4 Agosto Ebolitano: Storia, Memoria, Cultura

4 e 5 agosto, va in scena la III edizione del  “4 Agosto Ebolitano: Storia-Memoria-Cultura” ….e viene in mente il bombardamento alleato del 1943.

Il Comune di Eboli, WEBOLI e MOA, con il patrocinio di Regione Campania, Provincia di Salerno e Ordine Francescano Salerno-Basilicata, presentano la terza edizione della manifestazione storico-culturale “4 Agosto Ebolitano: Storia Memoria – Cultura” nel Centro Antico di Eboli.

Eboli-4 agosto-1943
Eboli-4 agosto-1943

da  POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

Eboli –  Ritorna nel centro antico per il terzo anno consecutivo la kermesse culturale “4 Agosto ebolitano”, una due giorni celebrativa e ricca di manifestazioni tra suggestioni antiche ed analisi storiche tramite mostre d’arti figurative e pièce teatrali.

La manifestazione è incentrata sugli avvenimenti storici del bombardamento alleato che colpì la città nella notte tra il 4 e 5 agosto del 1943, circa un mese prima dello storico sbarco sulle nostre coste (9-18 settembre) con l’Operazione Avalanche degli Alleati Angloamericani: essa fu la maggiore operazione militare di sbarco anfibio corazzato (seconda soltanto in seguito allo Sbarco in Normandia a nord della Francia) avvenuta proprio sulle coste a sud del golfo di Salerno, nel corso della cosiddetta “Campagna d’Italia”, durante il sanguinoso secondo conflitto bellico mondiale.

PROGRAMMA

Venerdì 4 Agosto
Ore 17.15 – Chiesa di San Francesco d’Assisi:
Convegno sull’opera “La Madonna di Costantinopoli” di Andrea Sabatini nell’ambito della rassegna “Arte in Eboli”. Info qui : http://www.weboli.it/it/arte-in-eboli-la-madonna-di-costantinopoli.html

Ore 19.00 – Piazza San Francesco
Passeggiata “4 Agosto ’43: i luoghi della memoria”, con letture di diari di guerra e testimonianze storiche.

Ore 20.30 – Basilica di San Pietro alli Marmi:
Apertura della mostra fotografica “Eboli, prima e dopo il 4 Agosto ‘43” a cura di Eboli nella Storia e Eboli Nuova.

Sabato 5 Agosto
Basilica di San Pietro alli Marmi:
– Ore 18.30 Santa Messa commemorativa in ricordo dei frati Caduti sotto i bombardamenti del 4 Agosto ‘43;
– Ore 19.30 Deposizione della corona d’alloro presso le lapidi dei Caduti civili e religiosi del 1943.

MOA – Museum of Operation Avalanche* c/o Complesso della S.S. Trinità:
– Ore 20.15 monologo “Ho ucciso mio fratello” con Michele Ferrarese – regia di Luigi Nobile;
– Ore 20.30 Relazione storica “La Notte di San Domenico del 1943” a cura del prof. Giuseppe Fresolone, direttore scientifico del MOA;
– Ore 20.45 Performance evocativa con installazione video-sonora “La memoria e il futuro“. A seguire, testimonianza dei coniugi Santimone sui bombardamenti del 1943.

*Venerdì 4 e sabato 5 agosto – in occasione del “4 Agosto Ebolitano” – il MOA sarà visitabile fino alle ore 24.00 con ingresso gratuito.

In collaborazione con: Art House, Associazione Marnatilla, Centro Culturale Studi Storici, Compagnia teatrale educARTEatrando, EBAD – Eboli Archivio Digitale, Eboli nella Storia, Eboli Nuova, Eboli verso Matera ’19, Gruppo Archeologico Ebolitano, Monochrome Sounds, MO’ Art.

Eboli-4 agosto-1943
Eboli-4 agosto-1943
volantino-4-agosto
volantino-4-agosto

Eboli, 31 luglio 2017

5 commenti su “4 Agosto Ebolitano: Storia, Memoria, Cultura”

  1. Se è vero come è vero che la Storia ha un senso solo quando viene tramandata,chi sono questi campioni che immaginano di parlarsi addosso x un intero pomeriggio senza preoccuparsi che la nuove,nuovissime generazioni ignorano totalmente la Storia dei bombardamenti che hanno colpito questi luoghi??
    Chi sono questi scienziati che vogliono raccontare a chi già c’era quando tutto è accaduto e non a chi non c’era per ragioni di età??
    Quando finalmente assisteremo ad un “4 agosto” raccontato ai ragazzini,ai ventenni,ai trentenni?
    La Storia,come ha fatto per una vita Primo Levi,va raccontata nelle scuole,nei luoghi di aggregazione giovanile,perché è ai nostri discendenti che affidiamo la memoria.
    E solo loro potranno evitare il ripetersi di certe mostruosità.
    Siete veramente sciocchi.

    Rispondi
  2. @IL MIO NOME …

    Probabilmente lei non sarà di Eboli o, se lo è, cosa ancora più grave, vive in un mondo tutto suo, lontano dalle cose che le accadono intorno e poi un bel giorno si sveglia e lancia sicumere.
    Le nuove generazioni da tempo continuano a ricevere input verso la direzione della conoscenza della storia del nostro territorio. Lo ha fatto qualche anno fa il dirigente della G. Romano realizzando dei bei calendari che facevano conoscere ai ragazzi la ns storia. Lo hanno fatto (e lo continuano a fare) nelel scuole elementari e medie. Lo fa magnificamente “Il mondo di Bo'” che ha organizzato proprio al MOA degli incontri con i bambini. Occorrerebbe fare di più? Certamente, come sempre, ma da qui a dire che le nuove generazioni vengono ignorate ce ne passa.

    Rispondi
  3. Armando, lei però è veramente sempre troppo accanito nel rivendicare i grandi meriti di questa Amministrazione.
    Sempre con delle giustificazioni alla mano…
    Ha detto bene: “qualche anno fa…”,e poi?
    Ed il Sindaco Cariello che fa progetti e progettini anche sulla lana della pecora??

    Rispondi
  4. I non rivendico i meriti di nessuno. Se Cariello sta facendo bene sarà il tempo a dirlo. Vedremo cosa rimarrà nel tempo di questi suoi sforzi. Quello che invece ho detto è che è sbagliato che lei pensi al fatto che le nuove generazioni non vengano coinvolte in queste storie. Da anni associazioni, maestri e professori, volontari lo stanno facendo.
    Se continuano a farlo credo sia a prescindere dal sindaco.

    Rispondi

Lascia un commento