Riperimetrazione ZES: Battipaglia a Napoli rappresenta anche Eboli

Incontro a Napoli. Parte la Zona Economica Speciale. Si discute la riperimetrazione per includere anche la Zona Industriale di Eboli.

Al “Tavolo” tecnico con l’Assessore Regionale allo Sviluppo Marchiello: La Sindaca di Battipaglia Francese e l’Assessore Vecchio; Il Presidente dell’ASI SA Visconti con il Funzionario Mascolo. L’Obiettivo: Spiegare che l’Area industriali di Eboli e Battipaglia sono tutt’uno: Il Sindaco di Eboli non c’era.

Area industriale-Eboli-Battipaglia
Area industriale-Eboli-Battipaglia

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – «L’Amministrazione comunale di Battipaglia si siede al tavolo regionale con il nuovo assessore allo sviluppo Antonio Marchiello, ma Eboli non ci sta. – si legge in un post sulla pagina facebook dell’Associazione “Insieme x Eboli” a commento della notizia dell’incontro napoletano riscontrando l’assenza e l’inerzia dell’Amministrazione comunale di Eboli sul tema dell’esclusione dell’Area Industriale di Eboli dallo ZESLa Sindaca Cecilia Francese – prosegue il post – discute della sua area Industriale e si preoccupa di prendere le nostre parti sull’esclusione dalla ZES, facendo capire per l’ennesima volta che le aree industriali di Eboli e Battipaglia devono rientrare in una pianificazione unitaria di sviluppo, ma in tutto ciò – si fa notare nel post – i nostri Amministratori: Sindaco, Assessore, Presidente del Consiglio comunale; cosa fanno? Dove sono? – e maliziosamente si aggiunge – dicono che stanno “studiando” come far rientrare Eboli nel circuito ZES, però ai tavoli istituzionali non si vedono, come non si sono visti nel passato quando si sono prese le decisioni – e giù l’affondo politico – In Consiglio comunale poi non hanno proposte e sono costretti a votare un deliberato avanzato dall’opposizione, poi gli altri devono parlare per noi. E così – conclude il post dell’Associazione Insieme x Eboli fondata e presieduta da Roberto Pansa: “Mentre il Medico studia, l’ammalato muore”.»

area PIP Eboli-veduta aerea
area PIP Eboli-veduta aerea

In effetti a quel tavolo c’erano proprio tutti; La Regione con l’Assessore e i funzionari; Il Comune di Battipaglia con la Sindaca Cecilia Francese, l’Assessore Stefania Vecchio, i funzionari Giuliano Caso e Carmine Salerno, il comandante dei VVUU Gerardo Iuliano; L’ASI Salerno con il Presidente Antonio Visconti e il funzionario capo Angelo Mascolo, coadiuvati dal Geometra Massimo Pisaturo e il consulente legale Domenico Leone; Tutti, ognuno per la sua parte a discutere di come siano nel frattempo mutate le circostanze e tutti a prendere atto che quelle mutazioni non prescindono di una altrettanta presa d’atto che le due Aree Industriali di Eboli e Battipaglia siano l’una il prolungamento dell’altra.

Peccato che ad esporre le ragioni di queste verità “vere” non siano stati gli Amministratori di Eboli, probabilmente neanche invitati, perché altrettanto probabilmente da parte dell’Amministrazione comunale di Eboli, del Sindaco Massimo Cariello, della neo-Assessore alle attività produttive Giovanna Albano e del Presidente del Consiglio comunale Fausto Vecchio nemmeno vi è stata una richiesta di incontro per discutere della riperimetrazione della ZES includendovi anche Eboli.

Cecilia Francese-Stefania Vecchio
Cecilia Francese-Stefania Vecchio

Peccato. Tuttavia ci piace pensare che vi è stata la sensibilità politica da parte della Sindaca di Battipaglia Francese e di tutti i partecipanti a quel tavolo, di affrontare la discussione, da una parte “spiegando”, e questo è grave che dalle parti della Regione non si sapesse, che Eboli ha un’Area Industriale e che è abbastanza estesa; che al suo interno vi sono realtà imprenditoriali produttive di servizi e di logistica di rispetto nazionale; che è tutt’uno con l’Area Industriale di Battipaglia; che per la disponibilità delle aree ha una concreta capacità di poter accogliere numerose aziende; che una sua esclusione sarebbe del tutto immotivata avendo in comune anche i servizi; dall’altra pensando in termini reali di un comprensorio produttivo che includa le due Città più importanti della Piana del Sele, uno dei comparti produttivi più importanti d’Italia.

area-industriale-battipaglia-veduta-aerea
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Peccato che la Città di Eboli, dal punto di vista Istituzionale non fosse rappresentata in quella sede, sebbene sia la Sindaca Francese, sia l’Assessore Stefania Vecchio e sia il Presidente dell’ASI Visconti hanno rapporti stretti o origini ebolitane. Ma origini a parte ci piacerebbe pensare che ogni discussione che si è affrontata in quella sede sia andata nella direzione giusta comprendendo progetti e mancate realizzazioni che da anni hanno frenato ogni sviluppo e che se opportunamente affrontati possono rientrare in quella Area Vasta e (retroportuale) che, come prevede lo spirito del legislatore, sia di supporto ai territori come nel nostro caso funzionale al Porto di Salerno. Finalmente si può vedere in termini concreti una rivisitazione e realizzazione dell’Interporto e semmai anche del Mercato Ortofrutticolo, calzanti entrambi alle economie produttive dell’intero comparto. Così come potrebbe essere anche l’occasione per affrontare ed in maniera risolutiva la mobilità delle merci e delle persone con la creazione di sistemi viari coerenti e speculari anche all’Aeroporto di Pontecagnano.

aeroporto-salerno-costa-d-amalfi
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Un incontro proficuo si direbbe, specie se da parte della Regione e dell’Assessore Marchiello vi è, come pare abbia già espresso, l’interesse ad includere anche l’Area Industriale di Eboli, intanto ci si è aggiornati a dieci giorni. E intanto, e non va affatto sottaciuto, questo intervento della Francese e della Vecchio apre una nuova fase politica, quella che necessariamente deve vedere insieme le due Città di Eboli e Battipaglia, indissolubimente legate per economie e tradizioni. Una porta, anzi un “Portone” che deve far riflettere i difensori strenui del “Campanile” che le aperture territoriali in termini politici portano solo benefici sia in termini economici che politici e di attrazione di finanziamenti.

Eboli, 5 luglio 2018

6 commenti su “Riperimetrazione ZES: Battipaglia a Napoli rappresenta anche Eboli”

  1. Non possiamo pretendere tutto: in questi giorni sono tutti impegnati ad organizzare il beach volley in piazza!!! La ZES può aspettare …

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  2. Al di là di questo caso specifico, Cariello come sindaco è mille volte meglio della Francese. Cariello è un buon sindaco, non ottimo ma fa il suo, la Francese invece si dimostra ogni giorno sempre più inadeguata al suo ruolo. I battipagliesi sono giustamente incazzatissimi.

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    • Caro brezza di autunno non hai capito nulla Se veramente è Cariello e mille volte meglio la francese Allora significa che siamo già caduti nel baratro siamo stati metabolizzati e buttati via
      Ma la cosa grave è che non ce ne siamo accorti Speriamo soltanto che venga subito il commissario prefettizio e chiuda definitivamente questa farsa meglio un commissario che fa poco è bene che un sindaco che fa tutto e male Buon weekend a ogni lettore di questo sito coraggioso polifonico e seguitissimo giustamente.

    • Sig primavera temperata cosa di preciso non avrei capito? A Battipaglia non si riesce a garantire nemmeno l’essenziale come la disinfestazione e la pulizia delle strade. Battipaglia è nell’immobilismo più totale, è una città alla deriva. Amo tutte e due le città, ma vedo che Eboli ha un sindaco che ha proprio un altro passo. Non invochi inutilmente i commissari prefettizi, Battipaglia ne ha avuti per 20 anni e l’hanno devastata.

  3. Grande Assessore Albano!Scommetto che in piazza a beach Soccer non è mancata!
    Perché il vero sviluppo economico di un paese è il pane e frittata venduto in piazza,mica le imprese!
    Ma non vi vergognate?ma perché accettate gli incarichi?per farvi deridere?avete capito o no che siete lo scudo sotto i colpi di una cattiva gestione?
    Eppure parecchi di voi hanno famiglie alle spalle con cervello in testa.. .mah.

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