Se non ora quando?: SEL scende in Piazza contro il Premier e l’immagine distorta della morale

Si propone ai giovani il raggiungimento di mete, guadagni e cariche pubbliche in cambio di  favori sessuali.

Comportamenti di massime cariche dello Stato, oltre ogni doglia di decenza, che inquinano la convivenza civile.

Domenica 13 febbraio dalle ore 10,30 alle 13,00, Piazza della Repubblica Eboli.

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EBOLI – Come per il resto d’Italia Anche il Circolo “La Sinistra” di Sinistra Ecologia e Libertà di Eboli sarà in Piazza della Repubblica domenica 13 febbraio dalle ore 10.30 alle ore 13.00 per partecipare alla giornata di mobilitazione “Se non ora, quando?” per dire, insieme a tanti, che non è più tollerabile, che è indecente, la rappresentazione della donna che questo Primo Ministro e questo Governo stanno veicolando.

In un momento di grave crisi economica che si ripercuote in maniera particolare sui nostri giovani, oltre a politiche fortemente reazionarie e limitative verso la libera espressione, l’autodeterminazione e la crescita del ruolo delle donne nella società e nella famiglia, viene proposta alle giovani generazioni il raggiungimento di mete, guadagni e cariche pubbliche in cambio di favori sessuali.

Questa mentalità e i comportamenti che ne derivano stanno inquinando la convivenza sociale.

Il modello di relazione tra donne e uomini, ostentato da una delle massime cariche dello Stato, incide profondamente negli stili di vita e nella cultura nazionale, legittimando comportamenti lesivi della dignità delle donne e delle istituzioni.

Così, senza quasi rendercene conto, abbiamo superato la soglia della decenza.

Chiediamo a tutte le donne e a tutti gli uomini “se non ora, quando?” … un’iniziativa di mobilitazione che rivendichi una diversa politica, in cui la dignità delle donne e degli uomini sia il presupposto da salvaguardare come fondamento del vivere democratico ?

SEL invita tutte e tutti a partecipare con cartelli, striscioni, bandiere o anche solo con la presenza.

Ebol, 7 febbraio 2011

2 commenti su “Se non ora quando?: SEL scende in Piazza contro il Premier e l’immagine distorta della morale”

  1. LA GRANDE MOBILITAZIONE DELLE DONNE ( con la partecipazione degli uomini sinceri democratici) DEL PROSSIMO 13 FEBBRAIO NON E’ ORGANIZZATA DA SEL NON E’ UNA MOBILITAZIONE DI UN PARTITO.
    Se SEL di Eboli, ha inteso organizzare ANCHE AD EBOLI, questa giusta manifestazione , non ha il diritto di APPROPIARSENE, in quanto porterebbe ad una partecipazione ed una manifestazione furviante rispetto al tema ed alla organizzazione nazionale.
    METTERE IL CAPPELLO A QUESTA GRANDE MOBILITAZIONE DA PARTE DI PARTITI ( qualunque partito) E’ UN GRAVE ERRORE. PER QUESTO E’ STATO SCELTO ALLE ORGANIZZATRICI IL SIMBOLO DEL COLORE “BIANCO” COME UNICO RIFERIMENTO.
    QUINDI GRANDE MERITO A GERARDO ROSANIA, ANNA GRIMALDI E COMPAGNI, PER LA SENSIBILITA’ E LA SOLERZIA STANTE LA TOTALE ASSENZA DEGLI ALTRI PARTITI ( PD, IDV, PDCI, RIFONDAZIONE COMUNISTA, PSI ETC..) MA DA POLITICI LUNGIMIRANTI EVITINO L’ERRORE DI RENDERE QUESTA GRANDE MOBILITAZIONE NAZIONALE, AD EBOLI, UNA PICCOLA RIUNIONE DI SEL, DEI SUOI SIMBOLI E DELLE SUE BANDIERE. QUESTO E’ UN APPELLO ALLA PARTECIPAZIONE DI DONNE E UOMINI STANCHI E INDIGNATI DI ESSERE RAPPRESENTATI DA UNA PERSONA MORALMENTE INDEGNA E POLITICAMENTE PERICOLASA.

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  2. Come al solito SEL vuole sempre fare il primo della classe. Togliete queste bandiere Rosse, siate più umili e comportatevi come si comporta la maggior parte delle persone che deve sbarcare il lunario.
    Berlusconi è una disgrazia, se ne deve andare, ma se non la smettete di voler strumentalizzare la gente questo resta li per tutta la sua vita e avrà anche il tempo di trovarsi un sostituto. Giù le bandiere rosse.

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