La Regione approva il Super Distretto Agroalimentare della Piana del Sele

Il presidente di Coldiretti Salerno, Vito Busillo: “Una giornata Storica per i nostri territori“. 

La Regione Campania approva il Super Distretto Agroalimentare di Qualità della Piana del Sele. 

Vito_Busillo_Coldiretti

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

NAPOLI – Approvato dalla Regione Campania il “SuperDistretto agroalimentare di qualità della Piana del Sele. Il percorso di questi mesi, che ha coinvolto addetti ai lavori, aziende agricole, consorzi di tutela, ha ottenuto il primo risultato. Un passo importante per dare slancio allo sviluppo dei territori, una grande opportunità di sviluppo per le aziende della Piana del Sele.

E’ una giornata storica per il nostro territorio – sottolinea il presidente di Coldiretti Salerno, Vito Busilloil riconoscimento del Distretto Agroalimentare di Qualità è una notizia molto importante ​ che gratifica il lavoro di mesi e che si traduce in un’opportunità di sviluppo per le aziende agricole che avranno benefici in termini economici e occupazionali. Abbiamo dato vita a un Distretto grazie alla cooperazione tra i consorzi di tutela dei prodotti igp della rucola e del carciofo e di tutte le aziende del territorio, un lavoro di squadra che porterà a una crescita sostenibile del comparto ortofrutticolo e di tutta la piana del Sele. Il distretto non è solo uno strumento di aggregazione perché, oltre a dare l’opportunità di fare rete tra le diverse realtà produttive, permette di intercettare fondi comunitari per dare immediato impulso alla competitività e alla crescita”.

Napoli, 8 febbraio 2020

2 commenti su “La Regione approva il Super Distretto Agroalimentare della Piana del Sele”

  1. Quantomeno contraddittoria sta regione, da una parte ci riempie di monnezza e dall’altra vuole incentivare l’agricoltura. Il grande bluff di De Luca ormai è chiaro a tutti , aveva fatto promesse mirabolanti ma di fatto ci ha finito di inguaiare. Sanità , ambiente , trasporti, racconta solo facole a cui non credono più nemmeno i bambini. Tra poco si cambia.

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