Eboli: Con il ritiro di Sgroia si va a un accordo PD-M5S

Si rinsalda l’alleanza tra quel che resta del Movimento Cinque Stelle, il PD e il centrosinistra.

Cosimo Adelizzi, vicepresidente del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati, parla di “metodo Napoli” e dichiara:  «Uniamo le forze. Costruiamo il futuro con un Patto per Eboli». 

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – E le debolezze diventano forze. Sempre che le debolezze ci siano, siano esistenti e non evanescenti, invisibili, inconsistenti. E pare, novità nella novità che il Candidato Sindaco sia in quota M5S. Giorni concitati, pieni di riunioni e incontri che hanno caratterizzato le ultime settimane, con l’unico scopo di rimettere al centro del dibattito politico la crescita e lo sviluppo della città di Eboli. Nelle ultime ore Luca Sgroia, Commissario cittadino del Partito Democratico, ha ritirato la sua disponibilità a candidarsi a Sindaco della città di Eboli alle prossime elezioni amministrative. Un gesto di rilevante importanza, che spiana la strada all’alleanza che unisce il Movimento Cinque Stelle e il centrosinistra e, inoltre, rilancia l’idea di un Patto per Eboli. Patto annunciato ed auspicato circa un mese fa dal deputato Cosimo Adelizzi, ed evocato in più occasioni a livello nazionale dall’ex premier Giuseppe Conte, ora a capo del processo di rinascita del Movimento.

Ollll) ll«Onore a Luca Sgroia per il gesto di grande spessore morale che ha compiuto – commenta Cosimo Adelizzi, vicepresidente del Gruppo parlamentare Cinque Stelle alla Camera dei Deputati -. Il suo passo indietro è un gesto di amore per la città. Così da oggi il Metodo Napoli è una concreta realtà anche ad Eboli, e ci permetterà di realizzare progetti ad ampio respiro che per lungo tempo, troppo tempo, sono rimasti nei cassetti del nostro Municipio. Ci sarà tanto lavoro da fare, e non sarà affatto semplice, perché tutte le problematiche che riguardano ad esempio il terzo settore, la sanità, lo sviluppo economico e la transizione ecologica e digitale non possono più essere trascurate. Ero fermamente convinto che ci sarebbe stata la possibilità di creare una coalizione basata sulla collaborazione tra Movimento Cinque Stelle, Partito Democratico ed altre forze politiche e civiche che vogliono il bene della nostra città, e adesso direi proprio che ci siamo. Con impegno, dialogo e mediazione si può raggiungere sempre la migliore soluzione per tutti.

Proprio per queste ragioni voglio lanciare un appello a tutte le altre forze dell’area di centrosinistra che hanno già ufficializzato una candidatura: facciamo squadra, uniamo le forze per un unico obiettivo: la città di Eboli e il futuro degli ebolitani. Il Movimento 5 Stelle in ogni caso continuerà a porsi come una forza politica costruttiva, che vuole governare questa città pensando solo al benessere dell’intera collettività» – conclude Adelizzi.

Peccato che Eboli non è Napoli e chi si propone non è Manfredi. Ma questo oviamente è il problema, quello di voler scimmiottare altre realtà che niente hanno a che fare con Eboli. La prima cosa è sapere chi si “intesta” questa candidatura, se è a carico del M5S o se ne deve fare carico il PD, sol perché in una operazione di vertice decisa tra l’altro da un gruppo di persone che le hanno provate proprio tutte, passando dai Conte fino ad approdare alla corte del M5S orfano di elettori e attivisti. Un connubio che fa rabbrividire pensando a quel che succede approfitando di un PD azzoppato. Costretto a subire gli attachi fedain-politici forti di appoggi di quei sottogruppi che si spartiscono il parterre politico del Governatore della Campania Vincenzo De Luca. Ovviamente non gli è sembrato vero al Deputato pentastellato ebolitano Adelizzi realizzare un bottino, adesso questi scienziati pentastellati o meno devono fare le liste, ed è li che casca l’asino e si scoprirà quali sono queste grandi promesse.

Eboli, 22 luglio 2021

5 commenti su “Eboli: Con il ritiro di Sgroia si va a un accordo PD-M5S”

  1. Vi assicuro che non finisce qua! La candidatura a sindaco adesso se la giocheranno a morra tra tre nullità, tutto sommato era meglio Sgroia…adesso si troveranno in difficoltà anche per formare le liste …è una sceneggiata alla Mario Merola. Io al posto di Sgroia mi candiderei con Cardiello.

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  2. Carmelo Conte è stato ministro cosa ha fatto per Eboli?
    Forse niente ma Mario Conte non è Carmelo e non gli si possono imputare eventuali colpe dello zio di 30 anni fa.
    Antonio Cuomo è stato deputato cosa ha fatto per Eboli?
    Niente , con l’aggravante che si ripropone in prima persona sostenuto da una ciurma di ex amministratori e peones vari che non hanno fatto davvero nulla per Eboli pur potendo.
    Franco Cardiello , senatore cosa ha fatto per Eboli?
    Nulla ma Damiano Cardiello non è Franco ed è stato l’unico vero oppositore dell’amministrazione precedente e non ha mai amministrato.
    I Cariello boys cosa hanno fatto per Eboli?
    Hanno amministrato per 5 anni da soli e hanno prodotto quello che si vede in questi giorni.
    Agli elettori il compito di fare la graduatoria dei più colpevoli del disastro a cui assistiamo.
    La mia è la seguente in ordine di maggiori responsabilità:
    1 Cariello and piatti vuoti band
    2 Cuomo ( perchè si ripropone )
    3 Conte
    4 Cardiello

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  3. PD e movimento 5 stelle una coppia per niente convincente … a settembre bisogna andare alle urne e annullare le schede …ma poi essere partecipi alla vita della città ,cioè la nostra vita.non delegate altri ad amministrare la vostra vita specialmente se sono politici .

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