Vecchio e l’attacco ai Carabinieri: Cirielli interroga il Ministro dell’Interno

Il commissario FdI Gallotta “dice la sua” su Vecchio e l’attacco ai carabinieri l’On. Cirielli interroga il Governo. 

L’attacco di Vecchio ai Carabinieri arriva al Governo e sul tavolo del Ministro dell’Interno e le cose si complicano. Cirielli chiede al Governo di sapere: “quali urgenti iniziative intenda porre in essere per mettere in campo tutte le azioni volte a tutelare la legalità e a garantire il sostegno all’Arma dei carabinieri.” 

Edmondo Cirielli-Donato Gallotta

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – «In merito a un’intervista dell’emittente radiofonica Radio 105, all’Avv. Fausto Vecchio Presidente del Consiglio Comunale di Eboli, voglio dire la mia a scriverlo in una nota che ci è pervenuta è il Commissario Cittadino di Fratelli d’Italia Donato GallottaNella prima parte si è evidenziato l’operato svolto dal Consiglio Comunale di Eboli, che secondo il parere del Presidente, sta svolgendo un proficuo lavoro per raggiungere importanti traguardi, a parte pochi elementi che inquinano i pozzi della politica con azioni a suo detto, oscene. Successivamente è stato valutato il lavoro delle Commissioni Consiliari che sempre a suo detto funzionano perfettamente lamentando però che i provvedimenti da lui suggeriti sull’ordine pubblico e l’ambiente sono fermi in Commissione da 7 mesi.

Io ho avuto il privilegio di ricoprire la carica di consigliere comunale e provinciale e conosco perfettamente il funzionamento delle Commissioni Consiliari Comunali e Provinciali. – prosegue Gallotta – Per licenziare provvedimenti occorre pochissimo tempo e quando accade che provvedimenti importanti dormono per 7mesi vuol dire che non compiono un buon lavoro i componenti delle commissioni, questo dice tutto.

Donato Gallotta

In merito all’attacco all’arma dei Carabinieri, da lui fatto in un’Assise Consiliare, che a me risulta mai accaduto in altre Assisi. – aggiunge Gallotta – Il fatto non è stato mistificato, l’Avv. Vecchio, a mio avviso, doveva fare in modo di incontrare il Capitano dei Carabinieri e con lui discutere di sicurezza ed ordine pubblico, cercando di trovare i migliori rimedi alle problematiche. A conti fatti, l’attacco ai Carabinieri ha evidenziato che l’istituzione Comunale ha pesantemente criticato un’altra Istituzione e la cosa non è affatto corretta.

Il problema dell’ordine pubblico – aggiunge ancora Gallotta – coinvolge tutta la nazione e si dovrebbero analizzare tutte le vere cause che determinano questa triste realtà.Per quanto riguarda poi, il consiglio dato dal Presidente Vecchio, all’On. Edmondo Cirielli di guadagnarsi il suo lauto stipendio, anche se L’On. Cirielli non ha assolutamente bisogno di alcuna giustificazione, in qualità di Commissario Cittadino di Fratelli d’italia voglio dire di lui:

Il Parlamentare Cirielli ha dato sempre prova nel corso degli anni, di essere sempre presente sulle tematiche nazionali e locali, conosce perfettamente l’uscita dell’autostrada di Eboli e conosce bene tutte le altre uscite. Si è cimentato in due elezioni Regionali ed è stato brillantemente eletto. È un punto fermo del nostro partito e lo stipendio che percepisce lo guadagna meritevolmente a differenza di tanti altri che lo rubano non solo tra i parlamentari. Tanto detto per mettere in chiaro quale è la posizione del partito di Fdi in Eboli, che in merito a quanto accaduto, giudica sconsiderato e maldestro l’attacco all’arma dei Carabinieri e fermamente condanna la presa di posizione del Presidente del Consiglio Comunale, senza se e senza ma».

edmondo-cirielli-

Ma mentre il Commissario Cittadino di Fdi Donato Gallotta accusa Vecchio, che a sua volta ha accusato Cirielli di “guadagnarsi” lo stipendio da Parlamentare, e si lancia in difesa del suo leader di Partito Edmondo Cirielli, quest’ultimo che aveva preannunciato di interpellare il Ministro dell’Interno il 18 scorso 2019, seduta n. 241, ha depositato un’interrogazione parlamentare a risposta scritta 4-03856, per sapere  – premesso che:

«negli ultimi anni, grazie alle attività delle forze dell’ordine, la procura della Repubblica di Salerno avrebbe aperto una moltitudine di fascicoli, afferenti reati contro la pubblica amministrazione su questioni che avrebbero riguardato il comune di Eboli; fonti giornalistiche rilevano come, in occasione del consiglio comunale tenutosi pochi giorni fa, precisamente il 3 ottobre 2019, il presidente del consiglio comunale, Fausto Vecchio, abbia attaccato la compagnia dei carabinieri di Eboli, rivolgendo loro una serie di accuse;

Fausto Vecchio

il signor Vecchio, infatti, evidenziando problematiche concernenti la sicurezza territoriale, avrebbe dichiarato che «sembra che le Forze dell’Ordine abbiano perso un po’ il controllo della situazione, parlando con i cittadini la sensazione pare proprio questa; è la percezione che si ha in periferia, dove c’è il Far West; sul territorio c’è una forte paura nell’uscire di notte a causa dello spaccio di bande di teppisti che compiono scorribande al loro piacimento; per non parlare del centro storico che è incontrollato ed è meta durante la notte di extracomunitari – che spero vengano censiti perché non si sa se sono regolari o irregolari –; poi ci sono organizzazioni che perseguono il loro business, incontrollati ed indisturbabili; mentre il Comandante della Compagnia dei Carabinieri in persona è impegnato nelle misurazioni degli spazi antistanti a qualche fabbricato […] mi sembra un episodio che meriterebbe di essere discusso probabilmente davanti al comando provinciale dei carabinieri, al Prefetto, al Questore, alle autorità superiori. Una vera vergogna, tanto rumore per nulla»;

da tali dichiarazioni trasparirebbe, ad avviso dell’interrogante, che un rappresentante di un’istituzione abbia accusato il comandante dei carabinieri – e, quindi, un’altra istituzione – di occuparsi di questioni meno importanti piuttosto che della sicurezza del territorio;

a parere dell’interrogante, le riportate affermazioni del presidente del consiglio comunale di Eboli contro la compagnia dei carabinieri del territorio risultano essere di estrema gravità, soprattutto alla luce dell’impegno che la stessa pone in essere quotidianamente nell’accertamento di qualsiasi violazione, con immensi sacrifici e spirito di abnegazione –:

se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti e, considerata la gravità degli stessi, quali urgenti iniziative di competenza intenda porre in essere per mettere in campo tutte le azioni volte a tutelare la legalità e a garantire il sostegno all’Arma dei carabinieri in relazione a simili episodi». (4-03856)

Eboli, 22 ottobre 2019

7 commenti su “Vecchio e l’attacco ai Carabinieri: Cirielli interroga il Ministro dell’Interno”

  1. CIRIELLI CHI?
    CONOSCE EBOLI?
    DA QUANTO TEMPO MANCA DALLA PIANA DEL SELE?
    CHI LO HA INFORMATO ?
    HA SENTITO LA CONTROPARTE?
    LA GENTE INVECE, CARO CIRIELLI, LA PENSA DIVERSAMENTE, NESSUN ATTACCO AI CARABINIERI, MA SOLO LA FOTOGRAFIA DI UNA REALTA’. CARO CIRIELLI, INVECE DI POLEMIZZARE CERCA DI RAFFORZARE L’ORGANICO IN ESSERE.

    Rispondi
  2. vivo a Eboli da quando sono nato , conosco bene il territorio e la gente, quindi posso affermare che ad eboli c’è di tutto e di più ,non manca nulla extra comunitari irregolari, prostituzione, droga e tanto altro,e scandalizzarsi a sentire questo vuol dire che non si conosce Eboli. Forse Vecchio non ha usato i passaggi giusti per dire questo ,ok ma alla solita invece di affrontare la realtà la svincoliamo per cercare altrove. invece

    Rispondi
  3. la gente nkn la pensa come vecchio, anzi, sanno che i carabinieri sono sempre impegnati sul territorio e i loro compiti li svolgono egregiamente mentre c è molto da dire sull amministrazione,
    polizia municipale?
    videosorveglianza?
    l impegno politico sulla sicurezza era ben piu preciso, quelli che hanno perso il controllo della situazione sono proprio loro, l amministrazione accecata dai festini.
    la sicurezza è un altra cosa
    2020.

    Rispondi
  4. Siamo alle comiche!….dovete pensare che mentre i carabinieri, col Comandante in testa, si occupavano di una quisquilia che, in condizioni normali, è di competenza della Polizia Locale, la Polizia Locale arrestava un pericoloso latitante a Campolongo consegnandolo al Commissariato di P.S. di Battipaglia. Una domanda sorge spontanea non pensate che si potrebbe fare a meno di qualcuno….visto come vanno le cose?

    Rispondi

Lascia un commento