Eboli: Scuolabus fuori uso e il trasporto alunni va a un privato

Eboli: Trasporto scolastico alunni, il comune concede il servizio in affidamento diretto a un privato. Costo per 3 mesi 15.730€. 

Gli Scuolabus comunali sono da rottamare, si valutano costi e benefici. Se tenere il servizio o concederlo a privati. La scelta è politica. Il capogruppo di Forza Italia Cardiello commenta la determina di affidamento diretto del trasporto scolastico: “Scuolabus comunali: al via la rottamazione. Garantita la sicurezza dei bambini“.

Damiano Cardiello scuolabus

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – «Avevamo visto lungo e detto a chiare lettere che il parco Scuolabus andava rivisto. – scrive in una nota il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Damiano CardielloEra fin troppo evidente che alcuni mezzi non avevano le benchè minime caratteristiche per garantire la sicurezza dei trasportati e a stento superavano la revisione annuale.

Dopo anni di silenzi, è stato un nostro reportage nel mese di giugno a lanciare l’allarme e a mettere una lente di ingrandimento sulla questione. – Prosegue il capogruppo di FI – Cariello e compagni da quando si sono insediati hanno fatto sempre finta di niente, limitandosi alla manutenzione degli scuolabus ma finendo con lo spendere più di quanto costi un mezzo nuovo.

Infatti, grazie alle segnalazione degli alunni di scuola primaria e secondaria di I grado domiciliati nelle zone rurali e periferiche della Città, avevamo constatato che almeno due automezzi in dotazione al servizio trasporto scolastico erano obsoleti. – paggiunge Cardiello – Basti pensare che l’autoveicolo targato SA 608763 aveva in carico circa 576.240 Km ed era classe di emissione EURO 0, al pari dell’omologo targato SA 608766 con 428.012 Km percorsi.

Damiano-Cardiello-

Un eventuale adeguamento alla classe Euro 5 sarebbe stato un autogol clamoroso. – spiega non tralasciando ironia Cardiello – Oggi prendiamo atto che anche gli uffici comunali, nella persona della Dirigente Gilda Viscido a cui va il nostro ringraziamento per l’ascolto, hanno preso provvedimenti a seguito di quelle evidenze che abbiamo fatto emergere.

Leggiamo dalla determinazione n. 1997 del 13 settembre 2019, pubblicata solo pochi giorni fa, che due mezzi su tre “non sono stati autorizzati al movimento stradale in quanto obsoleti. “Ma vi è di più. – aggiunge ancora il consigliere forzista – Per gli stessi è prevista la rottamazione.

Ovviamente per garantire il servizio gli uffici hanno predisposto un affidamento diretto, si legge, “nelle more di apposita gara di appalto per l’affidamento del servizio in parola”, alla cifra pari ad euro 15.730 iva inclusa e per il periodo che va dall’ 11 settembre al 20 dicembre 2019. – fa rilevare Cardiello – Auspichiamo che venga discussa in commissione trasporti l’intera vicenda per approfondire al meglio il rapporto costi/benefici di una eventuale gara pubblica e, in alternativa, l’acquisto di nuovi scuolabus ponderando ogni decisione rispetto al futuro pensionamento degli addetti comunali.

Questa battaglia – conclude il capogruppo di FI Damiano Cardiellodimostra ancora una volta il nostro ruolo di opposizione costruttiva, attenta ai veri problemi dei cittadini, amante della propria Città e in campo per le prossime elezioni comunali».

Tiri e tiri e va a finire che la fune si spezza, e così è successo per gli Scuolabus. È evidente che non c’è altra soluzione che risponda con immediatezza alla necessità del trasporto degli alunni, se non quella di essere più attenti e ricorrere alla programmazione, sia rispetto all’acquisto di Scuolabus nuovi o rispetto all’affidamento a una società privata, sempre che rispondano alle caratteristiche richieste, numero posti passeggeri, più accompagnatori, seduta per disabili e ovviamente pedana di salita e uscita adeguata alle disabilità.

scuolabus

Ne deriva che bisognerebbe ricorrere ad un’analisi costi – benefici sia se se ne volesse acquistare uno nuovo e sia se concedere a privati il servizio. Entrambi hanno un costo e con i tempi che corrono sarebbe il minimo pretendere di spendere quanto meno è possibile, purché il risparmio non vada a detrimento del servizio. Pertanto partendo dal costo che si riporta nella determina, oggettivamente per 3mesi e 10 giorni non sembrerebbe eccessivo, trattandosi di 13mila euro più IVA. È probabile che facendo una gara si possa ottenere lo stesso servizio con qualche migliaia di euro in meno, ma senza ipotesi valutando questo costo il comune per un anno al netto dei 2 mesi estivi  si spenderebbero 39mila euro più IVA.

Se al contrario si volesse comprare un nuovo Scuolabus a seconda della capienza da 28 a 46 posti più i osti per disabili e accompagnatori la cifra andrebbe dai 30mila ai 55mila euro. A questa spesa andrebbero aggiunto quelle accessorie, assicurazione, tassa di circolazione, benzina o diesel ma non contando la manutenzione perché inclusa. A questi costi si aggiungerebbe gli autisti e gli accompagnatori, togliendo queste ultime figure che dovrebbero essere a carico del Piano di Zona, resterebbero gli autisti, per coprire l’intera giornata dalle 7 di mattina alle 17.00 di sera si impiegherebbero due autisti ed un terzo per arantire il servizio in mancanza di uno di questi. Il costo mensile di un autista tra oneri e stipendi è di circa 2500 euro mensili, ovviamente moltiplicato per tre (90mila euro l’anno).

90mila euro all’anno più il costo dello scuolabus (comprando quello più piccolo) andiamo a finire a 120mila euro all’anno, più il carburante, l’assicurazione e la Tassa di circolazione. Si dirà e gli autisti che già ha il comune? Si può, con un preventivo accordo con le OOSS e gli stessi, semmai anche con qualche premialita’ utilizzarli in altre mansioni, e con la carenza di personale che c’è sarebbe una manna dal cielo.

Questi sarebbero i costi e da questi semmai valutare, POLITICAMENTE, quali siano i benefici. Affidare un servizio all’esterno non è uno scandalo se questi solo di personale costa tanto, vieppiú se si considera che il Comune è la prima Azienda della Città se produce economia non è un male, ma la scelta se deve essere fatta si deve fare in fretta, e ci sono 3 mesi do tempo perché si predispongo una gara.

Eboli, 30 settembre 2019

3 commenti su “Eboli: Scuolabus fuori uso e il trasporto alunni va a un privato”

  1. Per non parlare di tanti politici che sono stati un costo per la collettività, essendo stati in Parlamento molti anni: cosa hanno rimasto al territorio?
    Il bel tacer non fu mai scritto!

    Rispondi
  2. Un contributo all’analisi costi benefici e alla valutazione circa la sostenibilità economica della forma di investimento: da anni è consolidato l’utilizzo del noleggio lungo termine ( il canone è comprensivo di assicurazione, manutenzione ordinaria e straordinaria) . Viene utilizzato ovunque, le case produttrici dei mezzi fanno a gara visto l’invenduto, forse è una forma troppo evoluta per i primitivi che ci amministrano.

    Rispondi

Lascia un commento