3^ edizione di Radicity “The Heart of Eboli”

Presentato il programma della III edizione di Radicity “The Heart of Eboli”: Rigenerazioni urbane eco-sostenibili.

Trasformare luoghi abbandonati in giardini pubblici. E’ questa la mission della manifestazione “The Heart of Eboli” 2019, che si svolgerà all’interno del centro storico di Eboli dal 31 maggio al 2 giugno.

radicity 2019 Eboli
radicity 2019 Eboli

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Dopo il successo delle prime edizioni, anche quest’anno saranno chiamati a raccolta professionisti di respiro internazionale per riconvertire aree urbane abbandonate in spazi pubblici belli da vedere e da vivere, destinati all’aggregazione sociale e al turismo responsabile. I giorni della realizzazione degli interventi diventeranno l’occasione per dare vita a una manifestazione in cui ai cantieri verranno affiancate una serie di iniziative legate ai temi della sostenibilità ambientale: conferenze, incontri, dibattiti, attività varie che faranno confluire sul territorio le migliori energie in circolazione.

radicityUna volta terminati, i lavori verrannogiudicati da una giuria di esperti che decreterà il vincitore a cui verrà corrisposto un premio in denaro. I sei giardini arricchiranno il percorso all’interno del centro storico di Eboli di cui fanno già parte gli interventi realizzati durante le prime edizioni. Radicity vuole gettare semi sul territorio italiano invitando i cittadini a prendersene cura affinché germoglino innestando processi virtuosi che coinvolgano le comunità urbanestimolandole a intraprendere un cammino di consapevolezza e senso di responsabilità nei confronti dei luoghi che abitiamo e delle persone con cui li condividiamo.

Nell’ambito della terza edizione di “The Heart of Eboli”, “Eboli nella Storia” e RADICITY organizzano il Contest Fotografico “United Colors of Green”.Saranno premiati i migliori scatti che ritrarranno momenti, luoghi e suggestioni della manifestazione che si svolgerà dal 31 maggio al 2 giugno 2019 nel centro storico di Eboli. Ed “Eboli in Verde”, il secondo contest in partnership tra il Liceo Artistico e l’Istituto Agrario, con 5 squadre comuni, le quali allestiranno delle panchine floreali da allocare nel percorso. Inoltre la terza edizione di Radicity si avvarrà di 17 partners e 8 sponsor.  Infine un spettacolo teatraleche si terrà il sabato a Piazza Porta Dogana.

Inizia la conferenza stampa nella sala Mangrella, alla presenza del sindaco Massimo Cariello, dell’assessore all’ambiente Ennio Ginetti, e dell’architetto curatrice della manifestazione Sabrina Masala, (presenti anche le assessori Giovanna Albano e Anna Senatore) che all’unisono hanno ringraziato l’ordine degli architetti e degli agronomi, il Liceo Artistico di Ebolil’Istituto Agrario e la giovane agronoma ebolitana Iolanda Busillo, per il contributo fondamentale alla manifestazione culturale parimenti ad un’altra concittadina, l’architetto Mariateresa D’Arco.

radicity 2019 sabrina masala
radicity 2019 sabrina masala

L’architetto Masala, espone i percorsi ed i protagonisti dell’anno 2019, specificando come il progetto Radicity sia stato protagonista in tutta Italia, in sintesi:

6 NUOVE AREE DA RIGENERARE

Area 1: scale Padre Agostino de Cupity
Area 2: vico I Attrizzi
Area 3: discesa Ripicella
Area 4: via Simone Angeluzzi
Area 5: vico II Barbacani
Area 6: via Don Vincenzo Catoio

6 VIVAI

  • Bonsai-do
  • Azienda Agricola Cafaro
  • Ditta Quadrifoglio
  • Vivai Piante Isola Verde
  • Liberato Moccaldi Edil Doc
  • Agricola Mazzeo Floricoltura

6 PROGETTISTI INTERNAZIONALI (ogni architetto regalerà un’opera d’arte)

  • Dario Valenti GreenAtelier YellowOffice
  • architetto Sofia Dionisio con dottoressa Giulia Di Tanno
  • architetto Monica Botta Pampa Studio
radicity 2019 Ennio Ginetti-Massimo Cariello
radicity 2019 Ennio Ginetti-Massimo Cariello

L’assessore Ginetti evidenzia i numerosi giardini, quindici, che saranno mostrati al pubblico grazie al lavoro di un team di architetti, un progetto ambizioso con numerose difficoltà strutturali ed amministrative, che punta ad un recupero di zone e di aree disabitate, con vari tipi di esperimenti della flora che subisce l’influenza delle stagioni: ”..la manutenzioneè importantissima, i residenti hanno dato una grande mano,anche gli esercenti hanno contribuito in maniera fondamentale ma non basta, ci vuole un affidamento diretto da parte dell’amministrazione. Il rosso pompeiano sarà protagonista in tutto il cuore antico, auspicando nella clemenza del tempo, abbiamo creato comunque un percorso di nicchia turistico, di alta qualità, non con grandi numeri ma che si distingue con 15 professionisti di fama internazionale e grazie a ciò l’evento è  stato presente su varie riviste di settore!” Ginetti evidenzial’importanza di aver adottato come amministrazione il Piano del Verde, tra i pochi comuni in Campania e si congeda:”..grazie alla sinergia collettiva,professionisti, vivai, sponsor i costi e i tempi si riducono, parimenti le scuole che si sono impegnate nel progetto multi – connettivo!”

radicity 2019 Ginetti-Cariello-Masala
radicity 2019 Ginetti-Cariello-Masala

Il sindaco Massimo Cariello, orgogliosamente sottolinea la caratura internazionale dell’evento  in soli tre anni, per comprendere anche la modalità gestionale, non solo in modo amatoriale, ma diretta da parte dell’Ente:…dobbiamo rendere partecipi i cittadini, e valorizzare tutte e sei le aree, e il percorso sarà importante di rigenerazione urbana, un lavoro di squadra, tra professionisti e scuole, vivai, anche io auspico nella clemenza del tempo atmosferico, questo nostro progetto è già da tempo molto conosciuto in tutta Italia, ci auguriamo di tracciare una linea che grazie a Radicity è un fiore all’occhiello della nostra Amministrazione!”

radicity2019
radicity2019

Eboli 26 maggio 2019

2 commenti su “3^ edizione di Radicity “The Heart of Eboli””

  1. Credo che ci siano cose molto piu gravi e importanti da realizzare nel centro storico: angoli in una situazione di pericolosità statica, come edifici senza tetto, altri incompiuti i lavori di ristrutturazione,quindi io penserei ad interventi strutturali e di finitura anche con interventi di privati purche si mettano in sicurezza questi palazzi tra cui due in particolare bellissimi ma ben presto destinati a crollare come la torre del castello colonna. Non buttate fumo negli occhi , non sono questi i problemi del centro storico piccoli spazi abbandonati e invasi da erbacce. Osservate piazza Putifredo un fabbricato ristrutturato a piena fantasia con orrende tende di colore gialle, L’arco di Cesareo ridotto malissimo con il suo palazzo gentilizio, l’ex biblioteca altrettanto palazzo gentilizio ci piove dentro oltre ad essere scempiato durante i lavori di risanamento, ancora incompiuti. un po piu giu a confine con portadogana un altro palazzo abbandonato al suo crudele destino , archi di contrafforti e gallerie dei vari vicoli non monitorati e pericolosi. a tutto questo la ciliegina sulla torta sicurezza inesistente e ognuno fa quello che gli pare ,da abusi edilizi a schifezze varie e azioni criminosi.Quindi lasciate pure le erbacce e controllate queste cose , tanto avete gia i tecnici e vigili per cui non spendereste nulla e il centro antico sarebbe piu bello e vivibile.

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  2. il peggior assessore della storia ebolitana, il caro Ginetti cioè colui che non ne azzecca una, famoso ovunque per le sue figuracce, farebbe meglio a organizzarsi per togliere le pietre gialle. Sa bene cosa lo aspetta a lui e al suo capo se non dovesse farlo. Inoltre al posto di fare queste vere baggianate, pensassero alle cose serie. Anche se il tempo ormai è ultrascaduto. Bocciati a vita.

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