Il Sindaco Conte incontra il Prefetto a Salerno e la sera a Eboli si spara

Incontro istituzionale a Salerno tra: Sindaco di Eboli Conte, Prefetto Russo, vertici provinciali delle Forze dell’Ordine. 

Sicurezza, ordine pubblico, lotta e repressione: del commercio di stupefacenti, del caporalato e alla  delinquenza; Controllo del territorio con azioni congiunte di polizia. E mentre di mattina a Salerno il Sindaco discuteva di sicurezza, di sera si consumava una rissa e si sparava. Mario Conte: “Intendiamo procedere celermente e con la massima attenzione al problema della sicurezza in Città”. 

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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Il primo cittadino di Eboli Mario Conte e Sua Eccellenza il Prefetto di Salerno Francesco Russo, come preannunciato, nella mattinata di ieri si sono incontrati in Prefettura, all’incontro istituzionale e nello stesso tempo organizzativo hanno partecipato anche il colonnello Oriol De Luca, comandante provinciale della Guardia di Finanza ed il comandante provinciale dei Carabinieri il colonnello Gianluca Trombetti.

Tra le questioni affrontate, in particolar modo, vi è stata anche quella del fenomeno dello spaccio. – si legge in una nota stampa – Condiviso, infatti, tra i presenti il timore che la Città di Eboli possa rappresentare un crocevia del commercio illegale degli stupefacenti. Questione tra l’altro più volte rappresentata da articoli di stampa e sul web. Oltre, dunque, al controllo e alle azioni repressive, in parte già effettuate o programmate per alcuni quartieri “a rischio”, si avvierà un’azione di “censimento” delle presenze lungo la litoranea e a S. Cecilia, – anche queste più volte richieste e purtroppo ottenute sporadicamente non procurando nessun beneficio sistematico alla sicurezza e al decoro, sia per assicurare un tenore di vita dignitoso ai residenti legali che per allontanare quelli illegali, facili prede o protagonisti di azioni criminose.

Mario Conte

Al contempo è allo studio, su coordinamento del dottor Roberto Amantea, dirigente per la Prefettura dell’area Tutela dei Diritti Civili, Cittadinanza e Immigrazione, un progetto di housing sociale che coinvolgerà gli imprenditori agricoli della Piana del Sele per sconfiggere il fenomeno del caporalato. Il Prefetto poi, d’accordo con il sindaco Conte e le autorità militari presenti, ha istituito un tavolo tecnico permanente che si riunirà nuovamente il 5 novembre. Sono in calendario, infatti, azioni congiunte tra le Forze dell’ordine e la Polizia Municipale di Eboli per la repressione dei fenomeni criminali, in particolar modo legati allo spaccio di stupefacenti.
Ultimo e fondamentale punto, sollecitato anche dal comando Carabinieri, l’installazione di un sistema di videosorveglianza efficace in città. Un compito che il neo sindaco si è già ripromesso di svolgere nel più breve tempo possibile.

«Sono i primi passi concreti per mettere in campo un piano per la sicurezza del territorio – ha dichiarato il sindaco Mario Conte a margine dell’incontro – Dal canto nostro intendiamo procedere celermente e con la massima attenzione al problema».

E mentre il Sindaco di Eboli Mario Conte incontrava di mattina a Salerno il Prefetto Francesco Russo e i vertici provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza Trombetti e De Luca per cercare, anche operativamente e con azioni mirate, di affrontare e risolvere i vari problemi legati alle delinquenze che operano indisturbate in Città, nelle periferie e nell’intera Piana, di sera si consumava una rissa con sparatoria che ha coinvolto diverse decine di persone in località epitaffio, i protagonisti della rissa che ha procurato attimi di paura e di terrore per gli abitanti ed i cittadini che non erano coinvolti, come raccontano notizie di prima stampa e passanti, si sono poi dileguati lasciando a terra macchie di sangue, a traccia dello scontro.

Eboli, 30 ottobre 2021

10 commenti su “Il Sindaco Conte incontra il Prefetto a Salerno e la sera a Eboli si spara”

  1. Nulla da fare, la situazione peggiora ogni giorno, le sparatorie segnano dopo le risse e lo spaccio quotidiano un salto di qualità delinquenziale da fermare al più presto.
    Eboli non è Bogotá o le zone dell’hinterland di Napoli, vedi i quartieri di Scampia e Secondigliano, che con tutto il rispetto per i tanti cittadini perbene che li vi abitano, non devono replicarsi nella Piana del Sele.
    La gente ha paura, uscirà sempre di meno, la disoccupazione aumenta, gli investimenti languono, ci sta il rischio di una implosione economica e di una esplosione sociale.
    La nuova classe dirigente si dia da fare e se non è capace si faccia aiutare dall’opposizione in una ottica di grosse koalition, altrimenti si passi al voto nel 2023 dopo una consiliatura breve e di transizione!

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    • Il problema sicurezza ed ordine pubblico è un problema di tutti.
      Non è questione di nuova o vecchia classe dirigente.
      I furti, le rapine e lo spaccio si verificavano pure con Massimo Cariello Sindaco.
      L’amministrazione può contribuire sicuramente ma questa materia paticolare è delegata alle forze dell’ordine.

  2. ogni volta che si parla di sicurezza esce fuori il “censimento degli stranieri”. per i regolari il problema non sussiste, ma io sono curioso di sapere con quale metodo si vuole procedere con gli irregolari.

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  3. Mercoledì si dovrebbe presentare la Giunta, 16 giorni dopo il ballottaggio, sembrava tutto scontato ma come al solito, il nuovo è come il vecchio, frutto di alchimie ed equilibri tattici.

    Potete dire cosa c’entra con la sicurezza? Ma c’entra, perché un assessore alla sicurezza e ai vigili urbani di concerto con il primo cittadino dovranno verificare gli opportuni accorgimenti per non far degradare ulteriormente la situazione.

    Poi l’assessore alle attività produttive dovrà cercare insieme a tutta la squadra di governo ebolitano di far ripartire un poco l’economia, come? Bene questo bisogna chiederlo a loro, iscritto nel programma, specialmente importante è reperire fondi europei, gli unici che possono fare la differenza rispetto ad un perenne tirare a campare.

    Sperando che ci si rimbocchi le maniche da subito pancia a terra e lavorare perché andare oltre significherebbe perdere tutto, anche la speranza.

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    • Non èra possibile presentare la giunta il giorno dopo il ballottaggio, ci sono tempi tecnici da rispettare.
      Con il ponte lungo (fetività di Ognissanti e la commemorazione dei defunti) credo che per la giunta se ne parlerà dopo la prima settimana di Novembre.
      In ogni caso a me pare che il sindaco sia già molto attivo.
      Da Candidato l’avv. Conte era stato oscurato dai “giornalai”, mentre da Sindaco la stampa seria finalmente gli sta dedicando un po di meritatissimo spazio.

  4. In verità simili episodi sotto la passata amm.ne non accadevano, quanto meno non cosi sfacciati.
    La reggenza commissariale ha aggravato l’aggravabile, sperando che il sindaco in carica abbia il nerbo gestionale ed il carisma politico per fronteggiare i problemi, che è un eufemismo, di ordine pubblico, la base della civile convivenza, saranno 100 giorni difficili, e quando il gioco si fa duro…AUGURI!

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  5. La gente ha paura ed è anche molta, esce il minimo indispensabile e ciò si ripercuote sui consumi e sulla generale qualità della vita.
    Un incontro pour parlait serve alla stampa non ai cittadini.

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  6. Prima voglio raccontarvi un episodio che Mi sono girato ieri mattina. Sono stato alla 167 ed ho visto oltre alla spazzatura il degrado manutentivo della zona, tranne nella parte finale verso epitaffio dove ci si deve complimentare con chi di dovere e chiunque l’abbia fatto, per l’ottimo lavoro. Ad alta voce e senza paura, ho gridato, ma scusate con tanta gente che sta a giornate intere senza fare niente, non c’è uno che venga a tagliare e mettere in ordine questo rampicante? Sono entrati tutti dentro le loro abitazioni, senza risposta, poi quando ho fatto una foto per segnalare il fatto una solo donna si è affacciata per dire ” bravo”. Cosa ho pensato? Perchè questa gente non ama il posto in cui vive. Un’abitazione, anche gratuita o quasi, dovrebbe essere tenuta come una reggia, perchè non è così? Cosa possiamo noi? Io di spazzatura ho pagato 900,00 euro, quindi ho pagato anche per loro! Ora, leggendo i commenti di cui sopra, ho visto la tribù dei lunghi coltelli, che tenta di affilare le armi, non si rassegna del fatto che la gente gli ha detto che devono stare a casa, infatti sono stati sconfitti, ma poichè l’Italia è il paese dove le elezioni non finiscono mai, adesso cominciano a gridare. Ora Io Mi chiedo, cosa si può fare per quelli della 167 e per quelli che gridano, visto che la cultura è la stessa?

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  7. CARO MERCURIO, QUELLO PROPOSTO DA TE SI CHIAMA BARATTO AMM.VO PER GLI EVASORI TOTALIO APRZIALI E LAVORI DI PUBBLICA UTILITA’PER I PERCETTORI DEL RDC.
    NESSUNO VUOLE FARE E TUTTI PRETENDONO QUALCOSA, SENZA CONSIDERARE CHE PRIMA DEI DIRITTI VENGONO I DOVERI, COME PRIMA DELLO STIPENDIO IL LAVORO E COME PRIMA DELLE PROMESSE ELETTORALI VENGONO I FATTI!

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