Comunali 2010- Ballottaggi: affluenza in calo sul primo turno

Alle 22 di domenica affluenza del 43,1% (meno 11,4%). Si vota in 41 comuni. Quattro  capoluoghi: Mantova, Macerata, Matera e Vibo Valentia.

In Provincia di Salerno a Eboli e Angri. Lunedì seggi aperti dalle 7.00 alle 15.00

Martino Melchionda

SALERNO – Affluenza in calo anche per i turni di ballottaggio che interessano 41 Comuni. Il dato sull’affluenza registrato alle ore 22 di domenica è di 43,18%. Rispetto al primo turno, due settimane fa, l’affluenza alla stessa ora era stata del 54,58%. Si registra quindi un calo superiore agli undici punti.

I seggi saranno aperti anche lund’ dalle ore 7,00 alle 15,00.

Gli italiani chiamati alle urne per eleggere i Sindaci e rinnovare i Consigli Comunali sono 1.087.085, dopo il primo turno del 28 e 29 marzo scorsi nel quale nessuno dei candidati è riuscito a superare il 50% dei consensi. Sono solo quattro le città capoluogo di Provincia interessate al voto: Mantova, Macerata, Matera, Vibo Valentia.

Massimo cariello

Si vota anche in un comune con meno di 15.000 abitanti (Roseto Valfortore in provincia di Foggia) e per il primo turno a Castelfranco di Miscano (provincia di Benevento), e si vota anche ad Angri ed Eboli, in provincia di Salerno.

Ad Eboli si sfidano il Sindaco Uscente del PD Martino Melchionda e il Consigliere Provinciale Massimo Cariello di Rifondazione Comunista. Ad Angri Pasquale Mauri e Antonio Squillante.

L’affluenza alle urne a Eboli – Ballottaggio –

Affluenza alle ore 22: 46.12 % (pari a 13862 votanti) contro il 59.35 % del primo turno (pari a 59.35 %).

La flessione e’ del 13.23 %. Il dato e’ in linea con la rilevazione delle ore 19 e l’affluenza definitiva dovrebbe assestarsi tra il 55 e il 62 %.

Martino Melchionda Pd, Alleanza per l’Italia, Fatti per Eboli
Massimo Cariello Idv, Città Democratica, Partito Socialista Italiano, Udc, Massimo Comune Denominatore, Federazione della Sinistra

L’affluenza alle urne ad Angri Ballottaggio – Affluenza ore 22: 49,13%

Antonio Squillante Noi Sud, Alleanza per Angri, Movimento Politico Angrese, Rinascita Angrese, Forza Angri, Nuova Angri, Circolo della Libertà
Pasquale Mauri Progetto Comune, Angri Città Nuova, Angri moderata, Udc

In totale, sono interessate al voto 12 città del Nord, 6 del Centro e 24 del Sud.

5 commenti su “Comunali 2010- Ballottaggi: affluenza in calo sul primo turno”

  1. C’è chi ha avuto il coraggio di fare le proprie scelte pubblicamente e ci ha rimesso.
    E chi si nasconde nella penombra dell’utilitaristica malizia e dell’esperienza politica di più bassa lega ed è stato premiato.
    La limpidezza paga.
    Ma tanto agli ebolitani più accorti, che hanno da sempre gridato allo scandalo, nulla sfugge! E loro hanno sicuramente saputo scegliere in modo consapevole (?) per il Bene pubblico del nostro paese: i cinque anni così trascorsi sono sicuramente da ripetere!

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  2. 5 anni trascorsi a fare e rifare le stesse cose…5 anni a contare gli stessi passi, un negozio apre, l’altro chiude.
    Il viale a Natale, la solita buca su strada, il cantiere sempre aperto, il Castello Colonna, la Pezzullo la rotatoria, la rotatoria, la rotatoria, la grande rotatoria, Campolongo…cade un sindaco giocate 90 sulla ruota di Eboli!
    Un mio amico lavora all’Elaion io non posso, perchè mio padre non votò Conte.
    Un mio amico lavora alla Multiservice io non posso, perchè non votai Melchionda.
    Un mio amico lavora in un Consorzio io non posso, perchè non votai Busillo.
    5 anni e le stesse persone…i socialisti criticano Melchionda…i socialisti vanno con Melchionda.
    Bisogno va a destra poi a sinistra, poi a destra, poi a sinistra, si scontra con Polito e si fanno male.
    Fazione contro fazione e tanta finzione, noi contro voi, voi contro gli altri e Rosania bacia i nemici in piazza…della repubblica!
    Quello che volevano era una sinistra unita, appunto, abbiamo avuto tre candidati di sinistra.
    E la destra?
    …alla destra siede Gesù e la Democrazia Cristiana appoggia Cariello e va a sinistra e quindi prende il posto del Padre, cercando di diventare Dio.
    Tutti urlano ho vinto e ieri gridavano voglio una casa, almeno un lavoro.
    La Casta è casta e non la da a nessuno, Fatti per Eboli…5 anni che hai fatto?
    Io sono il Cambiamento, io sono nessuno, io sono un brigatista loffio, io sono uno che di politica ne capisce, io sono uno che ha visto vendere un voto, io sono comunista, io sono fascista ma festeggio con il Pd, io ho avuto le scarpe nuove, io un lavoro e una prospettiva di una lunga carriera di un mese, io devo sistemare mio figlio, io faccio l’infermiere posso fare l’assessore?
    Io l’ultras, poi il presidente della squadra della mia città, ora posso fare l’assessore?
    Io non capisco un cazzo di politica ma se si guadagna a fare l’assessore posso fare l’assessore?
    Io dico no, l’altro dice si, l’altro ancora dice forse, però adesso costruisco l’opposizione poi sparisco e poi ritorno alle prossime comunali.
    Io ti sputtano, io ti picchio…l’altro ha l’amante, Eboli è l’amante…di tutti, allora la voce gira, allora è di poco conto, allora è una puttana?
    I comunisti di Rosania si incazzano, i comunisti di Cariello si incazzano…scusate chi sono i comunisti?
    Aiuto è scomparso mio figlio…gnam gnam
    Questo con quello, quello è l’ombrello facciamo una grande famiglia e andiamo a mangiare qualcosa insieme.
    Mangio oggi mangio domani Masci trabocca, Vastola impara.
    Ho parlato troppo per poca attenzione…alzo la vela abbandono il mio porto.
    Addio Eboli…
    Tardi Ti amai,
    o bellezza tanto antica e così nuova,
    tardi io Ti amai.
    Ed ecco che Tu eri dentro ed io fuori e lì
    Ti cercavo, gettandomi, brutto,
    su queste cose belle fatte da Te.
    Tu eri con me,
    ma io non ero con Te:
    mi tenevano lontano le creature,
    che, se non fossero in Te, non sarebbero.
    Tu mi hai chiamato,
    hai gridato, hai vinta la mia sordità.
    Tu hai balenato, hai sfolgorato,
    hai dissipata la mia cecità.
    Tu hai sparso il tuo profumo,
    io l’ho respirato e ora anelo a Te.
    Ti ho gustato e ora ho fame e sete.
    Mi hai toccato e ardo dal desiderio della tua pace.

    “Guari non fia il mio vario destino
    Seguendo, io lasciar debba il molle aprico
    Natio terreno, onde al sentiero antico
    Ritorni, di che fui sempre indovino.
    Bramolo, perché voi vedrò vicino,
    O mio magno maestro, eterno Vico,
    Del cui sermon l’ardente anima nutrico
    Pur come d’immortal cibo e divino.”

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