Il Demanio trasferisce 40 beni al Patrimonio comunale di Eboli

L’Agenzia per il Demanio trasferisce 40 aree di sedime di ex canalette di irrigazioni al Patrimonio di Eboli.

Eboli é il primo Comune in Campania ad avere completato la procedura, 40 decreti per complessivi 40.000 mq. di superficie ricadenti in Area PIP. Un buon risultato raggiunto da Pansa e i suoi proprio il giorno dopo il suo abbandono all’Amministrazione.

Massimo Cariello-Cosimo Pio Di Benedetto
Massimo Cariello-Cosimo Pio Di Benedetto

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Firmati stamattina 40 decreti per il passaggio in proprietà, dall’Agenzia per il Demanio al Comune di Eboli, di altrettante aree. Il patrimonio comunale si arricchisce di 40 canali per irrigazione, la maggior parte coperti, che rappresentano vere e proprie aree in proprietà.

«Ci risulta che Eboli sia il primo Comune in Campania ad ottenere l’intero trasferimento – commenta il sindaco, Massimo Cariello -, grazie ad un’istruttoria precisa ed alla programmazione di trasferimento, atti premiati dall’Agenzia del Demanio».

Il trasferimento è stato comunicato stamattina direttamente al vicesindaco con delega al patrimonio, Cosimo Pio Di Benedetto, che ha coordinato richiesta ed istruttoria. «Con il passaggio di proprietà, che è a costo zero – spiega il Vice Sindaco Cosimo Pio Di Benedetto -, il Comune di Eboli ha la possibilità di valorizzare e soprattutto alienare i beni, in modo da garantire nuove risorse alle casse comunali ed ai servizi per i cittadini. Parte di questi canali per irrigazione, tutti coperti, è nell’area PIP e questo consentirà di risolvere alcune situazioni logistiche in favore delle imprese e dell’occupazione».

Roberto Pansa
Roberto Pansa

Un buon risultato raggiunto da Roberto Pansa e i suoi proprio il giorno dopo l’addio all’Amministrazione Cariello. Una buona notizia quella che ha dato il Sindaco, che indubbiamente va ascritta a Pansa, come egli ha tenuto a rivendicare nella sua nota di ieri in veste di Presidente dell’Associazione “Insieme x Eboli” Roberto Pansa, il quale indicava proprio in questa comunicazione un obiettivo raggiunto grazie all’impegno del suo sodalizio a fronte di un’azione amministrativa non incisiva e non rispondente allo slancio, invece, che era negli obiettivi iniziali della Maggioranza.

Il bon ton istituzionale avrebbe voluto un minimo di citazione, non ci sarebbe stato nulla di male, ma forse nessuno ci ha pensato, e noi vogliamo crederlo.

Eboli, 3 luglio 2017

10 commenti su “Il Demanio trasferisce 40 beni al Patrimonio comunale di Eboli”

  1. Admin,
    la gratitudine è il sentimento del giorno prima e purtroppo ci sono nani della politica che non cresceranno mai.
    Un ringraziamento era doveroso,non avrebbe ombreggiato nessuno, ma se fossero stati dei signori(come vogliono sembrare), Pansa non avrebbe avuto motivo di prenderne le distanze.Ed invece…
    Saluti.
    P.S. quando vedo certa gente mi viene in mente quella canzone che fa “tuuuu, piccolo uomo…”

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  2. Veramente il bon ton istituzionale prevedeva che il Sindaco citasse anche l’assessore alle attività produttive visto che le canalette sono nell’Area Pip!
    Evidentemente ha capito che la Manzione non sa neanche di che stavano parlando.
    In compenso grande risalto al vicesindaco che non abbiamo capito cosa c’entra con tutto ciò.
    Se magari fanno un altro comunicato ce lo spiegano.

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  3. Che notiziona ! Penso che questa notizia occuperà le prime pagine dei giornali per moltissimi giorni. Dicono che stanno per arrivare la CNN e AL JAZEERA per intervistare questi 2 campioni del mondo………….

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  4. SAREBBE INTERESSANTE SAPERE ADESSO COME VERRANNO UTILIZZATI QUESTI SUOLI, MAGARI SARANNO DESTINATI A QUALCHE PRIVATO TEMPORANEAMENTE E POI GLI SARà RINNOVATA LA CONVENZIONE PER UN ULTERIORE ANNO ALLA MODICA CIFRA DI € 2700 MENSILE , ….. MASSIMì CAPISC A ME

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  5. Solo per dare un contributo rappresento che le procedure di sdemanializzazione (già iniziate nel 2006 ) e quella del federalismo demaniale sono ben distinte tra di loro, prevedono adempimenti diversi e hanno finalità specifiche.
    Con la prima si tende ad ottenere una diversa classificazione di aree , con la seconda ci si prefigge un’ attribuzione, a titolo non oneroso, agli Enti locali di beni da valorizzare anche per il tramite di alienazioni
    Del federalismo demaniale si è occupato solo ed esclusivamente l’Ufficio patrimonio, previo indirizzo politico, ed è afferente ad un complesso di beni che includono anche ma non solo le aree presenti in zona PIP.
    Quanto all’utilizzo e alle risorse derivanti dal federalismo demaniale sarà compito e dovere dell’amministrazione valorizzare e diritto dei cittadini conoscere e valutare i risultati

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  6. Voglio chiarire che gli atti del federalismo demaniale sono presso l’Ufficio patrimonio ed i dirigenti del demanio sono in Napoli, via San Carlo.
    Chiunque potrà verificare chi e cosa è stato fatto in ordine a tale procedura.

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  7. Mamma mia,che palle Cosimo Pio!
    Sembra un bambino prodigio…e basta!!
    Perché il vice non è stato mai così chiaro sulla Soget ed i tributi??
    Perché non è mai stato così chiaro sulla gara parcheggio??
    Sia chiaro su tutto,ci fornisca gli atti,gli indirizzi e la documentazione di tutto il resto!!

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