RIFONDAZIONE ALLO SCOPERTO: Ritira l'appoggio a Melchionda e candida Cariello

Cariello spacca quello che resta di una coalizione.

Fine di un equivoco. Rifondazione candida una persona e non una politica.

Adesso facciano dimettere anche il Presidente dei Revisori dei Conti.

Massimo Cariello
Massimo Cariello

EBOLI – Riceviamo e pubblichiamo il seguente Comunicato Stampa della Federazione della Sinistra (PRC – PdCI – SOCIALISMO 2000), che annuncia il ritiro del proprio rappresentante Consigliere Comunale Antonio Rizzo, dall’Amministrazione Melchionda e candida alla guida della Città di Eboli il Consigliere Provinciale Massimo Cariello.

Finalmente Rifondazione Comunista esce allo scoperto ufficialmente e in maniera molto insolita candidando un proprio rappresentante in aperta contrapposizione rispetto alla coalizione di maggioranza che ha espresso il Sindaco Martino Melchionda, che fino a ieri 25 Settembre 2009 ne è stata parte integrante e in maniera organica, attrice indiscussa dalla sua nascita.

Un modo insolito di pratica politica che tende più a rompere la coalizione che a tenerla insieme. Questa presa di posizione sembra essere una esibizione di “analfabeti” politici più che di un Partito, che è stato presente protagonista indiscusso degli ultimi 15 anni di vita politico-amministrativa di questa Città, prima con Gerardo Rosania per 9 anni e poi con vari assessori e sottogoverni per i restanti 4 anni e mezzo, che senza nemmeno fare un’analisi politica con i suoi alleati o pseudo alleati, unilateralmente sostiene una posizione che appare più personale che di partito.

In questi anni in ogni caso non vi sono stati segni di divergenza sollevati da questo Partito se non in occasioni ben precise che si possono ricondurre a “spartizioni” come nel caso dei Revisori dei Conti, imponendo un suo rappresentante a Presidente di quel Collegio, incuranti di votare insieme ad altri della maggioranza che partecipavano alla stessa “spartizione” votando parenti (vedi il Consigliere Paolo Polito e altri) e tacendo clamorosamente.

Quello che conta sono gli atti ufficiali, e dai percorsi politici di questo Partito non è mai emersa una contrarietà palese ed esplicita all’Amministrazione del Sindaco Martino Melchionda, eccezzion fatta del Consigliere Carmine Caprarella, che invece ha svolto un ruolo di opposizione serio, competente e responsabile, confacente alla sua personalità politica di comunista ma onesto, leale e moralmente apprezzabile. Ma Caprarella scegliendo la strada delle dimissioni da Rifondazione è stato coerente con se stesso nonostante tutti i manifesti che il Partito della Rifondazione gli ha tributato contro, e invece Rifondazione anche in quella circostanza decise di continuare “un’esperienza” di tipo qualunquista, che ora invece boccia come finita.

Questa posizione politica rappresenta un fulmine a ciel sereno ed è politicamente confinabile in un’azione che non ha niente di politico, catalogabile solo nella sfera di un interesse non riconoscibile dal punto di vista del politicamente corretto.

E adesso cosa sperano i Comunisti di Rifondazione, che non hanno mai contestato l’operato di Melchionda, e non si sono mai pronunciati sulle inchieste che questo Blog POLITICAdeMENTE, di volta in volta ha messo in evidenza, e che vi restano a futura memoria, di poter aggregare una maggioranza intorno al loro candidato Massimo Cariello senza nessuna piattaforma politica condivisibile, ma solo per la sua esperienza? E troppo riduttivo.

In ogni caso è meglio uscire da un equivoco piuttosto che continuare ad alimentarlo: Rifondazione candida una persona e non una politica.

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COMUNICATO STAMPA

Martino Melchionda
Martino Melchionda

L’assemblea degli iscritti del Partito della Rifondazione Comunista, convocata venerdì 25 settembre alle ore 18,30 presso la sala Mangrella del Complesso monumentale di San Francesco per discutere sulla situazione politica locale ha deliberato l’uscita del PRC dalla maggioranza che governa la città.

Il dibattito appassionato che ha visto la partecipazione di decine di compagni e semplici cittadini ha messo in evidenza le difficoltà dell’amministrazione Melchionda incapace ormai da tempo di raggiungere il numero legale in consiglio e costretta a chiedere i voti del centro-destra per l’approvazione di atti importanti (vedi difensore civico).

I compagni intervenuti hanno sottolineato lo scollamento tra amministrazione, consiglio comunale e città puntando l’attenzione sull’incapacità della coalizione di rispondere alle esigenze della città. Eboli è una città ferma dal punto di vista dello sviluppo e delle politiche sociali. Per questo l’assemblea di Rifondazione ha deliberato l’uscita dalla maggioranza e l’avvio di un percorso programmatico per la costruzione di un nuovo centro-sinistra capace di rappresentare una svolta nel modo di fare politica. Eboli chiede un cambiamento ed una classe dirigente nuova.

Per questo la Federazione della sinistra propone quale candidato a sindaco il compagno Massimo Cariello, ritenendolo capace di unire il centro-sinistra e di ricercare e raccogliere consenso grazie alla sua esperienza amministrativa e alle sue capacità di gestire le relazioni sociali e politiche.

LA FEDERAZIONE DELLA SINISTRA

(PRC – PdCI – SOCIALISMO 2000)

67 commenti su “RIFONDAZIONE ALLO SCOPERTO: Ritira l'appoggio a Melchionda e candida Cariello”

  1. Caro Luigi, non sono un ragazzino, ti posso dire che sono uno dei fondatori di Rifondazione insiene ad Aita, Gasparro e Rosania. Forse ci cononosciamo anche, visto che hai incrociato da come parli la vita dei comunisti ad Eboli. Pertanto se pensi che sia un ultrà ti sbagli di grosso.

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  2. 98 % da come parli, se tutti si sono evoluti, tu sei l’eccezione che come si suol dire conferma la regola.
    Tu nn sei affatto evoluto.
    Parli una sola volta e la gente dovrebbe fare e dire quello che dici te.
    NN funziona così, credo che nn tutti i trentenni ebolitani la pensano come te, meno male oso dire.
    Se le nostre discussioni ti sembrano adolescenziali, nn le seguire.
    Vai e discuti con chi la pensa come te, grandi oratori, filosofi e chi più ne ha più ne metta.

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  3. scusatemi ma io di di politica non nè capisco tanto ma nel contesto sociale in cui vivo ho capito che purtroppo eboli è il paese dei balocchi. io sono nato alla fine degli anni 80 e le persone anziane dell’epoca mi raccontano che eboli era il centro della politica nazionale e regionale con il ministro conte e l’assessore clemente la gente ed i politici importanti venivani da tuttta l’italia per incontratre i ns. politici c’era una volta la pezzullo la de martino ecc. poi dopo tangentopoli la qulità politica ed imprenditoriale del ns.città è andata col passare degli anni sempre + scadente cominciando con rosania sicuramente una brava persona ma non ha sviluppato niente per 10 anni noi figli purtroppo di questa generazione non siamo mai andati a mare a campolongo le aziende che presidiavano la ns zona industriale hanno chiuso o si sono spostati in altre cittadine limitrifofe portando con sè l’economia così abbassando la qualità della vita e quindi aumentando disoccupazione povertà e squallore così siamo condannati ad emigrare per poter crescere professionalmente, non abbiamo sviluppato un turismo balneare sulla fascia costiera, non abbiamo sviluppato un turismo storico e religioso, e nemmeno un tursmo sportivo con gli impianti che ci ritroviamo e pur avendo ebolitani professionisti che sviluppano questi discorsi importanti fuori dal ns. territorioed hanno grande successo vengono qua in vacanza a trovare i loro genitori perchè ormai e l’unico vincolo che li tiene ancora legati ad eboli allora ho capito che se voglio rimanere nel mio paese devo essere un mediocre per sopravvivere avere a che fare con il politico di turno per avere il contentino ed addirittura potrei diventare assessore senza lavorare e studiare vedi gianluca morrone, mimmo maglio, donato santimone, ecc. quindi non esiste in ogni caso e negli di vita trascorsi fino ad oggi meritocrazia per ricoprire ruoli di responsabilità bisogna essere mediocri e senza qualità si parla dei candidati sindaci di incarichi di sviluppo del territorio in 23 anni della mia vita non ho visto nessun miglioramento anzi si torna sempre + indietro perchè non ci sono programmi e prospettive mentre per i ns. politici conta solo dividersi le poltrone e gli incarichi senza produrre nulla sarò curioso di vedere dopo le elezioni con tutti i debiti che ci sono cosa si divideranno con questo concludo

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  4. E’ la terza volta che leggo lo stesso commento del “giovane ebolitano”, due in questo blog , e + precisamente, in questo post, e in “Consiglio comunale deserto…” e un altro su siamofuoridalcomune.com.
    Cambia musica, please!

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  5. Giovane ebolitano come ti permetti di dire che Mimmo Maglio e Donato Santimone non hanno mai lavorato. Prima di parlare ti conviene informarti. Ti ricordo che Santimone prima di fare l’assessore ad Eboli lavorava al Jolly Hotel a Genova e Mimmo Maglio è insegnante presso l’Istituto Alberghiero di Contursi. Quindi non dire cazzate ed abbi più rispetto per le persone.

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  6. gentile sig. Del Mese forse non tutti gli ebolitani sanno che il presidente Cirielli, con il bando di selezione di tre dirigenti da assumere a T.D. in provincia, ha garantito, per interesse dell’UDC, il passaggio nell’ente ad un noto funzionario del nostro Comune. La cosa stranissima è che il funzioinario, ing. Cannoniero, è noto per il suo storico inmpegno politico nel PCI, PDS, DS e PD, in strettissimo legame con DeLuca. Rosania da cococo lo passo a TI con un arteficio normativo (barvi i comunisti). A Melchionda, in cambio, l’ing. Cannoniero ha fatto lo sgambetto (leggete il Bando di gare per l’area exPezzullo!!! fate due conti e vedrete che Melchionda non riuscirà ad aggiudicare l’appalto prima delle elezioni!!! AHAHAHA. Bravo Cannoniero. Cosi diventa dirigente rosso in una giunta nera.
    Bravi i COMUNISTI !!!!!!!!

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  7. non ho la memoria corta e non voterò melchionna il sindaco che quando ancora si pagava l’ici ha azzerato la franchigia di 88euro.se volete un voto a sinistra solo rosania altrimenti IDV.
    l’attuale sindaco si presenta nelle periferie solo per proporre 140 appartamenti.periferia che fà schifo senza fogne e strade da terzo mondo,e acqua di pozzo sotto terreni trattati,specialmente a corno d’oro.

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  8. Cari amici ebolitani, capisco che siete tutti arrabbiati neri perchè ad Eboli la Politica non esiste. Cariello oramai si è berlusconizzato e basta vedere le sue campagne elettorali, soldi spesi tra manifesti e festini davanti ai bar. Ho paura che esca come sindaco, con lui faremo la fine di Battipaglia commissariamento su commissariamento. Farebbe bene nei prossimi comizi a non attaccare Berlusconi sulla sua vita privata, qualcuno potrebbe attaccare luie non so fino a che punto gli convenga. In 5 anni di assessorato alla Provincia non ha fatto niente, la 167 di Eboli l’ha usata solo per voti. Nessun progetto serio, tranne al mondo del volontariato. Soldi pubblici, lacrime private e gente affamata e Cariello dove era? A rincorrere gonnelle e a tralasciar l’impegno preso con noi stupidi ebolitani. Lavorare a progetto è uguale ad essere disoccupato Tante promesse alla Multiservizi e per anni abbiamo fatto fare la fiera a persone che di eventi non ne capiscono niente. Vergognatevi. Tante cene ho condiviso col plitico in questione, tanti discorsi, tante manifestazioni e alla fine pensa solo ai cavoli suoi e fa bene gli stupidi siamo noi. Noi lavoriamo sotto l’acqua e lui in giacca e cravatta a fare il bellllo a spese nostre. Quanti colloqui fatti alla MS e avere a che fare con imbecilli è na csa brutta.

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