Il Castello Colonna agli ebolitani

La proposta di Gioventù ebolitana: “Il Castello Colonna deve tornare agli ebolitani“.

Acquisizione al patrimonio cittadino. Aperture settimanali per le visite, organizzazioni di convegni ed eventi e realizzazione di un’area studio e di aggregazione per i giovani.

Gioventù ebolitana con Damiano Cardiello
Gioventù ebolitana con Damiano Cardiello

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – «Stamani, tramite mezzo PEC, -scrive in una nota Cosimo Altieri, Coordinatore di Gioventù ebolitana, movimento di giovani legato all’opposizione di Centro destra e  Forza Italia che ritorna sul Castello Colonna e formalizza la richiesta al Sindaco di avviare ufficialmente le procedure – abbiamo protocollato al Sindaco di Eboli Massimo Cariello, una lettera per sottoporre all’attenzione dell’intera amministrazione comunale alcune idee per il “rilancio” del Castello Colonna e del turismo. Spesso, passeggiando per le strade del nostro centro storico, ci siamo chiesti perché il Castello non sia di libero accesso per quanti vogliono visitarlo o fruibile per lo stesso popolo ebolitano, che si è visto negare anche queste vestigia del proprio passato degno di Grazie alle precedenti iniziative messe in campo dalla Direttrice Rita Romano, – prosegue Altieri indicando le varie iniziative che sia il Comune di Eboli che le varie Associazioni oltre che il Ministero di Grazia e Giustizia mettono in essere nella sede che oggi ospita l’ICATT,  – la struttura con il tempo è diventata parzialmente aperta al pubblico. Ma nonostante gli sforzi, noi crediamo fortemente che all’interno della struttura debbano essere organizzati una serie di eventi ed iniziative, come ad esempio la pianificazione di aperture settimanali con visite guidate, l’organizzazione di convegni e di eventi e la realizzazione di un’area studio o di aggregazione per i giovani.

Per poter realizzare tutto ciò però, – aggiunge Altieri – siamo a conoscenza del fatto che bisognerebbe trovare un’ottima e degna destinazione per la casa di reclusione, affinché il Ministero della Giustizia dia il si definitivo all’acquisizione della proprietà da parte del Comune di Eboli. Abbiamo chiesto inoltre al Sindaco, un incontro per valutare le reali percentuali di fattibilità delle nostre proposte, oltre che per l’organizzazione di altri eventi che mirino al rilancio del turismo. – conclude il coordinatore di Gioventù ebolitana – Continueremo la nostra battaglia affinché una struttura di tale importanza diventi il simbolo del turismo cittadino».

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Lettera gioventu ebolitana-castello colonna
Lettera gioventu ebolitana-castello colonna

Eboli, 19 settembre 2017

8 commenti su “Il Castello Colonna agli ebolitani”

  1. Caro avvocato , la bretella fra poco gliela costruivano sotto il naso. Meno chiacchiere e più lavoro. Pensi a fare bene il consigliere di opposizione e poi , forse , un giorno , potrai anche pensare di fare il sindaco.
    #strillatanterisultatizero 🙂

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  2. Martino vi ha fatto vedere la siderale differenza tra voi e lui.
    Con una leggera mossa vi ha mandato in tilt tutti.
    Se avete un pizzico di amor proprio e un pizzico anche minore di amore per la città in cui abitate ( eboli non è la vostra come dice spesso il sindaco ) dimettetevi perchè avete dimostrato a tutti la vostra inadeguatezza.

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    • @rivoglio martino: mettiti il cruore in pace, martino è un pensionato, che forse lo votano solo gli iscritti sul suo stato di famiglia!

  3. gutta cavat lapidem, “Dicette o pappice vicino a’ noce, ramm’ o tiemp’ ca te spertose”,bravo damiano, glia altri coltivano il loro orticello, pieno di infingimenti con la maggioranza, prima la criticano poi gli strizzano l’occhio, tu sempre e solo coerente

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  4. Io non rivoglio Martino come persona ma ne voglio uno simile non questi di adesso che tutti insieme non fanno nemmeno la metà di Martino.
    Maggioranza opposizione giunta e sindaco intendo.
    A me non interessa la persona interessa che questo schifo finisca e ad amministrare ci vada gente capace.

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  5. Vorrei sottoporre ai giovani promotori dell’iniziativa (siete arrivati ultimi, nel tempo ce ne sono state tante altre analoghe):
    – se, per assurdo, il castello dovesse diventare patrimonio comunale, come lo si utilizzerebbe?
    – con quali soldi si garantirebbe la manutenzione?
    – a carico di chi sarebbero le spese per il ripristino della zona crollata?
    – il Ministero ha chiesto la realizzazione di una struttura ex novo per ospitare i ragazzi dell’ICATT. Con quali soldi il Comune potrebbe costruirla?
    Se riuscirete a dare riposta a questi quesiti allora significa che la cosa si può veramente fare … altrimenti è solo fumo negli occhi

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  6. Ho visitato il castello Colonna recentemente. Oggi è un carcere che funziona bene, umano e dignitoso. Se passasse in mano al comune ci ritroveremmo sicuramente una situazione tipo ex-apoff nel centro cittadino. Lasciamo che rimanga un carcere, è meglio per la città, per i detenuti e per il castello stesso.

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