Caso Eboli: Prefetto in Antimafia conferma gravità della situazione

Caso Eboli, l’on. Conte (Leu): In Commisione Antimafia, Prefetto di Salerno Russo conferma gravità della situazione. 

On. Federico Conte: “Il castello è crollato, serve una scelta, non una difesa sterile, perché la parte migliore di Eboli, che c’è ed è tanta, assuma la guida per portare la città fuori dalla crisi, prendendo atto che essa è insieme morale, economica e sociale“.

Federico Conte LEU

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese.

EBOLI – “Arriva il primo riscontro istituzionale ai fatti da me sollevati con una interrogazione parlamentare, il 9 giugno scorso, sul caso Eboli. – dichiara Federico Conte, deputato di Liberi e Uguali – Il prefetto di Salerno, Francesco Russo, in audizione presso la Commissione parlamentare antimafia, analizzando il fenomeno delle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle diverse aree territoriali della provincia di Salerno, vi ha incluso, insieme a Scafati e Pagani, anche Eboli, e ha sottolineato, in particolare, l’incidenza del deficit di legalità nella conduzione degli uffici, indicando come esempio la recente inchiesta giudiziaria sull’amministrazione comunale di Eboli.

Si conferma, così, anche in sede amministrativa, la validità e la necessità del mio atto di sindacato ispettivo, dovuto ad un’analisi oggettiva dei fatti, che segnala un problema reale per la nostra comunità. – conclude Federico Conte, deputato di Liberi e Uguali – È tempo di scelte coraggiose, le forze politiche tutte, nazionali e locali, riassumano il loro ruolo per un cambiamento radicale, non ci si divida su posizioni affannose e di appartenenza. Il castello è crollato, serve una scelta, non una difesa sterile, perché la parte migliore di Eboli, che c’è ed è tanta, assuma la guida per portare la città fuori dalla crisi, prendendo atto che essa è insieme morale, economica e sociale“.

Eboli, 24 ottobre

2 commenti su “Caso Eboli: Prefetto in Antimafia conferma gravità della situazione”

  1. Onorevole le faccio notare che il 9 giugno scorso erano passati 5 anni da quando abbiamo questa amministrazione e lei allo scadere della sindacatura ha inoltrato questa richiesta. Non le sembra di essere un po’ in ritardo?
    Poi , quando avrà tempo , spieghi bene ai cittadini dall’alto della sua sapienza cosa è effettivamente questa fantomatica città del Sele.
    In un’intervista ha dichiarato che lo scopo è una unione di comuni che , nel caso di specie , non è prevista da nessuna legge. Infatti la legge sull’unione di comuni prevede che si possa applicare ai comuni di piccole dimensioni e al massimo uno solo di quelli che si uniscono può avere più di 10 000 abitanti per cui nel nostro comprensorio è impossibile farlo.
    Grazie

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  2. Caro Santimone,
    Sei stato Assessore alla Cultura ma per Eboli, da allora non hai fatto nulla. Hai pensato a lavorare per te. Lo so che non eri nessuno (politicamente) ma chi vuole bene il proprio paese fa qualcosa anche senza essere niente amministrativamente. Ci sono tante persone che fanno qualcosa senza che nulla ricevono.
    Ascoltami, gestisci l’albergo che forse ti riesce bene e pensa alla famiglia e non fare brutte figure. Se Cariello ha preso l’80 % dei voti il merito è tuo. Te lo hai fatto il conto. Ti sei analizzata la coscienza. Strano che nessuno te lo ha detto.

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