Rapporti politici, ruolo e prospettive secondo Francesco Bello

EBOLI – Il ruolo di Presidente è importante, vi era la possibilità di un riconoscimento a Fatti, ma non siamo chiusi ad eventuali proposte delle opposizioni.

Nessun rapporto preferenziale con il PD. Ci auguriamo che con Fatti, trovino presto un’intesa.

Francesco Bello

EBOLIFrancesco Bello, 34 anni fresco fresco di matrimonio, nell’ultimo mandato è stato Assessore alle Politiche Giovanili, Pubblica Istruzione, Famiglia e Pace, della Giunta Melchionda, ed ha mantenuto questa carica dal maggio 2007 fino all’insediamento del nuovo Consiglio.

Bello è un giovane imprenditore, la sua piccola azienda, da dieci anni si occupa di servizi e della fornitura di servizi e uffici, a pieno regime occupa quattro unità di cui due stabilmente.

Cattolico praticante, fin da giovanissimo si è dedicato alla solidarietà e al sociale oltre all’impegno come animatore, nell’Associazione Cattolica. Allo stesso modo si è impegnato in politica ed insieme ad altri amici, Giancarlo Sibona, Roberto De Cesare, Nicola La Rocca, è stato animatore politico dell’Associazione “Il Cantiere di Centro“, riconosciuto come movimento locale legato ai valori cattolici e democratici.

Alle ultime elezioni amministrative è stato eletto Consigliere Comunale nella Lista Alleanza per l’Italia di Francesco Rutelli, con il quale ha un ottimo rapporto personale. Al momento, ha preferito dedicarsi alla politica, all‘API, essendone stato ispiratore e cofondatore della sezione locale, e interessato a fare l’esperienza di Consigliere piuttosto di essere riconfermato Assessore.

In quanto Consigliere e responsabile dell’API sta dando un notevole contributo alla risoluzione politica dell’attuale maggioranza che sostiene Melchionda, nell’intervista che segue, traccia il suo percorso politico in relazione al Partito, al Consiglio, all’Amministrazione.

D – Eletto Consiglere Comunale nell’Api, perché l’ApI?

R – Venuta meno l’esperienza dei partiti che rappresentavano il centro moderato, nell’ambito del Centro-sinistra, ho ritenuto opportuno, e ne sono stato promotore, di aderire all’API e fondare la sezione di Eboli. Preciso: diedi vita al “Cantiere di Centro” insieme ad altri amici (Sibona e De Cesare e successivamente La Rocca), perché non condividevo la scelta della Margherita di sciogliersi e confluire nel Partito Democratico.

D – E le politiche dell’Api quali sono?

R – L’API vuole rappresentare ed essere un Partito Popolare, Liberale, Democratico e riformatore su base nazionale, poi a livello locale e territoriale, fermo restando i principi ispiratori, si organizzerà su basi federali.

D – Si parla del Partito della Nazione, che dovrebbe mettere insieme diverse sensibilità: quella di Francesco Rutelli, quella di Pier Ferdinando Casini e probabilmente Gianfranco Fini. L’API che ruolo giocherà?

R – Il Partito della Nazione è un’idea di Casini, chiaramente l’API ha l’ambizione insieme ad altre forze politiche di diventare l’architrave del primo polo di centro, ovviamente, contrastando il falso bipolarismo.

D – Tornando ad Eboli, il rapporto preferenziale con il PD, ha favorito una sopravvalutazione dell’API nella rappresentanza in Giunta.

R – La partnership con il PD, è frutto di una scelta di coerenza e di omogeneità politica. Come API rivendichiamo un ruolo preminente, tenuto conto della posizione di grande sostegno espressa supportare Vincenzo De Luca. Senza di noi probabilmente non si sarebbe fatta quella scelta. Lo stesso vale per Eboli e per Martino Melchionda, essendo l’unico partito nazionale insieme al PD nella coalizione.

Rutelli e Bello

D – Va bene, e in ragione della sopravvalutazione?

R – Alla luce delle considerazioni esposte abbiamo scelto una coalizione politica e non numerica. Abbiamo rischiato, è stata una scelta coraggiosa e politicamente forte. Abbiamo avuto ragione. Per queste ragioni e per essere un Partito nazionale rivendicavamo il ruolo di Vice Sindaco, nelle trattative c’è stato un bilanciamento rispetto alle richieste.

D – Il quadro Istituzionale non è ancora del tutto completato, l’ultimo Consiglio Comunale non ha eletto il suo Presidente, in questo ruolo che ci vedrebbe? ci sono accordi precostituiti?

R – Ci auspichiamo che venga eletto nel prossimo Consiglio, lavoreremo per questo e sicuramente sceglieremo la persona giusta.

D – Come e in che modo?

R – Dalle trattative, e discutendo tra i segretari, si evinceva che il ruolo del Presidente, nel caso in cui si decideva per l’attribuzione alla maggioranza, sarebbe andato alla lista “Fatti“, nonostante tutto non siamo chiusi ad eventuali proposte dell’opposizione, ricordando però, che il ruolo del Presidente del Consiglio è superpartes, e lavora in parallelo all’Amministrazione e non in antagonismo.

D – Chi potrebbe ricoprire questo ruolo?

R – Fare nomi in questo momento significherebbe bruciare persone che potrebbero ricoprire egregiamente questo ruolo. Tracciando un identikit, dovrebbe essere un Consigliere di provata esperienza politica e amministrativa, che garantisca un corretto svolgimento dei lavori. E’ difficile ma non impossibile.

D – Come sono i rapporti con il PD, con i Fatti, e all’interno dell’API?

R – PD e Fatti li considero della stessa matrice e mi auguro presto trovino un assetto per meglio semplificare la loro posizione. Per l’API, al momento non vi sarebbero posizioni discordanti, perché ogniuno svolge un ruolo diverso ma convergente nelle finalità. Si discute, ci si confronta e troviamo sempre una sintesi per ogni posizione. A breve apriremo alle adesioni e subito dopo ci svvieremo ad una fase congressuale.

D – Quale ruolo si disegna nel partito e nel Consiglio, atteso che ha rifiutato di fare l’assessore?

R – Ho scelto di restare in Consiglio per svolgere un ruolo politico che mi affascina, specie ora che in Consiglio siedono personalità politiche di rilievo, questo però non significa che assumerò o potrei assumere l’incarico più specifico di Capo gruppo. per questo nei prossimi giorni decideremo insieme al collega Arturo Marra, strategia e organigramma.

D – Quale è il percoso che volete assuma l’azione amministrativa della maggioranza?

R – La Giunta già lavora completando gli adempimenti di rito e poi, in primo luogo, attenzione alle famiglie ed in particolare ai giovani, favorendo nel possibile l’occupazione, ma soprattutto favorendo il merito. Un altro obiettivo è sicuramente favorire la crescita demografica e quindi offrire attraverso il PUC nuove prospettive di crescita. L’attenzione generale, ovviamemte, comprende tutte le realtà; quelle centrali e le periferie, valorizzando realtà esistenti e vocazioni, non trascurando di affiancarle e sostenerle.

16 commenti su “Rapporti politici, ruolo e prospettive secondo Francesco Bello”

  1. Il sindaco farà quello che vuole, lui non vi pensa proprio. Ha scelto i suoi assessori anche nei partiti. Lo ha fatto anche per l’Api.

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  2. Caro Consigliere Bello, le scrivo da elettore dell’attuale maggioranza (FpE), non per questo desidero ingraziarmi una sua risposta. Non capisco come mai non si vuole fare il nome del potenziale Presidente del Consiglio! Perchè si dovrebbe bruciare? Sa che già per due Consigli Comunali il primo punto all’ordine del giorno è stato “Elezione del Presidente del Consiglio”? Perchè mai si dovrebbe bruciare? Il Presidente già dovrebbe essere stato almeno votato o proposto! La verità è che abbiamo paura di convergere, in questo modo diamo adito all’opposizione di essere pretestuosa e incalzante. Abbia il coraggio di indicare Roberto Palladino,dia una risposta ai suoi elettori! Credo che nasconderci ci possa solo danneggiare.

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  3. Le forze di centro, a partire dallo stappo delle politiche 2008 effettuato da Casini stanno facendo uno un lavoro di collage;tutte insieme stanno puntando dritte al dopo Berlusconi(perchè ovviamente almeno finchè c’è lui non c’è trippa per gatti)!Che ci ritoveremo di qui a poco un restiling della DC sembra cosa assurda?”Ai posteri l’ardua sentenza”!!!!

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  4. Bello è un bravo ragazzo che ci fa un bravo ragazzo con Marra e Magliano vecchi volponi logorati dalla politica quindi senza principi senza ideali, Lascia vai a casa che ci guadagni.

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  5. Superpartes significa al disopra delle parti, cosa che cozza con il parallelismo con l’Amministrazione che è una parte, la maggioranza.
    Che fenomeni questi giovani rampanti, usano già il linguaggio ipocrita dei loro referenti Politici Nazionale, convinti di asserire il vero, come quando, in modo evanescente si afferma, senza citare precisi Atti Pubblici: “La Giunta già lavora completando gli adempimenti di rito e poi, in primo luogo, attenzione alle famiglie ed in particolare ai giovani, favorendo nel possibile l’occupazione, ma soprattutto favorendo il merito. Un altro obiettivo è sicuramente favorire la crescita demografica e quindi offrire attraverso il PUC nuove prospettive di crescita. L’attenzione generale, ovviamente, comprende tutte le realtà; quelle centrali e le periferie, valorizzando realtà esistenti e vocazioni, non trascurando di affiancarle e sostenerle”.
    Come per cinque anni, questi Assessori, Giocattoli di Melchionda e dei potentati Ebolitani, hanno solo sproloquiato, concludendo il nulla del nulla.

    Il Socialista “Prigioniero Politico”

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  6. Bello perché fai il diplomatico. Sei o non sei favorevole a Palladino Presidente del Consiglio? Perché non vuoi pronunciarti? In questo modo fai il gioco di Vastola, che è l’ultima persona che può fare il Presidente. E’ un bacchettista.

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  7. Elio,
    non arrabiarti questo è un ignorante allo sbaraglio; un inclocudente.
    Era amico di Giancarlo Sibona poi per “fatti personali” si è candidato ed ha tradito una parte degli elettori di Giancarlo.
    Cmq veramente imbarazzante questa intervista secondo me l’unico a bruciarsi dopo questa intervista sei tu…
    Fatti consigliare, fatti consigliare tanto tu, Petrone, ed cc dove farvi consigliare prima di parlare ascoltate il consiglio di Fausto Vecchio.

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  8. @Matteo
    “Elio,
    non “arrabiarti” (?) questo è un ignorante allo sbaraglio; un “inclocudente”(?).”…………allora se lo dici tu stiamo tranquilli…..poveri noi

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  9. Appello raccolta firme per il ritiro dei nostri soldati dall’Afghanistan.
    Chiama Rutelli sensibilizzalo al problema fallo tuo e dei giovani ,oppure non è un tuo problema.
    Tra poco vedremo B.Vespa che fara qualche trasmissione e cosi sara giustificato tutto.VIVA LA PACE,VIVA LA LIBERTA

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  10. Mah… Bello tradisce Sibona rimanendo con Melchionda ? Se si può parlare di tradimento il tradimento lo hanno fatto Sibona e De Cesare che dopo 5 anni con Melchionda sono passati forse per “fatti personali” dall’altra parte, non trovi ? Se poi per te tradisce chi rimane fedele…

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  11. Se è come dite una cosa è certa fra Bello , Sibona e De Cesare come minimo c’è un traditore !!!!!!!!!!!!!
    Ma non sara’ che hanno scelto diverse coalizioni in modo che almeno uno di loro risultasse vincente ???
    Ma non sara’ che il cittadino un po’ per stoltezza , un po’ per bisogno e un po’ per voler imitare i furbetti del quartiere , ci metta del suo per far eleggere questa classe dirigente ?
    cordialita’

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  12. @alberto
    Chisà che furbetto di quartiere hai votato tu……potrei scommettere che è molto piu’ furbetto di Bello

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