Stagione Teatrale: Eboli rientra nel circuito del Teatro Pubblico Campano

Eboli ritorna nel Teatro Pubblico Campano insieme con Regione, associazioni e Comuni. Al Teatro Italia la nuova stagione teatrale.

La stagione teatrale ebolitana ritorna al Cinema Teatro Italia dopo 5 anni di assenza. Si inizia con Carlo Buccirosso e Maria Nazionale, si finisce con Biagio Izzo, 7 spettacoli fino al 20 marzo 2018. Il Sindaco Cariello: «La presenza del Teatro Pubblico Campano e la disponibilità del Teatro Italia, sono una garanzia per la qualità degli spettacoli».

Leso-Balsamo-Cariello-Bufano-Rosamilia-Stagione teatrale-Eboli
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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

AVVISO IMPORTANTE: PER IL FUTURO POLITICAdeMENTE NON ASSICURERÀ PIÙ NESSUNA PUBBLICAZIONE DI SPETTACOLI E MANIFESTAZIONI CHE SI SVOLGONO A PAGAMENTO.

EBOLI – Sarà Carlo Buccirosso, in scena con “Il pomo della discordia”, accompagnato da Maria Nazionale, ad aprire la stagione teatrale di Eboli, presso il Teatro Italia, che comprende 7 spettacoli, fino al 20 marzo, con la chiusura affidata a Biagio Izzo. La stagione teatrale è organizzata dal Cinema Teatro Italia, in collaborazione con il Teatro Pubblico Campano ed il Comune di Eboli, che dallo scorso anno è ritornato a far parte del Teatro Pubblico Campano, dopo 5 anni di assenza.

Si tratta di un circuito regionale teatrale, formato da Regione, Comuni ed Associazioni che nell’ambito della Regione Campania promuovono e sviluppano la cultura e l’arte in tutte le sue forme, lavorando congiuntamente con chi ritiene il teatro di interesse culturale e sociale. «La nostra stagione teatrale si inserisce nella rinascita culturale di Eboli degli ultimi due anni», ha detto il direttore del Teatro Italia, Vito Bufano, nella conferenza stampa di questa mattina.

Poi il direttore di Teatro Pubblico Campano, Alfredo Balsamo, ha spiegato il ritorno ad Eboli dopo cinque anni: «Le sollecitazioni del sindaco Cariello e la disponibilità del Teatro Italia ci hanno riportati ad Eboli dopo qualche anno, arricchendo di contenuti culturali la città ed il territorio. In Campania aumenta la richiesta di eventi culturali ed Eboli risponde bene alle sollecitazioni della cultura, anche in questa occasione».

Soddisfatto anche il sindaco, Massimo Cariello, presente alla conferenza stampa insieme con la consigliera Filomena Rosamilia. «La presenza del Teatro Pubblico Campano e del Comune di Eboli, con la disponibilità del Teatro Italia, sono una garanzia per la qualità degli spettacoli. Gli incassi non coprono spesso le spese, ma grazie all’intervento pubblico assicurato dal circuito regionale possiamo offrire il meglio ad Eboli ed al territorio. E’ un grande esempio di sinergia tra pubblico e privato per promuove la cultura, possibile perché il circuito reginale ha creduto ed investito nella nostra città».

Eboli, 6 ottobre 2017

9 commenti su “Stagione Teatrale: Eboli rientra nel circuito del Teatro Pubblico Campano”

  1. Admin, trovo opportuno il tuo avviso.
    Dover perdere tempo a fare un articolo su una conferenza stampa sulla stagione teatrale di un teatro PRIVATO trovo che sia veramente il colmo!
    Qualcuno può spiegarmi il ruolo del Comune nella stagione teatrale del Teatro Italia?
    È diventato comunale il teatro?
    È ad ingresso libero?
    Qualcuno mi spiega?

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  2. GIUSTO:
    CARISSIMI AMMINISTRATORI, allora si sponsorizzi la macelleria, il venditore di abbigliamento, il pizzaiolo,l’assicuratore etc, stiamo veramente cadendo in basso…BRAVO DEL MESE

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  3. EBOLI CASO NAZIONALE ORAMAI, NON CI SONO AGGETTIVI, LOCUZIONI O ALTRO PER SPIEGARE L’INSPIEGABILE, LA LEGGEREZZA DEL NULLA.

    IL VUOTO AMMINISTRATIVO COPERTO DA CONFERENZE STAMPA, SAGRETTE, FESTICCIOLE PAESANE, E PRESENTAZIONI DI AUTORI LETTERARI ASSAI IMPROBABILI, E LA ESSENZIALITA’ A QUANDO?!

    AH SI: CI PENSERA’ IL COMMISSARIO PREFETTIZIO PROSSIMAMENTE SU QUESTI CANALI….

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  4. Ragazzi miei ,
    io la mia prima convenscion quando presentai le liste nel 2010 , esperienza sfortunata purtroppo, l’ho fatta lì , al Cinema Italia.
    Il rapporto ormai è più che consolidato ………….

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  5. Bravo Admin, queste e tante altre sono solo manifestazioni di routine e pagate all’origine e soprattutto a pagamento. Tra l’altro con la cultura poco e niente hanno a che fare, indipendentemente dalla bravura o meno degli attori.

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  6. Era ora che prendessi questa decisione. Non ne possiamo più di conferenze stampa che annunciano eventi senza nessun valore.
    Applauso a Del Mese

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  7. A proposito Admin , me ne sono ricordato proprio adesso, ma io qualche mese addietro , circa sei se ben ricordo, in un post, scherzando , scrissi che avevano preso ad utilizzare questo spazio come un cartellone pubblicitario. Non ricordo esattamente il tema ma sempre a proposito di queste feste e festicciole che già all’epoca mi apparivano fuori dal normale.
    Ho provato a rintracciarlo ma hanno fatto tanti di quei comunicati stampa che dopo dieci minuti mi sono annoiato.
    Ero stato buon profeta se poi sei arrivato a questo punto!

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  8. Scelta saggia, caro Massimo, anche perché era inutile sperare che i richiedenti di turno ci arrivassero da soli….a non abusare della Tua pazienza.
    Ora, però, si porrà un problema, ossia dove finiscono le manifestazioni “gratuite” e dove iniziano quelle “a pagamento”.
    L’importante, senza dubbio, era dare un segnale chiaro e forte.
    In alternativa, chi vuole questa pubblicità, la paghi!!

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  9. Pane e Mortadella…..e ho detto tutto.
    ?
    Eboli vittima del disimpegno dei MIGLIORI nella accezione vera dalla vita pp, ed ecco i risultati.

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