Evitato il dissesto Melchionda nel 2011 veleggia sicuro

La maggioranza è il frutto di rappresentanze politiche, tiene ed è solida, e l’Amministrazione intende svolgere un ruolo importante e di presenza politica attiva.

Melchionda vola. Il patto di Stabilità è salvo. Con la tranquillità finanziaria si pensa al futuro con serenità.

Martino Melchionda Conferenza di fine anno

EBOLI – Quello che ha accolto la stampa è un Martino Melchionda raggiante, ma non perché ha un buon feeling con i giornalisti ma solo perché porta con se la notizia, che gli consente di amministrare il prossimo anno con più tranquillità, avendo ottemperato all’obbligo che vuole che le amministrazioni assolvano al Patto di Stabilità.

“Eboli rientra nel patto di stabilità. – gongola Melchionda –  E’ stato uno sforzo corale. La Eboli Patrimonio se ben pensata e ben diretta può essere una grande occasione. La Società farà un Business Plan. Con la tranquillità finanziaria riusciremo a dare di più”.

In effetti la Eboli Patrimonio è riuscita ad avere dal Monte Paschi di Siena, presentando una bozza di piano e mettendo sul tavolo le proprietà del Comune, una sorta di anticipo fiduciario che dovrà restituire alla scadenza dei tre anni concordati, pagando solo una rata mensile pari agli interessi, anche questi concordati, intorno al 5%.

Il risultato è ossigeno puro per il Comune e alle critiche che il Leader del Nuovo PSI Massimo Cariello, ha mosso nel corso di una conferenza Stampa di fine anno, ritenendo l’azione dell’Amministrazione un totale fallimento e che i 4 milioni di euro non serviranno nemmeno a pagare il contenzioso in corso e i servizi erogati dalla Sarim, il Sindaco risponde: “Che facciano pure riflessioni roboanti, agli imperatori del trasformismo quelli che passano con estrema facilità da Bertinotti a Cosentino, che oggi parlano sui giornali noi rispondiamo con i fatti”.

E qui sollecitato ma non troppo dai giornalisti Melchionda snocciola i suoi risultati: “Nonostante il taglio subito nel sociale, pari al 40% della Regione e di un ulteriore milione di euro dallo Stato, abbiamo fatto uno sforzo sulle politiche sociali, raddoppiando i servizi di assistenza agli anziani e i micro nidi sono passati da 1 a 4, dalla Provincia poi non ne parliamo, non ci aspettiamo niente; abbiamo aperto l’isola ecologica e a breve con l’assegnazione di un ulteriore milione di euro, completeremo l’impianto di compostaggio; Abbiamo sottoscritto il contratto del Biodigestore anaerobico; abbiamo adottato il PUA di S. Cecilia scomponendo il maxi-ambito in 4 ambiti più gestibili, ed insieme agli altri PUA adottati su tutto il territorio comunale, metteremo sul mercato la possibilità di costruire centinaia di appartamenti; Abbiamo chiuso anche con l’Area Pezzullo, nella quale saranno realizzati, per un investimento di 20 milioni di euro, dalla Società IGEAM di Firenze, spazi commerciali, uffici, parcheggi e luoghi per il terziario. Per il Biodigestore abbiamo proposto e ottenuto, proprio, per allontanare cattivi appetiti, la presenza nella commissione di un funzionario della Prefettura e dell’Università di Salerno.

Melchionda dopo aver enunciato i suoi risultati prova ad indicare gli impegni che invece dipendono da risorse provenienti dalla Regione Campania: “Attendiamo dalla Regione 19 milioni di Euro dei vari fondi (FASS, POR, PON,), per il Santuario, per l’Area PIP, il Mercato Ortofrutticolo, strade rurali e per i progetti per gli immigrati”.

In relazione all’emergenza idrica il Sindaco ha ricordato, che sono stato pochissimi i disagi che hanno subito i cittadini avendo attivato 8 pozzi, 5 dei quali privati, che con la realizzazione di un Bay pass realizzato tra l’Ermice e S. Antonio si è potuto alimentare l’acquedotto.

Il lungo elenco non si ferma e si arriva ai Centri Commerciali, alle famose interrogazioni e agli allarmi lanciati dagli stessi componenti della maggioranza circa eventuali infiltrazioni camorristiche, alle polemiche sollevate da Donato Santimone della Confesercenti, sulle selezioni e il ruolo di consulente del Consigliere Massimo Cariello. Melchionda a tale proposito è laconico: “Ognuno si assume le proprie responsabilità e noi abbiamo fatto quello che era giusto inviando tutto alle autorità competenti perché accertino ogni cosa. I Centri Commerciali sono due realtà importanti. A noi interessa che sarà garantita la massima trasparenza in tutte le operazioni e non consentiremo a nessuno di “intestarsele”. Assicureremo il massimo della informazione, non ci intrometteremo e non consentiremo intromissioni, – ricordando a chiunque voglia trasmettere il proprio curriculum al Centro Commerciale Le Bolleche l’indirizzo web a cui bisogna mandare tutti i dati è www.candidaturecentrolebolle.com.

Rispetto alle questioni politiche e ai rapporti politici e amministrativi nonostante si faccia notare le profonde divisioni in seno alla maggioranza anche in relazione al famoso Ordine del Giorno poi votato all’unanimità dei presenti, il Sindaco da un’interpretazione edulcorata dell’accaduto ritenendo lo stesso documento frutto di un insieme di idee  che significano solo un elemento di garanzia: “La maggioranza si deve misurare su cose concrete, come per esempio nel caso della Multiservizi. Affronteremo questo problema e doteremo la Società di un Piano Industriale che si rispetti, ritenendo sia l’unica strada per dare futuro e salute alla Società. Si pensa di affidare servizi importanti e nuovi, come per esempio l’attività di esazione dei vari tributi del Comune, e nel prosieguo, cercheremo un socio affidabile. Su questi atti è che misureremo la tenuta della maggioranza”.

Il sindaco tiene a sottolineare: “La maggioranza del resto tiene ed è solida. Questa Amministrazione si è formata su rappresentanze politiche e non numeriche e su queste piattaforme riteniamo di continuare a lavorare”. Nel momento in cui si chiede a Melchionda il futuro delle alleanze anche rispetto a probabili manovre di avvicinamento sia dell’UdC che di Italia dei Valori, Melchionda è diplomatico e allarga il giro di boa: “Per le nuove alleanze, osservo quello che accade anche in Provincia e più in generale a livello Regionale e Nazionale. Il quadro politico locale, in ogni caso, dovrà essere rivisto e meglio ricostruito anche in riferimento ad un Centro che non guarda a Berlusconi. Discorsi e valutazioni che servono ad offrire chiarezza politica. L’UdC rientra in un discorso complessivo. – e il Sindaco Melchionda concludendo disegna il suo futuro impegno politico – Una cosa è certa, l’Amministrazione intende svolgere un ruolo importante e di presenza politica attiva”.

Come si traducono queste ultime dichiarazioni è chiaro. Si dovrà necessariamente modellare l’esecutivo rispetto ai futuri assetti politici, sia interni che esterni, così come nel momento in cui l’amministrazione o meglio il Sindaco, al suo secondo ed ultimo mandato, intende partecipare non più in maniera “terza” come amministratore super partes alle vicende politiche, bensì ritagliandosi un ruolo di guida politica, si vuole imprimere una nuova visione proiettata a ruoli sicuramente diversi, extra comunali e sovracomunali. Forse si pensa già alle politiche. Si vedrà.

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