Dopo Cariello: L’On. Conte e Cardiello all’attacco del Consiglio

Il dopo Cariello, le ff a Sgroia, la convocazione e l’insediamento del Consiglio, nel mirino dell’On. Conte e di Cardiello. 

Fatti antichi e recenti, interrogazioni parlamentari e consiliari per il “sistema” Cariello una Commissione di accesso agli atti. L’on. Federico Conte (LeU): “Arresto sindaco, ultimo stadio della crisi. Ora rimettiamo in piedi la città“. Damiano Cardiello(FI): “#dimissioni subito”. 

Damiano Cardiello-Federico Conte

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Il dopo Cariello, le facenti funzioni al Vice Sindaco Luca Sgroia, la convocazione del Consiglio e l’insediamento del Consiglio, e le decisioni della maggioranza consiliare di voler continuare ad andare avanti, pur nel riporre fiducia nell’operato della Magistratura, auguranddosi che il Sindaco riesca a chiarire la sua posizione nelle vicende che gli sono state contestate e hanno determinato le misure interdittive culminati negli arresti domiciliari, sono nel mirino dell’On. Federico Conte e dell’ex consigliere comunale Damiano Cardiello.

Fatti antichi, meno recenti e recenti, che passerebbero attraverso l‘Amministrazione Melchionda, per proseguire con l’Amministrazione Cariello, sono il contenuto delle interrogazioni parlamentari e consiliari per quello che è stato definito il “sistemaCariello, fatti che sono riportati nel provvedimento della Procura della Repubblica e altri che non lo sono, ma che sarebbero “funzionali” a descrivere il “sistema”, per formulare da parte dell’On. Conte la richiesta al Ministro dell’Interno per prendere in considerazione la nomina di una Commissione di Accesso agli atti, affinché valuti l’opportunità di sciogliere il Consiglio Comunale, nominare un Commissario Straordinario e tornare alle urne.

Federico Conte

«La crisi di Eboli, con l’arresto del suo sindaco, è giunta al suo ultimo stadio.  – dichiara l’On. Federico Conte, deputato di Liberi e Uguali – Evitiamo di dividerci tra colpevolisti e innocentisti, posizione dietro la quale spesso si nascondono rivalità e connivenze inammissibili. Non è il momento di piangere sul latte versato né di cantare vittoria, ma di voltare pagina e promuovere una nuova classe dirigente.

Si prenda atto che è in discussione un gruppo limitato di persone, al quale sono estranei molti degli eletti e la quasi totalità degli elettori, – prosegue l’On. Federico Contecon i quali bisogna riavviare un dialogo franco e collaborativo. Abbiamo, tutti insieme, il dovere di rimettere in piedi il nostro paese, impegno al quale mi sento tenuto come cittadino e per la carica istituzionale che ricopro.

Un compito che potrebbe essere favorito se chi “deve” facesse un passo indietro per il bene proprio e della città. – Aggiunge il Parlamentare di LEU – Riconfermo che, in modi e tempi debiti, agirò perché il Ministro dell’Interno faccia rapidamente chiarezza, come chiesto nella mia interrogazione, “sul sistema di potere” a Eboli e nella Valle del Sele, – Conclude l’On. Federico Conte – attivando la procedura per una commissione di accesso agli atti presso il Comune, al fine di scongiurare il pericolo di una grave compromissione nel buon andamento della Pubblica amministrazione».

Damiano Cardiello

A fare il coro con l’On. Conte, è anche l’ex Consigliere di opposizione e capogruppo di Forza Italia Damiano Cardiello, il quale ricordando la sua incessante opposizione all’Amministrazione Cariello, e ricordando una particolare data da tenere a mente: «Quella dell’8 agosto 2017; Allorquando in fretta e furia convocarono un consiglio comunale per recepire le linee guida regionali sul “PIANO CASA.

Sin da subito pareva evidente, dal testo che portarono in aula, che anzichè essere un provvedimento per la collettività dietro si celavano operazioni urbanistiche nebulose. – ricorda Cardiello – Ci opponemmo in quella sede, chiedemmo pareri tecnici ma vollero andare avanti a tutti i costi.

Oggi dagli atti dell’inchiesta emerge che quel regolamento era “AD PERSONAM”, come peraltro detto in tempi non sospetti, e addirittura c’era la tangente che fu corrisposta dopo tre giorni. – conclude l’ex consigliere di FI Damiano CardielloRiprendiamo il nostro comunicato stampa e pensiamo che hanno superato ogni limite. – ricorda ancora in ultimo – Favorevoli: Cariello + 14. Contrari: Fido e Cardiello».

#dimissionisubito

…………… … …………….

delibera cc piano casa 07.08.17(1)

Qui il testo integrale dell’interrogazione al Ministro dell’Interno sul caso Eboli presentata dal deputato Conte lo scorso 9 giugno.

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/05950&ramo=CAMERA&leg=18

Eboli, 12 ottobre 2020

2 commenti su “Dopo Cariello: L’On. Conte e Cardiello all’attacco del Consiglio”

  1. Anche questo lo avevo detto………. come siete prevedibili !!!!!!
    Admin mi darà atto del fatto che ieri , prima della pubblicazione di questo articolo , avevo scritto che l’onorevole, per caso , avrebbe rivendicato il merito di aver fatto un’interrogazione parlamentare sul caso Eboli qualche mese fa dopo che i consiglieri , espressione della sua area ( per non essere cattivo) avevano dormito per 5 anni in consiglio , permettendo , senza battere ciglio , che avvenisse di tutto e di più.
    La penultima volta l’onorevole si vide in giro quando nel 2015 era candidato alla regione ( con De Luca ) e l’ultima volta qualche mese fa è salito sul palco per supportare la candidatura di Santimone.
    Nel periodo intercorso tra i due avvenimenti è stato completamente assente e questo , come dimostrano le recenti affermazioni alle regionali sia del candidato della lega che di fdi, non premia il plitico.
    Infatti i due consiglieri regionali eletti , pur in una debacle , non erano le espressioni del partito ma dei territori.
    Lo stesso onorevole , per caso , come già detto nel post precedente ha sostenuto alle regionali il candidato Valiante candidato del pd con De Luca.
    Io vedo molte similitudini tra il modo di intendere la politica sia di De Luca che di Cariello.
    Per concludere caro onorevole, per caso , non faccia demagogia , questi giochetti con gli elettori non funzionano più . Lei pensa che la gente abbia ancora l’anello al naso ma su questo sbaglia e di grosso.
    Il merito di quanto accade è della magistratura che con i suoi tempi , che sono diversi da qeulli della politica , sta ristabilendo la giustizia e l’unico che ha combattuto in tutti i modi il sistema Eboli è stato l’avvocato Damiano Cardiello ed è a lui , e solo a lui, che va riconosciuto il merito politico.

    Rispondi
  2. Cari ebolitani, il futuro prossimo venturo non ci riserva grandi cose, hai noi! Intorno al destinatario dell’81% del democratico voto degli ebolitani c’è la ressa di mangiatori di cadaveri che cercano di portar via quanto più possibile da questo “corpaccio” inerme : figli d’arte che hanno dimenticato le saghe familiari, i “Mino Pecorelli”,in bassa fortuna, che, a secondo del prezzo di ingaggio, vomitano fango su persone che, fino a prova contraria, sono ancora per bene, assessori che sono stati eletti nelle liste civiche che l’hanno supportato che,in previsione di future elezioni, si candidano a sindaco e si sono già messi in movimento. Concludo dicendo che il nostro povero Sindaco è stato vittima della tecnologia o meglio del trojan horse, immaginate un trojan inoculato in tutti i telefoni dei sindaci, dei deputati, dei senatori, degli amministratori di condominio e di tutti coloro che detengono una briciola di potere. Io penso che, da oggi in poi, i ricercatori si dedicheranno anima e corpo alla ricerca di un antivirus adeguato….e Massimo sarà il politico più sfortunato d’Italia in quanto ultima vittima del trojan!

    Rispondi

Lascia un commento