Il PIP può attendere, il Consiglio “chiude” il Caso incompatibilità Altieri

Chiuso il caso Altieri: La Consigliera è compatibile e rinviata la discussione sull’Area PIP, serrato confronto maggioranza-minoranza  e…. aleggia l’ombra di un rimpasto.

Colpo di scena: La discussione sulla comunicazione della Altieri circa l’estinzione obbligazionaria delle contravvenzioni prende l’intera scena del Consiglio comunale. La discussione sull’Area PIP può attendere. Il Sindaco Cariello: “Stasera chiudiamo un capitolo penoso, dai tratti grotteschi, di cui è stata vittima una giovane donna!”

Cariello-Consiglio comunale
Cariello-Consiglio comunale

di Marco Naponiello
per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – L’Equinozio d’autunno si ripresenta e la politica ebolitana riprende vigore con la prima sessione del civico consesso. Punto di forza della serata che inizia alle ore 20.00 nell’aula magna del parlamentino di Città la discussione riguardante la zona industriale o Area PIP, oggetto di un recente bando di assegnazione di lotti, in numero di sei, tre dei quali precedentemente revocati dopo l’assegnazione (https://www.massimo.delmese.net/114313/bando-per-lassegnazione-di-6-lotti-in-area-pip-di-eboli/), area industriale soggetta ad un consorzio i cui vertici sono ebolitani: con il famoso imprenditore della ristorazione collettiva Emiddio Trotta, nelle vesti di presidente, e della sua vice l’avv. Carmela Landi.

Rosa Altieri
Rosa Altieri

Altro punto in questione, la Comunicazione della Consigliera Rosa (Rossella) Altieri, con nota prot. 43519 del 13.9.2017 e i relativi provvedimenti, i quali ineriscono l’annosa querelle sulla sua incompatibilità (oppure ex ante incandidabilità) alla carica ricoperta, fatta di ricorsi al Tribunale, Consiglio Comunale ad hoc, ed una gragnola continuata di comunicati,ed articoli di stampa riguardanti la Consigliera medesima e l’escluso, candidatosi nelle fila di Eboli 3.0 nel 2015 in appoggio ad Antonio Cuomo, ed ex consigliere comunale di Corno d’Oro, Giuseppe Pellegrino (https://www.massimo.delmese.net/?s=incompatibilit%C3%A0+altieri). Pertanto si dibatterà di una faccenda stucchevole la quale  oramai appassiona in pochi, ma che va comunque chiarita in ossequio alla trasparenza dell’azione amministrativa, oltre che al dovuto rispetto dell’osservanza delle leggi ordinamentali.

consiglio comunale-Eboli-incompatibilitá Altieri
consiglio comunale-Eboli-incompatibilitá Altieri

Invero nelle ultime ore, a dare piccantezza al quadro politico generale, si sono intensificate voci già di eco estivo, inerenti un presunto rimpasto nella Giunta cittadina che presiede e regge da oltre due anni le sorti di Eboli, e riguarderebbero tali supposti cambi assessoriali: Matilde Saja (Lavori Pubblici) e Angela Lamonica (Istruzione e Cultura), Mariasueva Manzione (attività produttive) condizioni tutte da verificare, ma che se fossero confermate potrebbero spostare sensibilmente il baricentro del Governo di Città.

Si inizia dicevamo poco sopra, alle ore 20.00 dopo le consuete interrogazioni e la “chiama” del Segretario Comunale Livia Lardo (più volte tirata in ballo dalle opposizioni per riceverne pareri tecnici), con 20 presenti e 5 assenti.

Si da lettura immediatamente non essendoci comunicazioni in merito del Presidente e del Sindaco, per bocca sempre del Presidente Fausto Vecchio, della comunicazione riguardante Rossella Altieri, la quale ad onor di cronaca anche in questo frangente ha tenuto un comportamento dignitoso (cosa riconosciutagli da tutti i gruppi politici) uscendo dall’aula per motivi di opportunità durante la trattazione del suo oramai “non caso”, alla presenza del suo potenziale subentrante Giuseppe Pellegrino, assiso negli spalti antistanti l’emiciclo per tuta la durata dei lavori.

Fausto Vecchio
Fausto Vecchio

La comunicazione sostanzialmente afferiva ad una presa d’atto, ossia al pagamento estinto della cartella notificatale e riguardante sanzioni di natura amministrativa in data 7 agosto u.s., con l’adempimento plurimo ed anticipato delle ultime rate dovute, nonostante il suo contenzioso sia ritornato al Giudice monocratico di primo grado dalla Corte di Appello (per un mero difetto di notifica al PM),e quindi è tecnicamente ancora sub judice, tutto il procedimento ad essa riguardante.

E dopo questa lettura che sinteticamente si affacciavano due “scuole di pensiero” all’interno del parlamentino di Città: la prima rifletteva le argomentazioni dell’opposizione la quale riteneva inutile e  pretenzioso mettere all’OdG un caso già risolto nel dicembre 2015 con il voto favorevole alla  consigliera dell’UDC, potendo creare addirittura un pericoloso precedente sull’irritualità della proposta di discuterne in Consiglio, mossa per volontà di una singola richiedente. La seconda invece sottolineava che questa era una decisione di profilo meramente politico il discuterne in aula, e non vi erano alcune forzature procedurali, ossia di regolamento interno inerenti la convocazione e l’inserimento in agenda, visto che ciò era stato deciso nel Consiglio di Presidenza.

Damiano Cardiello-2
Damiano Cardiello-2

Entrambi gli schieramenti infine, si accusavano vicendevolmente di volere in maniera speciosa ritardare ad oltranza questa discussione messa al primo punto, per potere cosi rimandare (cosa che succederà) la discussione ben più importante riguardante l’area PIP, ove era presente il funzionario alle attività produttive Francesco Mandia, che alla fine della serata vista l’inutilità della sua presenza, si è lamentato pubblicamente del poco riguardo verso un dipendente pubblico, che era attivo da 14 ore per poter intervenire nella discussione di sua pertinenza settoriale.

E veniamo sinteticamente agli interventi: Damiano Cardiello, bellicoso capogruppo di F.I. e più volte interlocutore serale d’opposizione, insieme al suo omologo di Art 1 MDP, Antonio Conte, evidenziava a suo dire delle forzature al regolamento interno oltre che: ”..di cosa andiamo discutere e a deliberare di una semplice nota? Di una situazione cristallizzatasi già nel Ricorso? Il Giudice ci riderà dietro e poi un singolo consigliere non può richiedere un punto all’OdG ce ne vogliono almeno un quinto, chiedo il parere in merito alla questione alla Segretaria!

Antonio Cuomo
Antonio Cuomo

La Segretaria Comunale, Livia Lardo, più volte chiamata in causa ha essenzialmente chiarito che: ”..da un punto di vista procedurale quello che dite non fa una grinza, ma noi tecnici interni non possiamo ostacolare una scelta di mero carattere politico! argomentazione avallata dall’esponente di Maggioranza Carmine Busillo, il quale ha supportato ripetutamente le parole della funzionaria, lamentando una pretenziosità, quasi una volontà litigiosa (affiancato in questo più tardi anche dal collega Pierluigi Merola), che non fa onore al ruolo istituzionale da parte delle Opposizioni.

Al dibattito serrato non si sottrae neanche il parlamentare PD Antonio Cuomo nelle vesti di rappresentante cittadino, che afferma:”Voi parlate di una scelta politica, bene, ma dove sta? Se questo è un caso risolto già nel dicembre 2015? Cosa penserà il Giudice vedendo il deliberato che vi apprestate a votare, si farà una risata! Rischiamo di diventare ridicoli ed è per questo che noi della Minoranza al momento della votazione usciremo, in modo che il fatto venga verbalizzato e non saremo trascinati nel ridicolo!”

Antonio Conte 1
Antonio Conte 1

Il Presidente Fausto Vecchio sente il dovere di interloquire, e tra le rimostranze provenienti dai banchi delle Opposizioni specifica anch’egli che: ”..è una presa d’atto politico-amministrativa, solo questo, voi ne state facendo un caso!”  Considerazioni e soprattutto gestione del dibattito da parte di Vecchio, che fanno infuriare più volte Cardiello di F.I. e i due esponenti MDP Antonio Conte  ed Antonio Petrone, i quali senza mezzi termini, lo accusano coram populo di faziosità: ”..state diventando il Presidente della Maggioranza e non di tutta l’Aula!” addirittura per il giovane Petrone, il Segretario sta assumendo dei comportamenti  di profilo politico, non quindi più di super partes, affermazioni che troveranno il netto diniego della carica istituzionale  interessata.

Si chiede ed ottiene una sospensione per la redazione definitiva della proposta di delibera,  e nel mentre una recalcitrante Opposizione abbandona l’aula; poi si rientra di nuovo e dopo la lettura della delibera da mettere ai voti da parte sempre del Presidente ed altre accuse di averla già pre convenzionata essendo molto complessa ed articolata e non dunque possibile di redazione rapida, da parte dell’Opposizione, si passa alle dichiarazioni di voto.

Pierluigi Merola
Pierluigi Merola

Qui accade il colpo di scena, in effetti quel che doveva sembrare un semplice passaggio scontato si traduce in qualcosa di ben più rilevante. Infatti alle parole di Pierluigi Merola, che si corrucciava per l’atteggiamento votato all’ostracismo dei colleghi di Opposizione affermando che: ”Oramai la Minoranza, dispiace sottolinearlo, è succube del terrorismo politico voluto da Cardiello che intravede sempre dei danni erariali, in modo particolare MDP!Antonio Conte capogruppo di Art 1 abbandona l’aula cosa che sarà fatta da tutti gli esponenti della  bellicosa Minoranza, che non rientreranno sino alla fine della sessione ad eccezione di Antonio  Petrone, loro portavoce, il quale come vedremo accetterà al proposta di rinvio della discussione al secondo punto dell’OdG, avente ad oggetto l’area industriale, in un apposito Consiglio a tema unico in data ancora da stabilire.

Antonio Petrone 1
Antonio Petrone 1

Conclude la routine degli interventi il Sindaco Massimo Cariello, il quale senza mezzi termini tuona: ”Ritengo che l’opposizione stasera abbia perso la faccia, un atteggiamento vergognoso contro questa giovane Consigliera che ha subito un linciaggio anche mediatico ingiusto ed offensivo nei suo confronti per oltre due anni, un travaglio contornato da atteggiamenti meschini!E conclude con tono amaro:”Oramai, come dice bene Merola, la Minoranza è ostaggio della politica, anzi della guerriglia posta in essere da Cardiello e nutro il sospetto che sia stato un piano ben congeniato finalizzato a giungere ad un’ora tarda, per cosi  rimandare la discussione sull’Area PIP, questa volta si è davvero toccato il fondo!”  

La delibera sulle comunicazioni della consigliera Rosa Altieri passa all’unanimità dei presenti: 14 voti favorevoli della sola Maggioranza.

Consiglio Comunale Eboli-incompatibilità-Altieri-PIP
Consiglio Comunale Eboli-incompatibilità-Altieri-PIP

Infine ricapitolando, ecco l’ Ordine del Giorno licenziato dall’Ufficio di Presidenza:

  1. Comunicazioni del Sindaco e/o del Presidente; (nessuna)
  2. Comunicazione del Consigliere Rosa Altieri – nota prot. 43519 del 13.9.2017: Provvedimenti; (14 voti favorevoli, unanimità dei consensi per i soli componenti maggioranza, minoranza aveva abbandonato aula per protesta)
  3. Area P.I.P. : Discussione (rimandato sine die, consiglio monotematico)

Seduta congedata alle ore 23,25 dopo quasi 3h e 30 di verboso dibattito.

Eboli 22 settembre 2017

 

 

3 commenti su “Il PIP può attendere, il Consiglio “chiude” il Caso incompatibilità Altieri”

  1. Altro che “caso” della consigliera Altieri…

    Ma se, per assurdo, si venisse a sapere che quasi metà dell’attuale consiliatura evade i tributi comunali, mi chiedo : cosa succederebbe ? Un terremoto politico qui ad Eboli ?

    Perché un bel consiglio comunale non lo convochiamo invitando i consiglieri, i membri della giunta e lo stesso sindaco a dimostrare con i moduli MAV alla mano di aver pagato la tassa sui rifiuti ?

    Se prendiamo per buone certe affermazioni fatte dall’ex sindaco Melchionda (quando era ancora sindaco) od anche dall’on. Antonio Cuomo in una seduta del consiglio di qualche mese fa dedicata alla So.Ge.T (tali affermazioni sono state probabilmente anche verbalizzate dal segretario comunale), ebbene arriviamo a sapere che ad Eboli ben il 40% dei soggetti passivi di imposta evade tranquillamente !…

    Ciò significa che, per il calcolo delle probabilità, su 24 consiglieri comunali, dieci di loro ,forse, sono evasori fiscali !

    E gli ebolitani dovrebbero essere amministrati da certa gente?

    Lo dico perché vorrei capire se sono governato da persone oneste o da una banda di farabutti e mariuoli !

    Rispondi
  2. Do subito risposta al quesito:la seconda che hai detto.
    Anzi, come ebbe a dire non molti consigli comunali fa il caro Cuomo: precisamente ladri di galline!
    Senza dubbio,ciao.

    Rispondi
  3. “…è stata vittima una giovane donna!”
    Sto morendo dalle risate!!
    Ma che era??Un reato di genere contestare un ennesimo consiglio farsa??
    E se la Altieri fosse stato un vecchio uomo sarebbe stata meno difendibile per il Sindaco?!
    Siamo veramente alla cretineria.Aiutatelo per favore.
    Busillo, Merola, aiutatelo!
    Fate un altro intervento dei vostri…così quando il Giudice leggerà il verbale del consiglio chiederà di incontrarvi per farsi spiegare la nuova giurisprudenza!
    Perché sapete, quella italiana, ad oggi prevede che la Altieri sia dichiarata definitivamente incompatibile.
    Magari però potete denunciare l’opposizione per “violenza di genere”!
    RIDICOLI.Come vi ha detto Cuomo ieri.
    E come pensano tutti gli ebolitani.

    Rispondi

Lascia un commento