L'On. Cuomo e Luongo sui Patti di Reciprocità Sele Paestum

Luongo: “Eboli e Battipaglia, dovrebbero scoprire la ricchezza di Campagna e le sue potenzialità. Non agganciarsi a Salerno in quell’Area più vasta è stato un errore. Concordo con l’On. Cuomo” .

Cuomo: “E’ un’operazione contro il territorio. Non agganciarsi a Salerno è stato un’errore, una miopia politica” -.

On. Antonio Cuomo
On. Antonio Cuomo

CAMPAGNA – EBOLI – Sono ancora gli Accordi di Reciprocità a tenere banco, specie dopo le dichiarazioni al vetriolo dell’Onorevole Antonio Cuomo, che ha bocciato senza mezzi termini gli Accordi di Reciprocità ed inispecialmodo quello “Sele-Paestum” dichiarando – “E’ un’operazione contro il territorio” – e chiedendosi – “Perché invece sono rimaste fuori realtà più radicate e più vicine storicamente a Eboli e alla Piana del Sele come Campagna, Olevano, Oliveto Citra e la stessa Contursi che invece con le attività termali poteva essere parte integrante del Distretto Turistico di Paestum?” –  L’Onorevole Cuomo pensava sicuramente ad un’Area vasta che andasse da Salerno ad Agropoli – “Basta con la politica del piccolo cabotaggio basata sul principio di controllare per scippare i territori solo allo scopo di gestire clientele. Questa politica sarà sconfitta con le elezioni di marzo e saranno sconfitti anche i registi. Queste furbizie hanno respiro corto, come corte sono le prospettive politiche dell’AdR Sele-Pestum, in esso non vi sono progetti significativi per l’intera piana. Non agganciarsi a Salerno è stato un’errore. Una miopia politica” -.

Dello stesso avviso sembrano essere anche gli Assessori dell’Amministrazione Melchionda che non hanno riconosciuto in quelle proposte presentate le volontà dell’Amministrazione, tanto che l’Assessore all’Urbanistica Cosimo Cicia, riuscì a bloccare una delibera che non era affatto quella di cui si era discusso, precisando – “Oltre agli intenti quella Delibera conteneva anche nomine, per nulla concordate, che potevano anche essere condivise, ma seguendo percorsi diversi. E’ il caso di non fare confusione, il mandato affidato al Consigliere Marisei era politico e non tecnico, evidentemente proprio perché ne è cambiata la natura che non ho riconosciuto l’articolazione politica di quell’atto” -.

Cosimo Cicia
Cosimo Cicia

Il riverbero di queste discussioni, che non sono affatto da poco, toccano anche altre sensibilità ed altre realtà viciniore come Campagna, e per questo il Sindaco Biagio Luongo, il quale pensando all’elevato numero di aree interessate agli A d R ha dichiarato – “Concordo con l’Onorevole Cuomo, quando asserisce che bisognava coinvolgere un’area più vasta. In Provincia di Salerno si doveva fare uno sforzo per individuarne solo un paio di ambiti su cui sviluppare gli AdR, coinvolgendo aree più vaste rispetto a quelle che aimè sono venute fuori” – Poi parlando invece di quella “Sele-Paestum”, Luongo con rammarico – “Mi sono reso protagonista in un incontro con i Sindaci di Eboli, Battipaglia e Capaccio per cercare una sorta di “contaminazione” con le aree vicine, ma non è stato possibile” -. Con una punta di orgoglio e anche di rimprovero asserisce – “Eboli e Battipaglia, dovrebbero scoprire la ricchezza di Campagna e le sue grandi potenzialità. La linea di sviluppo ideale, sarebbe dovuta essere articolata sull’asse Campagna, Eboli, Battipaglia fino a Salerno. Non agganciarsi a Salerno nel dare luogo a quella famosa “Area Vasta” forse è stato un errore”-.

In effetti Eboli e Campagna sono due realtà territoriali oltre che contigue, legate tra loro da secoli e nel corso di questi ultimi anni vi è stata una sorta di reciproco scambio di cittadinanza, nel senso che moltissimi ebolitani abitano al quadrivio e moltissimi campagnesi invece sono scesi oltre il ponte dei Barbieri verso l’Epitaffio e proprio per questo il Sindaco di Campagna Biagio Luongo nel suo malcelato dispiacere per non aver potuto realizzare quella “contaminazione”, quasi a dimostrare la potenzialità della sua Città ha illustrato l’Accordo di Reciprocità “Sele-Tanagro“, che vede coinvolti Auletta, Buccino, Caggiano, Campagna, Colliano, Laviano, Palomonte, Romagnano al Monte, Ricigliano, Salvitelle,Santomenna, San Gregorio Magno, Valva e l’Area di Oliveto -Contursi.

Biagio Luongo
Biagio Luongo

Il Sindaco di Campagna continua nella esposizione – “Mi sono speso, per lo sviluppo del territorio, per il quale abbiamo previsto una spesa complessiva di 500 milioni di euro. Somma da impegnare sia per il ‘Sele-Tanagro’ che per i territori contigui. Operando con serietà, abbiamo dato il massimo per la parte pubblica  e abbiamo illustrato le linee guide in decine di incontri, basta pensare che vi sono state oltre 200 manifestazioni di interesse dei privati. Ma l’impegno pubblico è di gran lunga prevalente. I privati sono importanti, ma le linee guida di sviluppo spettano sempre per evitare sviluppi irrazionali. L’accordo, ha individuato una serie di indirizzi e di prospettive come ad esempio ‘L’asse portante delle acque e delle terme’ Campagna, Contursi, Oliveto” –.

Luongo si auspica che – “Le prospettive di sviluppo non vengano mortificate da selezioni fine a se stesse, escludendo scelte concrete facendo ricadere su due o tre ambiti i finanziamenti (2 su Napoli e un altro per il resto dei territori in concorso), così come da più parti si vocifera. Così come non può nascondere – “Il rammarico perché non è stato possibile allacciare i nostri sforzi con quelli di Eboli, Battipaglia e Capaccio. in questo modo ogni singola realtà, oltre che antagonista, resta estranea alle altre” -.

Al rammarico del Sindaco di Campagna Luongo si aggiunge la ferma posizione dell’Onorevole Antonio Cuomo, che non lesina giudizi negativi – “L’errore più grande in termini di prospettive politiche e territoriali è stato quello di confinare la della Piana del Sele, isolandola da Salerno, dall’Areoporto di Pontecagnano, da realtà come Campana, o da quelle termali di Contursi-Oliveto da collegare al Distretto turistico di Paestum. A questi andava affiancato un Distretto Culturale che solo quelle realtà, insieme ad Eboli, potevano concorrere a realizzare” -.

12 commenti su “L'On. Cuomo e Luongo sui Patti di Reciprocità Sele Paestum”

  1. La disamina e’ esatta, le politiche da orticello in una società globalizzata,e con interconnessioni infrastrutturali avanzate non ha senso! I MANDATI POLITICI, SONO FORIERI DI SPRECHI,LARGO AI VERI TECNICI, CHE NON RISPONDONO AD 1 REFERENTE MA ALLA COLLETTIVITA’ ED ALLA CLASSE POLITICA DI UN COMPRENSORIO! CUOMO E LUONGO SONO LUNGIMIRANTI, A MIO AVVISO E’ LA STRADA DA SEGUIRE…

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  2. Fermo restando quanto scritto da blazer con il quale concordo in linea di principio io mi chiedo a chi le pone le domande l’On. Cuomo visto che è lui l’esponente politico di grado più elevato sul nostro territorio. Già sull’argomento ebbi occasione di scrivere queste cose quando admin lo portò all’attenzione qualche giorno fa. La domanda che io mi pongo è la seguente : perchè i nostri rappresentanti avvertono il bisogno di prendere una posizione su certi argomenti solo dopo che altri hanno preso iniziative? Aspettano sempre che siano altri a muoversi e poi dopo a cose quasi fatte esprimono il loro punto di vista. Che si tratti di mancanza di iniziativa o , dissentendo da quanto scritto da admin, di poca lungimiranza o , infine e ancora peggio, di lontananza o , addirittura , disinteresse per i problemi del territorio? Per come è organizzato il sistema elettorale per le elezioni politiche i parlamentari vengono nominati dalle segreterie politiche centrali e a noi non resta che adeguarci alle scelte fatte in altre sedi ma se si torna al vecchio , e più equo, sistema della scelta da parte degli elettori del collegio i cittadini potranno valutare la presenza , politica , dei deputati e la partecipazione degli stessi alla soluzione dei problemi delterritorio che li elegge. Saluti.

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  3. prendo atto che l’on. Cuomo si distingua oggi, sui Patti di Reciprocità dal suo “figlioccio” politico Santomauro, a capo di questa azione che viene collazionata nello stesso stile con cui sta governando la città di Battipaglia: Prebende e clientele. Devo quindi meravigliarmi della partecipazione in giunta a Battipaglia di Michele Marrandino, esponente della corrente che fa capo proprio all’On. Cuomo. Delle due l’una: o Marrandino dissente da Cuomo oppure Cuomo dissente con Santomauro solo ed esclusivamente sui Patti …….., ma non sulle condizioni.

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  4. @PROMETEO: FIN QUANDO RIMARRA’ QUESTA LEGGE ELETTORALE DA “OPERETTA” , CHE UMILIA IL SIGNIFICATO DI DEMOCRAZIA=PARTECIPAZIONE POPOLARE ALLE SCELTE POLITICHE, LA RAPPRESENTETIVITA’ SARA’ SOLO sui generis, VISTO CHE LA SI RIMETTE AD UNA LISTA CALATA DALL’ALTO DELL’EMPIREO CAPITOLINO, SENZA SENTIRE IL TERRITORIO(vedi Veneto:Galan- Lega) TI CONDIVIDO, QUANDO AFFERMI CHE SI ASPETTA PRIMA L’ANDAZZO DOVE PORTA PER ESPRIMERSI DI CONSEGUENZA, MENTRE UN ATTORE POLITICO DI SPESSORE DOVREBBE AVERE IL CORAGGIO DI MOSTRARSI IN ANTICIPO, “ANTE” CHE I GUAZZABUGLI FUORIESCANO IN MANIERA INCONTROLLATA!!! VUOI VEDERE CHE PERDEREMO “CAPRA E CAVOLI”?

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  5. Biagio Luongo è stato tenuto fuori da Eboli e Battipaglia, perché non è manovrabile secondo Bassolino e Valiante che insieme se ne fregano e cercano di rapinare le nostre zone.

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  6. Leggo con dispiacere che le precise ed attente analisi di Brunello Di Cunzolo non hanno considerato anche la presenza in Giunta dell’amico Alfredo Liguori.
    Una distrazione o lettura politica diversa?

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  7. no, anzi, nessuna distrazione. Durante la campagna elettorale ho potuto apprezzare da vicino il rapporto correntizio tra Michele Marrandino e l’On. Cuomo. Ritenevo, forse a torto, che Alfredo Liguori facesse parte di altra corrente del P.D., ma se così non è si rafforza ulteriormente la mia forte sensazione di un gioco ed un distinguo che serve solo di facciata.

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  8. L’architetto Di Cunzolo pur essendo di Battipaglia..a mio rammarico, non è molto aggiornato sulle logiche politico clientelari Battipagliesi. La sua narrazione è fortemente viziata da preconcetti..e rappresenta falsamente la realtà. A buon intenditore…, come lo è Di Cunzolo, poche parole. Ps..l’unica esattezza..è il rapporto d’amicizia, non correntizio ( Marrandino non è iscritto al Pd..e non può, pertanto, far parte della corrente…Bindi.. ) tra Marrandino e l’on. Cuomo. Per quanto riguarda Liguori..alle primarie del PD..era candidato nelle lista regionale di Bassolino.., lista fortemente antagonista a quella dell’on. Cuomo/ De Luca..! Penso che ciò, a monte, possa chiarire gli attuali rapporti tra Cuomo e l’ex sindaco.

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  9. Cuomo o non Cuomo, se c’è stata una programmazione sbagliata, non c’entrano le amicizie, si può anche non condividere ed essere amici.
    La verità è che si è tentato di far passare un’operazione, che si è concretizzata prima a Battipaglia e poi è stata bocciata ad REboli, del nipote di Conte, tale Marisei, il quale, se ho capito bene, è andato a trattare da solo di cose importantissime per conto del sindaco e poi si è fatto nominare nel comitato tecnico.
    Bel campione di giovanotto. Per il resto non riesco ad esprimermi sul resto perché nessuno sa niente. questo mariseiconte se la è vista tutto da solo.

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  10. ULTIMO AVVISO
    QUESTO COMMENTO NON E’ IN LINEA CON LO STILE DI QUESTO BLOG
    …………………………
    La sinistra locale potrà riprendersi solo quando avrete xxxxxxxxxxx Xxxxx xxxxxxxxxxx che si sposta con il vento lui non appartene alla sinistra ma alla destra peggiore!

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  11. Penso che sia Marandino persona intelligente a usare il cervello e a non farsi portare per mano…Stavolta Cuomo ha sbagliato delfino:come con santomauro d’altronte che pur non avendo fatto accordi con nessuno gli sta finalmente dando un calcio in culo…da persona intelligente quale sembra essere!
    (in risposta al 19 dicembre)

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