Melchionda: Via libera all’Ospedale Unico Eboli-Battipaglia

La notizia non può che far piacere, ma sottolinea l’approssimazione che regna nel settore della sanità. Ma questi fino ad ora si sono mai parlati?

Melchionda: “Zuccatelli ha accolto la nostra ipotesi, disegnando anche i possibili finanziamenti immediati per realizzare la struttura ospedaliera della Valle del Sele“, 100 milioni di euro.

Ospedale di Eboli M SS Addolorata

EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato dall’Ufficio stampa del Comune di Eboli, sull’incontro avvenuto a Napoli tra una delegazione del Comune di Eboli, capeggiata dal Sindaco Martino Melchionda accompagnato dal sub-commissario Ferdinando De Angelis, ed il Commissario Regionale Giuseppe Zuccatelli, per discutere dell’Ospedale di Eboli e del futuro Ospedale Unico della Valle del Sele.

All’incontro con Zuccatelli, hanno partecipato oltre al Sindaco Melchionda e al direttore De Angelis, Gerardo Rosania, Massimo Cariello, Emilio Masala, Fausto Vecchio e il Presidente del Consiglio Comunale Luca Sgroia.

L’incontro a giudicare dalle dichiarazioni del Sindaco è stato proficuo ed oltre a chiarire alcuni punti essenziali del programma sanitario contenuto nel Piano regionale, si è ribadito con forza che l’Ospedale di Eboli, non solo non è in pericolo, come le voci allarmanti degli ultimi giorni dicevano, ma che nelle more della realizzazione dell’Ospedale Unico di Eboli-Battipaglia, il Presidio Ospedaliero di Eboli, sarà potenziato nelle attrezzature e nel personale. Quindi arriveranno 50 nuove unità tra medici e paramedici per far funzionare i reparti e 100 milioni di euro per la realizzazione della nuova struttura ospedaliera. Va detto altresì che a causa della mancanza di personale alcuni reparti sono stati accorpati ed altri chiusi.

Intanto Marcello Fulgione e Margaret Cittadino della CGIL, hanno chiesto un incontro a De Angelis, per discutere del personale in generale e dei servizi,  e lunedì prossimo se ne stabilirà la data.

La notizia non può che far piacere, ma sottolinea l’approssimazione che regna nel settore della sanità. Approssimazione e cattivi rapporti con le varie istituzioni e i vari livelli amministrativi interni. Questo tipo di scollamento ha procurato un allarme, che non ha certo favorito il clima interno alla struttura ed ha generato una condizione di precarietà e di sconcerto tra il personale medico, infermieristico e amministrativo, che poteva essere evitato.

L’incontro di cui sopra sottolinea inoltre lo scarso coinvolgimento la scarsa attenzione, che sia il Commissario Zuccatelli che il suo vice De Angelis, hanno avuto nei confronti delle varie amministrazioni, già solo questo mette in discussione fortemente ogni ulteriore decisione, prova ne è la confusione che si è generata con la proposta di un piano alternativo del Presidente della Provincia Edmondo Cirielli, le varie istanze di modifica del piano provenienti da tutti i settori politici e maggiormente dalla maggioranza, e come se non bastasse la confusione generata dalla nomina di ui super consulente o super assessore regionale che dir si voglia nella persona di Raffaele Calabrò, che sembrerebbe una sovrapposizione a quella dell’Assessore Marcello Taglialatela.

In questo clima, che affidabilità possono avere le rassicurazioni del Commissario Zuccatelli e dei responsabili politici istituzionali regionali, specie rispetto alla realizzazione del nuovo Ospedale Unico della Valle del Sele senza il becco di un quattrino?
Dove si prenderanno i 100 milioni di euro che Zuccatelli ha promesso?
Quale voce di bilancio regionale riporta questa cifra?
Che affidabilità si può avere rispettoalla decisione repentina della concessione di nuovo personale per far lavorare al meglio le strutture, quando è bastato un semplice incontro per sbloccare decisioni che sembravano irremovibili?
Se tutti andassero da Zuccatelli e con la stessa semplicità otterrebbero qualcosa in spregio al piano che lo stesso Commissario ha redatto, salterebbe tutto?
Allora sorge il dubbio: Ma vuoi vedere che si è fatto tutto per non fare niente?
Vuoi vedere che si è fatto un piano per controllare tutto salvo poi a richiesta “concedere”?

Staremo a vedere, per intanto speriamo sia attendibile l’impegno.

……………..  …  ………………

COMUNICATO STAMPA

Martino Melchionda

EBOLI – L’ospedale unico della Valle del Sele diventa una realtà. E’ stato il commissario regionale per la sanità, Giuseppe Zuccatelli a dare il via libera, accogliendo la pressante richiesta del Sindaco di Eboli, Martino Melchionda.

La notizia arriva a conclusione di un vertice presso il centro direzionale di Napoli, dove Melchionda aveva chiesto di incontrare il commissario regionale per la sanità, insieme con il direttore sanitario dell’ospedale di Eboli, Mario Minervini, ed il commissario della ASL Salerno, Fernando De Angelis.

Lo stesso primo cittadino di Eboli, che negli ultimi mesi aveva intrapreso una vera e propria battaglia per dare al territorio un nuovo e maggiormente funzionale ospedale, commenta la notizia che arriva direttamente dai vertici sanitari regionali.

«Oggi possiamo mettere sul tavolo sia la soddisfazione, sia l’orgoglio di avere portato avanti una battaglia straordinaria che darà all’intero territorio un riferimento sanitario di eccellenza.

Zuccatelli ha accolto favorevolmente la nostra ipotesi, addirittura disegnando anche i possibili finanziamenti immediati per realizzare la struttura ospedaliera della Valle del Sele».

Per questo importante appuntamento, proprio perché riguarda un territorio vasto e diverse comunità, il Sindaco di Eboli ha voluto coinvolgere non solo le forze di maggioranza consiliari, ma anche le forze di opposizione. All’incontro con Zuccatelli, oltre a De Angelis e Minervini, erano presenti il presidente del Consiglio comunale di Eboli, Luca Sgroia, ed i consiglieri comunali Gerardo Rosania, Massimo Cariello, Emilio Masala e Fausto Vecchio.

Ma l’incontro napoletano ha fatto registrare un altro successo, ancora una volta in linea con quanto i vertici amministrativi di Eboli chiedevano da tempo. Il commissario regionale, infatti, ha autorizzato De Angelis ad una deroga nel campo della ricerca del personale. In sostanza, la ASL potrà integrare gli organici ospedalieri, sia per quanto riguarda i medici, sia per quanto concerne gli infermieri. «Un altro grande successo – commenta ancora Martino Melchiondaperché in questo modo, mentre si realizza l’ospedale unico, gli attuali nosocomi potranno funzionare a pieno regime, dando risposte concrete alle popolazioni».

Il passo successivo verso la realizzazione dell’ospedale unico sarà la convocazione di un incontro al quale parteciperanno sia il Sindaco di Eboli, sia il Sindaco di Battipaglia.

EBOLI, 17 GIUGNO 2010

COMUNICATO STAMPA

L’ospedale unico della Valle del Sele diventa una realtà. E’ stato il commissario regionale per la sanità, Zuccatelli a dare il via libera, accogliendo la pressante richiesta del Sindaco di Eboli, Martino Melchionda.

La notizia arriva a conclusione di un vertice presso il centro direzionale di Napoli, dove Melchionda aveva chiesto di incontrare il commissario regionale per la sanità, insieme con il direttore sanitario dell’ospedale di Eboli, Mario Minervini, ed il commissario della ASL Salerno, Fernando De Angelis.

Lo stesso primo cittadino di Eboli, che negli ultimi mesi aveva intrapreso una vera e propria battaglia per dare al territorio un nuovo e maggiormente funzionale ospedale, commenta la notizia che arriva direttamente dai vertici sanitari regionali. «Oggi possiamo mettere sul tavolo sia la soddisfazione, sia l’orgoglio di avere portato avanti una battaglia straordinaria che darà all’intero territorio un riferimento sanitario di eccellenza. Zuccatelli ha accolto favorevolmente la nostra ipotesi, addirittura disegnando anche i possibili finanziamenti immediati per realizzare la struttura ospedaliera della Valle del Sele».

Per questo importante appuntamento, proprio perché riguarda un territorio vasto e diverse comunità, il Sindaco di Eboli ha voluto coinvolgere non solo le forze di maggioranza consiliari, ma anche le forze di opposizione. All’incontro con Zuccatelli, oltre a De Angelis e Minervini, erano presenti il presidente del Consiglio comunale di Eboli, Sgroia, ed i consiglieri comunali Rosania, Cariello, Masala e Vecchio.

Ma l’incontro napoletano ha fatto registrare un altro successo, ancora una volta in linea con quanto i vertici amministrativi di Eboli chiedevano da tempo. Il commissario regionale, infatti, ha autorizzato De Angelis ad una deroga nel campo della ricerca del personale. In sostanza, la ASL potrà integrare gli organici ospedalieri, sia per quanto riguarda i medici, sia per quanto concerne gli infermieri. «Un altro grande successo – commenta ancora Martino Melchionda – perché in questo modo, mentre si realizza l’ospedale unico, gli attuali nosocomi potranno funzionare a pieno regime, dando risposte concrete alle popolazioni».

Il passo successivo verso la realizzazione dell’ospedale unico sarà la convocazione di un incontro al quale parteciperanno sia il Sindaco di Eboli, sia il Sindaco di Battipaglia.

EBOLI, 17 GIUGNO 2010

46 commenti su “Melchionda: Via libera all’Ospedale Unico Eboli-Battipaglia”

  1. @ TUTTI————- ZUCCATELI RICEVE TUTTI RASSICURA TUTTI………………….SARA’ VERO MAAAAAAAAAAAA…………………………………..MARX….SCETTICO…

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  2. Complimenti Sindaco, ecco i primi risultati di una politica libera e senza ricatti….sono contento per me e per Eboli. Ci voleva una presa di posizione seria e vedo che Melchionda ci sta riuscendo alla grande, un grazie di cuore da me e dalla mia famiglia!! Grazie

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  3. LA NOTIZIA SE FONDATA E’ DI IMPORTANZA STORICA PER LA PIANA INTERA, NUTRO DUBBI SUI TEMPI, CHE IN ITALIA SOVENTEMENTE SONO BIBLICI,E SUI FONDI, CHE COME AL SOLITO LA GERONTO-BUROCRAZIA BLOCCA E CENTELLINA, NON VORREI/VORREMMO TROVARCI DI FRONTE AD UN PERIODO DI horror vacui,NEL SENSO DI DEFICIENZA DI SERVIZI, TANTO POI ARRIVA IL MEGA-OSPEDALE! CONCLUDENDO, MELCHIONDA HA REGALATO UNA SPERANZA IMPORTANTE ALLA COLLETTIVITA’ DA LUI AMMINISTRATA…

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  4. Se alla notizia seguirà riscontro, vale a dire: una programmazione seria, prima, ed un’ esecuzione puntuale, poi, l’ipotesi di un ospedale unico mi sembra l’idea su cui si possa ragionare in termini di opportunità e di adeguato e ragionato sviluppo del territorio, per far fronte alle esigenze occupazionali da un lato, dei servizi e del territorio dall’altro.
    Si discuta sin da ora, pertanto, circa la collocazione, oltre alla questione dei finanziamenti, che mi appare centrale.
    Facciamo valere e tuteliamo le ragioni del nostro territorio: resto in attesa degli sviluppi successivi…

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  5. Grazie a Massimo Cariello,
    che, con il suo passaggio al nuovo PSI, ha creato una filiera con la Provincia e la Regione per salvaguardare e massimizzare gli interessi e le potenzialità della nostra Eboli. Il tuo rapporto diretto (con l’appoggio di Fausto e Pierino) con Cirielli alla Provincia e Caldoro alla Regione terranno viva le speranze di noi ebolitani a non essere abbondonati dai governi centrali.
    Grazie Matteo.

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    • Per Matteo –
      senza per questo voler fare polemica con te, devo per forza dire che la politica non è una mozzarella o un qualsiasi altro prodotto di lavorazione che attende un protocollo preciso che poi garantisce la genuinità dal produttore al consumatore.
      Che cosa significherebbe questo che se non si corrisponde alla così detta “filiera Istituzionale” non si ha la garanzia di un appoggio alle iniziative amministrative, ancorché politiche, di un qualsiasi livello Istituzionale?
      Questa è una logica assecondante e credo che non risponda ai principi di correttezza istituzionali ed ancora prima politici.
      Che poi Cariello sia passato con il nuovo PSI per garantire questo principio assurdo allora bisogna proprio condannare quelli che c’erano e che evidentemente non riuscivano a garantire questo stretto legame, così come si dovrebbe dare tutte le responsabilità alla così detta “Filiera” per tutte le cose che non si riescono a fare.
      Sarebbe anche questo demagogico, la politica è un’altra cosa e si può concorrere in maniera civile , onesta, leale, dignitosa in tutti i modi, tu votando, io facendo il giornalista e i politici accettando il loro ruolo, quello uscito dalle urne, di opposizione o di maggioranza.
      Questo modo di far politica è tipicamente “doroteo” (“ringrazio l’On Caldoro per l’impegno………..”), come asserisce Cariello, è la negazione di quei principi di cui dicevo innanzi.
      Sai quale è la differenza a mio avviso dai dorotei di allora, che da giovani abbiamo combattuto ritenendoli opprimenti rispetto alle nostre libertà, e quelli di oggi? E’ che quelli avevano il senso dello Stato ed avevano una dignità.
      Questo però non significa responsabilizzare solo ed esclusivamente qualche persona in particolare, semmai è un ragionamento che tocca tutti.

  6. Admin, con tutto il rispetto che ho nei tuoi confronti, mi pare quasi che che ogni volta si citi, in un post, Cariello, segue una sorta di tua “reprimenda” o similia: è come se avessi un nervo scoperto sul punto…
    Mi spiace dire questo, ma è una mia impressione e senza polemica…
    Dalle parole di Matteo leggo soltanto una sottolineatura del fatto che sembra vi sia questa filiera istituzionale, rispetto ad un quadro generale che purtroppo rende l’amministrazione di Eboli alquanto isolata “politicamente”: non è detto che lo sia anche istituzionalmente. Anzi, mi auguro – come credo – che sia salvaguardata la collaborazione tra PP. AA.
    Pertanto, la tua conclusione: “Che cosa significherebbe questo che se non si corrisponde alla così detta “filiera Istituzionale” non si ha la garanzia di un appoggio alle iniziative amministrative, ancorché politiche, di un qualsiasi livello Istituzionale?
    Questa è una logica assecondante e credo che non risponda ai principi di correttezza istituzionali ed ancora prima politici.”. è – secondo me – una interpretazione alquanto forzata…
    Spero che giudicherai questa mia osservazione con il giusto spirito di dibattito 🙂 e credo che sarà così.

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    • Per Verba Volant –
      Ed è proprio così, nel senso che colgo il tuo spirito e mi sforzerò di farlo mio, allo stesso modo ti chiedo di interpretare il mio post, non come una reprimenda, semmai come una sollecitazione ad evitare di cercare omologazioni in “filiera” (per usare questo termine impropriamente) e soprattutto per cercare di giustificare un passaggio che avrà tutte le sue ragioni ma non può essere collocato come “un meno male che Cariello è passato con il centro destra così risolviamo i problemi”.
      Sono sicuro invece che se i nostri amministratori fossero un poco più attenti soprattutto quelli di maggioranza, e per il loro ruolo vigile quelli di opposizione, si otterebbero risultati diversi.
      Grazie dei tuoi interventi.

  7. Buona la notizia dell’Ospedale unico, anche se, senza voler essere troppo campanilisti, per anzianità e/o per storia spetterebbe dapprima ad Eboli e poi via via a Battipaglia ed Oliveto Citra.
    Comunque propongo, anche per evitare sicure diatribe, che semmai si dovesse realizzare una struttura ex novo questa venga realizzata al confine di Eboli (zona Corno d’Oro) e Battipaglia (zona Bardascine) sulla S.S.18.
    Ciao

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  8. @ x TUTTI…….. aggiornamento in tempo reale, il Governo Berlusconi ha deciso(poveri noi)…….. bocciato piano di rientro Zuccatelli, superata legge 16 regionale . Si ritorna al punto di partenza…….palla a centro ………………. MARX………..

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  9. grazietta, grazietta , non andare scalzo da nessuna parte perchè solitamente il PD lascia trappole e chiudi in terra soprattutto per gli amici .
    grazietta, grazietta, lascia stare i santi e gioca con i fanti melchiondiani , crescerai con più educazione verso la religione

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  10. Vincenzino, VIncenzino tra poco inciamperai nella tua lingua , mentre la tua mente già appare annebbiata dal momento che non si comprende Re Martino da cosa dovrebbe essere libero e quale ricatto avrebbe potuto subire .
    Vincenzino, Vincenzino le espressioni debbono essere pertinenti ed appropriate , non credo che crescerai mai! Speriamo che almeno resti come sei e non peggiori ulteriormente

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  11. Admino, Admino il tuo idealismo politico e la tua ricerca di un sistema istituzionale che prescinda da appartenenze politiche è encomiabile e mi ha portato una forte commozione ed ho ripensato con sdegno a Re Martino che sposò la causa di Bassolino perchè la Regione potesse interessarsi anche della Piana del Sele .
    Admino, Admino hai ragione! Da oggi in poi seguirò tutte le tue indagini sugli atti dell’amministrazione di Eboli perchè sono sicuro che sia un caso che da qualche mese ti stia interessando solo di cultura e scienza e scriverò una nota a Cariello per dire che Caldoro deve pensare da solo al benessere di Eboli
    Admino, Admino crescerai democratico ma anche oligarchico , ma anche anarchico basta che sia contro Cariello

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  12. non credo nelle promesse di Zuccatelli ,Caldoro e Minervino.
    Piuttosto credo che siano solo promesse per guadagnare tempo nei loro malaffari.
    Aggiungo che non sarebbe funzionale un grande unico ospedale della Valle del Sele. Solo disperdio di soldi.Infatti con l’ospedale unico si farebbe un salto indietro di 50 anni ,Quando la popolazione era inferiore come numero esisteva solo l’ospedale di Eboli ,Battipaglia ,Oliveto ,polla, sant’arsenio , Agropoli,roccadaspide,non avevano strutture ospedaliere per cui queste popolazioni venivano ad eboli per avere consulenze mediche,un disagio notevole. Oggi Berlusconi e i suoi amici dicono che non ci sono soldi,soprattutto per il sud, piu specifico in campania ,dove l’amministrazione Bassolino ha sforato il patto di stabilita e dove la camorra ha fatto il resto ,qui si tagliano i fondi si tagliano le gambe per buttare ancor di piu la popolazione nel totale disagio.
    Cariello in tutto questo non esiste cerca di farsi pubblicita amio avviso occulta. Le forze politiche ebolitane in questo scenario si sono mosso male non sono unite nel combattere ed impugnare una battaglia controqueste decisioni allucinanti.
    Tutti sanno che l’ospedale di eboli 50 anni fa ed anche 30 funzionava ,poi politiche sbagliate fatte dfi favoritismi e portavoti
    hanno creato uno scenario pietoso del nostro ospedale , dove i veri professionisti medici e paramedici non hanno avuto spazio di inserirsi addirittura,su questo ha ragione qualcuno di destra che noi ebolitani siamo stati macchiavellici e strafottenti,assenti in questi anni ed ecco che adesso ci troviamo il paccotto. Questo non significa che si puo cnotinuare a sperare e lottare per rafforzare in modo serio ed anticlienterismo i sevizi sanitari che abbiamo.

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  13. Viva Eboli viva il Nuovo ospedale Maria Santissima addolorata rinnovato arrichito di personale preparato per servire il territorio di Eboli,fuori dall’ospedale personaggi come il grande Rotondo Minervino ed altri leccapiedi.

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  14. XADMIN,
    volevo ripercorrere il tuo intervento sono stupito dato la stima che ho nei suoi confronti di leggere questi accostamenti alquanto “pindarici” tra la filiera istituzionale che io intendo (allineamento politico tra Comune, Provincia, Regione) e la filiera produttiva.
    Il passaggio di Massimo, a mio modo di vedere, al Nuovo PSI ha ragioni politiche e personali molto più profonde che ha già spiegato anche attraverso il suo blog (Vedi Comunicato stampo Massimo Cariello e Nuovo PSI); tuttavia di questo passaggio (e questo è ineggabile) ne benificia l’intera comunità ebolitana in quanto non rimane “isolata” (come detto da Verba Volant) dal potere provinciale e regionale.
    Non condivido nemmeno l’ultima parte del tuo intervento in quanto la politica parte da una premessa che è quella di schierarsi da una parte o dall’altra con la conseguenza di avere amici e nemici politici. La funzione istituzionale della Regione e della Provincia, ovviamente, non può e non deve trascurare alcuni capisaldi e diritti della comunità con l’assistenza sanitaria tuttavia avere dei riferimenti “diretti” in Provincia o in Regione facilita le cose. Poi non dimentichiamoci che, data l’eccessiva spesa sanitaria, vi sarà sicuramente una diminuzione degli ospedali e di conseguenza o Eboli o Battipaglia dovrà peredere la propria struttura con evidenti disagi per la comunità; quindi la partita si giocherà tra i politici locali più “vicini” al potere soprattutto regionale; ad oggi, Massimo Cariello è l’unico riferimento ebolitano.
    Sicuro che converrai con me non fare uscire almeno questa volta il tuo “nervo scoperto”; grazie comunque delle tue osservazioni e del tuo blog anche se un pò di parte… a presto e buon week

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    • Per Matteo –
      Non credo tu debba condividere per forza quello che scrivo, ci mancherebbe, tuttavia ho un concetto della politica che non si identifica solo nel “potere” come dici tu. E’ Vero, Cariello è il politico più vicino al potere, forse è il potere, e credo sia consapevole del suo passaggio.
      Nel Centro-destra ve ne erano altri vicini a quel potere e a quella filiera, ma evidentemente non lo sanno interpretare bene come lo fa il nostro amico.
      A secondo di quello che scrivo mi identifichi come di parte. ma di quale parte, visto che non risparmio critiche a nessuno, quando a mio avviso se le meritano.
      Anche se fossi uomo di parte, secondo la mia visione, non ritengo che chi sta politicamente dalla parte opposta è un nemico e chi sta dalla mia sia un amico. Gli amici sono una cosa, e possono stare ovunque indipendentemente dalla loro collocazione politica, quelli che tu chiami i “nemici” io non li definisco tali semmai avversari e avversari concorrenti, così come negli stessi schieramenti ci sono gli alleati concorrenti.
      Vedi è proprio qui che sta il problema.
      Tutti ci dovremmo sforzare di rispettare gli altri e di rispettarne anche le critiche, indipendentemente dal loro contenuto.
      Grazie dei tuoi interventi

  15. per non operaio.
    Ma ti sembra piu’ serio scrivere “standivo” piuttosto che stantivo ed e’, pure, per questo che preferisco operaio, almeno scrive correttamente!

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  16. non operaino, non operaino, il tuo commento mi ha messo in una difficoltà insormontabile sia per la sagacia e l’ironia che vi traspare sia per i neologismi da te creati ad arte, perchè è evidente che tu abbia fatto apposta a scrivere un post così sciocco, banale, illogico e sgrammaticato ; in caso contrario ti chiedo di conoscere le scuole da te frequentate perchè ho l’obbligo morale e civico di segnalarle per inefficienza e negligenza
    Non operaino, non operaino essere negazione di qualcosa o qualcuno significa non avere una propria identità , non credo che crescerai bene

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  17. x operaio non mi permetterei mai di giocare con i santi siete voi che santificate tanta gente di destra o di sinistra a secondo come tira il vento

    Rispondi
  18. X ADMIN
    CHIARIMENTO OVVIO E SCONTATO: è per questo motivo che io ho definito coloro che si schierano in politca da una parte o dall’altra come “nemici politici”.
    Non giochiamo sulle parole e poi a dire la verità non ho memoria eppure sono giovane di una sua critica nei confronti di Melchionda ma sicuramente mi darai un articolo inserito in questo blog che racconta i misfatti dell’Aministrazione Melchionda.

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  19. secondo me è solo un ‘altro movimento di danaro pubblico hai
    danni dei cittadini per fottersi i soldi—–
    dovrebbe servire ad economizzare quando poi si spendono altri
    100.000.000,00 di Euro ma non è un paradosso?

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  20. per chi deve capire
    Questo blog non ha spazio per pettegolezzi astratti ne per scontri da carciofari.Dico che non ho interesse di offendere anche quando vengo offeso ne di acciufarmi con persone che non conosco.I miei avversari se casomai ce ne sono, li affronto in diretta di persona guardandoli negli occhi e sicuramente conoscendoci meglio il risultato della conversazione riverserà
    in una nuova amicizia. Chi offende per difendersi o per nascondere le proprie paure o perchè crede di essere grande è sconfitto da se stesso in partenza , quindi non ha diritto di replica.L’umiltà è la forza piu grande che un uomo possa avere,ti aiuta a sconfiggere il male e la stupidita che c’è in te bruciandola dalle radici piu profonde del propio essere.
    Ps. Non volermene

    Rispondi
  21. @ non operaio, admin ed altri ,mi devo scusare per aver abusato di questo spazio a noi offerto senza condizioni e senza riserve, mi scuso dei continui battibecchi avuti con OPERAIO eJULIUS EVOLA, sbagliando nel ritenerli persone interessate alla crescita del nostro bel PAESE cadendo nella scientifica distruzione che di questo blog. Sono rammaricato di aver contribuito a dare, all’opinione pubblica, una cattiva immagine di questo blog per il semplice fatto che mi da l’opportinuita’ di esprimere la mia opinione che non vuole essere ne di destra ne di sinistra ma che vada nell’interesse di Eboli e degli Ebolitani. Concludo nel chiedere a tutti che arrivi ad una seria discussione sulle criticità della marina di Eboli ( pulizia delle spiagge, salvataggio, erosione, parcheggi , concessioni demaniali, ect….) , e se questo blog fa opinione,ciò esorti il nostro Sindaco a convocare un consiglio monotematico per la risoluzione di queste problematiche ………….marx…………marinaio

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  22. ho 47 anni , ne ho sentite tante , FIAT , PORTO CANALE, POLO PEDIATRICO, AEREOPORTO, POLO AGROALIMENTARE,RIMINI DEL SUD, ……… EBOLITANI BRAVA GENTE ED IO DA BRAVO EBOLITANO CHIEDO IL SITO DI COMPOSTAGGIO , IL CDR, LE ECOBALLE , LA CENTRALE NUCLEARE , L’ENERGIA EOLICA (PER ARRICCHIRE UN POLITICO EBOLITANO) ED INFINE PER FAR INCAZZARE DE LUCA IL TERMOVALORIZZATORE GRAZIE

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  23. Facciamo il P.O.sulla litoranea e risolviamo il problema…. hahahahah (provo a scherzarci su visto che è quello che ci è rimasto!)

    Rispondi
  24. LA “MEMORIA”
    Che sfacciataggine che ha questo Sindaco Melchionda di vantarsi di aver ottenuto la promessa della realizzazione dell’Ospedale Unico nella Piana del Sele, dopo che per cinque anni ha ignorato, con la collaborazione del Dott. Mario Minervino (voluto da Bassolino e da Valiante) Il nostro PRESTIGIOSO Nosocomio. Apprendo che, all’incontro con il Commissario alla Sanità della Campania, vi era anche l’On Gerardo Rosania che fu il primo sabotatore dell’ospedale e del Grande “Progetto Eboli”. Tale progetto, già finanziato per i primi lotti prevedeva: Il grande Anulare di Eboli, con la confluenza della Valle Calore, della Napoli – Salerno – Eboli, della Eboli-Capaccio-Agropoli-Vallo della Lucania- Maratea – Litorale Calabro e la Eboli – S. Cecilia – Mare (Porto Turistico, Parco Fluviale lungo il Fiume Sele per 2/3 Km, Piano Particolare per lo sviluppo Turistico della Fascia Costiera) mentre la “Tre corsie” avrebbe continuato verso il Sud e la Sicilia, con le uscite di Contursi ( Valle Sele– Lioni – Avellino – Laghi di Monticchio – Rionero – Potenza) e di Sicignano (Potenza – Matera – Altamura – Bari – Metaponto – Taranto – Brindisi – Lecce Le ingombranti Stazioni FS di Battipaglia e di Eboli, sarebbero state spostate a S. Nicola Varco, dove sarebbe stato realizzato l’Interpoto Commerciale più grande del Sud. La direttissima Napoli – Salerno – Reggio Calabria, attraverso S. Nicola Varco, avrebbe avuto un tracciato rettilineo e da S. Nicola Varco, collegato a Battipaglia ed a Eboli da una comoda Superstrada, sarebbe partita la FS per Potenza-Taranto – Calabria Ionica. Era tutto pronto per iniziare i lavori, compreso il Centro Ospedaliero Multifunzionale e Multidisciplinare, con un Centro di Ricerca e Cura di Malattie dell’Infanzia (più moderno del Gaslini di Genova), da realizzarsi sempre nella Piana del Sele, dove avrebbero potuto confluire, con le comode Autostrade sopradescritte, o con Elicotteri, i Cittadini della Provincia di Salerno, di Avellino Sud – Est, della Basilicata Nord-Ovest e del Nord-Ovest della Calabria. Il tutto completato dalla presenza del modernissimo Campolongo Hospital e dalla messa in funzione definitiva dell’Aeroporto di Pontecagnano.
    Per l’ennesima volta mi appello all’On Franco Cardiello, all’On Antonio Cuomo, Al Consigliere Provinciale Massimo Cariello, All’Avvocato Fausto Vecchio, all’Avvocato Pio Di Benedetto, ai Consiglieri Comunali di minoranza (con esclusione di quelli che hanno favorito il ritorno di Melchionda, tradendo la fiducia degli elettori di Centro Destra), perché costituiscano un “Comitato di Salute Pubblica”per la realizzazione del “Progetto Eboli”. Insieme al Presidente della Provincia ed al neo Governatore della Campania, il Comitato potrebbe ottenere grandi successi per riportare Eboli al centro dello sviluppo della Provincia di Salerno e di tutto il Meridione. Quasi sempre le menti degli Utopici e dei Folli, partoriscono le migliori idee.
    Il “Socialista Prigioniero Politico”

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  25. Il suddetto scritto sarà trasmesso all’On. Cardiello, all’On. Cuomo, al Presidente della Provincia, al Governatore della Campania, alle TV della Campania, alla Stampa ed a tutti gli interessati.

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  26. non operaino, non operaino , il tuo ultimo messaggio è carino ma sibilino , continuo ad avere difficoltà a dialogare con te , perchè le tue espressioni di resa dei conti , di gestione del blog di valutazioni piscologiche sulle condotte degli uomini e sulle loro doti , mi lasciano pensare che tu possa essere un predicatore invasato .
    non operaino, non operaino, sei troppo giovane per pensare di fare amicizia con il tuo discutere guardandosi negli occhi , solo crescendo si matura la forza degli argomenti ed il rispetto delle reciproche idee

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  27. MESSAGGIO AI BLOGGER
    Ho ricevuto sulla mia mail, in forma privata, numerosi inviti a regolare meglio i forum su questo blog, l’invito esplicitamente indica in alcuni frequentatori che di tanto in tanto partecipano con post che non sono affatto attinenti le discussioni, e che invece si rivolgono solo ai frequentatori che invece vogliono discutere e partecipare interattivamente alle discussioni sugli articoli proposti.
    Ho tentato in tutti i modi intervenendo e oscurando alcune frasi per evitare, quelle che io ritenevo potessero essere offese, e avrebbero fatto scadere il dibattito. Sono intervenuto direttamente su alcuni emi sono sentito appellare come uomo poco democratico. Di tanto in tanto intervengo per alimentare e moderare il dibattito ed in alcuni casi sono stato additato come sponsor di questo o quello.
    Prima i post si approvavano in automatico e poi abbiamo regolato l’accesso con la iscrizione, consentendo anche l’anonimato nel Nik perché spesso i potenti non sopportano le critiche e quindi potrebbero tendere alla “rappresaglia”.
    Mi viene chiesto con insistenza di ammettere solo quelli che recano le generalità vere dei blogger. Prossimamente cambieremo ancora la veste grafica e in quella circostanza chiederemo la registrazione con nome e cognome, ammettendo anche un nik diverso (per intenderci: bisognerà registrarsi con nome e cognome, ma poi se uno non che appaia, al pubblico apparirà solo il nik).
    Molti hanno anche ipotizzato, che alcuni di tanto in tanto appaiono come “guastatori” per disturbare l’azione del blog e intimorire chi interviene.
    Sinceramente non credo questo sia verosimile, anche perché il successo di POLITICAdeMENTE, non è legato a chi partecipa, semmai ai contenuti e poi anche al contributo che interattivamente danno, in minima parte, quelli che intervengono.
    Tra l’altro solo il 30% dei visitatori viene dall’area ebolitana e della piana del Sele, il resto da Battipaglia, i Picentini, gli Alburni, da Salerno il 25%, dal resto della Regione, dall’Italia e anche dall’estero.
    Le visite negli ultimi cinque mesi sono state 560.000.
    Solo il 35% dei visitatori si collega tutti i giorni, gli altri lo fanno saltuariamente, e la media di permanenza è molto alta (8,54 minuti).
    Quindi se qualche visitatore ha questo intento, sappia che contribuisce alla crescita del blog. Nonostante tutto sta avvenendo che qualcuno vorrebbe fare il blog nel blog e questo non posso consentirlo. Qualcuno invece di attenersi alle discussioni si cimenta a “psicanalizzare” tutti coloro i quali intervengono, risultando anche fastidioso.
    NON INTENDO PIU’ CONSENTIRE A NESSUNO DI INFASTIDIRE I VISITATORI, I QUALI TRA L’ALTRO NON GRADISCONO, ESSERE APOSTROFATI E TAGLIATI DA GIUDIZI CHE RIGUARDANO LA PERSONALITA’.
    QUEGLI INTERVENTI INCOMINCIANO AD ESSERE DI CATTIVO GUSTO.
    PERTANTO DA QUESTO MOMENTO IN POI COMMENTI DI QUEL TIPO NON VERRANNO PIU’ APPROVATI, COSI’ COME NON SARANNO APPROVATI QUELLI CHE NON SONO ATTINENTI GLI ARGOMENTI, TRANNE CHE NON SIANO IN DIBATTITO, CHE NO SIANO OFFENSIVI, INGIURIOSI, CALUNNIOSI E QUANT’ALTRO.
    La democrazia e la partecipazione non può essere disturbata da chi, sventolandole a loro piacimento, diventa arrogante e limitativo dei diritti altrui.

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  28. Per Un Operaio –
    Il tuo commento non è in linea con gli argomenti proposti.
    La partita continua e continua con le persone che hanno voglia di discutere non di disturbare.

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  29. per tutti che stanno in rete.
    Questo blog ,forse è l’unico strumento che ha eboli per dire la sua ,confrontarsi in modo anche anonimo ,ma se si è corretti ci si sente liberi e tutelati allo stesso tempo pure da chi vigila il blog.
    Non distruggiamo questo strumento di informazione e comunicazione. Ripeto ,e anche voi che frequentate il blog vi sentite liberi nel farlo. Quindi siamo piu maturi e corretti quando scriviamo,altrimenti si puo andare altrove. Spesso se non quasi sempre non approvo le opinioni di molti visitatori ,ma non per questo disturbo offendo ,cosi facendo divento stupido senza modo di confronto.
    grazie e scusate se ho ripetuto quaòlche concetto.
    .

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  30. ERA ORA CHE LO FACEVI. QUEL SUO SFOTTO’ INFANTILE E FUORI LUOGO, ERA UNA NOTA STONATA NEL BLOG. IO PERSONALMENTE ANCHESE SPESSO NON CONDIVIDO QUELLO CHE DICONO tHE dANDY, JULIUS EVOLA,MARX, MARCO NAPONIELLO,ANTONIO LIOI, ENZO E ALTRI, NON MI SONO MAI PEWRMESSO DI OFFENDERLI O CANZONARLI. HO FATTO SEMPRE INTERVENTI MIRATI, ESPRIMENDO IL MIO MODESTISSIMO PARERE SUGLI ARGOMENTI.

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