Rifiuti & Puzza: Opposizioni e comitati contro il Sindaco Cariello

Negato l’accesso ad un incontro su puzza e rifiuti ai consiglieri di opposizione e al comitato “Eboli dice No”.

L’incontro di questa mattina tra il Sindaco di Eboli Massimo Cariello e il comitato “Battipaglia dice No” si è tenuto nelle stanze del Comune e a porte chiuse e lascia fuori le opposizione di Cardiello, Conte e Fido. Cosa si sono detti di tanto segreto Cariello e il Comitato battipagliese? 

Cardiello-Fido-Conte-Cariello
Cardiello-Fido-Conte-Cariello

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Maledetta quella “puzza” e chi la fa. Puzza che divide le due più grandi Città della Piana del Sele Eboli e Battipaglia. Che divide le forze politiche e che ha diviso anche le Istituzioni che in questi giorni, invero, non hanno rappresentato il meglio di sé stesse, toccando il fondo con la venuta a Battipaglia del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il quale ha dirottato una visita ufficiale in una Manifestazione del M5S, disertata dalla gran parte della Città ma fortunatamente non dai Comitati ambientalisti di Battipaglia, giustificando la scelta di aver voluto una «visita istituzionale “sotto tono“», cosa ancora più grave ma che comunque ha escluso di incontrarsi con i Sindaci di Battipaglia e di Eboli. Grave, gravissimo.

Battipaglia-incontro con Ministro Sergio Costa
Battipaglia-incontro con Ministro Sergio Costa

Scelta irresponsabile ed irriguardosa, come è stato irresponsabile condurre il Ministro Costa in processione al Sito di Compostaggio di Eboli, ma non ai 20 stabilimenti Industriali che nella Zona Industriale di Battipaglia lavorano rifiuti anche pericolosi e speciali, e nemmeno ai depuratori, ivi compreso quello di Battipaglia giusto accanto al Sito di Compostaggio di Eboli che pure ne produce di puzza: Perché? Forse il Ministro osservando gli ascolti “parziali” ha superficialmente ignorato le Istituzioni locali, indipendentemente dal giudizio politico. Così come non sono stati invitati i giornalisti all’incontro e ai sopralluoghi con il Ministro, quale era il timore, che si facesse qualche domanda scomoda? Chi protegge tutti quegli impianti privati di immondizia che di tanto in tanto vanno in fumo al punto di non mostrarli al Ministro? Quanti sono quegli impianti? Chi sono i proprietari? Quanto ci Costano? Chi li ha autorizzati?

Il Ministro Costa ai cancelli dell'impianto di Compostaggio di Eboli
Il Ministro Costa ai cancelli dell’impianto di Compostaggio di Eboli

Non lo sapremo perche il Ministro nella sua stravagante interpretazione della “istituzionalita’”, poteva darci delle risposte se invece dei complottisti di Governo del M5S si fosse fatto accompagnare dai Carabinieri? Se avesse convocato e fatto ispezioni insieme ad un esponente della Procura, se avesse convocato il Prefetto e se insieme a questi l’ARPAC, il Presidente della Provincia, il Presidente della Regione e soprattutto i Sindaci. Invece no il Ministro Costa ha voluto e ha ritenuto opportuno non fidarsi di tutte queste Istituzioni, evidentemente rispondendo alla “Democrazia Diretta di modello Casaleggio”, dicendo inesattezze e ovvietà, generando speranze, scaricando responsabilità, accusando gli altri, dicendosi dimissionario ma da Ministro promettendo il “niente”. Spero, promitto e iuro vanno con l’infinito futuro, e da Ministro-non Ministro ha fatto il soldato stellato non facendo onore a tutte quelle Istituzioni che accuratamente sono state escluse, e involontariamente “proteggendo” quelle Aziende che si fottono un sacco di soldi e insieme allo  STIR, all’impianto di Compostaggio, al Depuratore della Zona Industriale, riempiono di puzze Battipaglia e le aree circostanze.

Cardiello-Fido-Conte
Cardiello-Fido-Conte

E con tutti questi chiari di Luna, questa mattina si è tenuto presso il Comune di Eboli un incontro, tra il comitato “Battipaglia dice No” e il sindaco Massimo Cariello, ed insieme ai tre rappresentanti del comitato battipagliese, vi erano anche: Federico Valentini, direttore tecnico del sito di compostaggio di Eboli; il presidente del consiglio comunale e Consigliere provinciale delegato del Presidente della Provincia di Salerno all’ambiente Fausto Vecchio; il consigliere comunale di maggioranza Pierluigi Merola, e Presidente della Commissione Ambiente, incontro aperto alla stampa. Noi non abbiamo partecipato perché non invitati, se inviti sono stati fatti.

Incontro – così come lamentato in una dichiarazione dal Capogruppo consiliare di Forza Italia Damiano Cardiello, -negato ai consiglieri comunali di minoranza: Antonio Conte, capogruppo di LeU, Fido Santo Venerando, capogruppo Eboli 3.0 e Damiano Cardiello, capogruppo di Forza Italia.

“Stupore e sconcerto per la cafoneria istituzionale del sindaco di Eboli – scrivono in una nota congiunta i tre consiglieri -. Dinanzi ai rappresentanti del comitato “Battipaglia dice no, e alla stampa presente nella sua stanza, il sindaco ha avuto il becero coraggio di sbattere la porta in faccia a tre consiglieri di minoranza“.

Il Capogruppo di FI Cardiello si era recato in Comune per partecipare all’incontro, che lo stesso Cardiello, come ci ha spiegato ha ritenuto fosse pubblico considerando il fatto che vi era anche la stampa: “Mi hanno detto di non entrare perché era una riunione a porte chiuse.ci dice in un messaggio vocale Cardiello che prosegue – Prendiamo atto che il Sindaco ha perso la lucidità istituzionale. Noi volevamo solamente dare un contributo e fornire spiegazioni al nuovo tecnico del sito di compostaggio. Non ci è stato permesso. Il sindaco tenta di fare della battaglia sull’immondizia un problema di campanile, e la sua assenza davanti al ministro Costa, preferendo i tavoli con Alfieri e De Luca, fa riflettere sulla strada politica imboccata da Cariello“.

Rosa Adelizzi
Rosa Adelizzi

Ingresso come ci dice Cardiello nel suo messaggio vocale, negato anche alla Adelizzi esponente del Comitato Eboli dice No e Presidente del Comitato per la Salute pubblica, che a sua volta scrive in una nota indirizzata al sindaco Cariello: «Quanto accaduto stamattina, che un incontro su una tematica di interesse generale fosse tenuto a porte chiuse, ma con la presenza dei giornalisti locali, non ha precedenti nella storia politica e sociale della nostra città.

I comitati Eboli dice No e il Comitato per la Salute Pubblica – prosegue la Adelizzi – sono impegnati, accanto alle istituzioni e non contro di esse a sostenere le ragioni della salute pubblica e dell’ambiente. – e aggiunge sempre rivolgendosi al Sindaco – Le vogliamo ricordare che, nella vicenda relativa agli impianti di trattamento dei rifiuti,non abbiamo mai utilizzo parole polemiche nei suoi confronti, ma anzi, abbiamo sempre sostenuto le sue posizioni, se bene non siano mancate insufficenze della sua amministrazione.

Proprio sull’impianto di compostaggio della nostra città è arrivato il momento della chiarezza delle posizioni e della trasparenza dei comportamenti. – aggiunge ancora la Adelizzi – Lei deve chiarire ai nostri concittadini la qualità del funzionamento dell’impianto, deve rendere pubblici i protocolli di manutenzione, i lavori eseguiti per migliorare l’impianto, e il report dei controlli svolti dalle autorità pubbliche.

Massimo Cariello Sindaco Eboli
Massimo Cariello Sindaco Eboli

Le chiediamo di nominare una commissione di controllo indipendente, composta da esperti nominati anche dai comitati cittadini. – Conclude Rosa Adelizzi con un auspicio e un “avvertimento” – Con l’augurio che gli episodi di chiusura di stamattina non abbiano a ripetersi, porgiamo distinti saluti».

Una brutta storia come quella della visita del parziale (di parte) Ministro della Repubblica Sergio Costa, che ci auguriamo non venga più riconfermato per le gravi scorrettezze che ha consumato nei giorni scorsi. Una storia però che favorisce la SPECTRE dell’immondizia, che approfitta delle divisioni per fare i cazzi suoi e guadagnare fiumi di danaro, tuttavia sarebbe interessante sapere come, anche il consigliere di Forza Italia Cardiello ha partecipato alla “ispezione” davanti ai cancelli dell’impianto di Compostaggio di Eboli, atteso che il suo coordinatore provinciale On Enzo Fasano ha condannato la “fugace”, ma non tanto, visita del Ministro dell’ambiente, chi lo ha invitato?

Ma questa sebbene sia una vicenda che va chiarita affinché si capisca meglio con chi si ha a che fare e semmai anche capire che alcuni comunicatori sono accettati altri no a seconda della loro “disponibilità”, se a quell’incontro che si parlava di puzza e di immondizia, a cui ha partecipato il Comitato Battipaglia dice No, avessero partecipato anche Cardiello, Conte, Fido e qualche Comitato ebolitano cosa ci sarebbe stato di male? Cosa si saranno detti Cariello e il Comitato Battipaglia dice No? Questa tematica anche si affronta da posizioni diverse deve essere condotta insieme se si vuole raggiungere gli obiettivi che ci si prefigge.

Eboli, 27 agosto 2019

4 commenti su “Rifiuti & Puzza: Opposizioni e comitati contro il Sindaco Cariello”

  1. un sindaco che chiude alla comunicazione con i cittadini della propria citta è da intendere subito che qualcosa da nasconderr c è.
    attaccamento alla poltrona e alla scalata al potere denota una debolezza culturale immensa.
    chiudere alla legalità all onestà verso i propri cittadini.
    la stampa? giornalisti? invitati si capisce all istante quale notizia e quale messaggio vuol far passare.

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  2. Questo Sindaco è il personaggio che insieme a Piegari chiede etica e rispetto politico? Questo Sindaco è colui che critica il Ministro Costa? Quest Sindaco è un bullo, provate a mettere un like contro un suo post??? Vi toglie il saluto. Vergognatevi

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  3. Ma i pseudo fascisti ad Eboli non erano altri di un altro partito. Costui è della peggiore specie un voltagabbana , un affarista con una persuasione facile a convincerlo di votarlo con la sua banda di spregiudicati ignoranti che lo seguono. Ma dall’altra parte non sono meglio devono vergognarsi dei loro trascorsi, e del fatto che essendo politici di professione con tanto di padrini alle spalle non riescono a smantellare questa amministrazione . Vuol dire che non sono all’altezza m quindi noi popolo deficiente subiamoli.

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  4. In compenso ha partecipato Merola che in 4 anni non ha mai convocato la Commissione Ambiente sul tema impianto.
    Vedi Amdin,fin quando la Casa Comunale verrà intesa come casa propria,non ci sarà da meravigliarsi per come viene gestita.
    Io non ho mai visto tanto luridume intellettuale (per chi l’intelletto c’è l’ha), mai visto tanti “cazzi propri” risolti alla luce del sole senza pudore… Dividendo gli amici dai nemici(cioè quelli che non hanno bisogno di niente e quindi non sottomessi).
    Io dico che deve vergognarsi il timoniere,ancora di più chi ne esegue i pazzi ordini per amore di visibilità ed altro(incaricucci professionali di 4 soldi).
    Ho saputo di qualcuno che non ha tempo e voglia per le Commissioni serie ma che si presta addirittura a fare lo sguattero portando qualche camicia sporca in lavanderia così non fa perdere tempo a chi deve decidere le sorti di questa Città…Admin,ma di che parliamo??Siamo al servilismo più becero e vergognoso.
    Stanno tentando di capire se anche il sedere glielo possono svitare così non gli fanno perdere tempo e lo portano a defecare loro!!Ma veramente non si vergognano??

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