“Ebolitani illustri 2017” a Vito Pompeo Pindozzi l’alta onorificenza

Giovedì 28 dicembre, ore 18.00, Sala Concerti San Lorenzo, Eboli, convegno su Gherardo Degli Angeli.

Nell’ambito del Convegno su Gherardo Degli Angioli che chiude la rassegna Ebolitani Illustri, Vito Pompeo Pindozzi sarà insignito dal Sindaco di Eboli Cariello dell’alta onorificenza cittadina di “Ebolitano Illustre 2017”.

Gherardo Degli Angeli-1
Gherardo Degli Angioli-1

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – La giornata di studio dedicata a Gherardo Degli Angioli, programmata per giovedì 28 dicembre, alle ore 18.00, nella sala concerti San Lorenzo, chiude la seconda edizione della rassegna storico-culturale Ebolitani Illustri, ideata da Weboli ed organizzata dal Comune di Eboli, con l’alto patrocinio di merito del MiBACT – Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Il quarto ed ultimo appuntamento è dedicato a Gherardo Degli Angioli, poeta italiano e religioso dell’Ordine dei Minimi, appartenente ad una nobile famiglia di Eboli, dove nacque il 16 dicembre 1705. Studiò presso i Gesuiti a Napoli ed a vent’anni pubblicò i suoi versetti giovanili in un volume dal titolo Rime (1725), che fu elogiato da Giambattista Vico in una celebre lettera indirizzatagli.

Vito-Pompeo-Pindozzi-Lectio-Magistralis-11
Vito-Pompeo-Pindozzi-Lectio-Magistralis-11

All’appuntamento di giovedì 28 dicembre, in un convegno moderato da Silvana Scocozza, parteciperanno il sindaco di Eboli, Massimo Cariello; Alberto Granese, docente di Didattica della Letteratura Italiana allUniversità degli Studi di Salerno; Antonio Manzo, giornalista. A fine convegno, alle ore 19.00, cerimonia di premiazione “Ebolitano Illustre 2017“, onorificenza assegnata a Vito Pompeo Pindozzi, che succede a Gabriele Del Mese.

La rassegna è costituita da un calendario annuale, con giornate di studio dedicate a personalità di Eboli, note universalmente per la propria opera e che hanno dato lustro alla città a livello internazionale, e vede il coinvolgimento attivo di tutti Istituti Scolastici Comprensivi e Superiori della città, di ogni ordine e grado.

Massimo Cariello-Premia-Gabriele Del Mese-2
Massimo Cariello-Premia-Gabriele Del Mese-2

Il programma di quest’anno ha avuto inizio con la prima giornata di studio dedicata a Umberto Nobile il 21 gennaio, giorno della sua nascita avvenuta a Lauro nel 1885 da genitori ebolitani. Nobile è stato ingegnere ed esploratore italiano, docente di Costruzioni Aeronautiche dell’Università di Napoli per oltre un trentennio e direttore dello Stabilimento militare di Costruzioni Aeronautiche a Roma dal 1919 al 1928.

Il secondo appuntamento, dedicato a Matteo Ripa, si è svolto il 29 marzo, giorno della nascita, avvenuta a Eboli nel 1682, e della morte: formò il primo nucleo del Collegio di Propaganda Fide, voluto da Clemente XI, per la formazione dei missionari; durante una missione in Cina (1708-23), per proteggere i suoi confratelli, si adattò a svolgere attività di pittore e incisore alla corte dell’Imperatore Kangxi. Al ritorno in Italia condusse con sé un gruppo di giovani cinesi e fondò per essi a Napoli il Collegio dei Cinesi (1732), oggi Università degli Studi di Napoli L’Orientale.

Terza giornata di studio dedicata a Roberto Novella, della nobile famiglia ebolitana dei Novella, frate francescano vissuto nel Cinquecento, ricordato per la sua importante opera di evangelizzazione, che lo portò a vivere innumerevoli pericoli e peripezie. La figura di Novella ha gettato un ponte culturale tra Eboli e La Valletta, capitale maltese, che nel 2018 sarà Capitale Europea della Cultura.

Eboli, 27 dicembre 2017

13 commenti su ““Ebolitani illustri 2017” a Vito Pompeo Pindozzi l’alta onorificenza”

  1. Invece di pensare alle cose serie su fanno manifestazioni inutili e si premiano i pagliacci!!! Che ha fatto questo sedicente Pindozzo per Eboli, spiegatemi!!! Ma andate a quel paese

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    • Per Maria,
      puoi essere sicuramente contraria a qualsivoglia manifestazione, ma nessuno ti autorizza a paragonare la figura dei pagliacci alle persone premiate. Va detto anche che Pindozzi non è un “sedicente” ma è stato direttore di una testata radiofonica nazionale e per lunghissimi anni, circostanza che non è di poco conto, e non ritengo di andare oltre perché non ne vale la pena su Del Mese, mi astengo perché è mio fratello e tracce del suo impegno sono visibili in Italia e tutto il mondo, entrambi sono stati destinatari di una Laurea honoris causa in Medicina l’uno, in Architettura l’altro.
      Sono cose da pagliacci?
      Spero tu sia un pagliaccio, è il migliore augurio che possa farti.

    • Sig.ra Maria o meglio, sedicente “Sig.ra Maria”,
      per sputare tali erronee affermazioni debbo pensare, forse, che Lei è stata lontana da Eboli o si trova ancora in fasce senza archivi mentali, atteso che non dimostra memoria storica se non di “quel paese” da dove forse Lei proviene.
      Il Dott. Vito Pompeo Pindozzi, di cui mi onoro essergli Amico, come me tantissimi altri ebolitani, stimano la persona Vito Pompeo essendo stato anche un giovane bravo e capace amministratore di questa Città.
      Prima di dare aria al cervello, certe persone dovrebbero dapprima informarsi sui fatti, guardarsi bene allo specchio e poi valutare se è il caso di scrivere, possibilmente non idiozie come le Sue.
      Auguri e buon 2018 con la speranza che Le regalino un libro sui personaggio di Eboli dalla Preistoria ai giorni nostri.

    • Per Tommaso,
      Perché “ridicoli”?
      Questa Città è in piena caduta. Una caduta libera che giustifica anche queste insofferenze e questi giudizi sommari.
      Proprio per essere in caduta libera non ha riferimenti culturali avendoli persi nel corso degli ultimi decenni e per questo le giovani generazioni non hanno più modelli validi a cui ispirarsi.
      I modelli di oggi sono così effimeri che manca poco non si richieda di attribuire i premi ai delinquentucci che di sera terrorizzano i giovani e quelli che accoltellano i fidanzatini o i novelli delinquenti dell’est e del maghreb.
      Questi sarebbereo i nuovi eroi negativi altro che personalità che si sono distinte in Italia e all’estero, poi se invece si attribuisce il “ridicolo” solo perché è una iniziativa dell’Amministrazione in carica allora si tratta di un “pre” giudizio che non ha niente a che vedere con l’iniziativa, che invece dovrebbe essere presa ad esempio per le giovani generazioni.

  2. C’è sempre il solito cretino di turno che spara a zero.su tutto e tutti. Vergognatevi per questo il Sud e questa Città sono in declino. Per i cretini ignoranti e presuntuosi.

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  3. Complimenti e in bocca al lupo.
    Ovviamente la storia si scrive dopo. Intanto la cronaca ci consegna tante buone e brave persone che danno lustro alla nostra Città.

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  4. I soliti ignoti.
    Eccoli pronti a denigrare.
    Sarebbe utile sapere tutti questi ignoti in cosa si sono distinti.
    Meglio soprassedere.
    Complimenti Vitino.

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  5. Non scopro io il valore del dottor Pindozzi, che oltre ad essere un giornalista di indiscusso valore è stato una dei pochi che ha sostenuto con idee e fatti il nostro ospedale fra gli innumerevoli tentativi di sabotaggio .

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  6. Questo perosaggetto è colui che chiama 46 volte al giorno i Vigili Urbani per far togliere le macchine in Via Gonzaga e zone vicine e fa fare multe a tutti!!! Non condivido il premio,

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