Eboli: La Lega Cresce con Fisi e Comitato per la Salute

Il Carroccio stringe accordi con la FISI-Sanità di Scotillo e il Comitato per la Salute Pubblica di Adelizzi, attraendoli nella sua orbita.

“La  tutela della Salute non ha colore politico”: Questo è lo slogan che accumuna i  Salviniani locali e i due sodalizi sanitari, regista dell’operazione l’ex consigliere comunale Lamanna. Il Coordinatore cittadino Albano: “A differenza di altri, queste due associazioni nel tempo hanno dimostrato impegno e coraggio nelle loro battaglie, le supporteremo per la salvaguardia del SSN sul territorio“.

Lega Eboli - 1
Lega Eboli – 1

di Marco Naponiello
per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI –  Grande attivismo del locale circolo del Carroccio negli ultimi tempi: infatti dopo l’entrata nelle sue fila di Tonino Lamanna, ex consigliere comunale di A.N. e militante storico della destra eburina, il coordinatore Vincenzo Albano piazza un altro colpo, lanciando una “Opa amichevole”, (secondo il linguaggio finanziario) su due associazioni molto conosciuto sia in città che nell’intera Provincia, ci riferiamo alla Fisi-Sanità, creatura del sindacalista Rolando Scotilloche ne è anche il segretario nazionale, ed ilComitato per la Salute Pubblica del Sele, della pasionaria Rosa Adelizzi.

Tonino La Manna-Vincenzo Albano
Tonino La Manna-Vincenzo Albano

Questi due sodalizi sono stati negli ultimi anni infatti tra i protagonisti delle battaglie per la salvaguardia nel comprensorio del Sele, dei livelli essenziali di assistenza riguardo al Servizio Sanitario Nazionale, diventando subito conosciuti al grande pubblico e presenti su tutti i media locali (archivio: https://www.massimo.delmese.net/?s=fisi+sanità+comitato+salute+pubblica), con sit-in, conferenze stampa, interventi in Consiglio Comunale, fiaccolate, e persino con una pletora di ricorsi alla Giustizia Amministrativa (meglio conosciuta come TAR), hanno avuto il grande merito di tenere altra l’attenzione dell’Opinione Pubblica nella materia in oggetto, come riguardo anche alla querelle storica della coop sociale Ises, ove si attende, si spera, un incontro risolutivo in Regione per giovedi 9 c.m. ove decine di famiglie di dipendenti (da 4 anni senza un soldo),insieme ai degenti sono in una trepidante attesa, uno stillicidio di emozioni che sta tenendo col fiato sospeso una intera città.

E su questa falsariga si è mossa la dirigenza della LegaEboli, che per mezzo del coordinatore Vincenzo Albanoaccompagnato da Tonino Lamanna, mentore del primo ed artefice della operazione di joint-venture con le due formazioni sociali, Fisi- e Salute Pubblica, rilascia questo comunicato: “Il coordinatore cittadino della LEGAVincenzo Albano,supportato da Tonino Lamanna – si legge nel comunicato diramato nella giornata di lunedì 6 agosto, – si sono incontrati con il Comitato per la salute Pubblica della valle del Sele e del calore (presidente Rosa Adelizzi) e con l’associazione Fisi—sanità (Rolando Scotillo segretario nazionale). L’incontro nasce dall’esigenza di un confronto su di un tema che negli ultimi anni è stato più volte al centro dell’attenzione: la Salute. Dopo ampia ed articolata discussione si è arrivati alla conclusione che i livelli essenziali di assistenza nell’area della valle del Sele e del calore sono stati notevolmente abbassati da una gestione regionale della Sanità che ha inciso in maniera negativa sia sulla Sanità pubblica che accreditata.”

Rosa Adelizzi-Rolando Scotillo
Rosa Adelizzi-Rolando Scotillo

Prosegue la nota rimarcando le sedimentate criticità: ”In particolare si è sottolineato come gli Ospedali di Roccadaspide, Eboli, Battipaglia ed Oliveto Citrsiano stati salvati dalla caparbietà dei Comitato per la Salute Pubblica e dalla Fisi che hanno intentato diversi ricorsi al Tar, i quali hanno permesso in sede di discussione giudiziaria l’elevazione degli ospedali di Eboli, Battipaglia e Roccadaspide a DEA di 1° Livello ed il mantenimento dei servizi essenziali nell’ospedale di Oliveto Citra. Molto è ancora da rivedere: bisogna costruire la rete delle pazienti gravide e la rete dei punti nascita nell’area del Sele – continua la nota stampa– distrutta dall’attuale gestione regionale, individuare percorsi e reti di assistenza e di cura, abbattere le liste di attesa e rendere effettivamente la Sanità gratuita, in una Regione dove vi è la più alta tassazione regionale e ticket sanitari che di fatto hanno costretto a rinunciare i più poveri a curarsi!“

Poi nel lungo excursus espositivo, si cosi passa rapidamente alla stagnante crisi dei centri convenzionati, segnatamente all’”Odissea” targata Ises:” Sul lato della sanità accreditata le parti registrano una indifferenza delle istituzioni regionali alle problematiche del centro eburino NUOVA ISES al quale, nonostante abbia tutti i requisiti, la Regione Campania continua  a negare un accreditamento dovuto. Su tale ultimo aspetto i responsabili della LEGA, ribadiscono tutto il loro disappunto e garantiscono che porteranno la vertenza in sede governativa.”

Si congedano i rappresentanti del Carroccio, per bocca del Coordinatore Albano, con una forte promessa programmatica:” In conclusione, da oggi, si avvia un discorso tra Lega, il Comitato per la salute Pubblica della valle del Sele e del calore e la FISI che attraverso riunioni specifiche sul tema storicizzeranno un percorso comune per la tutela del territorio della valle del Sele e del calore sia sul campo della Salute che sull’Ambiente e sul mondo del lavoro

Lega Eboli
Lega Eboli

Sul fil di lana ci giungono i comunicati stampa della Fisi-Sanità e del Comitato per la Salute pubblica, che evidenziano le problematiche mai risolte nei nosocomi provinciali.

La presidente del Comitato per la Salute Pubblica del Sele, Rosa Adelizzi fa il punto sul nosocomio ebolitano: “EBOLI COME KABUL: A nulla sono valse le battaglie effettuate dal “Comitato per la salute pubblica della Valle del Sele e del Calore” insieme alla FISI e che hanno portato alla elevazione del Presidio di Eboli di Battipaglia e di Roccadaspide a DEA di I° livello se poi sulle condizioni delle strutture e sul personale nulla si fa: “E’ forse intenzione del Presidente della Giunta Regionale De Luca (attuale Commissario ad acta per il rientro dal deficit) chiudere questi Ospedali nei fatti?” dichiara la Presidente del Comitato Rosa Adelizzi “non molto tempo fa abbiamo segnalato ai NAS il grave stato strutturale della Ostetricia di Battipaglia, ora la situazione si ripete adEboli in Chirurgia, controfittatura divelta , battiscopa divelti, umidità diffusa, maniglie e finestre rotte, sporco dappertutto.”

Continua la pasionaria della sanità che si commiata: “Sembra quasi un Ospedale da campo, invece di ipotizzare nuove cattedrali, mettiamo a posto le strutture sanitarie dell’area della valle del Sele e del calore ove si assistono circa 300.000 abitanti e dove, invece di rinforzare i servizi, sono state chiuse le Ostetricie e le Pediatrie, altro che chiacchiere e proclami. Arrivare poi in piena estate ad essere senza Urologi, Chirurghi, Ortopedici, Anestesisti e con scarsopersonale infermieristico e senza personale OSS significa che la Sanità della nostra area e allo sfascio completo e significa che questa Regione ha deciso di chiudere!“

Eboli 7 agosto 2018

16 commenti su “Eboli: La Lega Cresce con Fisi e Comitato per la Salute”

  1. la lega già non era molto credibile,poi con con questa pseudo alleanza tutta da dimostrare con il “sig. Scodella permesso sindacale” ancora di meno. i nodi vengo al pettine e gli affaristi mascherati da sindacalisti escono fuori. auguri

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  2. OTTIMA SCELTA UNA FORZA IN CRESCITA I FINTI MERIDIONALISTI TACCIANO, IL SUD LO HANNO INGUAIATO I MERIDIONALI NON I LEGHISTI.
    FISI E CSP PORTERANNO UN GRANDE CONTRIBUTO E CON UNA ALLEANZA STRATEGICA CON I 5STELLE, LE VECCHIE FACCE DEL POLITICHESE ALLA LAGANA E CECI SARANNO PENSIONATI.
    CI VEDIAMO IL 2020….TENETV A PAZZIELLA NATU POC

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  3. E’ inutile scrivere a stampatello se non sai nemmeno che significa Meridionalista, o quanto meno lo usi a sproposito.
    …Uno dei classici scivoloni…di Scotillo.
    Ovviamente non commento nemmeno la notizia, cose nell’aria già da almeno un anno, ora tutto comincia a essere più chiaro. Alla faccia dell’ISES e di tutti gli ingenui tesserati.

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    • Memento-hai Alzheimer fai interventi da classico invidiosello jevules che tutto sa e conosce, ma ddimostra il nulla incartato quale è, goditi la pensione, sicuramente immeritata.

  4. Amico mio,sfortunatamente per te (per ora) godo di buona salute e non sono un pensionato.
    Il Tuo livore Ti rende fin troppo sodale a qualcuno…..
    Contrariamente a Te, mai ho additato qualcuno come malato.E’ la prima regola da rispettare.
    La verità è che forse scrivi sotto l’influenza di sostanze psicotrope, atteso che nulla dici e nulla concludi.
    Il tuo rapporto con la lingua italiana svela il tuo infimo livello culturale e cerebrale, siccome è ottima prassi rileggere quanto si scrive.
    Ciò Ti avvicina a un noto sindacalista….ma è una mia personale opinione.
    Di scatole vuote siamo pieni e Tu ne sei l’emblema. Et de hoc satis.
    E vattelo a trovare su Google, così impari qualcosa, ché non è mai troppo tardi.

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  5. Scodella, ti stiamo aspettando in reparto…o sei in permesso sindacale? dai ogni tanto fatti vedere…magari stai combinando qualche affaruccio… meglio così…grande sindacalista

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  6. Caro Memento…sei proprio un mio fan sfegatato…mi segui quasi da “stalker” , pronto ad ogni menzione del mio cognome a farti trovare con un commento ….che dire , probabilmente non sei in pensione, ma hai molto tempo da dedicare ai commenti ed a seguirmi. A volte vorresti decidere anche con chi , nel mio ruolo istituzionale, debbo parlare o confrontarmi: non per forza bisogna parlare solo con il PD….nella mia carriera mi sono confrontato con tutte le parti politiche e la lega non fa eccezione. Tuo malgrado sono sempre pronto a colloquiare con persone che vogliono saper ed informarsi su quello che succede nella società civile e non solo fare commenti “anonimi”. Rilassati un poco, e se vuoi gustare un buon caffè uscendo dall’anonimato sarò lieto di offrirtelo e scambiare due chiacchiere….vuoi vedere che ti convinci che nella vita si può dare di più senza chiedere niente in cambio e si può impiegare il tempo nel sociale?

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  7. Carissimo ospedaliero, voglio parteciparti che se sei un altro “sindacalista” travestito ebbene devi sapere che nella tua sigla c’è qualcuno che è in distacco, percepisce uno stipendio dal sindacato e versa dei contributi aggiuntivi alla faccia dei propri iscritti. Io che rappresento la mia provincia e parte del territorio nazionale, prendo qualche permesso sindacale ( non ho ancora il dono dell’ubiquità) , non percepisco stipendi aggiuntivi e non mi faccio versare contributi aggiuntivi e – non da sottovalutare – con le mie 10 – 12 presenze mensili su 19 sono tra i più presenti nel mio reparto e l’ultima malattia che ho fatto forse risale ad una decina di anni fa……fai il bravo e metti il tuo nome così vediamo quante assenze hai fatto tu, invece.

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  8. Esimio Scotillo ne azzeccasse una!
    Ultimamente, però, La noto più presente e garbato. Bravo.
    Certo il ruolo istituzionale impone termini consoni!
    Auguri per i voti da missionario che ha preso!
    Fare del bene come Lei non è alla portata di tutti.
    O no?

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  9. Scodella,non ci hai azzeccato. Se mi permetto di dire certe cose è perchè lavoriamo fianco a fianco e so molto bene come ti comporti quotidianamente in reparto… quando ci sei… povera sanità…

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  10. Caro ospedaliero, tanto che lavori bene tu che non ti fai riconoscere …sei solo un codardo…povera umanità, celarsi dietro uno pseudonimo non è da uomo è da vigliacchi.

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  11. Ho avuto la brutta disavventura di incrociarmi in ambito lavorativo con questo gran soggetto così detto “Scodella”. Un’esperienza da non augurare al peggior nemico. Dio ce ne scanzi…

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