UDITE UDITE…CIRCA LA META’ NON PAGA LE TASSE !!!

    E noi ebolitani dovremmo essere governati da certa gente ?

    Lascio a chi legge l’ardua risposta…ma in ogni caso ci sarebbe forse l’opportunità di far decadere quasi la metà della consiliatura !!!

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    • Pur non essendo la statistica una scienza esatta, ciò che scrivi è logico, giusto e legittimo.

      Hai ragione: l’onestà è merce rara, e nessuno mi toglie dalla testa che probabilmente coloro che governano, sia a livello locale che più in alto, in genere siano sempre i primi a non pagare.

      Mi sembra di sentir ripetere quel vecchio proverbio napoletano: IL PRETE CON LE MESSE,LO STATO CON LE TASSE…E PAGANO SEMPRE I SOLITI FESSI !

      Certa gente non si rende minimamente conto che la sanità, l’istruzione, le infrastrutture pubbliche rappresentano dei costi e per poterne usufruire le tasse bisognerebbe pagarle.

      In particolare a riguardo della tassa sui rifiuti c’è da osservare che essa rappresenta un vera e propria poll tax, come direbbero gli inglesi … un tributo pro capite che, indipendentemente da chi tu sia, cosa tu faccia, cosa tu abbia, andrebbe pagato e basta, in virtù di quella che gli economisti chiamerebbero “esternalità negativa”, cioè l’inquinamento causato dal fatto di dover smaltire, appunto, i rifiuti solidi urbani.

      Volete un possibile rimedio affinché si tenti, per lo meno, di far pagare tutti ? Benissimo : neghiamo l’assistenza sanitaria a chi non paga ! Facciamo costare il quintuplo tutti i medicinali ed eroghiamo cure mediche gratuite solo a chi è in grado di dimostrare di aver pagato la tassa anno dopo anno.

      Non sarà certo un metodo infallibile, ma potrebbe rivelarsi almeno un palliativo efficace.

      Io l’idea l’ho lanciata, poi fate un po’ voi…

  4. “Ogni popolo ha i governanti che si merita” (cit. Eugenio Scalfari)

    Se lì ad Eboli siete governati in parte (non da tutti,ovviamente bisogna fare i dovuti distinguo) da un elenco di farabutti e mariuoli (undici consiglieri su ventiquattro) è perché voi ebolitani ce li avete mandati in Comune.

    La prossima volta votate con il cervello.Non ho altro da dire.

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  5. È proprio così, hai perfettamente ragione…a pazziarella ‘ Mman ‘e criatur. Oltretutto sono anche antiestetici.Che tristezza!

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