Nuovo CdA alla Multiservizi e nuovo capogruppo nel PD: si preannuncia la “tempesta”

Masci è il Presidente, Caputo e Rimoli i consilgieri. Non passa Guercio, i contiani restano fuori. Sarà guerra.

Il nuovo CdA proporrà un Piano Industriale che avrà come obiettivo il risanamento e il rilancio della Società.

Intanto il Gruppo del PD in autoconvocazione ha sfiduciato Campagna ed ha eletto Palladino.

Gianfranco Masci

EBOLIGianfranco Masci è stato riconfermato Presidente della Multiservizi S.p.A.. Quindi l’ex Direttore Generale del Comune di Eboli succede a se stesso, a prova che il Sindaco Martino Melchionda vuole scommettere sul rilancio della Società ad intera proprietà del Comune di Eboli, e rinnova la fiducia ad uno dei suoi più stretti collaboratori.

Il Consiglio di Amministrazione della Eboli Multiservizi, dopo una serie di vicissitudini, anche a seguito delle dimissioni di Adolfo Lavornia, è composto oltre che da Masci da due nuovi e giovani componenti: Vincenzo Caputo e Gennaro Rimoli.

Gennaro Rimoli è un giovane che si occupa di commercializzazione di prodotti agricoli, come responsabile del Sud Italia di una grande società specializzata in agricoltura innovativa (quarta e quinta gamma); Vincenzo Caputo invece è esperto della Logistica della FIBE, la società che gestisce i rifiuti.

La nota ufficiale del Comune di Eboli sottolinea: “E’ un compito difficile ed importante, quello che attende il nuovo Consiglio di Amministrazione della Multiservizi, poiché dovrà condurre in porto l’azione di risanamento e rilancio della società. Un’operazione difficile, che presuppone una vera e propria programmazione della attività della società comunale, dai parcheggi alla manutenzione, fino alla gestione degli impianti sportivi.

Il CdA avrà il compito anche di arrivare per dicembre dell’anno prossimo a rendere la Società appetibile,  in quanto per quella data obbligatoriamente dovrà cedere una quota almeno pari al 40%, e se la Società non godrà di ottima salute, sarà difficile trovare un benefattore che acquisti una quota di una Società in perdità.

Il nuovo cda della Eboli Multiservizi SpA dovra’, in tempi brevi, proporre un Piano Industriale nella prospettiva di assumere attivita’ in funzione sia produzione di ricavi, tale da incrementare i flussi finanziari necessari ad affrontare i problemi economici esistenti, in  rispetto alle nuove disposizioni sulle società’ ad intera partecipazione pubblica. Dovrà redigere, inoltre, un piano di sviluppo in riferimento ai servizi che il Comune in prospettiva potrebbe affidare alla societa’ stessa.

Il Neo Presidente Gianfranco Masci a tale proposito ha rilasciato la seguente dichiarazione: “La riconferma in questo delicato ruolo, mi onora e mi responsabilizza al tempo stesso. Ci metteremo subito a lavoro per formulare un Piano Industriale che si rispetti, individuando i campi di azione e semmai ampliandoli, implementando le potenzialità interne, qualificando e valorizzando le risorse umane disponibili. – poi Masci quasi a rassicurare la maggioranza e le forze politiche – Lavoreremo in stretto contatto con la propietà,  osservando i suoi indirizzi e riferendo periodicamente sullo stato delle attività e delle iniziative, ma lo faremo nel rispetto delle regole e delle prerogative dei ruoli assegnati. – osservando il futuro Masci anticipa – Un altro obiettivo importante, oltre alle strategie aziendali che metteremo in atto, sarà anche quello di dotarsi di quadri intermedi e di una classe dirigente all’altezza dei compiti. – infine dando un giudizio sulla realtà – L’obiettivo principale quindi sarà quello di razionalizzare le spese, e con l’affidamento di nuovi e probabili servizi da affidare alla Società, realizzare degli utili, per dare stabilità economica alla Multiservizi e trovare poi un socio che porti nuovi capitali e nuove strategie”.

Il nuovo assetto societario della Multiservizi, sicuramente metterà in moto una serie di reazioni e polemiche. Tralasciando l’aspetto formale e quindi la notizia per quella che è, non si può fare a meno di “tradurre” le circostanze ed offrirle per quelle che invece significano.

Questo CdA è di stretta osservanza del Sindaco Melchionda. Eccezion fatta per Rimoli, vicino al Consigliere Francesco Bello dell’API, sia Masci che Caputo sono espressione del Partito Democratico e più precisamente del Sindaco e quindi di quell’area che si rifà congressualmente a Cicia-Melchionda. I contiani, sono rimasti a bocca asciutta.

Nei giorni scorsi si facevano altri nomi e tra quelli che giravano vi era oltre a Masci e Caputo anche quello dell’ex Segretario di Circolo Donato Guercio, vicino all’ex Ministro Carmelo Conte. Evidentemente l’attrito degli ultimi giorni ha influenzato le scelte. La chiave di lettura, quella più verosimile, è che a seguito dell’ingresso nel gruppo Consiliare del PD dei 5 consiglieri eletti nella Lista “Fatti“, sono cambiati gli equilibri. Sono cambiati al punto tale che subito sono passati per l’incasso, sacrificando sull’Altare della bilancia politica Guercio.

La nomina di Masci si dava per scontata, avendo assunto quell’incarico da Direttore Generale, a prova che il Sindaco si impegnava con uno dei suoi uomini di punta a risollevare le sorti di una società fallimentare, ma anche per sancire una sorta di pax nei rapporti tra il Sindaco e Cicia, che negli ultimi tempi si erano un poco raffreddati.  Si dava per altrettanto certa anche quella di Caputo, il “mediatore”, il “postino politico”, quello che si era guadagnato i galloni praticando una sorta di pellegrinaggio politico tra le varie componenti portando e riportando messaggi.

La vera sorpresa è stata quella di Rimoli, sorpresa tutta a scapito di Donato Guercio. Questo nome è incominciato ad avanzare man mano che il Segretario e il capogruppo del PD Salvatore Marisei e Carmine Campagna, alzavano i livelli dello scontro all’interno del partito e  man mano che mettevano sotto accusa il proprio Sindaco nel Paese e nel Consiglio Comunale.

Si parlava di ristabilire un riequilibrio che doveva passare inevitabilmente attraverso dei contrappesi, atteso che la componente di Conte concentrava in se il Segretario del partito, il Capogruppo, il Vice Sindaco, il Presidente del Consiglio Comunale.

Questo sarà sicuramente il primo passo verso altre azioni? Si preannuncia tempesta. E se non è una tempesta è un temporale. Queste nomine sono una dichiarazione di guerra che conferma la natura conflittuale di un Partito che non riesce a far convivere nel suo seno diverse tradizioni politiche, ma che è anche una conseguenza rispetto ad una impostazione rigida e monoculare del Partito condotta da Marisei, protesa più a consolidare le sue vedute che a sintetizzare quelle delle varie componenti, abilitando di fatto altre manovre per niente condivisibili.

Manovre che generano reazioni a catena come quella dell’autoconvocazione del Gruppo Consiliare del PD, che ha di fatto sfiduciato Carmine Campagna e al suo posto ha eletto con 11 voti su 11 autoconvocati, Roberto Palladino. E’ Guerra. Nel PD le guerre non finiscono mai.

 

23 commenti su “Nuovo CdA alla Multiservizi e nuovo capogruppo nel PD: si preannuncia la “tempesta””

  1. contiani, contiani, che successo che avete avuto, il “giovin” vicesindaco di nome noto non conta nulla , il capogruppo vine sfiduciato, il segretario non sa cosa accade nel suo partito, impegnato a disquisire di alta politica.
    contiani, contiani, dovete ancora crescere per fare politica, meno male che c’è Cosimo De Vita che vi lascia un minimo di dignità
    Petrone sei tutti noi

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  2. Martino, Martino , hai composto un ottimo CDA .Rimoli potrà commercializzare le zolle del Dirceu , Caputo potrà smantellare il palasele e compattarlo in balla da rifiuti e Masci potrà finalmente svendere una società che già a ben amministrato in passato quando ha supervisionato l’oculata amministrazione di Adolfo Lavorgna.
    M;artino, Martino hai un futuro come manager

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  3. Altro che Guerra,caro admin, E’ VERGOGNA ! Ormai tutti leggono dietro queste nuove nomine una guerra per bande tra correnti e sottocorrenti delPD,nonostante la solita,ipocrita litania del segretario cittadino S.Marisei che ha la spudoratezza di affermare che la scelta del CdA appartiene al sindaco! Mentre sa bene quante lotte intestine si sono consumate attorno alle nomine. Infatti,alla fine,minaccia di chiedere di conoscere il piano industriale per cercare di capire il futuro della Multiservizi.
    Se è vero quel che afferma Fausto Vecchio circa gli scontrini dei parcheggi datati 2008; la falsità di quelli della litoranea e la scelta dei parcheggiatori tra i parenti dei consiglieri di maggioranza,siamo davvero alla frutta.Per non parlare dei conti in profondo rosso e del fatto che l’aienda continua a perdere commesse per la politica aziendale miope interessata solo ai parcheggi e alla squallida fiera campionaria.
    Mi meraviglio solo che il ministro Brunetta non ha ancora indicato Eboli come “cancro sociale,culturale ed etico e di una società ebolitana,di una cultura e di una classe dirigente se non morte,tramortite”.
    Comunque Brunetta ha sbagliato sopratutto a prendersela con gli intellettuali e, bene ha fatto il filosofo napoletano Aldo Masullo a rispondergli per le rime: “Tutti sanno che io non credo nell’esistenza della categoria degli intellettuali. Ci sono persone che studiano,che approfondiscono gli argomenti: la chimica,l’economia,la filosofia…E poi esistono persone che non studiano per niente, sono i politici”
    Intanto in casa PD. I più onesti e per bene sono scappati via e il partito è in mano a gente di pochi scrupoli che pensa solo ai propri interessi personali.
    Ma dove si è mai visto che un gruppo consiliare si autoconvoca per sfiduciare il capogruppo e nominarne un altro per ragioni di equilibri interni?
    Non c’è più rispetto di niente in questo paese. Ma andando avanti così , le conseguenze le pagheranno solo i cittadini. Che aspettiamo ad affondare questa classe dirigente ignorante e saccente;incapace e incolta;stupida e presuntuosa; corrotta e disonesta?

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  4. A riecchice. Ne vedrmo delle belle nei prossimi giorni. I contiani sarannocacciati fuori sia dal Partito che dalla Giunta, e si divideranno, da una parte il veleno e dall’altra le serpi.

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  5. @ Figura imponente nell’amministrazione Melchionda 1( COMUNE QUASI IN DISSESTO DOBBIAMO A LUI GLI AUMENTI DELLE ACCISE COMUNALI) , viene riproposto con una nuova veste FOR PRESIDENT , si puo capire bene le intenzioni del SERRESE, distruggere e rottamare anche la MULTISERVIZI SPA , SE FOSSI NEI PANNI DEI LAVORATORI INIZIEREI A PREOCCUPARMI SERIAMENTE , oppure inizierei gia da adesso a cercarmi un nuovo lavoro. x DEL MESE OTTIMA FOTO SI CAPISCE BENE LA FAME CHE HA , ma del FOTOVOLTAICO non ne vogliamo piu parlare affare concluso

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  6. Avete fatto bene ad estromettere i conte, ma a chi avete messo li dentro. Chi li conosce a questi. Caputo, Rivoli di tutto un colpo sono diventati degli scenziati.

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  7. Questa Multiservizi è un carrozzone politico. Un regalo di Rosania, ma con irresponsabilità anche successive si sapeva che era fallimentare e si è voluto tenerla ancora in piedi per continuare a far bivaccare manodopera raccogliticcia e scansafatica, ma che comunque intorno a questa società girano milioni di euro e allora si fa la corsa a gestire anche le passività.Con questo nuoco consiglio le cose peggioreranno perché è gente senza esperienza. Stipendiati che dovrebbero rilanciare una socuietà. E’ una missione impossibile

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  8. Appello.
    Sarebbe possibile chiedere che CV di questi dirigenti della Multiservizi vengano resi pubblici dato che gli ebolitani pagano i loro compensi.
    Non riesco a capire come mai per la Eboli Patrimonio srl si è proceduto ad indire un bando e per la multiservizi no mahhh?
    Saluti Matteo.

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  9. Non trovo assolutamente grave che siano state compiute scelte politiche tali da estromettere i cd. “contiani”, quanto, invece, che siano stati scelti come consiglieri persone che hanno già un lavoro ben retribuito, sicuramente ottenuto grazie alla “buona politica”.
    Il nostro sindaco ha dato lavoro ha chi ne aveva già, piuttosto che incentivare qualche giovane ebolitano disoccupato altrettanto competente.
    Eboli non è un paese per giovani, per anonimi, per intraprendenti.
    Eboli è un paese per politici, figli e parenti degli stessi, per criminali e camorristi.
    A distanza di mesi dalla riconferma di Melchionda, si capisce che c’era la reale necessità di cambiare. Purtroppo nessuna novità sul banco dei concorrenti è stata portata e allora subiamo il peso dell’insostenibile leggerezza dell’essere “ebolitano”.

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  10. Vedo che tutti quelli che commentano la questione Multiservizi la pensano più o meno come me. Manca solo il pensiero di M.Naponiello.Strano. ..
    Mi è piaciuto COMUNISTA per aver commentato la foto di Masci. Effettivamente appare come il simbolo dei famelici! Bravo Massimo sei un genio anche nella scelta fotografica!
    A Rorshach dobbiamo dare pienamente ragione: purtroppo a Eboli restano solo i giovani peggiori, cioè i parenti e affini dei politici o dei potenti che grazie alle raccomandazioni occupano anche posti remunerativi. I migliori,invece, tranne qualcuno che cerca di darsi da fare comunque, sono costretti a emigrare perchè non vengono scelti e così il nostro paese si depaupera sempre più di ottimi elementi sia in campo artigianale che intellettuale. Però, credo che noi tutti dissenzienti non possiamo restare solo su questo blog a lamentarci delle malefatte dei politici nostrani.
    Già lanciai un appello inascoltato per cercare di organizzare un movimento
    PEP(Per Eboli Pulita). Voglio di nuovo rilanciarlo,sperando che almeno qualcuno aderisca così possiamo discutere e preparare un programma alternativo civico estraneo a tutti i Partiti e Partitelli che,potranno anche aderire successivamente, ma alle condizioni che noi decideremo.
    Che dici ADMIN qualcuno mi ascolterà stavolta? e tu ci appoggerai?

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  11. x Vincenzo Cicalese. Avevo un ricordo del “compagno Cicalese” diverso da quello che appare su questo blog. Mi chiedo : sei cambiato o sei una persona diversa? ………….se sei la stessa persona che io conoscevo negli ’60/’70, sono molto ……deluso. Scusami, ma non condivido il pessimismo che da origine ad un “pizzico” di “qualunquismo”, non eri un convinto militante democratico ? cosa è successo ? La lontanaza da Eboli e la vita vissuta a Lagonegro non ti ha giovato?.Scusami ancora, ma leggere certe “cose” scritte da una persona ” e compagno” il cui ricordo era di uno che credeva molto nella partecipazione democratica “all’interno” di un PARTITO, mentre oggi si propone il “movimentismo” è per me una FORTE DELUSIONE. Ma sicuramente mi sbaglio.!!!!

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  12. @ mi intrometto come al solito , mi dispiace che il sig. Cicalese commenti solo la foto , forse mi rendo conto che non le sono piaciute le mie osservazioni sul futuro della MULTISERVIZI , SUL FUTURO DEI LAVORATORI SUL FOTOVOLTAICO , mi dispiace notare che il sig. LIOI continui a spacciarsi x un politico che non e’ mai stato ,fa’ delle affermazioni gratuite e diffamanti alla pari di persone di poca capacita’ intellettuale e grazie al blog trava il modo di rendere PUBBLICHE . AL SIG. LIOI come avevo gia scritto in precedenti miei inteventi posso solo dire che ci sono persone che di politica forse ne capiscono piu di lui, consiglio di abbassare i toni , si evita di sicuro di degenerare in discussioni che non fanno bene alla nostra CITTA’. @ SUGGERISCO DI PARLARE DI FOTOVOLTAICO ( SVENDITA TERRITORIO EBOLITANO AL SIG. DE LUCA si esprimi sig. LIOI),alle prossime aperture di CENTRI COMMERCIALI che creeranno UN CETINAIO DI POSTI DI LAVORO,ma fara’ MORIRE tutte quelle piccole attivita’ produttive locali ,su politiche che diano respiro e visibilita’ alle nostre non di poco conto capacita’ agricole.Penso che siano queste priorita’ x il nostro TERRITORIO.

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  13. ma no egregio COMUNISTA, il commento sulla foto era solo un’occasione per un minimo di ironia sui personaggi politico-amministrativi ebolitani. Per il resto posso sottoscrivere pienamente le tue osservazioni!
    Piuttosto tu che ne pensi della mia proposta PEPE ?

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  14. per Antonio LIOI.
    Caro Antonio, grazie per ricordarti di me in maniera così precisa. Sono sempre lo stesso e la lontananza da Eboli,ha piuttosto rafforzato le mie idee fondate sulla democrazia,sulla partecipazione e sul socialismo.
    Solo che a Eboli ho trovato un PD completAMENTE DIVERSO DA QUELLO CONOSCIUTO IN lUCANIA. e CREDO CHE NON ESISTA ALCUNA POSSIBILITà DI UN RINNOVAMENTO ALL’INTERNO DELLO STESSO. sONO ISCRITTO ALLA SEZIONE DI eBOLI DA BEN 4 ANNI,MA HO DOVUTO PRENDERE ATTO CHE LA SUDDETTA SEZIONE è GESTITA,PERLOPIù,DA CAPI-CORRENTE CHE NON CONSENTONO AD ALCUNO DI ESPRIMERE LIBERAMENTE LE PROPRIE OPINIONI. TUTTO MI SEMBRA LEGATO A LOGICHE DI SPARTIZIONE DEL SOTTOGOVERNO E,I CONGRESSI VENGONO SVOLTI SULLA BASE DI MERE PERCENTUALI DI ADEPTI,TRA L’ALTRO RECLUTATI CON METODI ANTIDEMOCRATICI. PERCIO’ LE POSSIBILITA’ DI RILANCIO DEL pd NELA NOSTRA CITTA’ SONO DEL TUTTO INESISTENTI.
    Forse,attraverso il movimentismo non qualunquistico,vi potrà essere speranza di ripresa per la nostra anata EBOLI. Grazie per l’attenzione Vincenzo

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  15. NON RISPONDO MAI A PERSONE ANONIME e mi dispiace molto che Vincenzo Cicalese, che , ripeto, ricordo con sincera stima come un “compagno” impegnato nella militanza convinta, oggi parli di “liste civiche” e SOTTOSCRIVA PIENAMENTE stupidaggini ed offese di un ANONIMO ( forse perchè si firma comunista ?…..)

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  16. ma con tutti sti direttori, consiglieri, supervisori e politici di primo piano si riuscirà a togliere i rifiuti sulla strada provinciale 262 e sulla strada a fianco della pineta che porta agli spartifuoco. Guardate che quelle bottiglie e sacchetti vari hanno messo le radici. Ma per l’anno prossimo, io vengo solo in agosto ad Eboli, SARETE RIUSCITI AD APPORTARE QUESTA GRANDE RIVOLUZIONE CULTURALE A EBOLI? STA MUNNEZZA A LUAT O NO?

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  17. Detto con molta esplicità tutta cosa vostra è. Gira e rigira i soliti nomi non più ignoti,ma sempre più noti. Complimenti per la scelta e tanta solidarietà ai trombati. Solo il tempo paga per davvero. Chi sapra aspettare vedrà.

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  18. troppi incarichi,finchè dura quest’equilibrio,poi “le teste d’angelo” ex abrupto si ritroveranno prive, allora era vera gloria o altro?

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  19. Gli stolti parlano sempre? La categoria delle persone che esprimono giudizi critici su chi osa mettere in discussione una gestione politica pessima, scelte programmatiche incomprensibili e, in quest’ultimo caso, uomini di potere al potere è sempre viva! questi sono schierati a prescindre. sono pronti ad avanzare con baionetta in mano, a capo chino, a difesa del proprio signorotto o del reuccio, celandosi dietro le vesti di un credo politico anacronistico. E’ ora di dire BASTA a costoro che alimentano il malcostume ebolitano. E’ ora di dire BASTA ai signorotti e ai reucci di turno. Andate al diavolo voi tutti. I qualunquisti siete voi! LA gente si sta rompendo le scatole. Forse in pochi, ma saremo di certo rumorosi anche a Eboli. Incoraggiamo i giovani, i cittadini che, invece, fuori dal sistema vecchio e marcio ebolitano, hanno questo risentimento

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  20. ok Giovanni Russo sono loro i veri qualunquisti! Allora che ne dici di fondare il movimento PEP(Per Eboli Pulita) ? Anche la sigla suona familiare: nome comune ebolitano di giuseppe.

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