Battipaglia: I “ceciliani” all’attacco dei “furbetti della notizia”

I consiglieri di “Con Cecilia” Bovi, Baldi, Caso, Morini, Romano e Speranza all’attacco di FI e dei “furbetti della notizia”.

«Giù le mani. State ai vostri posti. Non barate con chi legge o ascolta, non fate pressioni indebite su Cecilia. Non create la bagarre nella quale sperate di muovervi meglio: vi sarà impedito e fallirete di nuovoBattipaglia vi guarda e ci guarda. E giudica. E sa di non meritare proprio tutto».

Bovi-Baldi-Romano-Caso-Morini-Speranza
Bovi-Baldi-Romano-Caso-Morini-Speranza

da POLITICAdeMENTEg il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera del gruppo consiliare “Con Cecilia” a firma dei consiglieri Alfonso Baldi, Ada Caso, Elda Morini, Stefano Romano e Rossella Speranza e con primo firmatario Pino Bovi., che partendo da fatti politici concreti e passando da cose che “dicono” e non “dicono”, e che commentano quello che “si dice o si direbbe”, attraversano il disagio che ormai é sempre piú evidente di una maggioranza politica, che porta in se il germe del passato, di quel passato che al contrario, dopo tre anni di commissariamento la Cittá voleva, e doveva assolutamente liberarsene.

Ada Caso-360
Ada Caso-360

Bovi e i suoi colleghi firmatari, oggi se la prendono oltre che con Forza Italia e con “I furbetti della notizia“: I primi perché avrebbero tentato una imboscata; I secondi perché vorrebbero “sfasciare” tutto; invece “ieri” avrebbero dovuto soffermarsi di piú sulle alleanze nel momento in cui si stava organizzando una coalizione, che “imbarcava” alcune personalitá politiche, senza per questo criminalizzarli, ma evidentemente rappresentanti di quel passato politico, che non si condivideva e che la stessa Etica per il Buongoverno, aveva combattuto affermandosi in Cittá, come una nuova forza politica che con la sua leader prometteva nuove modalitá politiche, interpretate da nuove figure, promettendo trasparenza e partecipazione.

Stefano Romano
Stefano Romano

Questo “errore” rappresenta il “peccato originale” che accompagna dalla nascita l’Amministrazione Francese e andare avanti nell’utilizzare proprio quelle modalitá che si é combattuto é la negazione di quella ventata di novitá che si é promesso, e piú che rispondere e mantenere vivo un dialogo che solo gli interlocutori riescono a decodificare, é opportuno trasferirlo sul piano politico e verificare, sempre sul piano politico, se gli obiettivi sono gli stessi se sono comuni e condivisi e nel caso contrario, recidere quel rapporto e trarne le conseguenze.

Rossella Speranza
Rossella Speranza

Si esca allo scoperto, si parli chiaro, si eviti compromessi, si restituisca alla Cittá quell’onore perduto e si vada avanti senza paura di avere o meno il sostegno istituzionale numerico, e cercare una maggioranza politica vera, credibile, affidabile, e contemporaneamente cercare al contrario il consenso della Cittá.

«Da tempo, – si legge nella lettera a firma di APino Bovi, Alfonso Baldi, Ada Caso, Elda Morini, Stefano Romano e Rossella Speranza – ai danni del primo firmatario di questo documento e più recentemente il gruppo consiliare “Con Cecilia” e di qualche altro, è in atto un sottile, sotterraneo, continuo, meschino, per quanto inutile e infruttuoso tentativo di infangare e delegittimare. Da parte di molti. Taluni in vista, altri ben rappresentati.

Alfonso Baldi
Alfonso Baldi

Lo spessore delle persone coinvolte e/o coinvolgenti nelle vicende è noto alla città. Forse il maturare degli eventi sta rendendo questi balzani tentativi meno nascosti, e così, in una conferenza stampa del partito di maggioranza con patentino alla coscienza critica, apprendo e apprendiamo dalla stampa, che si sia ritenuto a fare del sarcasmo sul mio operato, citando azioni, ammiccando, dopo aver in precedenza “sciolto” profili più o meno reali su facebook per tentare la stessa operazione.

Pino Bovi
Pino Bovi

La clamorosa gaffe di Forza Italia che ha tentato, fallendo miseramente, di far cadere l’amministrazione sul consuntivo di bilancio 2016, deve ora essere dimenticata e coperta da fatti nuovi e allora si cerca di crearli. Esattamente come 12 mesi fa si costruivano fantasie per isolarmi in maggioranza. Così si cerca di far passare il concetto che qualcuno (Pino Bovi e magari tutto il gruppo consiliare?) “veicola all’esterno notizie arricchite coi propri pensieri”.

Elda Morini
Elda Morini

I furbetti della notizia passata sottobanco sono già stati colti in flagranza, dallo stesso Sindaco, in recenti occasioni, quando un bel documento di cui erano unici depositari, è stato girato ai cronisti sperando che la colpa cadesse sui “ceciliani”. Ora ci riprovano. E ironizzano su una pagina di giornale (in quanto tale ben accessibile a tutti, non se è chiaro a questi signori…) girata ad un soggetto che esprime idee diverse dalle loro. E tentano di fare un caso.

Giù le mani. State ai vostri posti. Non cercate di discreditare me e il gruppo consiliare, né chicchessia! Non barate con chi legge o ascolta, non fate pressioni indebite su Cecilia. Non create la bagarre nella quale sperate di muovervi meglio: vi sarà impedito e fallirete di nuovo. – Concludono Alfonso Baldi, Ada Caso, Elda Morini, Stefano Romano e Rossella Speranza

Battipaglia vi guarda e ci guarda. E giudica. E sa di non meritare proprio tutto».

Battipaglia, 8 luglio 2017

3 commenti su “Battipaglia: I “ceciliani” all’attacco dei “furbetti della notizia””

  1. Forza Italia ha chiaramente fatto una figuraccia dimostrando l’incoerenza e la scarsissima onesta’ politica dei suoi consiglieri. Purtroppo manca, ormai, quella capacità amministrativa che contraddistingue va, comunque, la politica di un tempo.

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  2. I “furbetti” di forza Italia….dalla disponibilità all’insediamento delle Fonderie Pisano…..all’indisponibilità ad approvare la manovra di bilancio economico-finanziario. Geni della strategia politica guidati da un puparo oscuro….in nome di oscuri interessi!!!

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