La Piana del Sele si riappropria della sua Sanità

Cariello (Nuovo PSI) e Zara (PdL) incontrano la Caropreso e ricevono assicurazioni sul crono-programma dell Ospedale Unico della Piana del Sele

Le strutture dei 4 Ospedali, resteranno indipendenti. Tutti e quattro conserveranno l’emergenza e gli interventi di ottimizzazione saranno improntati sulla non duplicazione dei reparti.

Massimo Cariello

EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente Comunicato inviatoci dall’Ufficio stampa del Consigliere Provinciale Massimo Cariello del Nuovo PSI, attraverso il quale ci informa sulle risultanze della conferenza stampa della Dott.ssa Sara Caropreso, incaricata all’attuazione degli accorpamenti degli Ospedali di Eboli, Battipaglia, Roccadaspide, Oliveto Citra.

La notizia segue una serie di polemiche e di preoccupazioni, che sono emerse nei giorni scorsi a seguito di notizie riportate dalla stampa e attribuite alla Sig.ra Caropreso circa la destinazione dell’Ospedale Unico della Valle del Sele nel plesso del P.O. di Battipaglia.

Le notizie altanelanti diffuse e poi ritirate, ci dicono che questo Piano Sanitario Zuccatelli o ex Zuccatelli, poichè il suo estensore Giuseppe Zuccatelli ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico, è tutto e il contrario di tutto, e ci dice anche che forse le lottizzazioni che hanno portato alla nomina del Commissario Francesco De Simone e la sua Sub Sara Caropreso, pur riconoscendo il loro valore professionale, risultano essere inadeguate rispetto alla portata dell’investimento e all’importanza vitale delle decisioni da prendere, che riguardano centinaia di migliaia di cittadini.

Si ha l’impressione che sia De Simone che Caropreso abbiano più cura a rendere un servigio alle personalità politiche che li hanno voluti in quei ruoli, Ciriaco De Mita e Edmondo Cirielli piuttosto che alle funzioni a cui sono stati chiamati, prova ne è la velocità con cui dicono una cosa e ne fanno un’altra o almeno annunciano, smentiscono e assicurano tutto e il contrario di tutto.

La manager avrebbe accolto la proposta di Zara e Cariello.
– Ma di che proposta si parla?
– Il Piano prevede questo accorpamento e un a futura destinazione dell’Ospedale Unico in una zona strategica e baricentrica rispetto alla sua area di influenza?
– E allora perché questa sig.ra non lo attua invece di rilasciare dichiarazioni destabilizzanti?

In Ogni caso le rassicurazioni di Cariello non possono che riportare serenità e non possono che far piacere,  così come può far piacere sapere che sono state accolte le proposte che egli ha fatto,  per mantenere l’autonomia dei vari Plessi Ospedalieri, ma purtroppo per come stanno andando le cose sarà difficile fare affidamento sulle chiacchiere e per questo sarebbe opportuno che si sbloccassero i fondi per la sanità campana in generale, che si reperissero i fondi per realizzare l’Ospedale Unico, e che a sua volta la Regione provvedesse ad essere più sollecita rispetto alle istanze sia della Sanità Pubblica che Privata, così come rivedesse i Tiket sanitari e sbloccasse i trasferimenti del personale per assicurare i servizi essenziali.

………..  …  ………..

Comunicato Stampa

Ufficio Stampa
del Nuovo PSI

La Piana del Sele si riappropria della sua Sanità

Siamo soddisfatti di quanto appreso stamattina. Durante la conferenza stampa della dottoressa Sara Caropreso – tenutasi presso la direzione Asl di Salerno –, il manager sanitario ha accolto la proposta di creazione di un’entità unica ed autonoma per i complessi sanitari ed ospedalieri a sud di Salerno. Proposta approntata e sostenuta con forza dai consiglieri provinciali Massimo Cariello e Fernando Zara.

Gli ospedali di Eboli, Battipaglia, Oliveto Citra e Roccadaspide resteranno indipendenti dal punto di vista strutturale. Tutti e quattro conserveranno l’emergenza e gli interventi di ottimizzazione saranno improntati sulla non duplicazione dei reparti. La notizia è stata appresa ed accolta con favore anche dal Presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli, che ha pubblicamente ringraziato i due consiglieri per aver lavorato ininterrottamente a che l’ipotesi si tramutasse in realtà.

Soddisfazione, dunque, per il determinarsi di quanto avevamo previsto, di quanto avevamo elaborato in termini di proposte e per il fatto che la dottoressa Caropreso abbia accolto la proposta come unica concretamente percorribile per garantire la sopravvivenza del comparto a sud del capoluogo di provincia, delle sue eccellenze, delle maestranze e di un servizio di primaria importanza per i cittadini.

«Non posso che ritenermi soddisfatto per quanto raggiunto – ha commentato Cariello -. La nostra proposta è stata fatta propria dall’Asl e dal manager Caropreso che la settimana prossima accompagnerò in una visita specifica all’ospedale di Eboli. Quanto è avvenuto è il segno tangibile della nostra lungimiranza, di come ormai la creazione di una struttura fisica unica si riveli quanto meno improbabile, dati i tempi lunghi e le difficoltà economico – finanziarie dell’Asl e le contrapposizioni campanilistiche che hanno interessato i vari territori».

Il Consigliere ha aggiunto: «Quanto avvenuto, sia chiaro, non ci deve fermare. Per questo mi farò carico, presso il manager Caropreso ed il direttore De Simone, di un’azione volta alla risoluzione dell’endemica carenza di personale che affligge l’ospedale di Eboli, della salvaguardia delle sue eccellenze, dell’ampliamento e miglioramento dei suoi servizi. Tutte azioni da verificare con le organizzazioni sindacali che, al più presto, coinvolgerò in prima persona nel dibattito riguardante le scelte amministrative e “politiche” che riguarderanno il plesso ebolitano».

In conclusione: «Voglio ricordare, anche per il futuro, – sottolinea Cariello – che se di tagli si deve parlare, questi non possono in alcun modo interessare i servizi essenziali per il territorio, comparti d’eccellenza e realtà imprescindibili. La lente d’ingrandimento, voglio ribadire, va puntata sugli sprechi reali, sulle consulenze legali e non, sugli appalti dati all’esterno e le convenzioni».

1 commento su “La Piana del Sele si riappropria della sua Sanità”

Lascia un commento