Interrogazione di Cardiello (PdL) sull’Auditorium Niemeyer di Ravello

Riceviamo e pubblichiamo

Gruppo Parlamentare
“Il Popolo della Libertà” al Senato

UFFICIO LEGISLATIVO

COMUNICATO STAMPA

INTERROGAZIONE SCRITTA

CARDIELLO – Al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dei beni e delle attività culturali

Auditorium di Ravello

Premesso che:

  • nel  2000 l’architetto brasiliano di fama mondiale Oscar Niemeyer ha progettato gratuitamente per la città di Ravello, in provincia di Salerno, l’auditorium che porta il suo nome;
  • nel 2003 la Conferenza dei Servizi della Regione Campania ha approvato il citato progetto che rientrava nell’agenda 2000-2006 dei fondi europei, riceveva un finanziamento di circa 18,5 milioni di euro;
  • i lavori ebbero inizio a ottobre 2006, ma la struttura, non ancora ultimata, fu inaugurata solo il 29  gennaio del 2010;
  • successivamente, il 28 luglio 2010 la Commissione comunale di vigilanza ha dichiarato agibile il citato auditorium – che è passato completamente nelle disponibilità del Comune;
  • il monumento – che sorge su una superficie di 3300 metri quadrati, dei quali 1400 coperti, e che sarebbe già costato oltre 16 milioni di euro- avrebbe dovuto favorire il processo di destagionalizzazione dell’offerta turistica ravellese e dell’intera Costiera Amalfitana;
  • l’Auditorium, allo stato, risulta essere ancora inutilizzato;

considerato che:

nel 2002 si è costituita la Fondazione Ravello allo scopo di:

  1. tutelare e valorizzare, in termini culturali ed economici, i beni di interesse artistico e storico situati nell’area del Comune di Ravello;
  2. promuovere e coordinare iniziative culturali, scientifiche ed artistiche che facciano dei siti storico-artistici di Ravello la sede di manifestazioni di prestigio nazionale ed internazionale;
  3. rendere detti beni pienamente fruibili dal pubblico, secondo modalità che ne consentano la migliore conservazione;
  4. gestire – in conformità ai principi di efficacia, efficienza e trasparenza – i compendi di beni facenti parte del proprio patrimonio ovvero ad essa affidati o conferiti in uso;

conseguentemente, detta fondazione culturale -cui hanno aderito il Comune, la Provincia e la Fondazione Monte dei Paschi di Siena – ha elaborato e sviluppato il cosiddetto “progetto Ravello” in cui rientrava anche la realizzazione del citato auditorium e che si prefiggeva lo scopo di rilanciare il Festival di Ravello, di gestire eventi e di aprire una scuola di formazione;

considerato, inoltre, che:

  • il 2 ottobre 2009 la Fondazione Ravello ha siglato con il Comune di Ravello un accordo per la concessione in comodato d’uso del sopraccitato Auditorium Oscar Niemeyer al fine di organizzare eventi di carattere musicale, culturale, formativo, convegnistico, ecc idonei a consentire il conseguimento degli scopi statutari della Fondazione Ravello;
  • detto accordo di cessione della gestione della struttura, tuttavia, lo scorso aprile 2010 non sarebbe stato ratificato dal Consiglio Comunale;

preso atto che:

  • la struttura progettata dall’architetto brasiliano, nonostante sia chiusa al pubblico, tuttavia, richiama l’attenzione di decine di visitatori al giorno;
  • secondo i quotidiani “Il Mattino” e “Corriere del Mezzogiorno” del 19 dicembre – che citano, a loro volta il noto giornale inglese “The Guardian”– la Commissione Europea sarebbe in procinto di chiedere conto e ragione dei soldi spesi e soprattutto conoscere i reali motivi per i quali la predetta struttura non è mai entrata in funzione;
  • il giornale inglese, inoltre, paventerebbe anche la possibilità che l’Unione Europea blocchi gli ulteriori fondi  destinati a coprire le spese per l’opera di Niemeyer;
  • il Comune, infatti già nel 2009 avrebbe ricevuto più di cinque milioni di euro;

L’interrogante chiede al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro in indirizzo, ciascuno per quanto di competenza, di sapere se risulti tutto quanto sopra narrato e, in particolare:

  • Se risultino i motivi in base ai quali l’auditorium Oscar Niemeyer non sia ancora entrato in funzione;
  • Se risultino i motivi per i quali il Comune di Ravello non abbia ancora proceduto all’affidamento della gestione della programmazione degli eventi alla “Fondazione Ravello” o ad altri enti a ciò preposti;
  • Se corrisponda al vero che la Comunità Europea abbia aperto un’inchiesta al fine di valutare l’opportunità di stanziare o meno la parte rimanente dei fondi comunitari per il citato auditorium di Ravello;
  • Se e quali provvedimenti intendano porre in essere al fine di consentire finalmente l’apertura della struttura al pubblico ed evitare che i fondi europei previsti non vadano perduti e quelli già impiegati non risultino sprecati.

Sen. Franco CARDIELLO

4 commenti su “Interrogazione di Cardiello (PdL) sull’Auditorium Niemeyer di Ravello”

  1. Adesso caro Senatore, non si dimentichi di seguire la cosa e pubblichi anche la risposta scritta (che non appare richiesta nella domanda) o in alternativa modifichi l’interrogazione perchè risponderanno solo lei in Senato e se ci sarà le saremmo lieti di rappresentarcela. Grazie

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  2. Tanti ringraziamenti ad Oscar Niemeyer per l’impatto visivo
    lunare del lumacone bianco…
    Adesso serve un altro finanziamento per dipingere in grigioverde e con colori mimetici questa bella pensata!!!

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  3. Adesso caro Senatore, non si dimentichi di seguire la COSA PUBBLICA EBOLITANA:
    tradotto si interessi del territorio che l’ha eletta,indirettamente si intenda visto che non si tratta di preferenza personale, con tutto il rispetto vorremmo politici che si interessino del nostro circondario.
    SANITA’ E FINANZIAMENTI DI COMPETENZA REGIONALE PER ESEMPIO
    LA DIVINA COSTIERA,HA GIA’ TANTI PATROCINANTI NEI PALAZZI CHE CONTANO!.

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  4. RAVELLO SENATORE?
    EBOLI PUÒ ATTENDERE?
    SI ERA PRODIGATO PER IL TRIBUNALE AUTONOMO,RISULTATO ZERO.
    I SUOI COLLEGHI DI COALIZIONE SMANTELLANO IL NOSOCOMIO CITTADINO,IERI LE PRIME VITTIME INNOCENTI DELL’INCURIA POLITICA.
    IN VENTI ANNI QUALE RISULTATI PENSA DI AVER OTTENUTO PER GLI EBOLITANI?

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