Cirielli & Cariello: Il potere fine a se stesso

“Il politicismo e il trasformismo di questo “comunista” sui generis sta tradendo l’elettorato che gli ha consentito di arrivare al ballottaggio”.

EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente Comunicato Stampa dei Giovani Democratici del Partito Democratico, nel quale si denuncia senza mezzi termini la spregiudicatezza del potere fino a se stesso, che appare netta e chiara rispetto alle dichiarazioni di appoggio del Presidente della Provincia Edmondo Cirielli, al candidato Sindaco di Eboli Massimo Cariello definito “comunista sui generis”.

I Giovani Democratici puntano il dito sul trasformismo che ha caratterizzato la metamorfosi del Candidato Cariello rispetto alla sua matrice “comunista”, senza per altro chiarire la sua collocazione e la sua appartenenza nel silenzio più imbarazzante della Federazione della Sinistra.

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COMUNICATO STAMPA

Giovani democratici del PD

Cariello: il potere fine a se stesso

L’appello di Edmondo Cirielli a favore del candidato sindaco Massimo Cariello è la testimonianza di una concezione spregiudicata del potere, che va raggiunto in qualsiasi modo e a qualsiasi prezzo, anche a costo di perdere ogni identità politica.

Con le sue operazioni di ceto, il suo politicismo ed il suo trasformismo questo “comunista” sui generis sta tradendo l’elettorato che gli ha consentito di arrivare al ballottaggio. In tal senso ci stupisce il silenzio della “Federazione della Sinistra”, che si trova attualmente a sostenere un candidato proiettato a destra.

Di fronte a questo scempio, I Giovani Democratici sono certi che i cittadini ebolitani sapranno premiare la politica di onestà, competenza e coerenza portata avanti dal Sindaco Martino Melchionda.

Paola Massarelli (Direzione Nazionale Giovani Democratici)

Tommaso Maioriello (Direzione Regionale Giovani Democratici)

Giuseppe Cicalese (Direzione Regionale Giovani Democratici)

Michele Grimaldi (Segretario Regionale Giovani Democratici)

Salerno, 8 aprile 2010

20 commenti su “Cirielli & Cariello: Il potere fine a se stesso”

  1. Ormai i comunicati della coalizione che sostiene il sinsaco “uscente” si sono ridotti ad una mera critica, talvolta spregiudicata, dell’avversario politico. Fortunatamente, al contrario, martedì sera ho assistito in piazza al primo incontro tenutosi ad Eboli su un progetto urbanistico serio e sistematico e sulle prospettive economiche del mio paese, organizzato dalla coalizione che sostiene Cariello e con l’entusiasmo e la capacità tecnica dell’arch. Trifone (e di altri professionisti, anche giovani profesionisti). Altro che potere fine a se stesso: questa dell’amministrazione decaduta mi sembra “critica” fine a se stessa! Poi, vorrei sapere quale dei mebri del Giovani Democratici ebolitani che firma questo comunicato sia candidato: almeno per capire quale voce e rappresentanza dia il vostro partito a chi si mobilita tanto. Purtroppo, non credo ci sia spazio per voi giovani democratici in ambito istituzionale, perchè non potete competere con Mister 300 o 400!

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  2. Verba volant Melchionda in questa campagna elettorale ha spiegato quello che ha fatto, i progetti in cantiere (molti già con copertura finanziaria, approvati o con bandi in essere) e i progetti che intende realizzare. E’ stato anche l’unico candidato a fare mea culpa ammettendo quello che non si è riusciti a fare. Mi si può dire: “si poteva fare di piu”. Ma si può sempre fare di più. Con tanti problemi qualche eccellenza oggettivamente è stata raggiunta (come il ciclo dei rifiuti.. non mi risulta ad oggi paese nel mezzogiorno ad avere contemporaneamente isola ecologica, impianto di compostaggio e biodigestore anaerobico). Ma il punto non è questo. Il punto è che questa campagna elettorale ha ucciso i partiti. Ha ucciso i luoghi di discussione spostandoli dai circoli dei partiti alle sale dei bar. E per un giovane come me che crede nei valori più alti della politica vedere formarsi coalizioni “unite dagli uomini e non dai programmi”, vedere scendere in campo addirittura Cirielli ha generato tanto sgomento. Perchè, e sarà un limite mio, vedere questa marmellata di simboli “unita dagli uomini e non dai programmi” un pò mi spaventa perchè uccide i partiti e la politica.

    Non sono uno di quei partigiani che ritiene che da una parte ci sia il bene e da una parte il male. Anche nella coalizione di centrosinistradestra di Cariello guardando le persone ci sono luci ed ombre come in quella che sostiene Melchionda.

    La differenza è tutta politica. E la riassumo in tre punti:
    1) Melchionda è del PD, Cariello oggi non sappiamo di che partito è, e non sappiamo soprattutto di quale partito sarà domani.
    2) Nella coalizione di Melchionda ad oggi ci sono due partiti nazionali (PD, API) chiaramente di centrosinistra alleati in tutta italia. Nella coalizione di Cariello ad oggi ci sono UDC (centrodestra) con IDV e Rifondazione (centrosinistra). E ancora ancora può passare visto che non è l’unico caso. Ma quando poi si ottiene l’appoggio di Cirielli (PDL) e Di Benedetto (Nuovo PSI) allora davvero diventa una coalizione che mette da parte la politica, gli schieramenti, le appartenenze, le idee su nucleare, ambiente, immigrazione, sociale, lavoro, diritti civili e così via. Questi partiti messi assieme a livello nazionale non riuscirebbero ad essere d’accordo su nulla.
    3) Il trasformismo. Che è stata oggettivamente una piaga di questa amministrazione uscente condivisa anche da Cariello. Ma oggi a sostegno di Melchionda ci sono uomini che stanno nella stesso partito da almeno 2 anni (considerando l’api è una costola del pd). A sostegno di Cariello ci sono uomini che negli ultimi 2 anni hanno cambiato molti partiti: Infante (assessore PD giunta melchionda, poi dirigente PD, poi candidato UDC), Cioffi (dirigente PD, poi tentato candidato Liberal Democratici alle provinciali, poi candidato PSI alle provinciali e alle comunali), Trevisant (passato dal PD all’UDC nelle ultime ore di “campagna acquisti”), Polito (che ha rappresentato di volta in volta tutto l’arco istituzionale).

    Infine, Verba Volant, la città del sole sentita ieri è una idea apprezzabilissima come le cinque città di Rosania. Ma anche lì c’è una differenza. Da Rosania ho sentito almeno qualche idea concreta su come finanziare quei progetti, da Cariello ieri ho sentito solo poesie che possono anche piacere ma da sole non servono a finanziare quella città del sole (a meno che non siano tanto belle da stamparle e vendere migliaia di copie).

    Per Melchionda come copertura finanziaria parlano i fatti. 30 milioni di euro finanziati per il ciclo dei rifiuti. Oltre 5 milioni di euro per i lavori pubblici (che sono serviti a ristrutturare l’ex mulattiera della rotatoria di San Giovanni, ricordate com’era? la salita dell’ospedale, e praticamente quasi tutte le strade del centro cittadino). La maggior parte di questi 35 milioni di euro sono arrivati grazie alla capacità dell’amministrazione di attingere ai fondi europei.

    p.s. sono uno di quei giovani democratici che cerca di avere una voce, che ha contribuito (umilmente ed in minima parte) alla stesura del programma della coalizione che sostiene Melchionda e che non si è candidato come tanti altri giovani democratici perchè ha fatto una scelta diversa ritenendo che prima di scendere in campo elettoralmente sia doveroso avere prima una propria identità umana e professionale.
    Scusami per l’eccessiva lungaggine.

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  3. X Gabriele Del Mese.
    Perche’ ti scandalizzi tanto dell’appoggio dato a Cariello da Cirielli e da Di Benedetto? Dove eri quando il tuo ex sindaco “acquistava’ consiglieri del centro destra per mandare avanti la sua baracca? Tu lo sai che Melchionda e’ tra i piu’ accreditati bugiardi della provincia di Salerno? Lo sai che da anni non paga un fornitore ? Lo sai che i soldi che vengono pagati dalle societa’ telefoniche per le antenne installate su suoli ed edifici pubblici, vengono spesi per le stronzate piu’ disparate e per mancanza di soldi hanno sospeso i monitoraggi relativi alle onde elettromagnetiche emesse dalle antenne? Lo sai che una di queste antenne e’ stata installata nei pressi del centro sportivo Spartacus in prossimita’ di una scuola e di un asilo nido comunale? Chiedete ad Erasmo Venosi notizie sulla pericolosita’ delle onde elettromagnetiche emesse, lui e’ un esperto in materia! Questo e’ solo un esempio di cattiva gestione della cosa pubblica, Melchionda e’ la sua banda sono indifendibili. Ahi serva Italia …oh un fornetto!

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  4. caro gabriele ti stimo come ragazzo ma mi dispiace per te che ti hanno fatto il lavaggio del cervello anche a te . Comunque tu e tuo padre gestite un bel sito ma con questa affermazione io non parteciperò mai piu a questo sito perchè è di parte

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  5. x Julius Evola: nel mio intervento ho infatti detto che “Il trasformismo è stata oggettivamente una piaga di questa amministrazione uscente condivisa anche da Cariello”. E’ una pagina, quella si, indifendibile e infatti non l’ho certo difesa ma Cariello non era immune e non è immune visto che una parte di quei “trasformisti” ora son con lui.

    x vitomirra: ti ringrazio per la stima anche se purtroppo non mi ricordo di te (o forse ti conosco solo di vista e non ti associo a questa generalità).

    L’essere di parte non mi impedisce di essere critico con la mia parte (anzi credo di aver sottolineato nel mio intervento alcune criticità della passata gestione).

    Ho detto che non faccio una divisione manichea tra bene e male nè credo che tutto il bene sia da una parte e tutto il male sia dall’altra (anzi mi dai l’occasione per dire che conosco bene e stimo alcuni giovani consiglieri che verranno eletti in caso di vittoria di Cariello e anche per altri candidati che anche in caso di vittoria di Cariello purtroppo non ce la faranno).

    Ho criticato anche su questo blog alcuni atti ed alcuni metodi di questa amministrazione uscente. Mi permetto di domandarti da cosa si dedurebbe questo lavaggio del cervello di cui parli ?

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  6. X Gabriele Del Mese.
    Non condivido quando vedi trasformismo solo da cariello. con melchionda c’è zio vincenzo rotondo a kui bastorono 24 ore per cambiar schieramento. questa amministrazione poteva fare molto di piu e ha fatto anche errori gravi ma sono d’accordo con te,condivido le tue parole, le differenze politiche ci stanno. turandomi il naso sopportero l’ombra di conte ma preferisco ki almeno da parvenza di far politica a ki nn si preoccupa nemmeno di questo. Cirielli ? Deludente.

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  7. @ Gabriele. Non ti conosco personalmente, ma ho apprezzato molto il tuo intervento per il rispetto che hai dimostrato nell’interloquire con chi evidentemente la pensa in modo diverso. La mia è una prospettiva del tutto personale, non perchè parta da un dato fattuale diverso, ma perchè non è ancorata ad una logica formalistica di partito. Io ho un mio pensiero politico ben preciso ma questo non significa che debba essere per forza iscritto ad un partito, soprattutto quando è evidente che taluni partiti oggi sono il crocevia spesso illusiorio di correnti, storie politiche e scelte ideologiche fortemente contrapposte. Non mi voglio dilungare sulla natura del partito cui aderisci che vede esso stesso a livello nazionale la sintesi non tanto riuscita di movimenti eterogenei e compositi (aree socialiste con quelle ex comuniste, ex margherita, es diessini, ecc). Per quanto riguarda la dimensione locale, questo profilo è ancora più evidente, se si consideri le recenti esperienze amministrative, le difficoltà incorse sulla riconferma del sindaco uscente, etcetera. Ma i punti che il tuo intervento mi consente di evidenziare sono i seguenti.
    Hai citato le opere che avrebbe posto in essere la coalizione del tuo candidato sindaco, delle cose sbagliate e di quelle da fare. Visto che ti dichiari giovane, mi sorprende come non ti renda conto che nel bilancio complessivo manchi qualcosa di fonamentale. Al di là della carenza di una visione complessiva, urbanistica e programmatica, cui è riconducibile la gestione del sindaco uscente, sei in grado di citarmi un solo intervento per la questione occupazionale? Un solo intervento a favore delle giovani coppie per acquistare la prima casa o anche solo per affittarla? Un intervento che abbia determiato un insidiamento industriale significativo nell’area PIP? Un intervento che abbia rilanciato lo sviluppo economico del nostro paese? Questi sono problemi che non possono essere trascurati e che non possono essere altresì rimandati: devono essere affrontati in maniera forte e decisa. E non mi sembra proprio che nei trascorsi 5 anni di amministrazione Melchionda si sia andati in questa direzione. Infine, ti invito a leggere il programma della coalizione che sostiene Cariello (fatta di uomini sì, ma sulla base di un programma condiviso, puntuale e significativo) e su quello attendo le tue osservazioni e le eventuali critiche. Mi sembra che tu sia fortemente motivato e questo è lodevole. Ti auguro di proseguire con successo nel tuo percorso, ma ti prego di non sottovalutare aprioristicamente altri giovani che si sono impegnati in questa campagna elettorale e che, a dispetto dell’età, sono riusciti ad affermarsi, oltre che per la fiducia loro riposta, anche per gli spazi concessi loro da un sistema che si fonda su un rinnavamento, in primo luogo, politico-programmatico e, poi, anche generazionale, e non su logiche di partito che non hanno lasciato, in forza dei numeri, lo spazio che i giovani democratici forse meritavano.

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  8. Quanto somiglia il tuo costume al mio, potrebbe dire zio Gabriele.
    Caro giovane del Mese, nelle tue parole traspare la nobiltà d’animo del tuo caro zio, ma il tuo sinero e corretto dire andrebbe depurato del nome di un uomo che non merita la tua affannosa ricerca per giustificare il suo squallido modo di Amministrare Eboli. Con ignoranza Politica ed approssimazione Amministrativa il tuo Sindaco ha messo in campo tutte le forze del Potere occulto e palese oltre al ricatto ed alle minacce, cose che non avvenivano quando Massimo Del Mese, da Consigliere e da Assessore Comunale, seppe dare ad Eboli, unitamnente a veri Socialisti, onesti Comunisti, diligenti Democristiani ed appassionati ex Fascisti (Prof. Cosimo Naponiello in particolare) la sua Professionalità, la sua onestà Intellettuale, la sua abnegazione per vedere Eboli ritornare a rilucere di luce propria. Dopo tanto lavoro, abbiamo dovuto assistere allo scempio di Eboli da parte di Saltibanchi Politici avidi di Potere e di Rcchezza, che sono stati capaci solo di trasformare la nostra Città, già faro della Politica Meridionale, in uno squallido Pubblico Dormitorio. Avete inneggiato anche a De Luca che fu il coartefice della mancata realizzazione del faraonico “Progetto Eboli” che avrebbe rlanciato la nostra Città nel novero delle più ricche realtà Italiane ed Europee. Medita giovane Nipote di un Cittadino Ebolitano che ha saputo portare in altre Nazioni la scienza dei suo operato. Abbandona questi Farisei e scegli un Partito dove potrai far valere la tua Intelligenza e la tua indiscussa onestà intellettuale.
    Ti abbraccio con Paterno affetto, figlio di gente meritevole di grande rispetto.
    Elio Presutto

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  9. VerbaVolant nemmeno io ti conosco personalmente ma lasciami dire che è davvero un piacere discutere con persone come te che pur essendo di parte (che non è un male come qualcuno invece vorrebbe sottolineare anzi…) conservano uno spirito critico e cercando di affrontare i problemi senza partigianeria.

    Per quanto riguarda il PD hai centrato il punto. E’ un partito che formalmente non è ancora nato (lo definisco non il “partito degli apparati” ma il “partito degli appartati” riferendomi proprio all’esasperazione di correnti, storie, idee a cui tu ti riferisci), ma sta facendo passi da gigante. Senza analizzare il partito a livello nazionale (mi dilungherei troppo) a livello locale oggi si può dire che sono stati fatti passi da gigante rispetto ad un anno fa. Le divisioni restano ma un certo mescolamento e una certa contaminazione tra gruppi che hanno storie, idee e prospettive diverse sta già avvenendo. A me piacerebbe che nel PD si guardi alle destinazioni e non alle provenienze. Qualche piccolo passo verso quest’obiettivo lo stiamo facendo.

    Riguardo alle tue domande effettivamente evidenziano delle carenze ma noto prima ancora di affrontarle singolarmente che sono tutti problemi ricollegabili direttamente o indirettamente alla tua premessa (“una visione complessiva urbanistica e programmatica”) che parte dal piano regolatore generale. Che è stata una grande criticità visto che ci sono voluti 5 anni per modificarlo attraverso gli strumenti necessari proprio per adattarlo alla ” visione complessiva urbanistica e programmatica”. Sulla questione occupazionale il comune può soprattutto intervenire dando indirizzi e dando strumenti ad imprenditori e commercianti.

    Qualcosa è stato fatto. Penso al turismo tramite il piano urbanistico di Casella Tonna, che dovrebbe far sorgere un villaggio turistico a Campolongo o alle 15 concessioni per i lidi senza necessità di far intervenire autorità esterne ad Eboli come negli anni passati. Penso al centro storico. Non dimentichiamo che 5 anni fa non c’erano le attività di ristorazione che troviamo oggi, insediate grazie al supporto del comune (che ha agevolato l’acquisto da parte dei ristoratori dei locali dove esercitano l’attività, che ha organizzato corsi di formazioni e workshop per addetti ai lavori anche con la collaborazione di slow food e proprio ultimamente ha eliminato la tarsu per le attività commerciali che si insediano nel centro storico). Penso al lavoro. Il centro commerciale di Serracapilli (dove per indicazione del comune la maggior parte dei lavoratori devono essere della nostra zona), e l’outlet di San Nicola Varco che possono, se indirizzate bene dal comune e utilizzate bene dai commercianti ebolitani, essere un bene e non un danno per la città. Sull’area pip concordo non è stato fatto abbastanza, mancano le urbanizzazioni primarie ma anche su questo forse tardivamente qualcosa è stato fatto: un contributo di 3 milioni di euro dalla regione per la sistemazione dell’area pip o recentemente l’inaugurazione di un mollificio (che è una realtà importante dove lavoravano anche persone ebolitane). Infine il problema casa. Il comune ha messo in vendita gli alloggi del rione pescara proprio per rispondere a quelle esigenze. Si dovrà fare di più concordo con te. Insomma non si può dire che non è stato fatto nulla, si può sicuramente dire che si può fare di più. ma si può sempre fare di più.

    Infine ritengo la passione civile e l’impegno politico dei tanti giovani che si sono impegnati in prima persona o dietro le quinte in questa campagna elettorale un patrimonio di tutta eboli che, comunque vada, non deve essere disperso. Indipendemente dal credo politico, mi ripeto, ci sono tanti bravi e competenti ragazzi anche dall’altra parte. Dissento però sulla tua ultima osservazione: lo spazio ci è stato dato, il nostro impegno è stato, anche se discretamente, richiesto ma come me anche altri hanno deciso di dare una mano (seppur umile e minima) al partito e alla coalizione piuttosto che ai singoli.

    Grazie per aver generato questo interessante dibattito.

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  10. Gabriele, fortunatamente siamo liberi di votare chi vogliamo, a prescindere dai gossip e dalle invenzioni. Ti prego solo di non effettuare analisi politiche con i paraocchi. La politica a volte è l’arte del compromesso e come lo è stato negli ultimi 5 anni per Melchionda, così lo è in questi giorni per Cariello . Quest’ultimo ha incassato l’appoggio di molti che si sono proposti per creare una alternativa all’attuale amministrazione e adesso sono coerenti con questo fine! Ed anche parlare di colori politici è fuori luogo a questi livelli, vogliamo chiederci cosa è questo PD? Uomini della “contea” che hanno sconfessato Melchionda prima (vedi Guercio e Conte) e poi sono stati sconfessati da Melchionda stesso (“Guercio non parla a nome del PD”), per concludere con l’esaltare il genio della morale e della politica Melchionda…Api, non è ancora un partito politico e ha racchiuso tutti coloro che ancora non hanno scelto dove andare a finire, ex UDEUR, ex Magherita, un “PD 2″….pochi voti e poca credibilità! Non può venire la coalizione di Melchionda (o chi la sostiene) a dare lezioni di politica. Caro Gabriele, Cariello ha avuto il coraggio di proporre dei giovani, la nostra generazione di professionisti che sono ad oggi ignorati dai nostri politici (che non hanno paura di definirci “l’armata brancaleone”). Vista la tua analisi politica, e visti i nomi dei consiglieri comunali eletti nel caso di vittoria di Cariello, mi puoi spiegare, citando i nomi, chi può creare rotture e ingovernabilità? Chi è incompatibile a lavorare in coalizione con chi? Melchionda ci ha insegnati che anche con una coalizione omogenea e larga (eletta al primo turno) è difficle governare, quindi la tua analisi è abbastanza orba! E poi i giovani democratici hanno la stessa idea anche di Grimaldi e dei tanti di destra che appoggiano la propria coalizione?
    Leggo la tua analisi su Rosania…è imbarazzante, Rosania si è candidato per ostacolare Cariello punto e basta! E lo ha dimostrato fino alla fine, si è ridotto ad essere un oggetto di Melchionda e Busillo per facilitarsi il ballottaggio! Da buon Comunista Rosania ha dimostrato di essere incapace di creare qualcosa ma di saper solo distruggere, la politica del no!
    Per quanto mi riguarda ho seguito tutti i comizi e ho letto tutti i programmi e ti posso dire che non li hai ascoltati (o letti) con attenzione se affermi che Cariello dice poesie senza proporre progetti…ancora una volta dimostri di avere i paraocchi! Mi piace molto il programma di Melchionda, in particolare l’attenzione verso la sicurezza e lo sviluppo, altrettanto era interessante quello di Di Benedetto, serio e completo è quello di Cariello. Vedi non si è un buon politico se si organizzano i fondi per fare rotatorie o strade, ma si è politici quando si creano le condizioni per il futuro, per i giovani (brancaleoni e non), le ultime amministrazioni hanno privilegiato interventi di facciata e non di prospettiva. Io, come te, sto cercando di costruirmi un futuro, libero e indipendente sulla scorta delle mie capacità, dei sacrifici della mia famiglia e sono sinceramente stanco di chi crede di essere il migliore, di chi pretende di sapere che tu non vali niente e quindi ti tiene indietro, di dovermi piegare al primo politico per avere il posto o il CONTEntino, bisogna cambiare strada, aprire gli occhi e capire che c’è ancora una possibilità.
    Ti ho scritto solo per risponderti, perchè ti conosco (non di persona) e ti stimo, tanto per la cronaca domenica non andrò a votare e non sono tra i 15.000 ebolitani che hanno votato Melchionda o Cariello. Credo solo di essere obiettivo, credo solo che bisogna essere reali in politica senza abbassarsi ad essere tifosi o servi sciocchi.

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  11. La tue osservazioni non sono campate in aria e questo dibattito può incidere positivamente su un confronto costruttivo. Eppure, le conferme che mi hai dato sulle “criticità” esistenti e irrisolte segnano, per me e per chi la pensa come me, il divario e la differente conclusione politica cui pervenire, perchè non si tratta di dettagli, ma di elementi macroscopici che richiedono un cambiamaento di rotta decisivo e una visione complessiva che non è data solo dalle determinazioni del Piano regolatore generale, ma da interventi strategici complessivi e decisivi che sono clamorosamente mancati. Sulla mia ultima osservazione, dalle tue parole evinco una conferma implicita di quanto ho asserito: fai riferimento ai tanti giovani che si sono impegnati in prima persona, io direi, più dietro le quinte. Non è un caso che nella nostra coalizione l’età media dei candidati consiglieri è inferiore a quella della vostra. Non è un caso che si verificherà (me lo auguro) un rinnovamento amministrativo e anche generazionale che comporterà l’avvento di 13 nuovi consiglieri su 18. E non è un patrimonio dei singoli, ma di tutto il nostro complessivo progetto politico-programmatico, di tutte le forze e le energie che si sono messe in moto con calore e impegno e dell’idea – finalmente- di un rinnovamento, di un rilancio e di una effettiva crescita di Eboli e degli ebolitani. Concludo facendoti un in bocca al lupo e un ringraziamento sincero anche a te per il dibbattito.

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  12. GIOVANI,
    ABBANDONIAMO L’ODIO, LE INSANE PASSIONI, LE FALSE IDEOLOGIE.
    Utilizziamo questo Blog, opera meritevole di grande rispetto e di attenzione e dopo il 12 Aprile, apriamo una finestra sulla futura attività Amministrativa. Lancjamo le nostre proposte, vigiliamo sull’operato della Nuova Amminstrazione, facciamo valere le sane proposte, aiutiamo il Neo Sindaco e gli Assessori ad Amministrre con trasparenza, onestà ed abnegazione. Utilizziamo ciò che Massimo Del Mese, con acume e visione del futuro ha messo a nostra disposizione. Non dimentichiamo i nostri dibattiti, anche se aspri ed a volte poco corretti, per ritrovare la strada maestra della ragione, per migliorare i nostri rapporti al fine comune di vedere Eboli Risorgere. Siete tutti invitati al convegno “Eboli nel Futuro”, per realizzare il Grande progetto ideato dai Socialisti Riformisti e Liberali. Anche le Utopie, con la lotta convergente di tutti e le proposte dei giovani, possono trasformarsi in realtà. Sproniamo il Socialista Stefano Caldoro e l’Amministrazione Provinciale a dare ad Eboli quello che già era di Eboli. Il Pogetto rilanciato da CITTA’ DEMOCRATICA”, facciamolo diventare lo strumento di tutti gli Ebolitani, per realizzare la Città fulcro del progresso del Mezzogiorno d’Italia. Ci accusano di vivere di assistenzialismo e Giorgio Bocca si consente di disprezzare Napoli e tutto il Meridione, senza alcuna seria analisi dei motivi che, sin dalla Farsa dell’Unificazione d’Italia , hanno buttato le Regioni dell’ex Regno delle due Sicile nella miseria e nell’abbandono. La colpa ricade tutta sui Savoia e sugli arricchiti Centro Nordisti, che ci frodarono ricchezze, cultura, industrie e benessere. La Cassa del Mezzogiorno e le Leggi a favore del Sud, arricchirono i Banchieri Centro Nordisti, perchè le somme investite ritornarono per l’80% nei loro Forzieri. Avversarono la Legge Craxi, unica serio provvedimento a favaro del Sud che, senza appesantire le Casse dello Stato, dava la possibilità agli Industriali ed agli Artigiani del Sud di rilanciare la nostra Economia a livelli Internazionali.
    Rivediamoci su questo Blog per riscattare, senza frazionismo, la grande Intelligenza e capacità della Gente del Sud e delle Isole Siciliane.
    Vi saluto con immensa stima, cari giovani Ebolitani e Meridionali.
    Elio Presutto.

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  13. Nell’anno 2010 d.C., durante il ballottaggio di un’estenuante campagna elettorale, il popolo sovrano vuole come proprio Sindaco il valente generale Massimo Decimo Meridio detto Cariello anziché l’anziano scaduto imperatore Martino Melchionda, considerato inadatto al ruolo. Il Popolo vuole che Eboli torni ad essere una gioiosa cittadina e che quindi Massimo ristabilisca di nuovo il potere del consiglio comunale, ovvero lo restituisca al popolo ebolitano, come era prima dell’avvento dell’età contiana.
    Venuto a conoscenza della scelta e dell’abbandono dei vecchi amici, due giorni prima che il popolo renda pubblica la sua decisione, l’imperatore Martino dal pulpito sito nella piazza centrale attacca tutti indiscriminatamente. Massimo capisce che il popolo ed Eboli sta con lui, dunque rifiuta di sottomettersi alla destra. L’imperatore è ormai allo sbando, sta realizzando un attacco al potere e un ritorno al lavoro e allora dà ordine al suo Conte di telefonare a tutti i vecchi assunti per sconfiggere Massimo e il suo esercito, dopodiché rientra a Santa Cecilia come imperatore scaduto per le ultime strategie.

    Massimo è condannato ad essere battuto da un gruppo di fedeli al Conte, ma riesce a intercettare in tempo le telefonate e denunciare al popolo le vigliaccherie dei soldati della guardia del Conte, e si dirige, ferito nel suo orgoglio, verso la propria abitazione, perché convinto che l’imperatore scaduto voglia sterminare anche il suo esercito. Quando Massimo arriva nei dintorni della sua casetta, dopo un estenuante via vai della durata di numerosi giorni verso le periferie ebolitane, trova i campi incolti, strade rotte, case incomplete, povertà, criminalità, gli oppositori alla fame …un paese distrutto.

    Catturato dalla voglia di riscatto dei professionisti autoctoni e dall’intero popolo, Massimo giunge in Provincia ed è costretto a chiedere sostegno, dando presto prova delle sue eccellenti qualità di guerriero; diventa così il gladiatore favorito di Eboli, che ne fa una vera e propria attrazione.

    Quando l’imperatore scaduto ordina un periodo di telefonate in memoria del Conte (ma soprattutto per ingraziarsi il popolo), il popolo porta al consiglio comunale i suoi gladiatori, compreso Massimo, che comincia a pregustare la sua vendetta. Grazie alla sua esperienza guida il proprio esercito alla vittoria nella prima tornata elettorale e viene acclamato dalla folla. L’imperatore scaduto Melchionda, teme che possa diventare troppo famoso e quindi troppo amato dal popolo e cerca di fare in modo che venga diffamato. Tutti i suoi piani però falliscono e la celebrità di Massimo aumenta.

    Per essere certo della vittoria L’imperatore scaduto infligge a Massimo una grave ferita con pugnalate infamanti prima di affrontarlo. Massimo tuttavia con un’ultima sovrumana prova di coraggio e di forza ha la meglio sul crudele tiranno che viene battuto. Massimo riesce a sopravvivere nonostante le ferite riportate e ha una visione di come sarà bella la Eboli del Popolo Ebolitano e che come un vero e proprio “Dio di Eboli” viene portato in piazza tra la commozione di tutti gli Ebolitani per i festeggiamenti finali.

    Buona Visione a Tutti !

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  14. cosa si deve gridare”VAE VICTIS”?? Poveri illusi,tronfi,assetati di potere,imparate come si portano avanti i dibattiti poliici,sapete solo utilizzare stupidi slogans e battute di basso livello….gabriele docet!!!complimenti per il tono pacato e la coerenza…

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  15. La questione è multiforme ( provo ad essere sintetico perchè scrivo da una postazione all’interno degli uffici del coordinamento) .
    1. Le capacità elettorali ( intese come capacità di acquisire consensi) .
    2. Le capacità amministrative .
    3. Le capacità politiche.
    I tre punti sono connessi e interdipendenti e un buon amministratore deve saper coniugare tutte queste capacità.
    Meditate.

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  16. Ma come è possibile che fino a un mese fa il PD non giudicava Melchionda buono nemmeno per il brodo (e Melchionda dal canto suo aveva già mandato a farsi benedire mezzo PD) e adesso “l’incapace manifesto” è diventato uno stendardo del “nuovo” PD!

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